Basket
Virtus Basket, sberla colossale - sconfitta nel derby!
Ci si aspettava una svolta nel campionato, ma i tempi non sono ancora maturi
Altamura - lunedì 25 gennaio 2010
Altamura, 24/01/2010 - È stata una sberla colossale quella presa dalla Virtus Altamura nel derby cittadino contro la Pallacanestro Altamura. Ci si aspettava una svolta nel campionato, ma evidentemente i tempi
(e i cestisti) non sono ancora maturi. Fatto è che, comunque, la gara è stata godibilissima. Una bella gara, divertente, ma corredata, per i virtussini, da molti, troppi errori in attacco, e da una scarsa coordinazione collettiva in difesa. La chiave tattica per vincere la gara contro una formazione opposta da un punto di vista tattico e agonistico sarebbe dovuta essere concentrata in una difesa aggressiva ed in ripartenze altrettanto veloci e precise. La risposta dei virtussini, invece, è stata tutt'altra: difesa molle, tanti tiri concessi e ripartenze ancora più lente. Da qui l'inevitabile.
Veniamo alla breve cronaca della partita. I padroni di casa (la pallacanestro Altamura) si presentano con un quintetto molto esperto, vissuto, ma capace di saper dettare i tempi di gioco e, soprattutto, capace di saper gestire la gara. All'opposto coach Ninivaggi scioglie gli ultimi dubbi e mette in campo un quintetto molto agonistico ed elastico che almeno sulla carta avrebbe dovuto risolvere tatticamente la partita. I primi cinque minuti sono stati molto sterili, con i virtussini capaci di segnare solo 4 punti (a fronte di molti tiri) e i padroni di casa, invece, soltanto 3. La gara non decolla e il ritmo blando caratterizza i successivi 5 minuti, facendo terminare il quarto sul 14 – 10.
La seconda frazione di gioco inizia decisamente con un piglio migliore per la Virtus. Finalmente la sbornia del sabato sera sembra essere superata e anche il tabellone ne risente: la Virtus mette a segno un buon parziale di quarto, ben 19 punti a fronte dei 12 subiti. Fin qui una Virtus sicuramente sotto tono, sprecona in attacco e disattenta in difesa, mentre all'opposto i padroni di casa sono sembrati più concreti e molto precisi nelle conclusioni (e questo sarà determinante a fine gara). Nonostante ciò i ragazzi di coach Ninivaggi riescono a sorpassare gli avversari e a portarsi sul + 4, (26 a 30) sembrando finalmente rinsaviti.
Memori delle famose catechesi di coach Ninivaggi tra primo e secondo tempo ci si sarebbe aspettati una ripresa frizzate e incalzante. Il terzo quarto, invece, è stato a dir poco disastroso.La Pallacanestro Altamura controlla il gioco e detta i tempi, con una sapiente circolazione di palla, finalizzata da una serie di tiri da tre capace di imporre un parziale di 13 a 5 a 4:40 dal termine. I virtussini cercano, però, di opporsi, grazie al buon piglio di Pugliese e al fondamentale apporto di Casiello. I due lunghi Cannito e Leone, seppur superiori sotto canestro, non riescono a concludere con continuità. I biancorossi, in questa maniera, rimediano
parzialmente, recuperando parte dello svantaggio e contenendo lo scarto a soli 5 punti di distanza. Il punteggio al termine della frazione è, infatti, di 42 a 37 per i padroni di casa.
Tutto farebbe presagire un ultimo quarto di gara scoppiettante, e così è: i "nostri" riducono lo svantaggio nel primo minuto di gioco a sole due lunghezze (42 a 40). Partita dunque riaperta! Ma ecco che la non risolutezza o scarsa esperienza (questo è da appurare) fa sì che i padroni di casa, grazie, è d'uopo ricordarlo, alla vena realizzativa dalla grande distanza dei suoi cestisti (Lorusso G. e Maremonti N. un "cinquantello" in due a referto ), riescono a chiudere praticamente la partita, mettendo a segno a 4:45 dalla fine un parziale di 9 a 0 sul punteggio di 51 a 40. Il quintetto ospite tenta una disperata rimonta con una difesa aggressiva a uomo (forse da impostare già al terzo quarto?) e una maggiore velocità offensiva che dà i suoi frutti (10 i punti segnati) ma che apre, però, le porte ai bravi tiratori avversari. I giochi quindi sono ormai fatti: negli ultimi minuti si assiste unicamente al garbage time, come direbbero oltre oceano, capace solo di evidenziare la totale inadeguatezza dei direttori di gara a gestire un match delicato come un derby. Ma questa è un'altra storia. Allo scoccare del 40° minuto il tabellone è impietoso: 63 a 50 per la Pall. Altamura.
In un comunicato congiunto il Presidente Lograno ed il (neo) Capitano Direnzo commentano così la gara: "Sconfitta meritata, persa un'occasione per dare un segnale forte al torneo. Da domani ci metteremo a lavorare con la solita voglia e la solita passione per migliorarci edevitare svarioni del genere". Il primo derby va alla Pall. Altamura, in una gara che virtualmente avrebbe dovuto sancire il "passaggio di consegne" tra il passato recente della pallacanestro altamurana e quello futuro. Evidentemente i tempi non erano ancora maturi. Un giudizio complessivamente negativo sulla prestazione virtussina, a cominciare dal capitano
Direnzo. Sotto le aspettative anche Scalera, Dipalma, Lorusso e Ferrulli. Discontinuità per Creanza, il quale ormai sembra averci abituato alle sue prestazioni a corrente alternata. Da "salvare" i due lunghi, Leone e Cannito, che hanno lottato sotto canestro e a rimbalzo, vanificando però il tutto con una scarsa precisione offensiva. Buona la partita di Pugliese, unico nell'ultimo quarto a prendersi qualche responsabilità in più. Si dimostra, infine, ancora una volta fondamentale Casiello, con la sua esperienza tanto a rimbalzo quanto nelle ripartenze.
Mese decisivo Gennaio per la Virtus: dopo il derby (perso), domenica prossima è la volta della prima in classifica, la W.S. Barletta. Gara tutta da vivere alle ore 18 e 30 al palaBaldassare di via Manzoni in Altamura… e ovviamente sulle pagine di altamurabasket.it.
Virtus Basket Altamura
Alessandro Ceglie
(e i cestisti) non sono ancora maturi. Fatto è che, comunque, la gara è stata godibilissima. Una bella gara, divertente, ma corredata, per i virtussini, da molti, troppi errori in attacco, e da una scarsa coordinazione collettiva in difesa. La chiave tattica per vincere la gara contro una formazione opposta da un punto di vista tattico e agonistico sarebbe dovuta essere concentrata in una difesa aggressiva ed in ripartenze altrettanto veloci e precise. La risposta dei virtussini, invece, è stata tutt'altra: difesa molle, tanti tiri concessi e ripartenze ancora più lente. Da qui l'inevitabile.
Veniamo alla breve cronaca della partita. I padroni di casa (la pallacanestro Altamura) si presentano con un quintetto molto esperto, vissuto, ma capace di saper dettare i tempi di gioco e, soprattutto, capace di saper gestire la gara. All'opposto coach Ninivaggi scioglie gli ultimi dubbi e mette in campo un quintetto molto agonistico ed elastico che almeno sulla carta avrebbe dovuto risolvere tatticamente la partita. I primi cinque minuti sono stati molto sterili, con i virtussini capaci di segnare solo 4 punti (a fronte di molti tiri) e i padroni di casa, invece, soltanto 3. La gara non decolla e il ritmo blando caratterizza i successivi 5 minuti, facendo terminare il quarto sul 14 – 10.
La seconda frazione di gioco inizia decisamente con un piglio migliore per la Virtus. Finalmente la sbornia del sabato sera sembra essere superata e anche il tabellone ne risente: la Virtus mette a segno un buon parziale di quarto, ben 19 punti a fronte dei 12 subiti. Fin qui una Virtus sicuramente sotto tono, sprecona in attacco e disattenta in difesa, mentre all'opposto i padroni di casa sono sembrati più concreti e molto precisi nelle conclusioni (e questo sarà determinante a fine gara). Nonostante ciò i ragazzi di coach Ninivaggi riescono a sorpassare gli avversari e a portarsi sul + 4, (26 a 30) sembrando finalmente rinsaviti.
Memori delle famose catechesi di coach Ninivaggi tra primo e secondo tempo ci si sarebbe aspettati una ripresa frizzate e incalzante. Il terzo quarto, invece, è stato a dir poco disastroso.La Pallacanestro Altamura controlla il gioco e detta i tempi, con una sapiente circolazione di palla, finalizzata da una serie di tiri da tre capace di imporre un parziale di 13 a 5 a 4:40 dal termine. I virtussini cercano, però, di opporsi, grazie al buon piglio di Pugliese e al fondamentale apporto di Casiello. I due lunghi Cannito e Leone, seppur superiori sotto canestro, non riescono a concludere con continuità. I biancorossi, in questa maniera, rimediano
parzialmente, recuperando parte dello svantaggio e contenendo lo scarto a soli 5 punti di distanza. Il punteggio al termine della frazione è, infatti, di 42 a 37 per i padroni di casa.
Tutto farebbe presagire un ultimo quarto di gara scoppiettante, e così è: i "nostri" riducono lo svantaggio nel primo minuto di gioco a sole due lunghezze (42 a 40). Partita dunque riaperta! Ma ecco che la non risolutezza o scarsa esperienza (questo è da appurare) fa sì che i padroni di casa, grazie, è d'uopo ricordarlo, alla vena realizzativa dalla grande distanza dei suoi cestisti (Lorusso G. e Maremonti N. un "cinquantello" in due a referto ), riescono a chiudere praticamente la partita, mettendo a segno a 4:45 dalla fine un parziale di 9 a 0 sul punteggio di 51 a 40. Il quintetto ospite tenta una disperata rimonta con una difesa aggressiva a uomo (forse da impostare già al terzo quarto?) e una maggiore velocità offensiva che dà i suoi frutti (10 i punti segnati) ma che apre, però, le porte ai bravi tiratori avversari. I giochi quindi sono ormai fatti: negli ultimi minuti si assiste unicamente al garbage time, come direbbero oltre oceano, capace solo di evidenziare la totale inadeguatezza dei direttori di gara a gestire un match delicato come un derby. Ma questa è un'altra storia. Allo scoccare del 40° minuto il tabellone è impietoso: 63 a 50 per la Pall. Altamura.
In un comunicato congiunto il Presidente Lograno ed il (neo) Capitano Direnzo commentano così la gara: "Sconfitta meritata, persa un'occasione per dare un segnale forte al torneo. Da domani ci metteremo a lavorare con la solita voglia e la solita passione per migliorarci edevitare svarioni del genere". Il primo derby va alla Pall. Altamura, in una gara che virtualmente avrebbe dovuto sancire il "passaggio di consegne" tra il passato recente della pallacanestro altamurana e quello futuro. Evidentemente i tempi non erano ancora maturi. Un giudizio complessivamente negativo sulla prestazione virtussina, a cominciare dal capitano
Direnzo. Sotto le aspettative anche Scalera, Dipalma, Lorusso e Ferrulli. Discontinuità per Creanza, il quale ormai sembra averci abituato alle sue prestazioni a corrente alternata. Da "salvare" i due lunghi, Leone e Cannito, che hanno lottato sotto canestro e a rimbalzo, vanificando però il tutto con una scarsa precisione offensiva. Buona la partita di Pugliese, unico nell'ultimo quarto a prendersi qualche responsabilità in più. Si dimostra, infine, ancora una volta fondamentale Casiello, con la sua esperienza tanto a rimbalzo quanto nelle ripartenze.
Mese decisivo Gennaio per la Virtus: dopo il derby (perso), domenica prossima è la volta della prima in classifica, la W.S. Barletta. Gara tutta da vivere alle ore 18 e 30 al palaBaldassare di via Manzoni in Altamura… e ovviamente sulle pagine di altamurabasket.it.
Virtus Basket Altamura
Alessandro Ceglie