Basket
Virtus Basket Altamura, si intravede la luce
Gli altamurani tornano alla vittoria dopo due sconfitte consecutive
Altamura - martedì 9 febbraio 2010
La settima giornata di andata ha visto la Virtus Altamura impegnata tra le mura amiche contro la Melphica Molfetta. I biancorossi arrivano a questa gara dopo 2 sconfitte consecutive (derby e w.s. Barletta) con voglia di riscatto e fame di punti. Gli avversari nelle sette gare precedenti hanno raccolto soltanto 2 punti. Il match almeno sulla carta appare dall'esito scontato. Per gli altamurani si segnala il rientro del play Ceglie e le assenze del lungo Cannito e dell'ala Derosa, di conseguenza coach Ninivaggi opta per un turn over della panchina: dentro Galgano, Spinelli e Scalera.
Al fischio di inizio i due quintetti si equivalgono, ne è testimone il punteggio, dopo 4' si è sul 8-7. Molto attivo tra gli altamurani è Ferrulli, tante le azioni in contropiede quasi tutte non finalizzate: il canestro sembra maledetto. Gli ospiti fanno circolare la palla e cercano in maniera ordinata un pertugio, un errore difensivo così da approfittarne grazie anche alla notevole precisione al tiro, tuttavia a 4 minuti dal termine della frazione i padroni di casa sono ancora in vantaggio (10 – 7). I molfettesi iniziano a macinare gioco e, approfittando dei molti errori degli altamurani in attacco (Ferrulli su tutti), mettono a segno un parziale di 8 a 0 portandosi al termine del quarto sul 10 – 15.
La seconda frazione inizia con un miglior piglio per i virtussini. Questi riescono a recuperare il gap di 5 punti grazie ad un redivivo Ferrulli che così riscatta un primo periodo decisamente negativo; dopo 3' minuti di gioco è parità: 17 a 17. La difesa però fa acqua, la 3 – 2 altamurana è un colabrodo e i molfettesi rimangono così in scia per tutto il tempo. Da segnalare ancora una volta la buona prova sotto canestro di Leone e di Casiello. Allo scadere del primo tempo il punteggio è di perfetta parità 28 – 28.
Dopo l'intervallo i padroni di casa sembrano più concentrati. I biancorossi a differenza del primo tempo non solo creano situazioni pericolose, soprattutto su contropiede, ma riescono a finalizzarle di modo che, al minuto 5° , la Virtus è in vantaggio di 8 lunghezze (40 a 32). In difesa, tuttavia, si concedono troppe seconde occasioni agli avversari, diversi sono stati i rimbalzi divensivi persi. Fortunatamente gli ospiti sono in vistoso affanno e non riescono a concretizzare le opportunità concessegli. Si riscatta Lorusso dopo un inizio di gara stentato (ed è un eufemismo), è protagonista sul finale di tempo di 5 punti consecutivi (contropiede e tripla) portando i suoi sul + 13.
All'inizio dell'ultima frazione gli altamurani cercano di chiudere il match prima con una tripla di Lorusso, ancora lui, rivitalizzato dopo le critiche sulle ultime deludenti prestazioni, e poi con un combattivo Scalera che riesce a sfruttare il "mismatch" con il suo avversario. A 7 minuti dallo scadere il punteggio è di 54 a 40 per i virtussini. A questo punto il coach da nuovamente spazio (solo spezzoni fin qui) a Galgano seguito poco dopo da Spinelli. È Scalera, però, ad incidere sulla gara grazie ad un'azione da tre punti (tiro da 2 + tiro libero supplementare), a seguire un altro tiro dalla linea dei sogni, questa volta di Pugliese, porta il punteggio sul 61 a 44. Gli ospiti finalmente reagiscono con un controbreak di 4 a 0 ma i giochi sono praticamente chiusi. I molfettesi, però, non si arrendono e si gettano a capofitto in attacco, la difesa biancorossa tenta di limitare i danni concedendo soltanto tiri dalla lunetta. Lo svantaggio si riduce a "soli" 10 punti di scarto. Al suono della sirena il punteggio finale è di 63 a 53, due punti messi in cassaforte, un po' di respiro dopo le sconfitte contro la pall. Altamura e la capolista W.S. Barletta.
La squadra ha mostrato vigore, voglia di reagire, le defezioni, però, rimangono. In difesa tante, troppe sono le disattenzioni sulla zona (sia 2-3 che 3-2) mentre in attacco gli errori continuano ad essere molti e alla lunga possono pesare.
Passando ai singoli, positivo il rientro del play Ceglie che permette di far rifiatare Pugliese (anche lui ha ben figurato) consentendo lo spostamento tattico di Lorusso da playmaker a guardia, suo ruolo naturale. Come al solito fondamentale Casiello tanto in difesa che in attacco e il centro Leone, quest'ultimo apparso, in verità, un po' affaticato. Buona la prestazione dell'altro lungo Scalera soprattutto nel secondo tempo. Partita a due facce quella di Ferrulli: avvio imbarazzante con tante occasioni sprecate compensato da un prosiego di gara decisamente in crescendo. Compitino svolto invece per Creanza, in attacco si è visto poco, discreta, invece, la sua prestazione difensiva anche se con qualche disattenzione a rimbalzo. Le due "matricole" Galgano e Spinelli hanno messo tanta buona volontà non riuscendo però a concretizzarla, giudizio rimandato.
La prossima settimana, domenica 14 Febbraio, è in calendario una partita delicata per il prosieguo della stagione. La Virtus Altamura è ospite della Virtus Bitonto diretta concorrente per un posto nei play-off. Ricordiamo che la prima classificata è direttamente promossa nel campionato di Promozione, la seconda e la terza, invece, parteciperanno alla fase dei play-off.
È un campionato sempre più appassionante, tutto da seguire sulle pagine di altamurabasket.it.
Alessandro Ceglie
Al fischio di inizio i due quintetti si equivalgono, ne è testimone il punteggio, dopo 4' si è sul 8-7. Molto attivo tra gli altamurani è Ferrulli, tante le azioni in contropiede quasi tutte non finalizzate: il canestro sembra maledetto. Gli ospiti fanno circolare la palla e cercano in maniera ordinata un pertugio, un errore difensivo così da approfittarne grazie anche alla notevole precisione al tiro, tuttavia a 4 minuti dal termine della frazione i padroni di casa sono ancora in vantaggio (10 – 7). I molfettesi iniziano a macinare gioco e, approfittando dei molti errori degli altamurani in attacco (Ferrulli su tutti), mettono a segno un parziale di 8 a 0 portandosi al termine del quarto sul 10 – 15.
La seconda frazione inizia con un miglior piglio per i virtussini. Questi riescono a recuperare il gap di 5 punti grazie ad un redivivo Ferrulli che così riscatta un primo periodo decisamente negativo; dopo 3' minuti di gioco è parità: 17 a 17. La difesa però fa acqua, la 3 – 2 altamurana è un colabrodo e i molfettesi rimangono così in scia per tutto il tempo. Da segnalare ancora una volta la buona prova sotto canestro di Leone e di Casiello. Allo scadere del primo tempo il punteggio è di perfetta parità 28 – 28.
Dopo l'intervallo i padroni di casa sembrano più concentrati. I biancorossi a differenza del primo tempo non solo creano situazioni pericolose, soprattutto su contropiede, ma riescono a finalizzarle di modo che, al minuto 5° , la Virtus è in vantaggio di 8 lunghezze (40 a 32). In difesa, tuttavia, si concedono troppe seconde occasioni agli avversari, diversi sono stati i rimbalzi divensivi persi. Fortunatamente gli ospiti sono in vistoso affanno e non riescono a concretizzare le opportunità concessegli. Si riscatta Lorusso dopo un inizio di gara stentato (ed è un eufemismo), è protagonista sul finale di tempo di 5 punti consecutivi (contropiede e tripla) portando i suoi sul + 13.
All'inizio dell'ultima frazione gli altamurani cercano di chiudere il match prima con una tripla di Lorusso, ancora lui, rivitalizzato dopo le critiche sulle ultime deludenti prestazioni, e poi con un combattivo Scalera che riesce a sfruttare il "mismatch" con il suo avversario. A 7 minuti dallo scadere il punteggio è di 54 a 40 per i virtussini. A questo punto il coach da nuovamente spazio (solo spezzoni fin qui) a Galgano seguito poco dopo da Spinelli. È Scalera, però, ad incidere sulla gara grazie ad un'azione da tre punti (tiro da 2 + tiro libero supplementare), a seguire un altro tiro dalla linea dei sogni, questa volta di Pugliese, porta il punteggio sul 61 a 44. Gli ospiti finalmente reagiscono con un controbreak di 4 a 0 ma i giochi sono praticamente chiusi. I molfettesi, però, non si arrendono e si gettano a capofitto in attacco, la difesa biancorossa tenta di limitare i danni concedendo soltanto tiri dalla lunetta. Lo svantaggio si riduce a "soli" 10 punti di scarto. Al suono della sirena il punteggio finale è di 63 a 53, due punti messi in cassaforte, un po' di respiro dopo le sconfitte contro la pall. Altamura e la capolista W.S. Barletta.
La squadra ha mostrato vigore, voglia di reagire, le defezioni, però, rimangono. In difesa tante, troppe sono le disattenzioni sulla zona (sia 2-3 che 3-2) mentre in attacco gli errori continuano ad essere molti e alla lunga possono pesare.
Passando ai singoli, positivo il rientro del play Ceglie che permette di far rifiatare Pugliese (anche lui ha ben figurato) consentendo lo spostamento tattico di Lorusso da playmaker a guardia, suo ruolo naturale. Come al solito fondamentale Casiello tanto in difesa che in attacco e il centro Leone, quest'ultimo apparso, in verità, un po' affaticato. Buona la prestazione dell'altro lungo Scalera soprattutto nel secondo tempo. Partita a due facce quella di Ferrulli: avvio imbarazzante con tante occasioni sprecate compensato da un prosiego di gara decisamente in crescendo. Compitino svolto invece per Creanza, in attacco si è visto poco, discreta, invece, la sua prestazione difensiva anche se con qualche disattenzione a rimbalzo. Le due "matricole" Galgano e Spinelli hanno messo tanta buona volontà non riuscendo però a concretizzarla, giudizio rimandato.
La prossima settimana, domenica 14 Febbraio, è in calendario una partita delicata per il prosieguo della stagione. La Virtus Altamura è ospite della Virtus Bitonto diretta concorrente per un posto nei play-off. Ricordiamo che la prima classificata è direttamente promossa nel campionato di Promozione, la seconda e la terza, invece, parteciperanno alla fase dei play-off.
È un campionato sempre più appassionante, tutto da seguire sulle pagine di altamurabasket.it.
Alessandro Ceglie