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Un Memorial per ricordare il maestro di arti marziali Paolo Siena
Intervista a Liano Siena, figlio di Paolo e presidente dell'Associazione che ha promosso l'iniziativa
Altamura - martedì 7 giugno 2011
19.26
Il 15 maggio scorso si è svolto ad Altamura, in Contrada Polisciazzo, il 1° Memorial in onore del maestro di arti marziali Paolo Siena, venuto a mancare 8 anni fa. Per ricordarlo, è stata costituita la Fondazione Paolo Siena Scuola Cori, che si occupa di Kung Fu, stile Tekki Kato. Dal momento che la passione per le arti marziali accomuna diversi altamurani, molti dei quali sono stati allievi del maestro Siena, abbiamo deciso di approfondire l'argomento intervistando Liano Siena, figlio di Paolo e presidente dell'associazione, e Mariana Papangelo, membro della stessa associazione.
Che cos'è la Fondazione Paolo Siena Scuola Cori?
È un'associazione sportiva dilettantistica che si occupa di Kung Fu stile Tekki Kato, ovvero difesa personale, ginnastica correttiva, meditazione. È stata fondata ad Altamura il 30 novembre 2010 dal maestro Donato Fantini, Cintura Nera 4° Dan, dall'istruttore Coriolano Nino Siena, Cintura Nera 1° Dan, dall'istruttrice Caterina Carone, Cintura Nera 1° Dan, e dall'aspirante istruttore Domenico Sardone.
Perché avete deciso di costituire quest'associazione?
Per ricordare e trasmettere gli insegnamenti del maestro Paolo Siena, nato a Pavia, ma vissuto per molti anni ad Altamura, e fondatore di quest'Arte unica in Italia. Il Maestro è stato il primo a portare le arti marziali ad Altamura ed è stato anche il primo ad insegnare questo stile particolare, il nostro stile, chiamato Kung Fu Tekki Kato, nome che significa "Stile del Gatto Duro".
In dettaglio, quali sono le vostre attività?
La scuola si occupa di arti marziali, in particolare di Kung Fu stile Tekki Kato, un'arte che presenta varie sfaccettature. Questo la rende completa perché comprende difesa personale, combattimenti, meditazione e, parte più importante, la fisiognomia. L'abbiamo chiamata Scuola Cori perché è una vera e propria scuola. Insegniamo non solo l'arte del Kung Fu, ma anche il rispetto verso gli altri, la disciplina, l'educazione. I principi ed i valori di quest'arte sono composti da tali elementi e dall'umiltà necessaria a far capire agli allievi che non ci vuole solo la forza fisica per sconfiggere l'avversario. Bisogna essere pronti ad aiutare chi è in difficoltà senza mostrarsi "grande" di fronte ad una "cintura più bassa".
Attualmente quanti sono i membri dell'associazione?
Ad oggi se ne possono contare circa 50.
Quale messaggio si vuole trasmettere?
L'attività fisica fa bene e questo ormai è risaputo, ma la nostra arte, essendo completa, aiuta il fisico e la mente. Ultimamente, poi, poiché l'uomo è più ansioso, più distratto dal ritmo della quotidianità, questa attività è ciò che ci vuole.
Chi era Paolo Siena?
Il maestro Paolo Siena, oltre ad essere stata una persona fantastica, era anche un Maestro fatto a Maestro. Scusate il gioco di parole, ma è la verità. Quando era il momento di scherzare, si scherzava, quando era il momento di essere seri… quelli sì che erano veri allenamenti! Era un uomo speciale e purtroppo ci ha lasciati 8 anni fa. È stato lui ad insegnarci quest'arte splendida, unica e completa in ogni suo aspetto, e, umanamente parlando, ci ha trasmesso l'amore e la voglia di vivere, di amare gli altri, di aiutarsi a vicenda. Quindi si può ben immaginare quanto potesse essere nobile d'animo e coinvolgente! L'ora di lezione passava velocemente perché si stava bene e, soprattutto, lui ci faceva stare bene.
Dove e come ha imparato quest'Arte il maestro Paolo Siena?
Paolo Siena già in giovane età mostrava interesse e predisposizione verso le arti marziali. A circa 20 anni affrontò un viaggio in Tibet, dove rimase per tre anni. Questo viaggio gli permise di perfezionarsi in arti marziali e di imparare l'Arte che oggi pratichiamo noi, insegnata, all'epoca, solo alle dinastie delle famiglie ad essa legate. Continuò ad interessarsi alle arti marziali e, ormai provetto Sen Sei Sifu (Maestro), raccolse intorno a sé numerosi allievi, attratti, oltre che dalla sua bravura tecnica, dall'atmosfera vivificante che lo circondava. Numerosi sono stati i tentativi di creare gruppi sportivi ed associazioni di arti marziali, non solo nella città in cui viveva, ma dovunque se ne avvertiva l'opportunità. Parlo di Grottole, Spinazzola, Matera, Gravina. Tutte iniziative volte a diffondere la pratica delle arti marziali e a sviluppare negli allievi un più profondo senso della vita, insegnando come sia possibile accrescere capacità e potenzialità interiori anche attraverso tecniche ed esercizi fisici, mentali e spirituali. Così, pur senza formalismi, quello che si andò delineando attorno al maestro Paolo Siena fu una vera e propria scuola iniziatica, che tendeva ad unificare e a collegare le arti marziali, ovvero la tecnica del Kung-fu affiancata a quella del Kempo, con la successiva elaborazione dell'originale insegnamento del Tekki-Kato o stile del "Gatto duro".
Il 15 maggio si è svolto il 1° Memorial in onore del maestro Paolo Siena. Che cosa è stato organizzato in quell'occasione?
C'è stata una gara fra quattro scuole, compresa la nostra. Si sono svolte gare singole e di gruppo. La giuria era composta dai Maestri capiscuola delle diverse associazioni sportive partecipanti. Gli allievi di ogni scuola si sono esibiti in Kata singoli o di gruppo. La giornata si è conclusa con la premiazione.
Altre iniziative in programma?
Certo, ci saranno altri memorial e stage, magari anche fra qualche mese, speriamo quanto prima!
Che cos'è la Fondazione Paolo Siena Scuola Cori?
È un'associazione sportiva dilettantistica che si occupa di Kung Fu stile Tekki Kato, ovvero difesa personale, ginnastica correttiva, meditazione. È stata fondata ad Altamura il 30 novembre 2010 dal maestro Donato Fantini, Cintura Nera 4° Dan, dall'istruttore Coriolano Nino Siena, Cintura Nera 1° Dan, dall'istruttrice Caterina Carone, Cintura Nera 1° Dan, e dall'aspirante istruttore Domenico Sardone.
Perché avete deciso di costituire quest'associazione?
Per ricordare e trasmettere gli insegnamenti del maestro Paolo Siena, nato a Pavia, ma vissuto per molti anni ad Altamura, e fondatore di quest'Arte unica in Italia. Il Maestro è stato il primo a portare le arti marziali ad Altamura ed è stato anche il primo ad insegnare questo stile particolare, il nostro stile, chiamato Kung Fu Tekki Kato, nome che significa "Stile del Gatto Duro".
In dettaglio, quali sono le vostre attività?
La scuola si occupa di arti marziali, in particolare di Kung Fu stile Tekki Kato, un'arte che presenta varie sfaccettature. Questo la rende completa perché comprende difesa personale, combattimenti, meditazione e, parte più importante, la fisiognomia. L'abbiamo chiamata Scuola Cori perché è una vera e propria scuola. Insegniamo non solo l'arte del Kung Fu, ma anche il rispetto verso gli altri, la disciplina, l'educazione. I principi ed i valori di quest'arte sono composti da tali elementi e dall'umiltà necessaria a far capire agli allievi che non ci vuole solo la forza fisica per sconfiggere l'avversario. Bisogna essere pronti ad aiutare chi è in difficoltà senza mostrarsi "grande" di fronte ad una "cintura più bassa".
Attualmente quanti sono i membri dell'associazione?
Ad oggi se ne possono contare circa 50.
Quale messaggio si vuole trasmettere?
L'attività fisica fa bene e questo ormai è risaputo, ma la nostra arte, essendo completa, aiuta il fisico e la mente. Ultimamente, poi, poiché l'uomo è più ansioso, più distratto dal ritmo della quotidianità, questa attività è ciò che ci vuole.
Chi era Paolo Siena?
Il maestro Paolo Siena, oltre ad essere stata una persona fantastica, era anche un Maestro fatto a Maestro. Scusate il gioco di parole, ma è la verità. Quando era il momento di scherzare, si scherzava, quando era il momento di essere seri… quelli sì che erano veri allenamenti! Era un uomo speciale e purtroppo ci ha lasciati 8 anni fa. È stato lui ad insegnarci quest'arte splendida, unica e completa in ogni suo aspetto, e, umanamente parlando, ci ha trasmesso l'amore e la voglia di vivere, di amare gli altri, di aiutarsi a vicenda. Quindi si può ben immaginare quanto potesse essere nobile d'animo e coinvolgente! L'ora di lezione passava velocemente perché si stava bene e, soprattutto, lui ci faceva stare bene.
Dove e come ha imparato quest'Arte il maestro Paolo Siena?
Paolo Siena già in giovane età mostrava interesse e predisposizione verso le arti marziali. A circa 20 anni affrontò un viaggio in Tibet, dove rimase per tre anni. Questo viaggio gli permise di perfezionarsi in arti marziali e di imparare l'Arte che oggi pratichiamo noi, insegnata, all'epoca, solo alle dinastie delle famiglie ad essa legate. Continuò ad interessarsi alle arti marziali e, ormai provetto Sen Sei Sifu (Maestro), raccolse intorno a sé numerosi allievi, attratti, oltre che dalla sua bravura tecnica, dall'atmosfera vivificante che lo circondava. Numerosi sono stati i tentativi di creare gruppi sportivi ed associazioni di arti marziali, non solo nella città in cui viveva, ma dovunque se ne avvertiva l'opportunità. Parlo di Grottole, Spinazzola, Matera, Gravina. Tutte iniziative volte a diffondere la pratica delle arti marziali e a sviluppare negli allievi un più profondo senso della vita, insegnando come sia possibile accrescere capacità e potenzialità interiori anche attraverso tecniche ed esercizi fisici, mentali e spirituali. Così, pur senza formalismi, quello che si andò delineando attorno al maestro Paolo Siena fu una vera e propria scuola iniziatica, che tendeva ad unificare e a collegare le arti marziali, ovvero la tecnica del Kung-fu affiancata a quella del Kempo, con la successiva elaborazione dell'originale insegnamento del Tekki-Kato o stile del "Gatto duro".
Il 15 maggio si è svolto il 1° Memorial in onore del maestro Paolo Siena. Che cosa è stato organizzato in quell'occasione?
C'è stata una gara fra quattro scuole, compresa la nostra. Si sono svolte gare singole e di gruppo. La giuria era composta dai Maestri capiscuola delle diverse associazioni sportive partecipanti. Gli allievi di ogni scuola si sono esibiti in Kata singoli o di gruppo. La giornata si è conclusa con la premiazione.
Altre iniziative in programma?
Certo, ci saranno altri memorial e stage, magari anche fra qualche mese, speriamo quanto prima!