Altri sport
Ultrattivi, applausi e complimenti, ma la sconfitta brucia!
Almeno cinque occasioni non concretizzate, poi, la beffa in zona Cesarini
Altamura - lunedì 15 ottobre 2012
20.06
Tra il Fasano, ambiziosa pretendente alla vittoria del girone, e gli Ultrattivi, attuale fanalino di coda, sul campo non si è vista differenza. Entrambe le squadre, nella gara giocata sulla terra battuta del "Cagnazzi", per larghi tratti sotto una pioggia battente, sono scese in campo con la voglia di portare a casa il risultato.
Davanti a circa duecento spettatori, una settantina ospiti, si è giocata una gara dai toni agonistici elevati ma sempre corretta, con buone trame di gioco e un tasso qualitativo sicuramente di spessore. A conti fatti, nessuna delle due squadre è prevalsa nettamente sull'altra, il pallino del gioco è equamente distribuito ed anche le occasioni da gol. Sugli scudi i due portieri, l'altamurano Quaratino ed il fasanese Comes, protagonisti di ottimi interventi.
Per Ultrattivi nella prima frazione vanno vicinissimi al gol Centonze, con un sinistro a fil di palo in apertura, e Vitale che vede negarsi la gioia del gol dal miracoloso estremo biancoazzurro. Il Fasano risponde con due incornate in area su palle inattive, ben controllate da Quaratino.
Nella ripresa il subentrato Rotunno ha due occasioni per portare in vantaggio la propria squadra ma, a rovinargli la festa, ci pensa il portiere Comes con due prodezze su conclusioni ravvicinate. Prima di due buone occasioni fasanesi c'è ancora spazio per Ultrattivi con un colpo di testa in area di Vitale che sfiora il palo. In pieno recupero arriva, poi, la doccia fredda: il pallone danza al limite dell'area altamurana con Lentini bravo a crossare e a trovare Schiavone libero sul secondo palo per la rete che chiude il match!
Se il Fasano festeggia con i suoi tifosi, gli Ultrattivi tornano negli spogliatoi con tanta delusione e rabbia, ma con la consapevolezza di non essere stati affatto inferiori al Fasano. La strada tracciata, lo diciamo da tempo, è quella giusta. L'unico difetto, soprattutto nelle ultime due gare, è la mancanza di cinismo sotto porta. Nel calcio vince chi fa gol, e non chi gioca meglio strappando applausi e complimenti.
Ufficio Stampa ASD Ultrattivi
Davanti a circa duecento spettatori, una settantina ospiti, si è giocata una gara dai toni agonistici elevati ma sempre corretta, con buone trame di gioco e un tasso qualitativo sicuramente di spessore. A conti fatti, nessuna delle due squadre è prevalsa nettamente sull'altra, il pallino del gioco è equamente distribuito ed anche le occasioni da gol. Sugli scudi i due portieri, l'altamurano Quaratino ed il fasanese Comes, protagonisti di ottimi interventi.
Per Ultrattivi nella prima frazione vanno vicinissimi al gol Centonze, con un sinistro a fil di palo in apertura, e Vitale che vede negarsi la gioia del gol dal miracoloso estremo biancoazzurro. Il Fasano risponde con due incornate in area su palle inattive, ben controllate da Quaratino.
Nella ripresa il subentrato Rotunno ha due occasioni per portare in vantaggio la propria squadra ma, a rovinargli la festa, ci pensa il portiere Comes con due prodezze su conclusioni ravvicinate. Prima di due buone occasioni fasanesi c'è ancora spazio per Ultrattivi con un colpo di testa in area di Vitale che sfiora il palo. In pieno recupero arriva, poi, la doccia fredda: il pallone danza al limite dell'area altamurana con Lentini bravo a crossare e a trovare Schiavone libero sul secondo palo per la rete che chiude il match!
Se il Fasano festeggia con i suoi tifosi, gli Ultrattivi tornano negli spogliatoi con tanta delusione e rabbia, ma con la consapevolezza di non essere stati affatto inferiori al Fasano. La strada tracciata, lo diciamo da tempo, è quella giusta. L'unico difetto, soprattutto nelle ultime due gare, è la mancanza di cinismo sotto porta. Nel calcio vince chi fa gol, e non chi gioca meglio strappando applausi e complimenti.
Ufficio Stampa ASD Ultrattivi