Sporting Altamura, vittoria senza brillare

Dopo il pareggio di una settimana fa contro il Carapelle, lo Sporting Altamura ritrova immediatamente il successo, superando, in casa, il modesto Real Alberobello per 2 a 0. Partita bruttina, con la formazione altamurana che, però, ha dovuto fare i conti con alcuni problemi di formazione.

L'avvicinamento alla partita dello Sporting Altamura non è dei migliori. Mister Di Maio, oltre a dover rinunciare a Ferrante, appiedato dal giudice sportivo dopo l'espulsione di domenica scorsa, deve fare a meno anche di Marsico, alle prese con alcuni problemi fisici, e, per questo, è costretto a schierare Minenna nell'inedita posizione di centravanti. Alle sue spalle agiscono Martimucci e Paparella, larghi sulle fasce, molto folta la mediana, con l'allenatore-giocatore a dettare i tempi e Porfido e Rifino ai suo fianchi. Confermata la linea di difesa, mentre tra i pali torna Coretti. Il Real Alberobello, reduce dal turno di riposo, arriva ad Altamura con l'intenzione di strappare almeno un punto.

Lo Sporting Altamura inizia la partita con il piglio giusto e dopo un paio di giri di lancette costruisce la prima palla goal con cross dalla sinistra di Minenna per la testa di Paparella che, però, non inquadra la porta. Gli altamurani insistono e al 6', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si rendono ancora pericolosi, questa volta con un tiro dalla distanza di Porfido sul quale Sardella preferisce non rischiare, alzando la palla oltre la traversa.

La formazione altamurana continua a fare la partita ma le occasioni da rete tardano ad arrivare. Intorno alla mezz'ora ci prova Martimucci che, dopo essere partito dalla sinistra, lascia partire un tiro a giro sul quale Sardella ci mette i pugni. Gli ospiti, invece, pensano soltanto a difendersi , tant'è che la prima conclusione verso la porta di Coretti arriva nei minuti di recupero con Lisi che, da una ventina di metri, chiama l'estremo di casa ad una parata abbastanza semplice.

Nella ripresa il tema tattico della partita non cambia con lo Sporting Altamura sempre in controllo del gioco. Al 10' i biancorossi hanno una buona opportunità sull'asse Minenna-Manicone ma quest'ultimo, su invito del primo, in piena area di rigore perde l'attimo buono per calciare in area. Al 16' ci prova Di Maio con una gran botta dalla distanza, ma la palla sorvola di poco la traversa, ancor più clamorosa l'occasione che capita al 25' sui piedi di Minenna che, dopo aver superato il suo marcatore in velocità, con un tocco di precisione tenta di anticipare Sardella che, però, con la punta delle dita, riesce a deviare la palla in angolo.

I biancorossi continuano ad attaccare e al 35', finalmente, il risultato si sblocca: Papapicco scende sulla fascia destra, supera un paio di avversari e, una volta entrato in area è atterrato da Ceppato. Il signor Fedele non ha dubbi e decreta il penalty che Dibenedetto trasforma spiazzando Sardella. Un paio di minuti dopo, però, una distrazione difensiva potrebbe costare cara agli altamurani ma Marco, ritrovatosi da solo in area, non riesce a superare Coretti che blocca in due tempi. Lo Sporting Altamura ringrazia e, proprio allo scadere del tempo regolamentare, chiude definitivamente i conti con Minenna che, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, supera anche Sardella e deposita la palla nella porta ormai sguarnita, fissando, così, il risultato sul definitivo 2 a 0.

Non è stata la miglior partita disputata quest'anno dallo Sporting Altamura, ma l'importante, vista anche la mancanza degli unici due attaccanti di ruolo, Ferrante e Marsico, era vincere e vittoria è stata. Grazie a questi tre punti lo Sporting Altamura mantiene inalterata la distanza dalla Sudest che ha strapazzato il Locorotondo e che sembra, ormai, avviata a fare corsa a se, e, soprattutto, tiene il passo dell'Ascoli Satriano con il quale condivide la piazza d'onore.

Domenica lo Sporting Altamura osserverà il turno di riposo e avrà, quindi, la possibilità di recuperare un po' di energie in vista della trasferta a San Giovanni Rotondo, in programma per domenica 9 dicembre.