Sporting Altamura, vendicata la sconfitta in Coppa Italia

Vittoria inaspettata, ma meritata, quella ottenuta dallo Sporting Altamura in casa del Bitonto. Il terzo atto della sfida tra le due regine del campionato, e non solo, va alla squadra murgiana, capace di imposti con un secco 2 a 0 che vendica, in qualche modo, la sconfitta rimediata nella finale di Coppa Italia. Festa rovinata, dunque, per i padroni di casa che avrebbero voluto onorare in maniera diversa il trofeo vinto una decina di giorni fa.

La squadra altamurana, nonostante le pesanti assenze di Chisena e Martellotta, entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo, parte a razzo e dopo cinque minuti di gioco passa in vantaggio con il solito D'Introno che, servito da Terrone, supera Zaccaro e mette la palla alla spalle di Lattanzi. Flebile la reazione dei padroni di casa che ci provano con Modesto e Roselli senza, però, impensierire l'ottima retroguardia altamurana.

Lo Sporting, invece, non si limita solo a difendere il vantaggio e, infatti, nel finale di frazione, sfiora il raddoppio con Rifino che, su assist del solito D'Introno, bravo a recuperare una palla sulla quale era ampiamente in vantaggio Naglieri, calcia addosso al portiere di casa. Subito dopo il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Nel frattempo nasce una parapiglia tra Roselli del Bitonto e Dibenedetto dello Sporting che, sotto gli occhi del signor Piacenza, non se le mandano a dire. L'arbitro barese vede tutto e decide di espellere entrambi i giocatori.

Alla ripresa dei giochi, il Bitonto sembra essere tornato quello di sempre e nel primo quarto d'ora costringe lo Sporting alla difensiva. Dopo appena un minuto ci prova Modesto che trova la strada sbarrata da Coretti, due minuti dopo i padroni di casa vanno in goal con Naglieri sugli viluppi di una punizione, ma l'arbitro ferma tutto per la posizione di fuorigioco del giocatore bitontino. I padroni di casa insistono, gettano nella mischia un altro attaccante, Capriati, al posto del difensore Zaccardo, ma i loro tentativi non vanno a buon fine: prima è Manicone a salvare quasi sulla linea un tiro di Modesto, poi è Capriati, di testa, a mandare oltre la traversa.

Lo Sporting Altamura, comunque, resiste e nel momento migliore del Bitonto trova il raddoppio con Castoro che, servito dall'ottimo D'Introno, aiutato da un rimpallo, supera due difensori e mette la palla in rete. La squadra murgiana insiste e nel finale di partita sfiora il terzo goal con Rifino e D'Introno che, però, trovano sulla loro strada Lattanzi.

Grazie a questa vittoria lo Sporting Altamura accorcia ad otto punti la distanza dal Bitonto che, però, giovedì avrà una nuova opportunità per riallungare, quando affronterà il Monte Sant'Angelo nel recupero della partita non disputata a causa della nebbia lo scorso 2 febbraio. Alla squadra altamurana, comunque, resta la soddisfazione di aver conquistato sei punti su sei contro la squadra che sta dominando il campionato.

Domenica prossima la squadra altamurana ospita il Celle di San Vito che nell'ultimo turno, impegnata contro il Lucera, è stata costretta al riposo forzato con la partita rinviata a causa del forte vento.