Calcio
Sporting Altamura, si chiude con una sconfitta
Nell’ultima di campionato, la formazione altamurana è superata dal Castellaneta
Altamura - lunedì 10 giugno 2013
18.22
Termina con una sconfitta la stagione sportiva dello Sporting Altamura nel campionato di Promozione Pugliese. La formazione altamurana, impegnata in casa contro il Castellaneta, rimedia una brutta sconfitta, 0 a 3 il risultato a favore degli ospiti, chiudendo nel peggiore dei modi una stagione dai due volti.
In un "D'Angelo" finalmente baciato dal sole, alla presenza di un centinaio di spettatori, molti dei quali arrivati da Castellaneta, va in scena una partita dai ritmi abbastanza sostenuti, grazie, soprattutto alla formazione ospite che spera ancora di agguantare la seconda posizione. Azioni da goal, però, non se ne vedono almeno fino 24' quando è lo Sporting ad avere l'occasione buona per passare in vantaggio con Porfido che, però, da ottima posizione, su assist di Pappapicco, non inquadra la porta. La replica dei tarantini arriva al 30' con Greco che, servito da un cross dalla destra di Basile, costringe Coretti a rifugiarsi in angolo.
Il risultato si sblocca quattro minuti dopo la mezz'ora con Basile che, servito in profondità da De Vito, anticipa nettamente Dibenedetto, supera il dribbling Coretti e deposita la palla nella porta ormai sguarnita. Lo Sporting accusa il colpo ma al 39' ha una ghiotta opportunità per pareggiare quando Martimucci, servito con un lancio lungo da Dibenedetto, lascia partire un sinistro che si stampa sul palo; sulla ribattuta, con l'estremo ospite ormai fuori causa, Casiello, da due metri, calcia incredibilmente sopra la traversa. Il Castellaneta ringrazia e, quando mancano un paio di minuti al riposto ha un'opportunità per chiudere virtualmente la partita, ma Pastore si fa parere da Coretti un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per fallo di Tafuni V. sull'ex De Tommaso.
Il tema tattico della partita è lo stesso anche nella ripresa tant'è che il Castellaneta, dopo una decina di minuti trova il raddoppio proprio con De Tommaso che, dal centro dell'area, raccoglie un cross basso di Retracito e fa secco Coretti. Il monologo degli ospiti continua e al 28' con che Cecere sfiora il goal della domenica quando, dopo aver controllato con il petto al centro dell'area, in rovesciata, lascia partire un tiro che si spegne di poco sul fondo.
L'appuntamento con il terzo goal è rimandato di qualche minuto perché al 33' Greco, sugli sviluppi di una rimessa laterale, riceve palla al limite dell'area e con un sinistro perfetto, mette la palla sotto l'incrocio dei pali, dove Coretti non può arrivare. Per lo Sporting non c'è nemmeno la gioia del goal della bandiera, nonostante un calcio di rigore a favore che Dibenedetto, al 40', si fa parare da Cofano e, anzi, due minuti più tardi rischia di subire il poker con Greco che, con un tiro sbilenco, coglie la parte alta della traversa. Nonostante le sei sostituzioni, il direttore di gara, Desiderato di Barletta, decide, saggiamente, di non concedere recupero, mandando tutti sotto la doccia.
A fine partita, i giocatori ospiti vanno a raccogliere gli applausi dei propri sostenitori per un campionato da protagonisti, nonostante la squadra tarantina fosse una neo promossa, gli altamurani, invece, tornano mestamente negli spogliatoi, al termine di un campionato molto deludente, soprattutto nel girone di ritorno.
Lo Sporting Altamura chiude il campionato con 54 punti, frutto di 15 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte, per un anonimo 7° posto.
In un "D'Angelo" finalmente baciato dal sole, alla presenza di un centinaio di spettatori, molti dei quali arrivati da Castellaneta, va in scena una partita dai ritmi abbastanza sostenuti, grazie, soprattutto alla formazione ospite che spera ancora di agguantare la seconda posizione. Azioni da goal, però, non se ne vedono almeno fino 24' quando è lo Sporting ad avere l'occasione buona per passare in vantaggio con Porfido che, però, da ottima posizione, su assist di Pappapicco, non inquadra la porta. La replica dei tarantini arriva al 30' con Greco che, servito da un cross dalla destra di Basile, costringe Coretti a rifugiarsi in angolo.
Il risultato si sblocca quattro minuti dopo la mezz'ora con Basile che, servito in profondità da De Vito, anticipa nettamente Dibenedetto, supera il dribbling Coretti e deposita la palla nella porta ormai sguarnita. Lo Sporting accusa il colpo ma al 39' ha una ghiotta opportunità per pareggiare quando Martimucci, servito con un lancio lungo da Dibenedetto, lascia partire un sinistro che si stampa sul palo; sulla ribattuta, con l'estremo ospite ormai fuori causa, Casiello, da due metri, calcia incredibilmente sopra la traversa. Il Castellaneta ringrazia e, quando mancano un paio di minuti al riposto ha un'opportunità per chiudere virtualmente la partita, ma Pastore si fa parere da Coretti un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per fallo di Tafuni V. sull'ex De Tommaso.
Il tema tattico della partita è lo stesso anche nella ripresa tant'è che il Castellaneta, dopo una decina di minuti trova il raddoppio proprio con De Tommaso che, dal centro dell'area, raccoglie un cross basso di Retracito e fa secco Coretti. Il monologo degli ospiti continua e al 28' con che Cecere sfiora il goal della domenica quando, dopo aver controllato con il petto al centro dell'area, in rovesciata, lascia partire un tiro che si spegne di poco sul fondo.
L'appuntamento con il terzo goal è rimandato di qualche minuto perché al 33' Greco, sugli sviluppi di una rimessa laterale, riceve palla al limite dell'area e con un sinistro perfetto, mette la palla sotto l'incrocio dei pali, dove Coretti non può arrivare. Per lo Sporting non c'è nemmeno la gioia del goal della bandiera, nonostante un calcio di rigore a favore che Dibenedetto, al 40', si fa parare da Cofano e, anzi, due minuti più tardi rischia di subire il poker con Greco che, con un tiro sbilenco, coglie la parte alta della traversa. Nonostante le sei sostituzioni, il direttore di gara, Desiderato di Barletta, decide, saggiamente, di non concedere recupero, mandando tutti sotto la doccia.
A fine partita, i giocatori ospiti vanno a raccogliere gli applausi dei propri sostenitori per un campionato da protagonisti, nonostante la squadra tarantina fosse una neo promossa, gli altamurani, invece, tornano mestamente negli spogliatoi, al termine di un campionato molto deludente, soprattutto nel girone di ritorno.
Lo Sporting Altamura chiude il campionato con 54 punti, frutto di 15 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte, per un anonimo 7° posto.