Calcio
Sporting Altamura, impresa a Castellaneta
In dieci per quasi sessanta minuti, la formazione altamurana porta a casa tre punti preziosi
Altamura - martedì 22 gennaio 2013
21.18
Ha il sapore dell'impresa la vittoria dello Sporting Altamura nell'ultima giornata di andata del girone A del campionato di promozione pugliese. Gli uomini guidati da miste Di Maio, infatti, sbancano il "De Bellis" di Castellaneta, imponendosi per. 1 a 0, al termine di una partita non bellissima ma giocata molto bene tatticamente, soprattutto dopo essere rimasta in inferiorità numerica.
Miste Di Maio, per questa importante sfida recupera due pedine importanti per il suo scacchiere, Francesco Papapicco, al rientro dopo la squalifica, e Minenna che però almeno inizialmente si accomoda in panchina. In attacco nessuna punta di ruolo con Marsico, Martimucci e Tafuni a cercare di inventari qualcosa. Lippolis, in tribuna per squalifica, deve rinunciare a Pietracito e Cofano e schiera tra i titolari l'ex De Tommaso .
Lo Sporting Altamura ben messo in campo, parte con il piglio giusto e, con alcune azioni in velocità cerca di arrivare dalle parti di Terrusi senza, tuttavia, riuscirai. Al 20' comunque, gli altamurani vanno vicini al goal con Tafuni che di, testa, anticipa il suo difensore ma colpisce la traversa.
I padroni di casa ringraziano la dea bendata e cercano di prendere in mano le redini del gioco, soprattutto con Pastore che, in più di un'occasione, cerca di servire i suoi attaccanti che, però, non sono precisi. Poco oltre la mezz'ora, poi, arriva l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Rifino si becca la seconda ammonizione in due minuti e, così, è costretto a lasciare i suoi in dieci. Il Castellaneta non ne approfitta e, anzi, sul finire di frazione arriva il vantaggio altamurano con Dibenedetto che trasforma un rigore concesso per un fallo su Marsico.
Nella ripresa il forcing del Castellaneta, iniziato dopo l'espulsione di Rifino, continua ma glia attaccanti di casa non sono in giornata. La difesa altamurana , d'altronde, non concede niente, fatto sta che Coretti non deve compiere nessun intervento degno di nota. L'unico pericolo per lo Sporting arriva quando manca un minuto al termine della partita con Cecere che, tutto solo davanti alla porta avversaria, colpisce malamente la palla che, così come le speranze dei padroni di CAD, si spegne sul fondo.
Dopo alcune trasferte da dimenticare, serviva un segnale da parte dello Sporting Alta, segnale che è arrivato al termine di una partita tutta cuore e sacrificio. Buono l'apporto dell'ultimo arrivato in casa altamurana, Lorenzo Tafuni che, pur non andando a segno, sta contribuendo a dare un po' più dipeso ad un reparto senza attaccanti di ruolo. Grazie a questa vittoria lo Sporting rafforza la terza posizione e riduce le distanze dalla seconda, con una partita da recuperare, quella a San Giovani Rotondo, in programma il 31 gennaio.
Domenica, invece, inizia il girone di ritorno con una partita di quelle toste: gli altamurani, infatti, saranno impegnati ad Ascoli Satriano dove si giocheranno la possibilità di raggiungere il secondo posto.
Miste Di Maio, per questa importante sfida recupera due pedine importanti per il suo scacchiere, Francesco Papapicco, al rientro dopo la squalifica, e Minenna che però almeno inizialmente si accomoda in panchina. In attacco nessuna punta di ruolo con Marsico, Martimucci e Tafuni a cercare di inventari qualcosa. Lippolis, in tribuna per squalifica, deve rinunciare a Pietracito e Cofano e schiera tra i titolari l'ex De Tommaso .
Lo Sporting Altamura ben messo in campo, parte con il piglio giusto e, con alcune azioni in velocità cerca di arrivare dalle parti di Terrusi senza, tuttavia, riuscirai. Al 20' comunque, gli altamurani vanno vicini al goal con Tafuni che di, testa, anticipa il suo difensore ma colpisce la traversa.
I padroni di casa ringraziano la dea bendata e cercano di prendere in mano le redini del gioco, soprattutto con Pastore che, in più di un'occasione, cerca di servire i suoi attaccanti che, però, non sono precisi. Poco oltre la mezz'ora, poi, arriva l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Rifino si becca la seconda ammonizione in due minuti e, così, è costretto a lasciare i suoi in dieci. Il Castellaneta non ne approfitta e, anzi, sul finire di frazione arriva il vantaggio altamurano con Dibenedetto che trasforma un rigore concesso per un fallo su Marsico.
Nella ripresa il forcing del Castellaneta, iniziato dopo l'espulsione di Rifino, continua ma glia attaccanti di casa non sono in giornata. La difesa altamurana , d'altronde, non concede niente, fatto sta che Coretti non deve compiere nessun intervento degno di nota. L'unico pericolo per lo Sporting arriva quando manca un minuto al termine della partita con Cecere che, tutto solo davanti alla porta avversaria, colpisce malamente la palla che, così come le speranze dei padroni di CAD, si spegne sul fondo.
Dopo alcune trasferte da dimenticare, serviva un segnale da parte dello Sporting Alta, segnale che è arrivato al termine di una partita tutta cuore e sacrificio. Buono l'apporto dell'ultimo arrivato in casa altamurana, Lorenzo Tafuni che, pur non andando a segno, sta contribuendo a dare un po' più dipeso ad un reparto senza attaccanti di ruolo. Grazie a questa vittoria lo Sporting rafforza la terza posizione e riduce le distanze dalla seconda, con una partita da recuperare, quella a San Giovani Rotondo, in programma il 31 gennaio.
Domenica, invece, inizia il girone di ritorno con una partita di quelle toste: gli altamurani, infatti, saranno impegnati ad Ascoli Satriano dove si giocheranno la possibilità di raggiungere il secondo posto.