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Sporting Altamura, continua il momento no
Ad Andria, altra sconfitta esterna per la formazione altamurana
Altamura - giovedì 3 maggio 2012
12.40
Non si arresta il trend negativo dello Sporting Altamura che, impegnato in trasferta per la 32^ giornata del campionato regionale di Promozione, incappa nella terza sconfitta esterna consecutiva. Questa volta a infliggere lo stop alla formazione biancorossa è la Nuova Andria che s'impone per 2 a 1 al termine di una partita dai due volti.
Rispetto al pareggio interno con la Rutiglianese, lo Sporting Altamura si presenta in campo con una sola novità tra i titolari con capitan Vicenti al posto Di Bari che parte dalla panchina. In difesa, ancora assente Dibenedetto. I padroni di casa si affidano a una formazione molto offensive con il tridente d'attacco formato da Di Canio, Lotito e Leonetti.
Lo Sporting Altamura parte bene e al 5' va vicino al vantaggio con Crupi che, con un tiro dal limite colpisce il palo e non sarà l'unica volta. Lo sprint iniziale dei biancorossi si esaurisce ben presto e così i padroni di casa ne approfittano e tra il 20' e il 22' si portano sul 2 a 0 grazie a due penalty, il primo concesso per fallo di mano di De Tommaso e il secondo per atterramento di Di Canio da parte di D'Elia. Dal dischetto Lotito è infallibile e grazie a questa doppietta sale a quota 18 reti segnate.
La squadra altamurana sembra stordita dall'uno-due della Nuova Andria e, complice un terreno di gioco in pessime condizioni, non riesce a combinare niente di buono.
La ripresa inizia con una novità tra le fila dello Sporting con Di Bari al posto di Sant'Elia. La manovra della squadra altamurana ne trae immediatamente beneficio. Infatti, al 10', proprio su angolo di Di Bari, Pinto svetta su tutti, ma il suo colpo di testa è fermato sulla linea da un difensore. Subito dopo ci prova Aloisio con un tiro dal limite che sfiora la traversa, mentre al 15' Di Bari, direttamente da calcio piazzato, porta a due il conto dei pali colpiti, centrando l'incrocio.
L'assedio dello Sporting Altamura continua e al 22', finalmente, porta i suoi frutti: punizione dal limite dell'area di Di Bari, tocco di mani di un difensore e rigore che De Tommaso trasforma. Gli altamurani continuano ad attaccare ma si espongono alle ripartenze dei padroni di casa come alla mezz'ora, quando Lotito s'invola verso la porta altamurana, venendo trattenuto da un avversario. La Nuova Andria chiede l'espulsione per fallo da ultimo uomo, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Scampato il pericolo, lo Sporting si rilancia immediatamente all'attacco e al 35' sfiora il pareggio con un colpo di testa di Crupi fermato, ancora una volta dal palo. Su quest'azione si esauriscono le speranze dei biancorossi che, nonostante tanta buona volontà, devono alzare bandiera bianca.
A seguito di questa sconfitta lo Sporting Altamura è raggiunto a quota 60 punti dalla Polimnia con il rischio di scivolare in quinta posizione, anche se, con il pareggio del Casamassima, la terza pizza è distante solo un punto.
Domenica, altra partita da prendere con le molle, con lo Sporting che ospita un Canosa in cerca dei punti necessarie per evitare la retrocessione diretta.
Rispetto al pareggio interno con la Rutiglianese, lo Sporting Altamura si presenta in campo con una sola novità tra i titolari con capitan Vicenti al posto Di Bari che parte dalla panchina. In difesa, ancora assente Dibenedetto. I padroni di casa si affidano a una formazione molto offensive con il tridente d'attacco formato da Di Canio, Lotito e Leonetti.
Lo Sporting Altamura parte bene e al 5' va vicino al vantaggio con Crupi che, con un tiro dal limite colpisce il palo e non sarà l'unica volta. Lo sprint iniziale dei biancorossi si esaurisce ben presto e così i padroni di casa ne approfittano e tra il 20' e il 22' si portano sul 2 a 0 grazie a due penalty, il primo concesso per fallo di mano di De Tommaso e il secondo per atterramento di Di Canio da parte di D'Elia. Dal dischetto Lotito è infallibile e grazie a questa doppietta sale a quota 18 reti segnate.
La squadra altamurana sembra stordita dall'uno-due della Nuova Andria e, complice un terreno di gioco in pessime condizioni, non riesce a combinare niente di buono.
La ripresa inizia con una novità tra le fila dello Sporting con Di Bari al posto di Sant'Elia. La manovra della squadra altamurana ne trae immediatamente beneficio. Infatti, al 10', proprio su angolo di Di Bari, Pinto svetta su tutti, ma il suo colpo di testa è fermato sulla linea da un difensore. Subito dopo ci prova Aloisio con un tiro dal limite che sfiora la traversa, mentre al 15' Di Bari, direttamente da calcio piazzato, porta a due il conto dei pali colpiti, centrando l'incrocio.
L'assedio dello Sporting Altamura continua e al 22', finalmente, porta i suoi frutti: punizione dal limite dell'area di Di Bari, tocco di mani di un difensore e rigore che De Tommaso trasforma. Gli altamurani continuano ad attaccare ma si espongono alle ripartenze dei padroni di casa come alla mezz'ora, quando Lotito s'invola verso la porta altamurana, venendo trattenuto da un avversario. La Nuova Andria chiede l'espulsione per fallo da ultimo uomo, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Scampato il pericolo, lo Sporting si rilancia immediatamente all'attacco e al 35' sfiora il pareggio con un colpo di testa di Crupi fermato, ancora una volta dal palo. Su quest'azione si esauriscono le speranze dei biancorossi che, nonostante tanta buona volontà, devono alzare bandiera bianca.
A seguito di questa sconfitta lo Sporting Altamura è raggiunto a quota 60 punti dalla Polimnia con il rischio di scivolare in quinta posizione, anche se, con il pareggio del Casamassima, la terza pizza è distante solo un punto.
Domenica, altra partita da prendere con le molle, con lo Sporting che ospita un Canosa in cerca dei punti necessarie per evitare la retrocessione diretta.