Calcio
Sporting Altamura, bentornata vittoria!
La formazione altamurana interrompe un digiuno che durava da mesi
Altamura - lunedì 29 aprile 2013
12.39
Ci sono voluti quasi tre mesi ma alla fine lo Sporting Altamurana ha ritrovato la vittoria. La formazione altamurana, infatti, impegnata nella 32^ giornata del girone A del campionato di promozione pugliese, è riuscita a piegare, con il risultato di 4 a 2, il San Giovanni Rotondo, penultimo in classifica e condannato, quasi definitivamente, alla retrocessione. Buona la prestazione dei biancorossi, con il solito Marsico a trascinare i suoi.
Reduce dal turno di riposo, lo Sporting Altamura ritrova, dopo tre turni di squalifica, capitan Dibenedetto. Si ricompone, così, davanti a Picerno, la coppia centrale di difesa con Varisco, mentre sulle fasce agiscono gli Squiccimarri e Manicone. Centrocampo molto giovane con Porfido a fare da chioccia a Rifino, Casiello e Papapicco, tutti under, in avanti Martimucci e Marsico, con Tafuni, recuperato dopo un lungo infortunio che si accomoda in panchina. Formazione imbottita di giovani anche per gli ospiti, arrivati ad Altamura per onorare un campionato che li ha visti sempre navigare nei bassifondi della classifica.
È un inizio di partita bruciante per lo Sporting Altamura che, dopo appena due minuti, si porta in vantaggio grazie a Marsico che, sugli sviluppi di un angolo, trova un esterno sinistro che si infila alla sinistra di Di Bari. La squadra altamurana insiste e al 19' è Rifino, con un tiro dai trenta metri, a impegnare Di Bari, mentre al 25' Martimucci, imbeccato da Porfido, scatta sul filo del fuorigioco, supera anche Di Bari e, da posizione defilata, lascia partire un pallonetto che da solo l'illusione del goal.
Il raddoppio, comunque, è nell'area e arriva al 33': cross dalla tre quarti di Martimucci, stacco di testa in controtempo di Marsico che scavalca il portiere ospite. Lo Sporting, forte del doppio vantaggio, tira i remi in barca, ne approfitta il San Giovanni Rotondo che, a tempo quasi scaduto, accorcia le distanze con Dimonte che, su lancio di Ricciardi, sfrutta un'incomprensione tra Manicone e Picerno per depositare la palla in rete.
Anche la ripresa inizia sotto il segno dello Sporting Altamura. Il protagonista è il solito Marsico che dopo una manciata di secondi sfiora l'incrocio dei pali con un bel tiro dal limite dell'area. Non riesce a fare meglio neanche Martimucci che, al 15', dopo aver superato un paio di avversari, entra in area ma calcia a lato. La squadra altamurana sembra in totale controllo della partita ma al 23' arriva il pareggio degli ospiti: lancio lungo per Cristofaro, stop in bello stile e cross basso al centro dell'area per Tarantino che supera Picerno con una girata.
La gioia dei foggiani dura solo un paio di minuti perché, sul successivo capovolgimento di fronte, l'arbitro, Maffione di Molfetta, assegna un rigore per un presunto fallo di mano di Tenace su cross di Casiello. Sul dischetto si presenta Dibenedetto che prima si fa respingere il tiro da Di Bari, poi riprende la palla e la mette in fondo al sacco.
Il San Giovanni Rotondo cerca l'immediata reazione con un tiro dalla distanza di Iaccarino che si spegne sul fondo, poi al 35' la squadra altamurana chiude definitivamente i conti: lancio lungo sulla destra di Marsico per Casello, cross basso in area per Tafuni che, entrato in campo da pochi minuti, supera Di Bari con un tocco morbido. Gli ospiti, comunque, non si danno per vinti e al 37' sfiorano il terzo goal con De Nicola che, da pochi passi, trova l'opposizione decisiva di Picerno. È l'ultimo episodio importante della partita perché, negli ultimi minuti, a parte l'esordio, tra le file altamurane, di altri due giovanissimi, Ninivaggi e Centonze, non succede più nulla.
Con questa vittoria lo Sporting Altamura sale a quota 47 punti ma resta in ottava posizione mentre in testa alla classifica la Sudest, grazie al successo sull'Ascoli Satriano, può festeggiare, con sei giornate di anticipo, la promozione in Eccellenza. Complimenti, quindi, alla squadra guidata da D'Ermilio per una vittoria mai in discussione. Alcune domande, però, nascono spontanee. Nelle ultime sei giornate, senza gli obiettivi play-off e play-out da raggiungere a che campionato assisteremo? Era proprio necessario, ad inizio stagione, stilare un calendario così lungo solo per salvare una società dal fallimento? I risultati di queste scelte da parte della federazione sono gli occhi di tutti, con società radiate e un campionato che già era segnato ma che adesso non ha più nessuno motivo di interesse.
Tornando al campo, domenica prossima lo Sporting Altamura sarà impegnato in casa della Rinascita Rutiglianese, squadra in cerca di punti salvezza.
Reduce dal turno di riposo, lo Sporting Altamura ritrova, dopo tre turni di squalifica, capitan Dibenedetto. Si ricompone, così, davanti a Picerno, la coppia centrale di difesa con Varisco, mentre sulle fasce agiscono gli Squiccimarri e Manicone. Centrocampo molto giovane con Porfido a fare da chioccia a Rifino, Casiello e Papapicco, tutti under, in avanti Martimucci e Marsico, con Tafuni, recuperato dopo un lungo infortunio che si accomoda in panchina. Formazione imbottita di giovani anche per gli ospiti, arrivati ad Altamura per onorare un campionato che li ha visti sempre navigare nei bassifondi della classifica.
È un inizio di partita bruciante per lo Sporting Altamura che, dopo appena due minuti, si porta in vantaggio grazie a Marsico che, sugli sviluppi di un angolo, trova un esterno sinistro che si infila alla sinistra di Di Bari. La squadra altamurana insiste e al 19' è Rifino, con un tiro dai trenta metri, a impegnare Di Bari, mentre al 25' Martimucci, imbeccato da Porfido, scatta sul filo del fuorigioco, supera anche Di Bari e, da posizione defilata, lascia partire un pallonetto che da solo l'illusione del goal.
Il raddoppio, comunque, è nell'area e arriva al 33': cross dalla tre quarti di Martimucci, stacco di testa in controtempo di Marsico che scavalca il portiere ospite. Lo Sporting, forte del doppio vantaggio, tira i remi in barca, ne approfitta il San Giovanni Rotondo che, a tempo quasi scaduto, accorcia le distanze con Dimonte che, su lancio di Ricciardi, sfrutta un'incomprensione tra Manicone e Picerno per depositare la palla in rete.
Anche la ripresa inizia sotto il segno dello Sporting Altamura. Il protagonista è il solito Marsico che dopo una manciata di secondi sfiora l'incrocio dei pali con un bel tiro dal limite dell'area. Non riesce a fare meglio neanche Martimucci che, al 15', dopo aver superato un paio di avversari, entra in area ma calcia a lato. La squadra altamurana sembra in totale controllo della partita ma al 23' arriva il pareggio degli ospiti: lancio lungo per Cristofaro, stop in bello stile e cross basso al centro dell'area per Tarantino che supera Picerno con una girata.
La gioia dei foggiani dura solo un paio di minuti perché, sul successivo capovolgimento di fronte, l'arbitro, Maffione di Molfetta, assegna un rigore per un presunto fallo di mano di Tenace su cross di Casiello. Sul dischetto si presenta Dibenedetto che prima si fa respingere il tiro da Di Bari, poi riprende la palla e la mette in fondo al sacco.
Il San Giovanni Rotondo cerca l'immediata reazione con un tiro dalla distanza di Iaccarino che si spegne sul fondo, poi al 35' la squadra altamurana chiude definitivamente i conti: lancio lungo sulla destra di Marsico per Casello, cross basso in area per Tafuni che, entrato in campo da pochi minuti, supera Di Bari con un tocco morbido. Gli ospiti, comunque, non si danno per vinti e al 37' sfiorano il terzo goal con De Nicola che, da pochi passi, trova l'opposizione decisiva di Picerno. È l'ultimo episodio importante della partita perché, negli ultimi minuti, a parte l'esordio, tra le file altamurane, di altri due giovanissimi, Ninivaggi e Centonze, non succede più nulla.
Con questa vittoria lo Sporting Altamura sale a quota 47 punti ma resta in ottava posizione mentre in testa alla classifica la Sudest, grazie al successo sull'Ascoli Satriano, può festeggiare, con sei giornate di anticipo, la promozione in Eccellenza. Complimenti, quindi, alla squadra guidata da D'Ermilio per una vittoria mai in discussione. Alcune domande, però, nascono spontanee. Nelle ultime sei giornate, senza gli obiettivi play-off e play-out da raggiungere a che campionato assisteremo? Era proprio necessario, ad inizio stagione, stilare un calendario così lungo solo per salvare una società dal fallimento? I risultati di queste scelte da parte della federazione sono gli occhi di tutti, con società radiate e un campionato che già era segnato ma che adesso non ha più nessuno motivo di interesse.
Tornando al campo, domenica prossima lo Sporting Altamura sarà impegnato in casa della Rinascita Rutiglianese, squadra in cerca di punti salvezza.