Calcio
Scirea Cup, Lazio a valanga
A farne le spese l’ASD Avanti, travolta per 7 a 1
Altamura - mercoledì 13 giugno 2012
12.57
Seconda sconfitta in altrettante partite per l'ASD Avanti Altamura nella 16^ edizione della "Scirea Cup". La formazione altamurana, dopo la sconfitta all'esordio con la Di Cagno Abbrescia per 4 a 0, incappa in uno stop ancor più pesante. 7 a 1 il risultato finale a favore della Lazio che riscatta la sconfitta patita all'esordio contro il Partizan e decreta l'eliminazione della formazione murgiana.
La partita è preceduta da un minuto di silenzio in onore di Mirko Ferzilli, giovane giocatore della Lazio venuto a mancare prematuramente. Sin dal fischio d'inizio, si intuisce che per l'ASD Avanti sarà una lunga serata perché al 3' i biancocelesti sono già avanti: palla persa a metà campo dai biancorossi, palla tra i piedi di Tentoni che s'invola sulla fascia destra, entra in area e fa secco Demitri con un diagonale chirurgico. Non passano nemmeno tre minuti e la Lazio potrebbe raddoppiare, questa volta Palombi, sono in area di rigore, è troppo precipitoso e mette la palla a lato di poco.
I padroni di casa sembrano frastornati ma, al 13', hanno una buona opportunità con Leoci che entra in area di rigore ma, poi, spreca tutto calciando debolmente tra le braccia di Guerrieri, dieci minuti dopo ecco la replica degli ospiti con Milani che, in area di rigore, dopo aver superato un paio di avversari è fermato dalla tempestiva uscita bassa dell'estremo difensore di casa. La Lazio ci riprova e al 28' riesce a raddoppiare con Milani che approfitta di una corta respinta della difesa altamurana e mette la palla alle spalle di Demitri. Questa volta l'Avanti reagisce prontamente e alla mezz'ora accorcia le distanze con Manicone che devia, quasi impercettibilmente, una punizione dalla tre quarti di Leoci. La gioia dei padroni di casa dura solo pochi minuti perché al 34' Palombi ristabilisce le distanze, siglando, con un pallonetto, la rete del 3 a 1, punteggio con il quale si chiude la prima frazione.
La ripresa è un monologo della Lazio che fa poker dopo soli tre minuti con tentoni che, dopo uno scambio con Maciucca, infila Demitri con un perfetto diagonale. Al 9' i laziali vanno ancora in goal, questa volta grazie alla collaborazione del portiere altamurano che rinvia corto, regalando la palla a Fiore che scarica sulla sua destra per Milani che non sbaglia.
Nel frattempo è già iniziata la solita girandola di sostituzione, interrotta, al 23' da un tiro di Lucarini sul quale segreto, entrato in campo da pochi minuti, ci mette i pugni. Nonostante le continue interruzioni di gioco, con quasi tutti i giocatori in distinta a referto, la Lazio trova il tempo per altre due marcature che arrivano nel terzo dei quattro minuti di recupero, prima con Steri e, poi, con Fiore.
A seguito di questa sconfitta l'ASD Avanti resta ferma al palo del girone A, venendo di fatto eliminata. La partita in programma per domani, sempre al "D'Angelo", contro il Partizan sarà più che altro un allenamento e chiuderà la seconda giornata dei festeggiamenti del quarantennale della società altamurana, festeggiamenti iniziati oggi con numerosi manifestazioni collaterali che hanno preceduto la partita davanti a un pubblico abbastanza numeroso.
La partita è preceduta da un minuto di silenzio in onore di Mirko Ferzilli, giovane giocatore della Lazio venuto a mancare prematuramente. Sin dal fischio d'inizio, si intuisce che per l'ASD Avanti sarà una lunga serata perché al 3' i biancocelesti sono già avanti: palla persa a metà campo dai biancorossi, palla tra i piedi di Tentoni che s'invola sulla fascia destra, entra in area e fa secco Demitri con un diagonale chirurgico. Non passano nemmeno tre minuti e la Lazio potrebbe raddoppiare, questa volta Palombi, sono in area di rigore, è troppo precipitoso e mette la palla a lato di poco.
I padroni di casa sembrano frastornati ma, al 13', hanno una buona opportunità con Leoci che entra in area di rigore ma, poi, spreca tutto calciando debolmente tra le braccia di Guerrieri, dieci minuti dopo ecco la replica degli ospiti con Milani che, in area di rigore, dopo aver superato un paio di avversari è fermato dalla tempestiva uscita bassa dell'estremo difensore di casa. La Lazio ci riprova e al 28' riesce a raddoppiare con Milani che approfitta di una corta respinta della difesa altamurana e mette la palla alle spalle di Demitri. Questa volta l'Avanti reagisce prontamente e alla mezz'ora accorcia le distanze con Manicone che devia, quasi impercettibilmente, una punizione dalla tre quarti di Leoci. La gioia dei padroni di casa dura solo pochi minuti perché al 34' Palombi ristabilisce le distanze, siglando, con un pallonetto, la rete del 3 a 1, punteggio con il quale si chiude la prima frazione.
La ripresa è un monologo della Lazio che fa poker dopo soli tre minuti con tentoni che, dopo uno scambio con Maciucca, infila Demitri con un perfetto diagonale. Al 9' i laziali vanno ancora in goal, questa volta grazie alla collaborazione del portiere altamurano che rinvia corto, regalando la palla a Fiore che scarica sulla sua destra per Milani che non sbaglia.
Nel frattempo è già iniziata la solita girandola di sostituzione, interrotta, al 23' da un tiro di Lucarini sul quale segreto, entrato in campo da pochi minuti, ci mette i pugni. Nonostante le continue interruzioni di gioco, con quasi tutti i giocatori in distinta a referto, la Lazio trova il tempo per altre due marcature che arrivano nel terzo dei quattro minuti di recupero, prima con Steri e, poi, con Fiore.
A seguito di questa sconfitta l'ASD Avanti resta ferma al palo del girone A, venendo di fatto eliminata. La partita in programma per domani, sempre al "D'Angelo", contro il Partizan sarà più che altro un allenamento e chiuderà la seconda giornata dei festeggiamenti del quarantennale della società altamurana, festeggiamenti iniziati oggi con numerosi manifestazioni collaterali che hanno preceduto la partita davanti a un pubblico abbastanza numeroso.