Calcio
Scirea Cup, la Roma in semifinale
Vittoria più sofferta del previsto sui baresi della Di Cagno Abbrescia
Altamura - venerdì 15 giugno 2012
12.59
Se lo aggiudica la Roma il quarto di finale della Scirea Cup 2012 andato in scena al "D'Angelo" di Altamura. La formazione capitolina ha avuto la meglio per due 2 a 1 dei baresi della Di Cagno Abbrescia che hanno venduto cara la pelle.
La squadra della capitale parte forte e nei primi minuti di gioco sfiora il goal per ben due volte con Serrone che, addirittura, all'8' centra la traversa con un gran tiro dalla distanza. Il risultato, comunque, si sblocca appena un minuto dopo grazie a Shahias che di testa corregge un traversone proveniente dalla destra.
La Roma è assoluta padrona del campo e al 21', ancora con Shahias, va vicina al raddoppio: cross basso dalla fascia destra di Zeccolella, velo di Muzzi ma il numero dieci giallorosso alza troppo la mira. Alla mezz'ora arriva il primo break dei baresi con Carofiglio che, su lancio di Lavopa, sfrutta un liscio di Mantovani, supera anche Romano ma, in equilibrio precario, calcia a lato. La Roma ringrazia e, tre minuti prima dell'intervallo, raddoppia con Muzzi che, appostato sul secondo palo, non ha nessuna difficoltà a deviare in rete un perfetto traversone di Capanna.
A inizio ripresa la Di Cagno Abbrescia che, nel frattempo, ha inserito un attaccante in più, Guerra, ha l'opportunità per accorciare le distanze ma Pizzuto calcia a lato un rigore assegnato dal direttore di gara per fallo di mano di un difensore romanista. La formazione giallorossa sembra poter controllare senza affanni la partita ma nella seconda parte della ripresa inizia a soffrire le folate offensive della formazione barese che al 26' va vicinissima al goal con Guerra che da due passi non riesce a superare Romano che toglie letteralmente la palla da dentro la porta. L'estremo difensore capitolino, però, non può nulla un minuto dopo, quando lo stesso Guerra insacca con un colpo di testa ravvicinato. Nei minuti finali è il nervosismo a fare da padrone, ne fanno le spese, prima Pachulia e, poi, Ferrara, entrambi espulsi. La Roma, comunque, non perde la testa e, così, riesce a portare a casa la vittoria.
In semifinale la formazione giallorossa affronterà lo Sporta Praga che ha eliminato la Juventus, mentre nell'altra semifinale si affronteranno Partizan e Lazio che hanno eliminato, rispettivamente, l'Inter e il Bari.
Con questa partita, inoltre, si chiude la tre giorni di festeggiamenti dei quarant'anni di attività dell'ASD Avanti che, oltre ad aver partecipato alla Coppa, ha ottimamente organizzato le tre gare andate in scena nello stadio altamurano, accompagnate da tanti eventi collaterali.
La squadra della capitale parte forte e nei primi minuti di gioco sfiora il goal per ben due volte con Serrone che, addirittura, all'8' centra la traversa con un gran tiro dalla distanza. Il risultato, comunque, si sblocca appena un minuto dopo grazie a Shahias che di testa corregge un traversone proveniente dalla destra.
La Roma è assoluta padrona del campo e al 21', ancora con Shahias, va vicina al raddoppio: cross basso dalla fascia destra di Zeccolella, velo di Muzzi ma il numero dieci giallorosso alza troppo la mira. Alla mezz'ora arriva il primo break dei baresi con Carofiglio che, su lancio di Lavopa, sfrutta un liscio di Mantovani, supera anche Romano ma, in equilibrio precario, calcia a lato. La Roma ringrazia e, tre minuti prima dell'intervallo, raddoppia con Muzzi che, appostato sul secondo palo, non ha nessuna difficoltà a deviare in rete un perfetto traversone di Capanna.
A inizio ripresa la Di Cagno Abbrescia che, nel frattempo, ha inserito un attaccante in più, Guerra, ha l'opportunità per accorciare le distanze ma Pizzuto calcia a lato un rigore assegnato dal direttore di gara per fallo di mano di un difensore romanista. La formazione giallorossa sembra poter controllare senza affanni la partita ma nella seconda parte della ripresa inizia a soffrire le folate offensive della formazione barese che al 26' va vicinissima al goal con Guerra che da due passi non riesce a superare Romano che toglie letteralmente la palla da dentro la porta. L'estremo difensore capitolino, però, non può nulla un minuto dopo, quando lo stesso Guerra insacca con un colpo di testa ravvicinato. Nei minuti finali è il nervosismo a fare da padrone, ne fanno le spese, prima Pachulia e, poi, Ferrara, entrambi espulsi. La Roma, comunque, non perde la testa e, così, riesce a portare a casa la vittoria.
In semifinale la formazione giallorossa affronterà lo Sporta Praga che ha eliminato la Juventus, mentre nell'altra semifinale si affronteranno Partizan e Lazio che hanno eliminato, rispettivamente, l'Inter e il Bari.
Con questa partita, inoltre, si chiude la tre giorni di festeggiamenti dei quarant'anni di attività dell'ASD Avanti che, oltre ad aver partecipato alla Coppa, ha ottimamente organizzato le tre gare andate in scena nello stadio altamurano, accompagnate da tanti eventi collaterali.