Calcio
Real Altamura, la finale è tua!
Real Altamura, la finale è tua!
Altamura - domenica 22 maggio 2011
Ancora una grande prestazione per il Real Altamura che, nella partita di ritorno della semifinale play-off del girone A del campionato di Promozione Pugliese, pareggia per 2 a 2 sul campo del Canosa, conquistando, così, il diritto a disputare la finale. Prestazione quasi perfetta per l'undici guidato da mister Abrescia, due volte in vantaggio e raggiunto soltanto nei minuti di recupero dai padroni di casa, nonostante tre quarti di gara giocati in inferiorità numerica.
Il tecnico canosino, Iannone, rispetto alla partita di andata ritrova Dileo, ex della partita, tra i pali e Di Giorgio in attacco che, insieme ad Amantino e Ruscino , va a formare un tridente d'attacco che la dice lunga su quali siano le intenzioni dei padroni di casa. Mister Abrescia, in piena emergenza, risponde con una squadra molto giovane con Picciariello ancora schierato nell'inedito ruolo di difensore centrale e D'Introno a sostenere il peso dell'attacco, supportato dai due folletti Ariani e De Cristofaro. Unica novità vera la designazione arbitrale di Ayroldi che, all'ultimo momento, prende il posto di Guarini.
La partita inizia in maniera abbastanza spigolosa con i sanitari del Real costretti a entrare in campo in più di un'occasione per soccorrere i giocatori altamurani. La prima occasione è comunque per i biancorossi con Favia che, sugli sviluppi di una punizione, non riesce a dare forza al suo tentativo. Il Canosa cerca di fare la partita ma il Real Altamura non soffre e anzi, all'8, si porta in vantaggio: De Cristofaro scappa sulla fascia destra, arriva sul fondo e mette in area un cross basso, la difesa di casa respinge corto sui piedi di Sicialiani che, da poco dentro l'area di rigore, con un perfetto diagonale, batte Dileo. La risposta del Canosa non è immediata e arriva solo al 15' quando Ruscino, dai venti metri, calcia leggermente alto un calcio di punizione. I padroni di casa, comunque, non riescono a sfondare e con il passare dei minuti aumenta anche il nervosismo. Infatti, al 25', Pinto reclama per un presunto fallo subito in area di rigore, il direttore di gara fa proseguire ma, poi, a seguito di un contrasto di gioco, nasce un parapiglia proprio davanti alla panchina altamurana. A farne le spese è Iurlo che si becca il cartellino giallo e Della Valle che, dalla panchina, nel tentativo di difendere il suo compagno di squadra, viene mandato sotto la doccia. Due minuti più tardi ecco un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita: Iurlo ferma volontariamente la palla con la mano, viene ammonito per la seconda volta e lascia il Real in inferiorità numerica. Il Canosa, però, non sembra in grado di approfittarne e ci prova soltanto al 32' con una sventola da fuori area di Ruscino con Tedesco che alza in corner. Quello dell'attaccante rossoblù è l'ultimo sussulto della prima frazione che si chiude con il Real avanti per 1 a 0.
Nella ripresa il Canosa parte forte e al 6', grazie alla complicità del direttore di gara perviene al pareggio: Di Giorgio, contrastato in area da Favia, si lascia cadere per terra, Ayroldi abbocca e assegna un inspiegabile calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta Ruscino che con un'esecuzione perfetta non lascia scampo a Tedesco che aveva intuito la direzione del tiro dell'attaccante canosino. Il Real Altamura non si scoraggia e all'11' si ripresenta dalle parti di Dileo con una conclusione al volo di De Cristofaro che, da posizione defilata, alza leggermente la mira. Due minuti dopo ci prova D'Introno che, dopo aver vinto un duello in velocità con Lopez, entra in area ma conclude a lato, se pur di poco. Il Canosa, a cui serverebbero altri tre goal per superare il turno, non sembra in giornata ma, perlomeno, tenta di rendere più dignitosa la sua resa. Ci provano, così, prima Di Giorgio, al 15' e poi Pinto tre muniti dopo, ma, in entrambe le occasioni, soprattutto nella seconda, Tedesco si fa trovare pronto e respinge i tentativi dei giocatori di casa. Nei successivi dieci minuti non succede nulla, poi al 28' il Real ritorna a rendersi pericoloso con Airiani che, dopo una bella apertura di Siciliani, entra in area e, con un tiro indirizzato sul secondo palo, chiama Dileo alla prodezza. Nemmeno un minuto dopo si accende una mischia nell'area canosina, D'Introno viene trattenuto vistosamente da Conteduca e Ayroldi non può far altro che concedere il calcio di rigore. È lo stesso D'Introno ad incaricarsi della trasformazione e, nonostante un'esecuzione non impeccabile, riporta in vantaggio i suoi, andando poi a festeggiare sotto la tribuna occupata dai numerosi sostenitori altamurani giunti a Canosa. A questo punto mister Iannone decide di cambiare le carte in tavola, modificando per due terzi il tridente d'attacco con Callamaro e Scassano che prendono il posto di Ruscino e Di Giogio. La mossa non da gli effetti sperati e, se esclude qualche tentativo dalla distanza, Tedesco non corre grossi pericoli. Si arriva, così, nei minuti di recupero e, nell'ultimo dei tre concessi dal direttore di gara, il Canosa fissa il punteggio sul 2 a 2 con Amantino che trasforma magistralmente una punizione dal limite dell'area. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco e arriva il triplice fischio finale che consegna la finale a Real Altamura.
A fine partita è grande la soddisfazione di tutto l'entourage altamurano per un risultato che pochi si attendevano. Queste le parole del tecnico altamurano, Saverio Abrescia: "Che dire! Sono molto contento per la prestazione dei miei giocatori. Hanno disputato una partita quasi perfetta, senza mai soffrire. Peccato, però, per quel goal subito alla fine: ci tenevo a tornare a casa con un'altra vittoria. Pazienza. Chi preferiremmo affrontare in finale? San Severo o Bitonto non fa alcuna differenza perché siamo in grado di potercela giocare con tutti".
Archiviata la pratica Canosa, è già tempo di pensare alla partita di andata della finale che vedrà il Real Altamura affrontare al "D'Angelo, domenica prossima, la Libertas Bitonto che, dopo la sconfitta di misura di sette giorni fa a San Severo, ha travolto i foggiani per 4 a 1. Ci si aspetta l'ennesima battaglia.
Il tecnico canosino, Iannone, rispetto alla partita di andata ritrova Dileo, ex della partita, tra i pali e Di Giorgio in attacco che, insieme ad Amantino e Ruscino , va a formare un tridente d'attacco che la dice lunga su quali siano le intenzioni dei padroni di casa. Mister Abrescia, in piena emergenza, risponde con una squadra molto giovane con Picciariello ancora schierato nell'inedito ruolo di difensore centrale e D'Introno a sostenere il peso dell'attacco, supportato dai due folletti Ariani e De Cristofaro. Unica novità vera la designazione arbitrale di Ayroldi che, all'ultimo momento, prende il posto di Guarini.
La partita inizia in maniera abbastanza spigolosa con i sanitari del Real costretti a entrare in campo in più di un'occasione per soccorrere i giocatori altamurani. La prima occasione è comunque per i biancorossi con Favia che, sugli sviluppi di una punizione, non riesce a dare forza al suo tentativo. Il Canosa cerca di fare la partita ma il Real Altamura non soffre e anzi, all'8, si porta in vantaggio: De Cristofaro scappa sulla fascia destra, arriva sul fondo e mette in area un cross basso, la difesa di casa respinge corto sui piedi di Sicialiani che, da poco dentro l'area di rigore, con un perfetto diagonale, batte Dileo. La risposta del Canosa non è immediata e arriva solo al 15' quando Ruscino, dai venti metri, calcia leggermente alto un calcio di punizione. I padroni di casa, comunque, non riescono a sfondare e con il passare dei minuti aumenta anche il nervosismo. Infatti, al 25', Pinto reclama per un presunto fallo subito in area di rigore, il direttore di gara fa proseguire ma, poi, a seguito di un contrasto di gioco, nasce un parapiglia proprio davanti alla panchina altamurana. A farne le spese è Iurlo che si becca il cartellino giallo e Della Valle che, dalla panchina, nel tentativo di difendere il suo compagno di squadra, viene mandato sotto la doccia. Due minuti più tardi ecco un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita: Iurlo ferma volontariamente la palla con la mano, viene ammonito per la seconda volta e lascia il Real in inferiorità numerica. Il Canosa, però, non sembra in grado di approfittarne e ci prova soltanto al 32' con una sventola da fuori area di Ruscino con Tedesco che alza in corner. Quello dell'attaccante rossoblù è l'ultimo sussulto della prima frazione che si chiude con il Real avanti per 1 a 0.
Nella ripresa il Canosa parte forte e al 6', grazie alla complicità del direttore di gara perviene al pareggio: Di Giorgio, contrastato in area da Favia, si lascia cadere per terra, Ayroldi abbocca e assegna un inspiegabile calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta Ruscino che con un'esecuzione perfetta non lascia scampo a Tedesco che aveva intuito la direzione del tiro dell'attaccante canosino. Il Real Altamura non si scoraggia e all'11' si ripresenta dalle parti di Dileo con una conclusione al volo di De Cristofaro che, da posizione defilata, alza leggermente la mira. Due minuti dopo ci prova D'Introno che, dopo aver vinto un duello in velocità con Lopez, entra in area ma conclude a lato, se pur di poco. Il Canosa, a cui serverebbero altri tre goal per superare il turno, non sembra in giornata ma, perlomeno, tenta di rendere più dignitosa la sua resa. Ci provano, così, prima Di Giorgio, al 15' e poi Pinto tre muniti dopo, ma, in entrambe le occasioni, soprattutto nella seconda, Tedesco si fa trovare pronto e respinge i tentativi dei giocatori di casa. Nei successivi dieci minuti non succede nulla, poi al 28' il Real ritorna a rendersi pericoloso con Airiani che, dopo una bella apertura di Siciliani, entra in area e, con un tiro indirizzato sul secondo palo, chiama Dileo alla prodezza. Nemmeno un minuto dopo si accende una mischia nell'area canosina, D'Introno viene trattenuto vistosamente da Conteduca e Ayroldi non può far altro che concedere il calcio di rigore. È lo stesso D'Introno ad incaricarsi della trasformazione e, nonostante un'esecuzione non impeccabile, riporta in vantaggio i suoi, andando poi a festeggiare sotto la tribuna occupata dai numerosi sostenitori altamurani giunti a Canosa. A questo punto mister Iannone decide di cambiare le carte in tavola, modificando per due terzi il tridente d'attacco con Callamaro e Scassano che prendono il posto di Ruscino e Di Giogio. La mossa non da gli effetti sperati e, se esclude qualche tentativo dalla distanza, Tedesco non corre grossi pericoli. Si arriva, così, nei minuti di recupero e, nell'ultimo dei tre concessi dal direttore di gara, il Canosa fissa il punteggio sul 2 a 2 con Amantino che trasforma magistralmente una punizione dal limite dell'area. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco e arriva il triplice fischio finale che consegna la finale a Real Altamura.
A fine partita è grande la soddisfazione di tutto l'entourage altamurano per un risultato che pochi si attendevano. Queste le parole del tecnico altamurano, Saverio Abrescia: "Che dire! Sono molto contento per la prestazione dei miei giocatori. Hanno disputato una partita quasi perfetta, senza mai soffrire. Peccato, però, per quel goal subito alla fine: ci tenevo a tornare a casa con un'altra vittoria. Pazienza. Chi preferiremmo affrontare in finale? San Severo o Bitonto non fa alcuna differenza perché siamo in grado di potercela giocare con tutti".
Archiviata la pratica Canosa, è già tempo di pensare alla partita di andata della finale che vedrà il Real Altamura affrontare al "D'Angelo, domenica prossima, la Libertas Bitonto che, dopo la sconfitta di misura di sette giorni fa a San Severo, ha travolto i foggiani per 4 a 1. Ci si aspetta l'ennesima battaglia.