Calcio a 5
Pellegrino Sport, vittoria sofferta e meritata
Nel turno infrasettimanale la squadra altamurana si impone sulla Tris Gravina
Altamura - venerdì 22 ottobre 2010
10.38
Bottino pieno nel turno infrasettimanale per la Pellegrino Sport che si impone di misura sui rivali gravinesi. Primo tempo tutto di marca altamurana con molte occasioni create e solo due capitalizzate; nella ripresa si assiste alla rimonta gravinese ma sul finale arriva il gol che regala la meritata vittoria ai biancorossi. Al palazzetto dello sport di Via Piccinni va in scena il terzo atto di una sfida che già negli ottavi di Coppa Italia ha regalato forti emozioni, con due gare accese ed equilibrate fino all'ultimo istante.
I padroni di casa schierano al fischio d'inizio Micello, Caione, Moramarco, Basile e De Sario; gli ospiti rispondono con un quintetto composto da cinque ex, Zeverino, Sardone, Aruanno, Lorusso e Da Silva. L'inizio gara non è dei migliori per la Pellegrino che aggredisce bene i portatori di palla avversari ma non riesce ad imporre il proprio ritmo in fase offensiva; col passare dei minuti però la squadra inizia a guadagnare metri e a stazionare stabilmente nella trequarti offensiva. Le prime occasioni degne di nota capitano sui piedi di Caione: il centrale altamurano al primo affondo, supera Zeverino ma il suo destro a botta sicura è salvato sulla linea di porta da un evidente intervento col braccio sinistro di Sardone, non ravvisato dai direttori di gara.
Al 9' è ancora il numero 10 altamurano a presentarsi solo in area di rigore ma Zeverino fa buona guardia e blocca; la Tris prova ad approfittare delle indecisioni avversarie, ripartendo in contropiede senza però creare affanni a Micello. Spinge ancora la Pellegrino e a metà frazione arriva finalmente il vantaggio: Basile scambia centralmente con Caione e serve di prima intenzione Di Tommaso, che con un tocco preciso supera Zeverino e sigla l'1-0. La rete segnata fornisce ancora più vigore alle iniziative offensive altamurane che crescono in numero e pericolosità: al 17' è ancora Di Tommaso ad andare a bersaglio con una rapida ripartenza conclusa da un sinistro vincente che vale il 2-0 e la doppietta personale. La difesa gravinese barcolla e lascia ampi spazi alle iniziative dei ragazzi di Mister Mascolo: Maiullari a tu per tu con l'estremo difensore avversario prova a superarlo senza fortuna; al 23' l'occasione è ancora nei piedi del laterale altamurano che, tre contro uno, sbaglia l'appoggio e spreca l'opportunità. A 2' dalla fine arriva una grande opportunità per gli ospiti: Onofrio stende Lorusso e, visti i 5 falli precedentemente commessi, manda sul dischetto del tiro libero Sardone; il destro del centrale è però respinto da Micello e si va al riposo sul punteggio di 2-0.
La ripresa inizia con la Pellegrino ancora in pressione sugli avversari sin dalla trequarti; la Tris, però, sin dalle prime battute, appare più determinata rispetto alla prima frazione visto il duplice svantaggio. Nei primi minuti, la difesa altamurana sembra concedere pochi spazi alle iniziative giallo-blu, e copre con ordine; al 10' Aruanno guadagna un calcio di punizione dagli 8 metri e si presenta alla battuta Sardone. Il suo destro è deviato da Junior che di mestiere sposta capitan Moramarco posizionato in barriera e spiazza l'incolpevole Micello riportando in partita i suoi. Subìta la rete, i padroni di casa lasciano l'iniziativa al Gravina che attacca a pieno regime alla ricerca del pari: ci prova Saccente, altro ex della gara, con una sventola da fuori ma il suo sinistro si stampa sul palo; sfortunato è anche Nuzzacco, che con una gran botta da fuori, colpisce in pieno l'incrocio dei pali a portiere battuto. Mister Mascolo prova a riprendere in mano la gara effettuando diversi cambi ma la squadra continua a soffrire la pressione gravinese ed è costretta più volte a ricorrere al fallo per fermare le iniziative ospiti.
La partita si accende ed entrambe le formazioni esauriscono il bonus dei 5 falli; ed è ancora la Tris ad approfittarne guadagnando, con il fallo di Maiullari su Mercadante, la possibilità di andare a calciare dai 10 metri. Della battuta si incarica ancora Sardone che stavolta trafigge Micello con un diagonale rasoterra e riporta in parità la situazione a pochi minuti dal termine. La rete del pari scuote la Pellegrino che torna ad affacciarsi nella metà-campo offensiva. Nei minuti di recupero capitan Moramarco riceve palla, spalle alla porta, all'altezza dei 10 metri e serve Di Tomasso con un pregevole tocco di suola: solo in area di rigore, il laterale altamurano infila Zeverino in uscita per la terza volta e sigla la rete che vale i tre punti.
Al fischio finale è tanta la soddisfazione della squadra di casa per una vittoria ottenuta con merito, anche se al fotofinish. Come nelle gare di Coppa, la prestazione è stata positiva nella prima frazione, con troppe occasioni non sfruttate, e troppo timida nella seconda, favorendo la rimonta gravinese. Stavolta però ha prevalso la voglia di vincere della Pellegrino che con grande personalità ha ritrovato il vantaggio nel finale. Ora, dopo un giorno di meritato riposo, si preparerà la prossima gara di campionato in trasferta in quel di Foggia contro il Fovea.
Ufficio Stampa Pellegrino Sport C/5
I padroni di casa schierano al fischio d'inizio Micello, Caione, Moramarco, Basile e De Sario; gli ospiti rispondono con un quintetto composto da cinque ex, Zeverino, Sardone, Aruanno, Lorusso e Da Silva. L'inizio gara non è dei migliori per la Pellegrino che aggredisce bene i portatori di palla avversari ma non riesce ad imporre il proprio ritmo in fase offensiva; col passare dei minuti però la squadra inizia a guadagnare metri e a stazionare stabilmente nella trequarti offensiva. Le prime occasioni degne di nota capitano sui piedi di Caione: il centrale altamurano al primo affondo, supera Zeverino ma il suo destro a botta sicura è salvato sulla linea di porta da un evidente intervento col braccio sinistro di Sardone, non ravvisato dai direttori di gara.
Al 9' è ancora il numero 10 altamurano a presentarsi solo in area di rigore ma Zeverino fa buona guardia e blocca; la Tris prova ad approfittare delle indecisioni avversarie, ripartendo in contropiede senza però creare affanni a Micello. Spinge ancora la Pellegrino e a metà frazione arriva finalmente il vantaggio: Basile scambia centralmente con Caione e serve di prima intenzione Di Tommaso, che con un tocco preciso supera Zeverino e sigla l'1-0. La rete segnata fornisce ancora più vigore alle iniziative offensive altamurane che crescono in numero e pericolosità: al 17' è ancora Di Tommaso ad andare a bersaglio con una rapida ripartenza conclusa da un sinistro vincente che vale il 2-0 e la doppietta personale. La difesa gravinese barcolla e lascia ampi spazi alle iniziative dei ragazzi di Mister Mascolo: Maiullari a tu per tu con l'estremo difensore avversario prova a superarlo senza fortuna; al 23' l'occasione è ancora nei piedi del laterale altamurano che, tre contro uno, sbaglia l'appoggio e spreca l'opportunità. A 2' dalla fine arriva una grande opportunità per gli ospiti: Onofrio stende Lorusso e, visti i 5 falli precedentemente commessi, manda sul dischetto del tiro libero Sardone; il destro del centrale è però respinto da Micello e si va al riposo sul punteggio di 2-0.
La ripresa inizia con la Pellegrino ancora in pressione sugli avversari sin dalla trequarti; la Tris, però, sin dalle prime battute, appare più determinata rispetto alla prima frazione visto il duplice svantaggio. Nei primi minuti, la difesa altamurana sembra concedere pochi spazi alle iniziative giallo-blu, e copre con ordine; al 10' Aruanno guadagna un calcio di punizione dagli 8 metri e si presenta alla battuta Sardone. Il suo destro è deviato da Junior che di mestiere sposta capitan Moramarco posizionato in barriera e spiazza l'incolpevole Micello riportando in partita i suoi. Subìta la rete, i padroni di casa lasciano l'iniziativa al Gravina che attacca a pieno regime alla ricerca del pari: ci prova Saccente, altro ex della gara, con una sventola da fuori ma il suo sinistro si stampa sul palo; sfortunato è anche Nuzzacco, che con una gran botta da fuori, colpisce in pieno l'incrocio dei pali a portiere battuto. Mister Mascolo prova a riprendere in mano la gara effettuando diversi cambi ma la squadra continua a soffrire la pressione gravinese ed è costretta più volte a ricorrere al fallo per fermare le iniziative ospiti.
La partita si accende ed entrambe le formazioni esauriscono il bonus dei 5 falli; ed è ancora la Tris ad approfittarne guadagnando, con il fallo di Maiullari su Mercadante, la possibilità di andare a calciare dai 10 metri. Della battuta si incarica ancora Sardone che stavolta trafigge Micello con un diagonale rasoterra e riporta in parità la situazione a pochi minuti dal termine. La rete del pari scuote la Pellegrino che torna ad affacciarsi nella metà-campo offensiva. Nei minuti di recupero capitan Moramarco riceve palla, spalle alla porta, all'altezza dei 10 metri e serve Di Tomasso con un pregevole tocco di suola: solo in area di rigore, il laterale altamurano infila Zeverino in uscita per la terza volta e sigla la rete che vale i tre punti.
Al fischio finale è tanta la soddisfazione della squadra di casa per una vittoria ottenuta con merito, anche se al fotofinish. Come nelle gare di Coppa, la prestazione è stata positiva nella prima frazione, con troppe occasioni non sfruttate, e troppo timida nella seconda, favorendo la rimonta gravinese. Stavolta però ha prevalso la voglia di vincere della Pellegrino che con grande personalità ha ritrovato il vantaggio nel finale. Ora, dopo un giorno di meritato riposo, si preparerà la prossima gara di campionato in trasferta in quel di Foggia contro il Fovea.
Ufficio Stampa Pellegrino Sport C/5