Pellegrino Sport: solo un pari all'esordio in campionato

Inizia con un pari casalingo il campionato della Pellegrino Sport che, al termine di una partita condotta per lunghi tratti, rimedia al duplice svantaggio ma non riesce a far sua tutta la posta in palio. Un punto dal sapore agro-dolce, dunque, per una squadra ancora alla ricerca della giusta quadratura. Per la prima di campionato Mister Mascolo recupera l'infortunato Creanza, al rientro dopo svariati mesi d'assenza e si affida al quintetto base formato da L'Episcopia tra i pali, Caione centrale, Moramarco e Basile a supporto del pivot DeSario.

La gara dà subito l'impressione di essere equilibrata e nelle prime battute sono gli altamurani a condurre: la prima occasione è per DeSario che si libera sulla fascia ma il suo destro è deviato in angolo dall'estremo difensore Gangai. Al 10' è Basile ad avere la palla buona ma il rasoterra a botta sicura è salvato sulla linea di porta dal centrale biscegliese. Al 13' arriva il turno di Creanza che difende bene il pallone e mette Basile "a tu per tu" col portiere: il laterale arancio-nero è trattenuto vistosamente e calcia in maniera debole ma l'arbitro non se ne avvede e fa cenno di proseguire.

Si resta sullo 0-0 quando ormai è trascorsa metà frazione; i tentativi degli ospiti sono tutti iniziative personali e conclusioni da fuori che non impensieriscono L'Episcopia. Al 20' Creanza è costretto a tornare in panca per un problema al ginocchio; ed è proprio nel momento di maggiore sforzo alla ricerca del vantaggio che la Pellegrino subisce l'inaspettata rete biscegliese: Dell'Olio devia in rete il diagonale proveniente dalla fascia destra e porta in vantaggio i suoi. La reazione dei padroni di casa non produce grossi pericoli e si va al riposo sul parziale di 0-1.

La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i ragazzi di Mister Mascolo: su rimessa laterale, peraltro concessa in maniera del tutto erronea dai direttori di gara agli ospiti, Caione dimentica Manzoni che riceve in area di rigore e trafigge per la seconda volta L'Episcopia. La reazione altamurana è rabbiosa: DeSario servito in area di rigore viene atterrato prima che possa calciare ma il duo arbitrale completa la sua "giornata no", negando il penalty al pivot; i minuti passano e il Nettuno si limita a difendere il duplice vantaggio sulla pressione incessante degli altamurani.

Al 16' un calcio di punizione dai 10 metri di capitan Moramarco trova la deviazione della barriera e riporta in partita la Pellegrino, sul parziale di 1-2. Il pareggio è a portata di mano e si concretizza pochi minuti dopo con Facendola, che sfrutta il corner e trafigge l'incolpevole Gangai; risultato in parità quando al termine della gara mancano solo 8 minuti. A questo punto la Pellegrino arretra leggermente il baricentro e continua a fare la partita alla ricerca del gol vittoria: prima è Facendola, su ripartenza orchestrata del neo entrato Montemurno ad avere la palla buona sul secondo palo ma, l'estremo difensore bianco-celeste, si supera e salva il risultato deviando in out; poi è Basile nel recupero a liberarsi al tiro ma il destro di punta è neutralizzato ancora dal portiere ospite, autore di un'ottima gara. L'ultima occasione è però per gli ospiti che prendono in contropiede la difesa e sprecano il match point nell'area di rigore avversaria; al fischio finale, dunque, il risultato resta in parità.

Un punto che sta indubbiamente stretto alla Pellegrino Sport ma che è anche motivo di soddisfazione per la squadra perché ottenuto in rimonta e, soprattutto, come frutto di una vera e propria reazione d'orgoglio e grinta, reazione che fa ben sperare per il prosieguo del campionato, in vista del prossimo impegno in trasferta a Noci.

Ufficio Stampa Pellegrino Sport C/5