Pellegrino Sport: Coppa Italia, fuori ai rigori

Il venerdì 17 non porta fortuna alla Pellegrino Sport, eliminata dalla Coppa Italia di categoria al termine di una gara equilibrata come nell'andata. Sconfitta di misura ed eliminazione che non brucia, anche perché maturata solo dopo i calci di rigore. La gara, disputata in anticipo serale, sembra dall'inizio rispecchiare lo scontro avvenuto solo sei giorni fà tra le mura amiche: la squadra di Mister Mascolo prende subito in mano il gioco e con buone iniziative costringe i padroni di casa nella propria metà campo.

Al 5' arriva la prima grande occasione su calcio piazzato: il calcio di punizione dalla fascia sinistra di capitan Moramarco trova De Sario sul secondo palo, ma il pivot non ne approfitta e l'estremo difensore Tubito blocca. La Pellegrino continua a macinare gioco spingendo gli avversari ad esaurire il bonus dei 5 falli dopo soli 15 minuti di gioco; è ancora DeSario, l'uomo più pericoloso degli ospiti, a sfiorare il vantaggio sull'assist di Basile: Tubito fa capire che è in grande serata e devia in corner. Ma dallo stesso, arriva il meritato vantaggio con Moramarco, già alla terza rete stagionale, che insacca nell'angolo basso al 22'. La reazione dei padroni di casa è timida e non produce pericoli per Gnurlantino. Si va al riposo sul parziale di 0-1.

Anche la ripresa rispecchia il copione della gara di andata: è la Tris Gravina a fare la partita spinta dal risultato sfavorevole. La Pellegrino si limita a controllare le incursioni giallo-blu e ad amministrare il vantaggio di due reti accumulato nelle due gare; la difesa ospite inizia, però, a concedere qualcosa ed è spesso costretta al fallo per fermare gli uomini di Mister Gallo. Così a metà frazione arriva l'inevitabile pareggio dei padroni di casa, abili a sfruttare una palla persa della difesa altamurana; la firma è di Nuzzacco che, appostato sul secondo palo, sfrutta l'ottimo assist di Mercadante e sigla l'1-1.

La Tris ci crede e, sulle ali dell'entusiasmo, si riversa nella metà campo avversaria a testa bassa. Al minuto 20' è ancora Nuzzacco ad insidiare la porta di Gnurlantino che non trattiene e, sulla sua ribattuta, Lorusso è il più lesto ad arrivare, calciando in rete il pallone del 2-1. I minuti finali registrano ancora dei timidi tentativi gravinesi alternati a buone trame della Pellegrino ma il risultato resta invariato: si va dunque ai tempi supplementari.

Nei due tempi emerge la stanchezza di entrambe le formazioni: la Pellegrino ci prova e, nonostante il bonus dei 5 falli esaurito già dai tempi regolamentari, si riversa in attacco: è ancora De Sario, autore di una buona gara, a liberarsi dal tiro dalla fascia destra ma il suo diagonale si infrange sul palo alla destra di Tubito. Nella seconda frazione supplementare è la Tris a sfiorare la rete con Aruanno ma Gnurlantino si oppone; l'ultimissima occasione è però per gli ospiti: capitan Moramarco si libera al tiro in posizione favorevole ma sciupa sparando al lato. Arriva il fischio finale ed a decidere il passaggio del turno saranno i calci di rigore.

Dopo le tre realizzazioni di Pavone, Onofrio e Basile, la Pellegrino sciupa due match point con Moramarco prima e DeSario poi. Si va dunque ad oltranza e, al settimo rigore, è decisiva la parata di Tubito sul sinistro di Facendola. Arriva la prima sconfitta stagionale dunque, che vale anche l'eliminazione dalla Coppa Italia. Sabato prossimo arriva però la pronta occasione di riscatto per la Pellegrino che sfiderà tra le mura amiche il Nettuno Bisceglie, per la gara inaugurale del campionato di C1.

Ufficio Stampa Pellegrino Sport C/5