Calcio a 5
Pellegrino Sport, sconfitta amara a Bari
La formazione altamurana regala un tempo ai padroni di casa, tornando a casa a mani vuote
Altamura - sabato 5 marzo 2011
18.45
Si ferma a tre la striscia di vittorie per la Pellegrino che incassa la sconfitta esterna contro un più determinato Città di Bari. Gara che, dopo il vantaggio ospite iniziale, è stata sempre condotta dai padroni di casa baresi che hanno costruito il loro vantaggio nella prima frazione, amministrandolo nella ripresa.
Mister Mascolo deve fare a meno di Facendola infortunato e si presenta sull'infido e scivoloso gommato del campo privato De Palo con il cinque iniziale composto da Micello, Pometti, Moramarco, Caione e De Sario. La gara promette sin dalle prime battute tante emozioni viste anche le ridotte dimensioni del terreno di gioco che favoriscono i rapidi capovolgimenti di fronte; al 5' arriva il gol del vantaggio altamurano: Pometti raccoglie sul secondo palo il servizio di De Sario e deposita in rete. La reazione barese è immediata e due minuti dopo il punteggio torna in parità: su rimessa laterale battuta rapidamente dall'out destro, De Giosa riceve ed imbuca di prima intenzione per Papa che a centro area, gira in rete il pallone del 1-1. La gara è giocata a viso aperto da entrambe le squadre e a guadagnarne è proprio lo spettacolo: Caione e Pometti ci provano trovando l'estremo difensore Castagna vigile sulla linea di porta; Città di Bari risponde con De Giosa che, su rilancio del proprio portiere, scappa al diretto avversario, supera anche Micello ma spedisce sul palo a porta ormai sguarnita. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 12' sugli sviluppi di un calcio di punizione: il tentativo di De Giosa ribattuto dalla difesa altamurana, finisce sul mancino di Lillo che dalla distanza, trova una splendida conclusione che si infila all'incrocio dei pali per il 2-1.
La rete scuote la Pellegrino che arriva facilmente in zona gol ma non riesce ad incidere sprecando svariate opportunità; così a metà frazione è ancora la squadra di casa ad andare a bersaglio: l'azione si sviluppa sulla destra e chiama in causa centralmente il portiere Castagna, appostato quasi sulla linea di metà campo: lo stesso, lasciato colpevolmente libero di calciare dalla retroguardia ospite, conclude verso Micello che coperto dal pivot ospite Straziota, non può intervenire ed è battuto per la terza volta. L'occasione per tornare in partita capita sui piedi di Maiullari che solo davanti al portiere, prova il colpo sotto trovando la respinta di Castagna in uscita; dal possibile 3-2 si passa invece al 4-1: il duo arbitrale dimostra di non essere in giornata concedendo un calcio di punizione dal limite per presunto fallo su Papa e De Giosa realizza con un destro di punta potente e preciso. Nel finale di frazione c'è tempo ancora per tante emozioni: la Pellegrino attacca a testa bassa per rientrare in gara ma viene punita ancora da De Giosa che in contropiede, supera Micello in uscita e deposita in rete con l'aiuto del palo; al 29' poi, a seguito di un fallo, si scatena un duello faccia a faccia tra Pellegrino e capitan Bigica che costringe il duo arbitrale ad intervenire. Nell'occasione gli arbitri dimostrano tutta la loro incapacità di gestire la gara visto che a farne le spese è solo la squadra ospite: Bigica rimedia solo un giallo mentre l'universale altamurano finisce negli spogliatoi lasciando i suoi in inferiorità numerica sino a fine tempo.
La ripresa comincia ancora con la Pellegrino in inferiorità numerica visto che i due minuti di penalità non erano del tutto trascorsi sino a fine primo tempo; il Bari ne approfitta e, proprio un attimo prima che la parità numerica sia ristabilita, trova la sesta segnatura: De Giosa calcia male ma il suo tentativo diventa un assist perfetto per Straziota che deposita in rete da pochi passi il 6-1. La gara sembra ormai chiusa ma la Pellegrino prova quantomeno a limitare il passivo; tutte le iniziative ospiti sono però neutralizzate dalla difesa barese che, in vantaggio di cinque reti, bada ormai solo a difendere il risultato. E quando le maglie biancorosse si aprono, ci pensa Castagna, in grande giornata, a neutralizzare tutti i tentativi di riaprire la contesa; così il punteggio rimane invariato sino al 14' della ripresa quando finalmente arriva la rete altamurana: Maiullari pesca Pometti sulla diagonale ed il centrale argentino supera per la seconda volta l'estremo difensore locale per il 6-2.
Al 19' poi Tancredi si ritrova solo al limite dell'area di rigore, calcia di sinistro trovando la respinta del solito Castagna; sulla ribattuta però Maiullari è il più lesto ad arrivare e ribadisce in rete il pallone del 6-3. Il Bari inizia a temere la rimonta così Mister Mascolo decide a 10' dal termine di giocare la carta del portiere di movimento: la mossa viene ripagata al 23' quando Onofrio calcia dalla sinistra trovando la respinta del portiere sulla quale è ancora Maiullari a ribadire in rete ed a ridare speranza ai suoi. Al 26' Onofrio ruba palla a Loseto nel cuore dell'area di rigore avversaria ma viene inspiegabilmente fermato dal duo arbitrale che concede calcio di punizione ai padroni di casa; nei minuti finali la squadra altamurana non riesce più a pungere e così la rimonta, riuscita nella gara di andata, non viene stavolta portata a termine lasciando il risultato sul 6-4 al fischio finale.
Sconfitta amara, dunque, per la Pellegrino Sport rea di aver regalato un intero tempo ai padroni di casa apparsi determinati come non mai ad ottenere l'intera posta in palio; la discutibile direzione arbitrale unita ad un campo ai limiti della praticabilità ha fatto il resto, rendendo la rimonta davvero irraggiungibile. La battuta d'arresto però non ridimensiona le ambizioni play-off della squadra altamurana che nel prossimo incontro casalingo incontrerà la Futsal Barletta ed avrà l'opportunità di appaiarla al secondo posto in classifica.
Ufficio Stampa Pellegrino Sport C/5
Mister Mascolo deve fare a meno di Facendola infortunato e si presenta sull'infido e scivoloso gommato del campo privato De Palo con il cinque iniziale composto da Micello, Pometti, Moramarco, Caione e De Sario. La gara promette sin dalle prime battute tante emozioni viste anche le ridotte dimensioni del terreno di gioco che favoriscono i rapidi capovolgimenti di fronte; al 5' arriva il gol del vantaggio altamurano: Pometti raccoglie sul secondo palo il servizio di De Sario e deposita in rete. La reazione barese è immediata e due minuti dopo il punteggio torna in parità: su rimessa laterale battuta rapidamente dall'out destro, De Giosa riceve ed imbuca di prima intenzione per Papa che a centro area, gira in rete il pallone del 1-1. La gara è giocata a viso aperto da entrambe le squadre e a guadagnarne è proprio lo spettacolo: Caione e Pometti ci provano trovando l'estremo difensore Castagna vigile sulla linea di porta; Città di Bari risponde con De Giosa che, su rilancio del proprio portiere, scappa al diretto avversario, supera anche Micello ma spedisce sul palo a porta ormai sguarnita. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 12' sugli sviluppi di un calcio di punizione: il tentativo di De Giosa ribattuto dalla difesa altamurana, finisce sul mancino di Lillo che dalla distanza, trova una splendida conclusione che si infila all'incrocio dei pali per il 2-1.
La rete scuote la Pellegrino che arriva facilmente in zona gol ma non riesce ad incidere sprecando svariate opportunità; così a metà frazione è ancora la squadra di casa ad andare a bersaglio: l'azione si sviluppa sulla destra e chiama in causa centralmente il portiere Castagna, appostato quasi sulla linea di metà campo: lo stesso, lasciato colpevolmente libero di calciare dalla retroguardia ospite, conclude verso Micello che coperto dal pivot ospite Straziota, non può intervenire ed è battuto per la terza volta. L'occasione per tornare in partita capita sui piedi di Maiullari che solo davanti al portiere, prova il colpo sotto trovando la respinta di Castagna in uscita; dal possibile 3-2 si passa invece al 4-1: il duo arbitrale dimostra di non essere in giornata concedendo un calcio di punizione dal limite per presunto fallo su Papa e De Giosa realizza con un destro di punta potente e preciso. Nel finale di frazione c'è tempo ancora per tante emozioni: la Pellegrino attacca a testa bassa per rientrare in gara ma viene punita ancora da De Giosa che in contropiede, supera Micello in uscita e deposita in rete con l'aiuto del palo; al 29' poi, a seguito di un fallo, si scatena un duello faccia a faccia tra Pellegrino e capitan Bigica che costringe il duo arbitrale ad intervenire. Nell'occasione gli arbitri dimostrano tutta la loro incapacità di gestire la gara visto che a farne le spese è solo la squadra ospite: Bigica rimedia solo un giallo mentre l'universale altamurano finisce negli spogliatoi lasciando i suoi in inferiorità numerica sino a fine tempo.
La ripresa comincia ancora con la Pellegrino in inferiorità numerica visto che i due minuti di penalità non erano del tutto trascorsi sino a fine primo tempo; il Bari ne approfitta e, proprio un attimo prima che la parità numerica sia ristabilita, trova la sesta segnatura: De Giosa calcia male ma il suo tentativo diventa un assist perfetto per Straziota che deposita in rete da pochi passi il 6-1. La gara sembra ormai chiusa ma la Pellegrino prova quantomeno a limitare il passivo; tutte le iniziative ospiti sono però neutralizzate dalla difesa barese che, in vantaggio di cinque reti, bada ormai solo a difendere il risultato. E quando le maglie biancorosse si aprono, ci pensa Castagna, in grande giornata, a neutralizzare tutti i tentativi di riaprire la contesa; così il punteggio rimane invariato sino al 14' della ripresa quando finalmente arriva la rete altamurana: Maiullari pesca Pometti sulla diagonale ed il centrale argentino supera per la seconda volta l'estremo difensore locale per il 6-2.
Al 19' poi Tancredi si ritrova solo al limite dell'area di rigore, calcia di sinistro trovando la respinta del solito Castagna; sulla ribattuta però Maiullari è il più lesto ad arrivare e ribadisce in rete il pallone del 6-3. Il Bari inizia a temere la rimonta così Mister Mascolo decide a 10' dal termine di giocare la carta del portiere di movimento: la mossa viene ripagata al 23' quando Onofrio calcia dalla sinistra trovando la respinta del portiere sulla quale è ancora Maiullari a ribadire in rete ed a ridare speranza ai suoi. Al 26' Onofrio ruba palla a Loseto nel cuore dell'area di rigore avversaria ma viene inspiegabilmente fermato dal duo arbitrale che concede calcio di punizione ai padroni di casa; nei minuti finali la squadra altamurana non riesce più a pungere e così la rimonta, riuscita nella gara di andata, non viene stavolta portata a termine lasciando il risultato sul 6-4 al fischio finale.
Sconfitta amara, dunque, per la Pellegrino Sport rea di aver regalato un intero tempo ai padroni di casa apparsi determinati come non mai ad ottenere l'intera posta in palio; la discutibile direzione arbitrale unita ad un campo ai limiti della praticabilità ha fatto il resto, rendendo la rimonta davvero irraggiungibile. La battuta d'arresto però non ridimensiona le ambizioni play-off della squadra altamurana che nel prossimo incontro casalingo incontrerà la Futsal Barletta ed avrà l'opportunità di appaiarla al secondo posto in classifica.
Ufficio Stampa Pellegrino Sport C/5