Pallamano
Pallamano Altamura, bella vittoria
La formazione altamurana sorprende la terza forza del campionato
Altamura - sabato 17 marzo 2012
22.12
Ci sono voluti quasi tre mesi, tra soste, rinvii e pause per la nazionale ma alla fine la Pallamano Altamura ce l'ha fatta ritornando alla vittoria, non una vittoria come le altre perché la formazione altamurana è riuscita ad avere la meglio della terza forza del campionato, la città Sant'Angelo. 34 a 32 il risultato finale a favore dei biancorossi, autori della miglior partita stagionale.
La pallamano Altamura è reduce dalla pesante sconfitta in quel di Fondi e non può contare, almeno dall'inizio, su capitan Baldassarra, costretto ad accomodarsi in panchina a causa di un problema alla spalla. I tecnici altamurani, inoltre, sono costretti a rispolverare Cannito e Popolizio, due vecchie glorie della pallamano nostrana.
I primi minuti di partita sono molto equilibrati e, comunque, si nota sin da subito il diverso atteggiamento con il quale i giocatori altamurani sono scesi in campo. A farla da padrone è il solito Fabra, coadiuvato, questa volta, da un incisivo Rivieccio che, per una volta smette, i panni del solista e, con un paio di marcature di ottima fattura, consente alla pallamano Altamura di mettere il naso avanti, issandosi fino al 14 a 9 quando mancano poco più di dieci minuti alla fine della frazione. Gli ospiti, ovviamente, non ci stanno e, grazie soprattutto a Menna, riescono ad avvicinarsi e ad andare al riposo sotto solo di due, 18 a 16.
I primi minuti della ripresa sono da incubo per la Pallamano Altamura che subisce la difesa a uomo degli ospiti, ritrovandosi addirittura sotto per 18 a 19. La formazione altamurana, però, a differenza delle altre partite, non si da per vinta e ritorna subito in vantaggio con un goal di Gentile, finalmente incisivo dopo una prima frazione in ombra. Gli altamurani insistono e, spinti dalle decisive parate di Pallotta, riescono a operare un mini break che li fa salire sul 26 a 23 quando mancano ancora più di 15 minuti da giocate. Gli abruzzesi, comunque, non mollano e grazie a un rigore di Rigante riescono a impattare sul 26 pari ma, qualche minuto dopo, vengono ricacciati a -3 grazie al solito Fabra e al gol di Nardomarino. Anche in difesa la squadra altamurana si fa sentire e riesce a mantenere involata la porta per più di quattro minuti, anche se nelle ultime batture la Città Sant'Angelo riesce a farsi sotto fino al 33 a 32, poi, proprio sulla sirena, ci pensa Gentile a fissare il risultato sul definitivo 34 a 32.
Grazie a questi tre punti la Pallamano Altamura sale a quota otto punti, a una sola lunghezza di distanza dal Cus Palermo, sconfitto in casa della Geoter Gaeta.
Sabato la squadra altamurana osserverà un turno di riposo per poi ritornare in campo il prossimo 31 marzo per recuperare la partita in casa del Cus Chieti, rinviata a febbraio a causa del maltempo.
La pallamano Altamura è reduce dalla pesante sconfitta in quel di Fondi e non può contare, almeno dall'inizio, su capitan Baldassarra, costretto ad accomodarsi in panchina a causa di un problema alla spalla. I tecnici altamurani, inoltre, sono costretti a rispolverare Cannito e Popolizio, due vecchie glorie della pallamano nostrana.
I primi minuti di partita sono molto equilibrati e, comunque, si nota sin da subito il diverso atteggiamento con il quale i giocatori altamurani sono scesi in campo. A farla da padrone è il solito Fabra, coadiuvato, questa volta, da un incisivo Rivieccio che, per una volta smette, i panni del solista e, con un paio di marcature di ottima fattura, consente alla pallamano Altamura di mettere il naso avanti, issandosi fino al 14 a 9 quando mancano poco più di dieci minuti alla fine della frazione. Gli ospiti, ovviamente, non ci stanno e, grazie soprattutto a Menna, riescono ad avvicinarsi e ad andare al riposo sotto solo di due, 18 a 16.
I primi minuti della ripresa sono da incubo per la Pallamano Altamura che subisce la difesa a uomo degli ospiti, ritrovandosi addirittura sotto per 18 a 19. La formazione altamurana, però, a differenza delle altre partite, non si da per vinta e ritorna subito in vantaggio con un goal di Gentile, finalmente incisivo dopo una prima frazione in ombra. Gli altamurani insistono e, spinti dalle decisive parate di Pallotta, riescono a operare un mini break che li fa salire sul 26 a 23 quando mancano ancora più di 15 minuti da giocate. Gli abruzzesi, comunque, non mollano e grazie a un rigore di Rigante riescono a impattare sul 26 pari ma, qualche minuto dopo, vengono ricacciati a -3 grazie al solito Fabra e al gol di Nardomarino. Anche in difesa la squadra altamurana si fa sentire e riesce a mantenere involata la porta per più di quattro minuti, anche se nelle ultime batture la Città Sant'Angelo riesce a farsi sotto fino al 33 a 32, poi, proprio sulla sirena, ci pensa Gentile a fissare il risultato sul definitivo 34 a 32.
Grazie a questi tre punti la Pallamano Altamura sale a quota otto punti, a una sola lunghezza di distanza dal Cus Palermo, sconfitto in casa della Geoter Gaeta.
Sabato la squadra altamurana osserverà un turno di riposo per poi ritornare in campo il prossimo 31 marzo per recuperare la partita in casa del Cus Chieti, rinviata a febbraio a causa del maltempo.