Volley
Murgia sport Altamura, una sconfitta che fa male
Si cercherà il riscatto domenica in gara2 al Pala-Baldassarra
Altamura - mercoledì 26 maggio 2010
23.55
Comincia con una sconfitta la serie valida per l'accesso alle finali dei playoff maschili. Al palazzetto dello sport di Sorrento i padroni di casa hanno la meglio contro una Murgia sport troppo "fallosa" in tutti i fondamentali. Tre passi indietro per i nostri LEONI in una partita che si preannunciava dura in un palazzetto tutto esaurito e rumoroso, ma che, visti i parziali, si poteva conquistare.
I campani scendevano in campo con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Micciò e Scialò, i centrali Rosati ed Astarita, che sostituiva lo squalificato Lione, i martelli Gambardella e Nicola Esposito ed il libero Malinconico. Paglialunga metteva sul parquet il sestetto tipo composto da Mastropasqua opposto, Zonno in cabina di regia, Cataldi e Del Brocco centrali, Sette e Maiullari schiacciatori ed il libero Giove.
Ad inizio primo set la Msc Sorrento entra subito concentrata e piazza un parziale di 3-0 ma i LEONI riescono lentamente a rientrare ed a portarsi sull' 8-7 al primo tempo tecnico, aancora una volta sono i bianco azzurri che si riportano avanti con un implacabile Gambardella che porta i suoi al secondo tempo tecnico sul 16-14, a questo punto mister Russo mette in campo Longobardi in battuta che mette in crisi la ricezione murgiana e permette ai suoi di scavare un mini-break (21-17) costringendo Paglialunga a chiamare un time out, i LEONI provano un tentativo di rimonta che permette loro di passare dal 24-19 al 24-22 ma un attacco di Scialò chiude il parziale 25-22.
La reazione dei biancorossi arriva al rientro dal primo tempo tecnico (7-8), quando i LEONI si portano avanti 10-12 e mantengono il break fino al 14-16, ma, Gambardella & co. riescono a ribaldare ancora una volta, con una difesa asfissiante, il set ed a condurlo in porto per 25-21.
Il terzo set vede gli altamurani combattere fino al 16-14, ma al rientro dall'ultimo tempo tecnico, la sfiducia ha preso il sopravvento e la prova si riscontra nelle due azioni successive, quelle del 17-14 e del 18-14, quando i LEONI commettono due errori clamorosi lasciando cadere la palla in maniera rocambolesca: è il sintomo che i ragazzi sono già nella doccia e per i campani non è difficile chiudere il set 25-20 ed aggiudicarsi l'incontro scatenando la gioia dei propri tifosi. Una partita non bella, né di livello tecnico elevato, giocata sui nervi e sugli errori altrui come previsto già in settimana dal mister altamurano.
Troppi errori da parte dei bancorossi nei momenti decisivi, troppo timore reverenziale nei confronti di una squadra di tutto rispetto, senza dubbio, ma che ha mostrato, a sua volta, dei limiti. Troppi errori in ricezione, in difesa, battute poco incisive, gestione del palleggio prevedibile, muro inesistente, queste le ragioni di una sconfitta che va riscattata. Sicuramente ha gravato la mancanza di freschezza e la loro voglia di lottare su tutti i palloni, di difendere ogni palla. Gambardella e Scialò hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, Rosati ha spadroneggiato a muro e non abbiamo saputo approfittare degli errori concessi. Bisognava approfittare della mancanza di Lione, ma adesso bisogna pensare a gara2 al pala-Baldassarra mai violato da due anni al riscatto. Non bisogna più pensare alla giornata no ma catapultarsi a domenica e tirar fuori la voglia di lottare che ha entusiasmato Altamura quest'anno.
Serve cuore, grinta, carattere, serve rifare il salto di qualità ed i nostri ci hanno abituati che tutto questo è possibile. Stringiamoci attorno ai nostri LEONI ancora una volta, serve l'aiuto di tutti, serve una mano da parte dei nostri tifosi, serve vincere per continuare a sognare.
Ilario Ninivaggi
I campani scendevano in campo con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Micciò e Scialò, i centrali Rosati ed Astarita, che sostituiva lo squalificato Lione, i martelli Gambardella e Nicola Esposito ed il libero Malinconico. Paglialunga metteva sul parquet il sestetto tipo composto da Mastropasqua opposto, Zonno in cabina di regia, Cataldi e Del Brocco centrali, Sette e Maiullari schiacciatori ed il libero Giove.
Ad inizio primo set la Msc Sorrento entra subito concentrata e piazza un parziale di 3-0 ma i LEONI riescono lentamente a rientrare ed a portarsi sull' 8-7 al primo tempo tecnico, aancora una volta sono i bianco azzurri che si riportano avanti con un implacabile Gambardella che porta i suoi al secondo tempo tecnico sul 16-14, a questo punto mister Russo mette in campo Longobardi in battuta che mette in crisi la ricezione murgiana e permette ai suoi di scavare un mini-break (21-17) costringendo Paglialunga a chiamare un time out, i LEONI provano un tentativo di rimonta che permette loro di passare dal 24-19 al 24-22 ma un attacco di Scialò chiude il parziale 25-22.
La reazione dei biancorossi arriva al rientro dal primo tempo tecnico (7-8), quando i LEONI si portano avanti 10-12 e mantengono il break fino al 14-16, ma, Gambardella & co. riescono a ribaldare ancora una volta, con una difesa asfissiante, il set ed a condurlo in porto per 25-21.
Il terzo set vede gli altamurani combattere fino al 16-14, ma al rientro dall'ultimo tempo tecnico, la sfiducia ha preso il sopravvento e la prova si riscontra nelle due azioni successive, quelle del 17-14 e del 18-14, quando i LEONI commettono due errori clamorosi lasciando cadere la palla in maniera rocambolesca: è il sintomo che i ragazzi sono già nella doccia e per i campani non è difficile chiudere il set 25-20 ed aggiudicarsi l'incontro scatenando la gioia dei propri tifosi. Una partita non bella, né di livello tecnico elevato, giocata sui nervi e sugli errori altrui come previsto già in settimana dal mister altamurano.
Troppi errori da parte dei bancorossi nei momenti decisivi, troppo timore reverenziale nei confronti di una squadra di tutto rispetto, senza dubbio, ma che ha mostrato, a sua volta, dei limiti. Troppi errori in ricezione, in difesa, battute poco incisive, gestione del palleggio prevedibile, muro inesistente, queste le ragioni di una sconfitta che va riscattata. Sicuramente ha gravato la mancanza di freschezza e la loro voglia di lottare su tutti i palloni, di difendere ogni palla. Gambardella e Scialò hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, Rosati ha spadroneggiato a muro e non abbiamo saputo approfittare degli errori concessi. Bisognava approfittare della mancanza di Lione, ma adesso bisogna pensare a gara2 al pala-Baldassarra mai violato da due anni al riscatto. Non bisogna più pensare alla giornata no ma catapultarsi a domenica e tirar fuori la voglia di lottare che ha entusiasmato Altamura quest'anno.
Serve cuore, grinta, carattere, serve rifare il salto di qualità ed i nostri ci hanno abituati che tutto questo è possibile. Stringiamoci attorno ai nostri LEONI ancora una volta, serve l'aiuto di tutti, serve una mano da parte dei nostri tifosi, serve vincere per continuare a sognare.
Ilario Ninivaggi