Volley
Links Calimera - Murgia sport Altamura 0-3
Nona vittoria per i leoni di mister Danilo Paglialunga
Altamura - martedì 19 gennaio 2010
12.08
La trasferta a Calimera era il prologo del ciclo terribile che aspetta i LEONI e se "il buongiorno si vede dal mattino" i segnali che hanno lanciato i ragazzi di mister Danilo Paglialunga alle rivali sono davvero positivi. Nel palestrone comunale di viale San Giovanni Bosco avevano lasciato punti squadre come Martina e Bari ed i bianco azzurri avevano impensierito persino l'Ugento in casa per cui, al di là della posizione in classifica, questa non era una gara facile.
Sestetto titolare per l'Altamura con in cabina di regia Zonno, Mastropasqua fuorimano, Cataldi e del Brocco al centro, Maiullari e Sette in banda ed il libero Giove. Dall'altra parte Margiotta ha schierato Mattei E., Calò, Chiga, Martina, Sergio, Cosi ed il libero Monticelli.
Prima dell'inizio della gara si è osservato un doveroso minuto di silenzio per la catastrofe ambientale che ha colpito Haiti e che non ha lasciato indifferente neanche il mondo dello sport.
All'inizio le squadre si studiano e si va, punto a punto, al primo tempo tecnico sull'8-7 per gli ospiti. Appena si rientra in campo però i bianco rossi piazzano un mini break importante portandosi sul 16-13 alla seconda pausa, ma i leccesi non mollano e, sostenuti da un pubblico molto caloroso, al contrario di un palazzetto gelido, rientrano fino al 20-20 e riescono persino a portarsi sul 22-20 con un parziale di 6-2 che avrebbe potuto stendere chiunque. A questo punto Paglialunga ferma il gioco e questo time out si rivela fondamentale perché i LEONI mostrano i denti e chiudono il set 25-23.
Anche il secondo set si disputa sulla falsariga del primo con gli ospiti che sembrano in grado di poter controllare senza difficoltà il pallino del gioco, ma poi patiscono black-out inspiegabili permettendo ai padroni di casa di rifarsi sotto; nonostante ciò l'Altamura porta a casa il set 25-20. Nel terzo ed ultimo set il Calimera compie davvero tanti errori e, sfiduciato, cede con un pesante 25-14. Prima prova superata per i murgiani che tornano a casa col bottino pieno ed allungano in classifica: +3 sulla nuova coppia inseguitrice composta da Matera ed Ugento.
Le note positive, oltre sicuramente al risultato, vengono dal ritrovato Sette e da Giove migliori in campo e tornati a livelli davvero altissimi. Il primo è il miglior realizzatore con 17 punti ed è davvero inarrestabile, nonostante i classici errori in battuta da perfezionare; il secondo fa il lavoro "sporco" ma in difesa è davvero spettacolare ed in ricezione commette pochissime sbavature: l'azione emblema della partita è quella del 19-7 al terzo set quando Giove compie una difesa impossibile su Cosi e Sette conclude con un attacco fenomenale. Bene sicuramente anche gli altri tutti in grado di dare il loro contributo quando sono chiamati in causa.
Le note di demerito invece sono da attribuirsi ai troppi errori commessi in battuta(ben 13!)che, sommati agli errori gratuiti, concedono ben 24 punti agli avversari.
L'ultima di andata si giocherà contro il Bari e sarà l'ennesima battaglia da combattere col coltello tra i denti per conquistare il titolo di campione d'inverno. Una prova di maturità che i LEONI affronteranno di sicuro con la concentrazione che serve davanti ad un pubblico che si spera essere delle grandi occasioni.
Ilario Ninivaggi
Sestetto titolare per l'Altamura con in cabina di regia Zonno, Mastropasqua fuorimano, Cataldi e del Brocco al centro, Maiullari e Sette in banda ed il libero Giove. Dall'altra parte Margiotta ha schierato Mattei E., Calò, Chiga, Martina, Sergio, Cosi ed il libero Monticelli.
Prima dell'inizio della gara si è osservato un doveroso minuto di silenzio per la catastrofe ambientale che ha colpito Haiti e che non ha lasciato indifferente neanche il mondo dello sport.
All'inizio le squadre si studiano e si va, punto a punto, al primo tempo tecnico sull'8-7 per gli ospiti. Appena si rientra in campo però i bianco rossi piazzano un mini break importante portandosi sul 16-13 alla seconda pausa, ma i leccesi non mollano e, sostenuti da un pubblico molto caloroso, al contrario di un palazzetto gelido, rientrano fino al 20-20 e riescono persino a portarsi sul 22-20 con un parziale di 6-2 che avrebbe potuto stendere chiunque. A questo punto Paglialunga ferma il gioco e questo time out si rivela fondamentale perché i LEONI mostrano i denti e chiudono il set 25-23.
Anche il secondo set si disputa sulla falsariga del primo con gli ospiti che sembrano in grado di poter controllare senza difficoltà il pallino del gioco, ma poi patiscono black-out inspiegabili permettendo ai padroni di casa di rifarsi sotto; nonostante ciò l'Altamura porta a casa il set 25-20. Nel terzo ed ultimo set il Calimera compie davvero tanti errori e, sfiduciato, cede con un pesante 25-14. Prima prova superata per i murgiani che tornano a casa col bottino pieno ed allungano in classifica: +3 sulla nuova coppia inseguitrice composta da Matera ed Ugento.
Le note positive, oltre sicuramente al risultato, vengono dal ritrovato Sette e da Giove migliori in campo e tornati a livelli davvero altissimi. Il primo è il miglior realizzatore con 17 punti ed è davvero inarrestabile, nonostante i classici errori in battuta da perfezionare; il secondo fa il lavoro "sporco" ma in difesa è davvero spettacolare ed in ricezione commette pochissime sbavature: l'azione emblema della partita è quella del 19-7 al terzo set quando Giove compie una difesa impossibile su Cosi e Sette conclude con un attacco fenomenale. Bene sicuramente anche gli altri tutti in grado di dare il loro contributo quando sono chiamati in causa.
Le note di demerito invece sono da attribuirsi ai troppi errori commessi in battuta(ben 13!)che, sommati agli errori gratuiti, concedono ben 24 punti agli avversari.
L'ultima di andata si giocherà contro il Bari e sarà l'ennesima battaglia da combattere col coltello tra i denti per conquistare il titolo di campione d'inverno. Una prova di maturità che i LEONI affronteranno di sicuro con la concentrazione che serve davanti ad un pubblico che si spera essere delle grandi occasioni.
Ilario Ninivaggi