Basket
Libertas in scioltezza sull’Olympia
Un’Altamura ridotta all’osso mantiene la vetta solitaria della classifica
Altamura - mercoledì 22 gennaio 2014
13.42
Un 2014 che regala più di un dispiacere alla Libertas Altamura: nell'allenamento di rifinitura del venerdì, che anticipava la gara contro il Rutigliano, per uno scontro innocente, capitan Fui subisce una botta al naso. Naso fratturato per lui ed imminente intervento che lo terrà fuori per un periodo imprecisato. Ad esso si aggiunge Ladisi, che dovrà star fermo per problemi fisici e Rainò ai box per qualche settimana per un problema alla gamba. "Il vero guaio non è solo perdere degli atleti validi - dice Laterza - ma ancor più grave è, che, per questo periodo, ci alleneremo in 6-7 persone, perdendo così la possibilità di affinare l'intesa, gli schemi di gioco, che pian piano stavano maturando". Il passaggio dalla padella alla brace è rappresentato dal fatto che sabato c'è il big match contro il Mesagne, unica squadra, ad ora, che ha battuto gli altamurani.
Tornando alla gara contro il Rutigliano, in virtù dei tanti infortuni, coach Laterza ha potuto convocare solo otto effettivi, portando in panchina per la prima volta il giovane Castellano. Durante la gara si è vista un'Altamura che ha imbrigliato, con la difesa a zona, gli avversari, con un Barozzi nel pitturato a conquistare rimbalzi (per lui doppia doppia, 15 punti e 17 rimbalzi), un De Bartolo cecchino da tre e un Manicone che ha fatto vedere il suo gioco fatto di cambi di direzione, penetrazioni e contropiedi. Già nel primo quarto con un parziale di 32-6 la Libertas ha tramortito la gara, una prima frazione in cui i locali hanno sciorinato un buon gioco anche in fase offensiva, sfruttando i centimetri a loro disposizione. Dal secondo in poi, la partita è nettamente calata, nonostante Laterza continuasse a chiedere ai più giovani, di giocarsela a prescindere dal risultato, per migliorare il loro inserimento in squadra. L'Olympia, invece, si scioglie alla distanza complice un roster che non poteva reggere i 40' alla forza d'urto del quintetto biancorosso. Comunque il Rutigliano, dal canto suo, è risultato essere un team disciplinato, il quale ha cercato di far girare palla per allontanare da sotto canestro i lunghi altamurani e provare delle penetrazioni. Purtroppo l'imprecisione al tiro, soprattutto da tre, e i 25 palloni persi hanno fatto crollare le tenui speranze degli ospiti di tenere il passo della capolista. Certamente questa non era un match su cui poter puntare alla vittoria per gli uomini di Cazzorla, ma i ragazzi dovrebbero prendere questa gara come una lezione per la crescita corale.
Laterza per il match contro il Rutigliano si affida al solito quintetto, fatta eccezione per Fui, sostituito da Manicone. Dall'altra parte un roster di volenterosi under, Stimolo, Dell'Edera, Gallo, Lioce, Lonigro, ad affrontare i giocatori "illegali" per questa categoria.
Il leit motiv del match è subito chiaro: la Libertas vuol chiudere subito la gara e dar spazio a chi ha giocato meno in questo campionato. Barozzi subito mette la propria impronta sul match con i primi due punti del match siglati con una schiacciata. Solo durante il primo quarto metterà a segno 14 punti e facendo registrare 10 rimbalzi. Strana anche l'opzione di coach Cazzorla di mettere Gallo su Barozzi, una ventina di centimetri più basso, e lasciare il pivot effettivo su Calia. Il Rutigliano va a segno solo con Lioce e Stimolo, bravi a fruttare le uniche tre dormite difensive degli altamurani. I ragazzi altamurani, poi, tornano a difendere come vuole Laterza, mentre Rutigliano da una mano optando per una serie di brutti tiri e la gara prende così una brutta piega per gli ospiti. È De Bartolo, insignito della fascia da capitano, a dirigere la truppa biancorossa. Il play dei locali non perde un minuto per consigliare ai più giovani quali movimenti utili fare per smarcarsi al tiro. La sua regia è impeccabile, grazie anche alla spalla Radovic che, come al suo solito, dispensa assist ai suoi compagni. I black out offensivi dei viaggianti fanno si che il primo quarto si chiude sul 33-6.
Nel secondo quarto Laterza manda dentro Picerno e Di Marzio, quest'ultimo resterà in campo per gran parte della gara, in quanto Barozzi si carica di tre falli. Cazzorla dal canto suo fa ruotare tutti i suoi uomini, per fargli far esperienza. La precisione al tiro dei murgiani cala, ma gli ospiti non ne approfittano. Ci pensa De Bartolo, però, a tener sveglio il pubblico con una bomba, mentre una buona azione di Radovic rifinita da un bell'assist di Picerno, manda a canestro Calia. L'Olympia si affida, invece, a Stimolo e Lonigro, che fanno registrare qualche penetrazione. Il primo tempo si chiude sul risultato di 45-15.
La ripresa è ravvivata da De Bartolo che infila due triple consecutive, mentre è Dell'Edera a firmare la prima bomba per il Rutigliano. Gli ospiti arrivano subito a bonus e la Libertas controlla tranquillamente la gara. Da registrare qualche buona penetrazione di Radovic ed un volenteroso Picerno che prova in tutti i modi ad andar a canestro, sempre consigliato dal coach e dai senior su quale possano essere le scelte migliori. Con la Libertas avanti di 40 punti si chiude il terzo quarto.
Nell'ultima frazione, pur senza fare grandi cose i murgiani aumentano il divario dai volenterosi avversari, che, però, non hanno alcuna intenzione di recitare la parte della vittima sacrificale e ci mettono l'anima. Però il Rutigliano per 5' non va a canestro. Durante i 10' si vede solo uno splendido assist di Barozzi di spalle, per il pronto Di Marzio che la mette. Radovic, invece, continua a dispensare assist da copertina per Calia e Laterza opta di mandare in campo anche Castellano. Negli ultimi minuti Borracci riesce a trovare gli spazi giusti per far segnar a referto 5 punti, Picerno mette dentro la ricercata tripla e Manicone conclude 3 contropiedi. Finisce 83-33.
Nella prossima gara, però, non si scherza. Si affronta la Mens Sana Mesagne. Ci vorrà una super prestazione da parte degli ultimi superstiti altamurani in quella che si prevede una bolgia.
Tornando alla gara contro il Rutigliano, in virtù dei tanti infortuni, coach Laterza ha potuto convocare solo otto effettivi, portando in panchina per la prima volta il giovane Castellano. Durante la gara si è vista un'Altamura che ha imbrigliato, con la difesa a zona, gli avversari, con un Barozzi nel pitturato a conquistare rimbalzi (per lui doppia doppia, 15 punti e 17 rimbalzi), un De Bartolo cecchino da tre e un Manicone che ha fatto vedere il suo gioco fatto di cambi di direzione, penetrazioni e contropiedi. Già nel primo quarto con un parziale di 32-6 la Libertas ha tramortito la gara, una prima frazione in cui i locali hanno sciorinato un buon gioco anche in fase offensiva, sfruttando i centimetri a loro disposizione. Dal secondo in poi, la partita è nettamente calata, nonostante Laterza continuasse a chiedere ai più giovani, di giocarsela a prescindere dal risultato, per migliorare il loro inserimento in squadra. L'Olympia, invece, si scioglie alla distanza complice un roster che non poteva reggere i 40' alla forza d'urto del quintetto biancorosso. Comunque il Rutigliano, dal canto suo, è risultato essere un team disciplinato, il quale ha cercato di far girare palla per allontanare da sotto canestro i lunghi altamurani e provare delle penetrazioni. Purtroppo l'imprecisione al tiro, soprattutto da tre, e i 25 palloni persi hanno fatto crollare le tenui speranze degli ospiti di tenere il passo della capolista. Certamente questa non era un match su cui poter puntare alla vittoria per gli uomini di Cazzorla, ma i ragazzi dovrebbero prendere questa gara come una lezione per la crescita corale.
Laterza per il match contro il Rutigliano si affida al solito quintetto, fatta eccezione per Fui, sostituito da Manicone. Dall'altra parte un roster di volenterosi under, Stimolo, Dell'Edera, Gallo, Lioce, Lonigro, ad affrontare i giocatori "illegali" per questa categoria.
Il leit motiv del match è subito chiaro: la Libertas vuol chiudere subito la gara e dar spazio a chi ha giocato meno in questo campionato. Barozzi subito mette la propria impronta sul match con i primi due punti del match siglati con una schiacciata. Solo durante il primo quarto metterà a segno 14 punti e facendo registrare 10 rimbalzi. Strana anche l'opzione di coach Cazzorla di mettere Gallo su Barozzi, una ventina di centimetri più basso, e lasciare il pivot effettivo su Calia. Il Rutigliano va a segno solo con Lioce e Stimolo, bravi a fruttare le uniche tre dormite difensive degli altamurani. I ragazzi altamurani, poi, tornano a difendere come vuole Laterza, mentre Rutigliano da una mano optando per una serie di brutti tiri e la gara prende così una brutta piega per gli ospiti. È De Bartolo, insignito della fascia da capitano, a dirigere la truppa biancorossa. Il play dei locali non perde un minuto per consigliare ai più giovani quali movimenti utili fare per smarcarsi al tiro. La sua regia è impeccabile, grazie anche alla spalla Radovic che, come al suo solito, dispensa assist ai suoi compagni. I black out offensivi dei viaggianti fanno si che il primo quarto si chiude sul 33-6.
Nel secondo quarto Laterza manda dentro Picerno e Di Marzio, quest'ultimo resterà in campo per gran parte della gara, in quanto Barozzi si carica di tre falli. Cazzorla dal canto suo fa ruotare tutti i suoi uomini, per fargli far esperienza. La precisione al tiro dei murgiani cala, ma gli ospiti non ne approfittano. Ci pensa De Bartolo, però, a tener sveglio il pubblico con una bomba, mentre una buona azione di Radovic rifinita da un bell'assist di Picerno, manda a canestro Calia. L'Olympia si affida, invece, a Stimolo e Lonigro, che fanno registrare qualche penetrazione. Il primo tempo si chiude sul risultato di 45-15.
La ripresa è ravvivata da De Bartolo che infila due triple consecutive, mentre è Dell'Edera a firmare la prima bomba per il Rutigliano. Gli ospiti arrivano subito a bonus e la Libertas controlla tranquillamente la gara. Da registrare qualche buona penetrazione di Radovic ed un volenteroso Picerno che prova in tutti i modi ad andar a canestro, sempre consigliato dal coach e dai senior su quale possano essere le scelte migliori. Con la Libertas avanti di 40 punti si chiude il terzo quarto.
Nell'ultima frazione, pur senza fare grandi cose i murgiani aumentano il divario dai volenterosi avversari, che, però, non hanno alcuna intenzione di recitare la parte della vittima sacrificale e ci mettono l'anima. Però il Rutigliano per 5' non va a canestro. Durante i 10' si vede solo uno splendido assist di Barozzi di spalle, per il pronto Di Marzio che la mette. Radovic, invece, continua a dispensare assist da copertina per Calia e Laterza opta di mandare in campo anche Castellano. Negli ultimi minuti Borracci riesce a trovare gli spazi giusti per far segnar a referto 5 punti, Picerno mette dentro la ricercata tripla e Manicone conclude 3 contropiedi. Finisce 83-33.
Nella prossima gara, però, non si scherza. Si affronta la Mens Sana Mesagne. Ci vorrà una super prestazione da parte degli ultimi superstiti altamurani in quella che si prevede una bolgia.