Basket
Libertas, cantiere aperto
Un altro scivolone nel prossimo incontro potrebbe far pensare ad una crisi
Altamura - venerdì 2 novembre 2012
18.09
Dopo l'harakiri contro l'Angiulli Bari, la Libertas ha ripreso la settimana di allenamento con il morale a terra dopo il filotto di tre sconfitte.
La dura e pesante sconfitta contro i baresi è frutto del periodo negativo che la squadra sta vivendo. A ciò si aggiunge un modesto rendimento di alcuni atleti, senza mordente e sottotono, durante la gara, i quali hanno lasciato diversi spazi sotto canestro a Picuno e Vukusic. Davanti, probabilmente, la foga di dimostrare che le due sconfitte precedenti erano frutto solo di infortuni, ha provocato uno sfilacciamento della squadra. Inoltre il parziale decisivo è stato incassato quando la squadra è passata dalla difesa a uomo, asfissiante su Vukusic, ad un triangolo a due che non ha sortito gli effetti sperati, in quanto l'uomo in punta non pressava bene sul portatore di palla. L'Angiulli, invece, ha letto la partita in maniera perfetta, non si è scomposta, quando è andata sotto, ha individuato il punto debole degli avversari, la mancanza di un pivot che contrastasse Picuno, ed ha colpito. Questo, infatti, è l'attuale punto debole della Libertas, l'assenza di un lungo in buone condizioni fisiche che faccia sentire la propria presenza sotto canestro. Con Calia e Woods fuori gioco ancora per un bel po', l'Altamura avrà molte difficoltà nell'affrontare squadre come la prossima, il Barletta, molto fisiche. Qualcosa, comunque, si è salvato, vedi i 15 punti di La Stella, il quale, leggendo il momento di difficoltà, ha iniziato ad incunearsi tra le linee avversarie con quelle penetrazioni che ci ha sempre fatto ammirare. Due bombe per lui, ma c'è da rammaricarsi per il fatto che non sia riuscito a far ragionare tutti i suoi compagni. Ed infine Fui, quasi stoico, visto l'infortunio ad un dito della mano, autore di 20 punti e quindi top scorer dei murgiani.
La prossima sfida contro il Barletta è delicata. Dei biancoverdi si fa un gran parlare, nonostante abbiano zero punti come la Libertas. In tutte le sfide hanno saputo tener testa ad avversari del calibro di Cerignola, Vieste e San Severo, cedendo solo nei minuti finali di gara. A differenza dell'Altamura, il Coccodrillo ha messo in mostra un buon gioco senza però che ne scaturissero risultati utili. Nell'ultima sfida contro l'Alius, il coccodrillo è riuscito anche a portarsi in vantaggio, grazie ad una pressione asfissiante su Davico & co. Purtroppo i ragazzi di Binetti non sono riusciti ad arginare ne Barovic ne Miglio, autore di 30 punti, e questo gli è costato la terza sconfitta. Comunque l'ambiente barlettano lascia trapelare molto ottimismo per la sfida contro l'Altamura, azzardando anche un risultato a loro favorevole nella sfida di Martedì.
Laterza, quindi, dovrà lavorare molto per trovare le giuste soluzioni difensive per arginare Mangano, Capuano e Avallone, la spina dorsale del Barletta, e ridare nuovo brio alla fase offensiva. Una sconfitta potrebbe gettare in inutili isterismi l'ambiente altamurano. L'Altamura è si un cantiere aperto, ma, fortunatamente, realizzato su solide fondamenta, grazie a questi 3 anni di duro lavoro sia della dirigenza, sia dello staff tecnico e soprattutto degli atleti.
Appuntamento, quindi, a Martedì 6 Novembre ore 21,30 al Palamarchiselli di Barletta.
RESOCONTO 3^ GIORNATA
Ci si aspettava un derby infuocato e Manfredonia-Vieste non ha tradito le aspettative. La partita è terminata 75-73 per i padroni di casa, grazie alla lotteria dei tiri liberi che ha contraddistinto gli ultimi minuti di gara. Sul risultato di 73-73 proprio il manfredoniano Monacis ha sbagliato entrambi i tiri decisivi del sorpasso, mentre Gramazio dall'altra parte è stato lucidissimo e ha regalato ai suoi altri 2 punti importanti. La gara è iniziata con i sipontini a far la voce grossa, mentre il Vieste, aggrappata a Despotovic, si è tenuta a galla fino a che, nel secondo tempo, non ha iniziato a produrre gioco. Il Manfredonia ha accusato il colpo e, nell'ultimo quarto, è andata sotto di 4 punti, ma grazie ad Aliberti (11 punti), ha riacciuffato il pareggio. Il finale è quello già descritto.
Vince, ancora, il Foggia contro il Bulls Bari che aveva recuperato il lungo Romito, ex Libertas, ma orfano ancora di Lotito e Lombardi. Un primo tempo tiratissimo si è concluso 39-37, con i baresi in rimonta. La verve barese non si è spenta, nonostante la sospensione, e questo è valso anche il sorpasso. Ma la precisione nel gioco da tre di Chiappinelli e l'esperienza di gente come Dell'Aquila e Padalino è venuta man mano fuori ed ha evitato il peggio. La gara è terminata 85-67 con i baresi che hanno dovuto fare a meno per quasi tutto l'ultimo quarto di Romito, uscito per un infortunio alla caviglia.
Continua a macinare vittorie e bel gioco l'Olimpica Cerignola, vittoriosa sul Rutigliano per 96-45. Dopo un primo quarto in sordina, i cerignolani hanno cominciato a macinare gioco e a dilagare. Nulla ha potuto la giovane Rutigliano contro uno scatenato Jolicoeur, vero dominatore del match con 33 punti.
Sembra quasi inarrestabile anche la corsa del San Severo che ha avuto la meglio su un tenace Barletta. Il coccodrillo, nonostante giocasse di fronte ad una squadra superiore tecnicamente, ha affrontato la gara nella maniera più giusta. Una difesa a uomo e veloci contropiedi sono stati un'arma efficace per tenere la partita sempre viva, ma Miglio (30 punti) e Davico (14 punti) dalla distanza sono stati superlativi e Barovic ha dominato sotto le plance recuperando ben 12 rimbalzi.
I PROSSIMI INCONTRI
La prossima giornata vedrà il Vieste impegnato in un altro duro scontro. Infatti, l'armata di San Severo andrà a Vieste con l'obiettivo di allungare la sua striscia positiva. Negli anticipi del Sabato, l'Angiulli Bari proverà a contrastare il Cerignola di Jolicoeur, mentre i baresi del Bulls ospiteranno il Manfredonia. Il Foggia sarà impegnato domenica pomeriggio sul parquet di Rutigliano, nella sfida che sembra la più scontata. A chiudere la 4^ giornata, martedì, ci sarà lo scontro più incerto tra Barletta e Libertas Altamura, con le due squadre alla ricerca di punti.
Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it
La dura e pesante sconfitta contro i baresi è frutto del periodo negativo che la squadra sta vivendo. A ciò si aggiunge un modesto rendimento di alcuni atleti, senza mordente e sottotono, durante la gara, i quali hanno lasciato diversi spazi sotto canestro a Picuno e Vukusic. Davanti, probabilmente, la foga di dimostrare che le due sconfitte precedenti erano frutto solo di infortuni, ha provocato uno sfilacciamento della squadra. Inoltre il parziale decisivo è stato incassato quando la squadra è passata dalla difesa a uomo, asfissiante su Vukusic, ad un triangolo a due che non ha sortito gli effetti sperati, in quanto l'uomo in punta non pressava bene sul portatore di palla. L'Angiulli, invece, ha letto la partita in maniera perfetta, non si è scomposta, quando è andata sotto, ha individuato il punto debole degli avversari, la mancanza di un pivot che contrastasse Picuno, ed ha colpito. Questo, infatti, è l'attuale punto debole della Libertas, l'assenza di un lungo in buone condizioni fisiche che faccia sentire la propria presenza sotto canestro. Con Calia e Woods fuori gioco ancora per un bel po', l'Altamura avrà molte difficoltà nell'affrontare squadre come la prossima, il Barletta, molto fisiche. Qualcosa, comunque, si è salvato, vedi i 15 punti di La Stella, il quale, leggendo il momento di difficoltà, ha iniziato ad incunearsi tra le linee avversarie con quelle penetrazioni che ci ha sempre fatto ammirare. Due bombe per lui, ma c'è da rammaricarsi per il fatto che non sia riuscito a far ragionare tutti i suoi compagni. Ed infine Fui, quasi stoico, visto l'infortunio ad un dito della mano, autore di 20 punti e quindi top scorer dei murgiani.
La prossima sfida contro il Barletta è delicata. Dei biancoverdi si fa un gran parlare, nonostante abbiano zero punti come la Libertas. In tutte le sfide hanno saputo tener testa ad avversari del calibro di Cerignola, Vieste e San Severo, cedendo solo nei minuti finali di gara. A differenza dell'Altamura, il Coccodrillo ha messo in mostra un buon gioco senza però che ne scaturissero risultati utili. Nell'ultima sfida contro l'Alius, il coccodrillo è riuscito anche a portarsi in vantaggio, grazie ad una pressione asfissiante su Davico & co. Purtroppo i ragazzi di Binetti non sono riusciti ad arginare ne Barovic ne Miglio, autore di 30 punti, e questo gli è costato la terza sconfitta. Comunque l'ambiente barlettano lascia trapelare molto ottimismo per la sfida contro l'Altamura, azzardando anche un risultato a loro favorevole nella sfida di Martedì.
Laterza, quindi, dovrà lavorare molto per trovare le giuste soluzioni difensive per arginare Mangano, Capuano e Avallone, la spina dorsale del Barletta, e ridare nuovo brio alla fase offensiva. Una sconfitta potrebbe gettare in inutili isterismi l'ambiente altamurano. L'Altamura è si un cantiere aperto, ma, fortunatamente, realizzato su solide fondamenta, grazie a questi 3 anni di duro lavoro sia della dirigenza, sia dello staff tecnico e soprattutto degli atleti.
Appuntamento, quindi, a Martedì 6 Novembre ore 21,30 al Palamarchiselli di Barletta.
RESOCONTO 3^ GIORNATA
Ci si aspettava un derby infuocato e Manfredonia-Vieste non ha tradito le aspettative. La partita è terminata 75-73 per i padroni di casa, grazie alla lotteria dei tiri liberi che ha contraddistinto gli ultimi minuti di gara. Sul risultato di 73-73 proprio il manfredoniano Monacis ha sbagliato entrambi i tiri decisivi del sorpasso, mentre Gramazio dall'altra parte è stato lucidissimo e ha regalato ai suoi altri 2 punti importanti. La gara è iniziata con i sipontini a far la voce grossa, mentre il Vieste, aggrappata a Despotovic, si è tenuta a galla fino a che, nel secondo tempo, non ha iniziato a produrre gioco. Il Manfredonia ha accusato il colpo e, nell'ultimo quarto, è andata sotto di 4 punti, ma grazie ad Aliberti (11 punti), ha riacciuffato il pareggio. Il finale è quello già descritto.
Vince, ancora, il Foggia contro il Bulls Bari che aveva recuperato il lungo Romito, ex Libertas, ma orfano ancora di Lotito e Lombardi. Un primo tempo tiratissimo si è concluso 39-37, con i baresi in rimonta. La verve barese non si è spenta, nonostante la sospensione, e questo è valso anche il sorpasso. Ma la precisione nel gioco da tre di Chiappinelli e l'esperienza di gente come Dell'Aquila e Padalino è venuta man mano fuori ed ha evitato il peggio. La gara è terminata 85-67 con i baresi che hanno dovuto fare a meno per quasi tutto l'ultimo quarto di Romito, uscito per un infortunio alla caviglia.
Continua a macinare vittorie e bel gioco l'Olimpica Cerignola, vittoriosa sul Rutigliano per 96-45. Dopo un primo quarto in sordina, i cerignolani hanno cominciato a macinare gioco e a dilagare. Nulla ha potuto la giovane Rutigliano contro uno scatenato Jolicoeur, vero dominatore del match con 33 punti.
Sembra quasi inarrestabile anche la corsa del San Severo che ha avuto la meglio su un tenace Barletta. Il coccodrillo, nonostante giocasse di fronte ad una squadra superiore tecnicamente, ha affrontato la gara nella maniera più giusta. Una difesa a uomo e veloci contropiedi sono stati un'arma efficace per tenere la partita sempre viva, ma Miglio (30 punti) e Davico (14 punti) dalla distanza sono stati superlativi e Barovic ha dominato sotto le plance recuperando ben 12 rimbalzi.
I PROSSIMI INCONTRI
La prossima giornata vedrà il Vieste impegnato in un altro duro scontro. Infatti, l'armata di San Severo andrà a Vieste con l'obiettivo di allungare la sua striscia positiva. Negli anticipi del Sabato, l'Angiulli Bari proverà a contrastare il Cerignola di Jolicoeur, mentre i baresi del Bulls ospiteranno il Manfredonia. Il Foggia sarà impegnato domenica pomeriggio sul parquet di Rutigliano, nella sfida che sembra la più scontata. A chiudere la 4^ giornata, martedì, ci sarà lo scontro più incerto tra Barletta e Libertas Altamura, con le due squadre alla ricerca di punti.
Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it