Basket
Libertas Basket, ancora uno stop
Solo un miracolo può garantire l'accesso ai play-off agli altamurani, alla loro terza sconfitta consecutiva
Altamura - sabato 5 marzo 2011
21.00
L'Olympia Rutigliano esce vittoriosa dalla sfida contro la Libertas Basket Altamura, in quella che per i ragazzi di Calise doveva essere una trasferta proibitiva. La Libertas, invece, inanella la terza sconfitta consecutiva che fa allontanare i sogni play-off. Gli altamurani arrivano al match dopo una pesante sconfitta contro il Don Bosco Bari, diretta concorrente per la quinta posizione, mentre il Rutigliano affronta la trasferta sull'Alta Murgia dopo un'importante vittoria contro l'Angiulli Bari, la quale ha permesso di interrompere la striscia negativa che durava da cinque gare.
Coach Laterza parte con Calia titolare, al posto di Romito, completano lo starting five Maselli, La Stella, Manicone e capitan Indrio; Calise risponde con Masotti, Torres, Di Giglio, Roca e Palumbo. Partenza in sordina per entrambe le squadre, l'approccio morbido alla gara penalizza, soprattutto, la squadra di casa.
Il Rutigliano, allora, ne approfitta e scava un primo considerevole vantaggio, 2-9, grazie ai canestri di Torres e Roca, il migliore in campo. Prontamente Laterza, il coach altamurano, chiama un time-out per scuotere i suoi che, al rientro, cominciano a carburare. Romito, voglioso di riscattare le prestazioni opache delle due precedenti gare, da il la alla rimonta, sostenuto da un volenteroso Manicone, nonostante soffra per un acciacco. Il sedicenne altamurano, grazie al pressing alto dei suoi compagni, sfrutta ogni contropiede e porta avanti la squadra, 10-9. I padroni di casa continuano a martellare e il break di 14-0 viene interrotto dalla lunetta da Di Giglio. Ma gli ospiti non riescono a riportarsi in partita e chiudono il primo quarto sotto di 7, 21-14 il parziale.
Nel secondo quarto la sfida continua ad essere impostata dalle due squadre su ritmi blandi e alla Libertas non riesce l'allungo. I ragazzi di coach Laterza non riescono ad essere concreti d'avanti, scegliendo delle soluzioni a tiro errate. In compenso, però, la difesa argina le azioni avversarie. Romito e Calia sfruttano i loro centimetri per limitare le penetrazioni degli ospiti e ciò permette di amministrare l'esiguo vantaggio. L'Olympia, dal canto suo, continua a fare una partita di sacrificio in difesa e d'avanti, trascinata da un ottimo Masotti, cerca di rifarsi sotto. A rispondere ci pensa Ciaccia, entrato al posto di Maselli, che mette dentro la prima tripla e sblocca la sua squadra dalla linea dei 6,75 m, fino ad allora tutti i tentativi erano risultati vani. A chiudere la seconda frazione, sul risultato di 31-26, è La Stella che con 10'' da giocare si prende un fallo che gli permette di tirare tre tiri liberi, ma il play altamurano, non in giornata, ne realizza solo uno.
Dopo la pausa lunga la gara cambia pelle. Gli ospiti ci mettono più grinta e convinzione, consci della fattibilità dell'impresa. Ad aprire le marcature ci pensa Torres, ma la Libertas risponde con Bevilacqua. Il Rutigliano, però, non si perde d'animo, e grazie alla tripla di Masotti ed a un contropiede di Di Giglio passa in vantaggio, 36-37. Coach Laterza, prontamente, chiama un time-out, mossa che, però, non sortisce gli effetti sperati, perché la Libertas continua a sprecare molto in fase realizzativa. Il Rutigliano ne approfitta e si porta a +6 di vantaggio. L'Altamura grazie ad un contro break si riporta a –1 (45-46), ma i ragazzi in casacca bianca non sono continui e nel finale subiscono gli avversari. Infatti, l'Olympia grazie a due palle recuperate in difesa e ad altrettante azioni di contropiede chiude la terza frazione di gara sul risultato di 46-50.
Nell'ultimo quarto la reazione della Libertas non tarda ad arrivare. Maselli mette dentro una tripla e Romito in difesa, grazie a due stoppate consecutive, mette in chiaro che da lì non si passa. Ma questi primi minuti sono un fuoco di paglia, gli ospiti ristabiliscono le distanze, 49-57. Coach Laterza dalla panchina cerca di spronare i suoi e prova, con un paio di cambi, a invertire la rotta della gara, ma gli altamurani fanno di tutto per complicarsi la vita. A Romito viene fischiato un fallo tecnico, in quanto nel tentativo di recuperare palla e stroncare sul nascere un'azione di contropiede degli avversari, cintura Di Giglio, che però dalla lunetta fa 0 su 2. Gli animi si surriscaldano e a Laterza, per proteste, gli viene fischiato un antisportivo; il Rutigliano questa volta ne approfitta e si porta a +10, 50-60. Con metà tempo da giocare, Laterza ordina ai suoi di pressare alto. Mossa che funziona e la squadra si rianima. Ciaccia e Maselli riescono a mettere dentro due canestri, subendo anche fallo, soluzione che permette alla Libertas di riportarsi sul risultato di 56-62 e ridurre il divario. La grinta dei padroni di casa mette in difficoltà gli avversari che subiscono l'aggancio 62-62. Con tre minuti da giocare la partita si infiamma, le due squadre ribattono colpo su colpo i tentativi avversari. I padroni di casa riescono anche nel sorpasso, ma il Rutigliano non demorde e dalla lunetta è implacabile. Maselli, dopo una bella palla recuperata in difesa, fa scattare il contropiede, ma dall'altra parte proprio lui si carica della responsabilità del tiro da tre che, sfortunatamente, prende il ferro. Il rimbalzo è recuperato dai rutiglianesi che subiscono fallo e, avendo raggiunto il bonus, vanno in lunetta e non sbagliano, 64-67. L'Altamura, allora, costruisce un'azione ragionata che libera a tiro Maselli, il quale, in questa occasione, firma con una bomba, il pari. L'Olympia, però, non si scompone e continua ad essere cinica dalla lunetta al contrario della Libertas. Capitan Indrio, infatti, sbaglia i due tiri liberi che avrebbero significato pareggio e, allora, Torres ne approfitta e firma il 67-71, due punti che mettono una pietra tombale sulla gara. Non sortisce alcun effetto il time-out chiamato da Laterza a 1' dal termine. La gara si chiude sul 69-77.
Un volitivo Rutigliano porta a casa 2 punti insperati alla vigilia, utili per consolidare la posizione di metà classifica e non essere risucchiati nella corsa per la salvezza. I ragazzi di Calisi sono riusciti a costruire questa vittoria grazie ad un'aggressiva difesa ed a impostare le azioni d'attacco sfruttando la loro dote migliore: la rapidità di fraseggio; poi la maggior grinta e convinzione hanno fatto il resto. La squadra di casa, invece, ha giocato a corrente alternata, facendo vedere sprazzi di buon basket e momenti in cui il gioco latitava. La squadra ha giocato con il freno a mano, pensando, forse, che il primo quarto bastava per portar a casa i due punti. In settimana Laterza dovrà lavorare, anche, sull'aspetto psicologico, queste tre sconfitte consecutive, sicuramente, abbatteranno il morale dei ragazzi; oltre che sulle diverse zone d'ombra in cui bisogna migliorare. La squadra, infatti, non riesce ad essere continua se non carburano Maselli e La Stella, e di certo il solo Manicone, il più costante in ogni match, non può da solo sobbarcarsi il peso dell'intera squadra sulle spalle. Il tempo per lavorare sarà poco perché Mercoledì la Libertas sarà ricevuta dal Bulls Bari, recupero della 19^ giornata, invece nel week end affronterà la difficile trasferta di Molfetta. Due gare che possono mettere in chiaro quale possa essere l'obiettivo da perseguire. Il Rutigliano, invece, riceverà il Corato.
Libertas BK Altamura
Coach Laterza parte con Calia titolare, al posto di Romito, completano lo starting five Maselli, La Stella, Manicone e capitan Indrio; Calise risponde con Masotti, Torres, Di Giglio, Roca e Palumbo. Partenza in sordina per entrambe le squadre, l'approccio morbido alla gara penalizza, soprattutto, la squadra di casa.
Il Rutigliano, allora, ne approfitta e scava un primo considerevole vantaggio, 2-9, grazie ai canestri di Torres e Roca, il migliore in campo. Prontamente Laterza, il coach altamurano, chiama un time-out per scuotere i suoi che, al rientro, cominciano a carburare. Romito, voglioso di riscattare le prestazioni opache delle due precedenti gare, da il la alla rimonta, sostenuto da un volenteroso Manicone, nonostante soffra per un acciacco. Il sedicenne altamurano, grazie al pressing alto dei suoi compagni, sfrutta ogni contropiede e porta avanti la squadra, 10-9. I padroni di casa continuano a martellare e il break di 14-0 viene interrotto dalla lunetta da Di Giglio. Ma gli ospiti non riescono a riportarsi in partita e chiudono il primo quarto sotto di 7, 21-14 il parziale.
Nel secondo quarto la sfida continua ad essere impostata dalle due squadre su ritmi blandi e alla Libertas non riesce l'allungo. I ragazzi di coach Laterza non riescono ad essere concreti d'avanti, scegliendo delle soluzioni a tiro errate. In compenso, però, la difesa argina le azioni avversarie. Romito e Calia sfruttano i loro centimetri per limitare le penetrazioni degli ospiti e ciò permette di amministrare l'esiguo vantaggio. L'Olympia, dal canto suo, continua a fare una partita di sacrificio in difesa e d'avanti, trascinata da un ottimo Masotti, cerca di rifarsi sotto. A rispondere ci pensa Ciaccia, entrato al posto di Maselli, che mette dentro la prima tripla e sblocca la sua squadra dalla linea dei 6,75 m, fino ad allora tutti i tentativi erano risultati vani. A chiudere la seconda frazione, sul risultato di 31-26, è La Stella che con 10'' da giocare si prende un fallo che gli permette di tirare tre tiri liberi, ma il play altamurano, non in giornata, ne realizza solo uno.
Dopo la pausa lunga la gara cambia pelle. Gli ospiti ci mettono più grinta e convinzione, consci della fattibilità dell'impresa. Ad aprire le marcature ci pensa Torres, ma la Libertas risponde con Bevilacqua. Il Rutigliano, però, non si perde d'animo, e grazie alla tripla di Masotti ed a un contropiede di Di Giglio passa in vantaggio, 36-37. Coach Laterza, prontamente, chiama un time-out, mossa che, però, non sortisce gli effetti sperati, perché la Libertas continua a sprecare molto in fase realizzativa. Il Rutigliano ne approfitta e si porta a +6 di vantaggio. L'Altamura grazie ad un contro break si riporta a –1 (45-46), ma i ragazzi in casacca bianca non sono continui e nel finale subiscono gli avversari. Infatti, l'Olympia grazie a due palle recuperate in difesa e ad altrettante azioni di contropiede chiude la terza frazione di gara sul risultato di 46-50.
Nell'ultimo quarto la reazione della Libertas non tarda ad arrivare. Maselli mette dentro una tripla e Romito in difesa, grazie a due stoppate consecutive, mette in chiaro che da lì non si passa. Ma questi primi minuti sono un fuoco di paglia, gli ospiti ristabiliscono le distanze, 49-57. Coach Laterza dalla panchina cerca di spronare i suoi e prova, con un paio di cambi, a invertire la rotta della gara, ma gli altamurani fanno di tutto per complicarsi la vita. A Romito viene fischiato un fallo tecnico, in quanto nel tentativo di recuperare palla e stroncare sul nascere un'azione di contropiede degli avversari, cintura Di Giglio, che però dalla lunetta fa 0 su 2. Gli animi si surriscaldano e a Laterza, per proteste, gli viene fischiato un antisportivo; il Rutigliano questa volta ne approfitta e si porta a +10, 50-60. Con metà tempo da giocare, Laterza ordina ai suoi di pressare alto. Mossa che funziona e la squadra si rianima. Ciaccia e Maselli riescono a mettere dentro due canestri, subendo anche fallo, soluzione che permette alla Libertas di riportarsi sul risultato di 56-62 e ridurre il divario. La grinta dei padroni di casa mette in difficoltà gli avversari che subiscono l'aggancio 62-62. Con tre minuti da giocare la partita si infiamma, le due squadre ribattono colpo su colpo i tentativi avversari. I padroni di casa riescono anche nel sorpasso, ma il Rutigliano non demorde e dalla lunetta è implacabile. Maselli, dopo una bella palla recuperata in difesa, fa scattare il contropiede, ma dall'altra parte proprio lui si carica della responsabilità del tiro da tre che, sfortunatamente, prende il ferro. Il rimbalzo è recuperato dai rutiglianesi che subiscono fallo e, avendo raggiunto il bonus, vanno in lunetta e non sbagliano, 64-67. L'Altamura, allora, costruisce un'azione ragionata che libera a tiro Maselli, il quale, in questa occasione, firma con una bomba, il pari. L'Olympia, però, non si scompone e continua ad essere cinica dalla lunetta al contrario della Libertas. Capitan Indrio, infatti, sbaglia i due tiri liberi che avrebbero significato pareggio e, allora, Torres ne approfitta e firma il 67-71, due punti che mettono una pietra tombale sulla gara. Non sortisce alcun effetto il time-out chiamato da Laterza a 1' dal termine. La gara si chiude sul 69-77.
Un volitivo Rutigliano porta a casa 2 punti insperati alla vigilia, utili per consolidare la posizione di metà classifica e non essere risucchiati nella corsa per la salvezza. I ragazzi di Calisi sono riusciti a costruire questa vittoria grazie ad un'aggressiva difesa ed a impostare le azioni d'attacco sfruttando la loro dote migliore: la rapidità di fraseggio; poi la maggior grinta e convinzione hanno fatto il resto. La squadra di casa, invece, ha giocato a corrente alternata, facendo vedere sprazzi di buon basket e momenti in cui il gioco latitava. La squadra ha giocato con il freno a mano, pensando, forse, che il primo quarto bastava per portar a casa i due punti. In settimana Laterza dovrà lavorare, anche, sull'aspetto psicologico, queste tre sconfitte consecutive, sicuramente, abbatteranno il morale dei ragazzi; oltre che sulle diverse zone d'ombra in cui bisogna migliorare. La squadra, infatti, non riesce ad essere continua se non carburano Maselli e La Stella, e di certo il solo Manicone, il più costante in ogni match, non può da solo sobbarcarsi il peso dell'intera squadra sulle spalle. Il tempo per lavorare sarà poco perché Mercoledì la Libertas sarà ricevuta dal Bulls Bari, recupero della 19^ giornata, invece nel week end affronterà la difficile trasferta di Molfetta. Due gare che possono mettere in chiaro quale possa essere l'obiettivo da perseguire. Il Rutigliano, invece, riceverà il Corato.
Libertas BK Altamura