Basket
Libertas Altamura, momento d’oro
10^ vittoria consecutiva per gli altamurani che piegano un Bari senza Markovic
Altamura - martedì 24 dicembre 2013
19.42
Finisce con una netta vittoria della capolista l'attesissimo incontro della 13^ giornata del campionato di serie D. Un risultato che non ha tradito le attese dei tanti tifosi altamurani presenti al palazzetto, che, però, non hanno goduto di una gara tirata come ci si aspettava. Per il Bulls Bari una giornata storta, mentre gli altamurani hanno tirato con il 57% da due. Grande merito ai locali scesi in campo che hanno tramortito, subito la gara, piazzando un rassicurante +13 alla fine del primo quarto, e demerito degli avversari che hanno optato per delle negative soluzioni a tiro, forzando spesso dall'arco. La gara, quindi, è scivolata via senza patemi d'animo per l'Altamura che ha assecondato il ritmo imposto dagli avversari, ma sfruttando una migliore precisione al tiro e una difesa coriacea.
Coach Maffia, privo dell'infortunato Markovic, manda in campo Loprieno, De Feo, Espesito, Perrucci e Maselli mentre Laterza opta per la miglior formazione con Calia e Barozzi sotto le plance e Fui, Radovic e De Bartolo ad agire da esterni.
È la Libertas a partire con il piglio giusto, piazzando un 6-0 che tramortisce gli avversari i quali si sbloccano solo dopo 2'30'' di gioco. Neanche un time-out, chiamato dal coach barese, da la giusta carica agli ospiti che tornano ad essere monotematici e imprecisi dalla lunga distanza, soluzione più volte scelta per aggirare la zona avversaria. I ritmi non sono altissimi e a scaldare l'ambiente ci pensa Fui con una bomba. Il primo quarto si chiude con Di Marzio, subentrato a Barozzi, bravo a scaricare a canestro i due punti che valgono il 21-8.
Il 2° quarto ricomincia senza sussulti, con De Bartolo, il play altamurano, a firmare il 2 su 2 che da il la all'allungo altamurano. Sono Barozzi e Fui a guadagnare la scena. Il primo, caparbio, con un tap-in vincente, mentre il secondo con una tripla, affossa le speranze dei baresi. A poco serve il canestro in sospensione di Maselli, l'ex di turno. A tre minuti, dalla pausa lunga, Maffia prova ad interrompere l'inerzia del match con un time-out, con i suoi in debito di idee e sotto di 17 punti. Ma al rientro, sembra che il solo De Feo abbia la grinta per non arrendersi. I locali dal canto loro trovano la via del canestro con molta facilità e un triangolo, costruito da Radovic e Barozzi, manda a canestro Calia che strappa applausi dal pubblico. Il primo tempo si chiude sul 42.25.
La ripresa si riapre con la prima tripla della gara di Loprieno, per i baresi, dopo 3'40'' in cui non si è visto alcun canestro. La partita, però, procede senza sussulti, se non per l'infortunio di Calia costretto ad accomodarsi in panchina per tutta la gara. Laterza, a questo punto, è costretto a spremere Di Marzio per il resto del match. È proprio il diciassettenne materano a raccogliere il rimbalzo dopo un ferro di Barozzi e a far segnare a referto il 54-28 (saranno 11 i punti messi a segno a fine gara dal numero 12 biancorosso). La Libertas continua a martellare e Fui va a concludere, con una schiacciata, un contropiede cominciato da Barozzi. Del Bulls Bari non vi è più traccia e i baresi perdono il terzo quarto per 19-6.
L'ultimo periodo è una pura formalità. La Libertas gestisce il vantaggio, anche con i giovani mandati in campo. Da registrare più di un recupero palla di Ladisi (a fine gara saranno 18 le palle recuperate dagli altamurani), qualche buona incursione di Manicone e delle buone giocate di Di Marzio. La gara si conclude con il risultato di 76-41.
Nel primo incontro del 2014, la Libertas dovrà vedersela contro il forte San Pietro, per un big match da paura.
Coach Maffia, privo dell'infortunato Markovic, manda in campo Loprieno, De Feo, Espesito, Perrucci e Maselli mentre Laterza opta per la miglior formazione con Calia e Barozzi sotto le plance e Fui, Radovic e De Bartolo ad agire da esterni.
È la Libertas a partire con il piglio giusto, piazzando un 6-0 che tramortisce gli avversari i quali si sbloccano solo dopo 2'30'' di gioco. Neanche un time-out, chiamato dal coach barese, da la giusta carica agli ospiti che tornano ad essere monotematici e imprecisi dalla lunga distanza, soluzione più volte scelta per aggirare la zona avversaria. I ritmi non sono altissimi e a scaldare l'ambiente ci pensa Fui con una bomba. Il primo quarto si chiude con Di Marzio, subentrato a Barozzi, bravo a scaricare a canestro i due punti che valgono il 21-8.
Il 2° quarto ricomincia senza sussulti, con De Bartolo, il play altamurano, a firmare il 2 su 2 che da il la all'allungo altamurano. Sono Barozzi e Fui a guadagnare la scena. Il primo, caparbio, con un tap-in vincente, mentre il secondo con una tripla, affossa le speranze dei baresi. A poco serve il canestro in sospensione di Maselli, l'ex di turno. A tre minuti, dalla pausa lunga, Maffia prova ad interrompere l'inerzia del match con un time-out, con i suoi in debito di idee e sotto di 17 punti. Ma al rientro, sembra che il solo De Feo abbia la grinta per non arrendersi. I locali dal canto loro trovano la via del canestro con molta facilità e un triangolo, costruito da Radovic e Barozzi, manda a canestro Calia che strappa applausi dal pubblico. Il primo tempo si chiude sul 42.25.
La ripresa si riapre con la prima tripla della gara di Loprieno, per i baresi, dopo 3'40'' in cui non si è visto alcun canestro. La partita, però, procede senza sussulti, se non per l'infortunio di Calia costretto ad accomodarsi in panchina per tutta la gara. Laterza, a questo punto, è costretto a spremere Di Marzio per il resto del match. È proprio il diciassettenne materano a raccogliere il rimbalzo dopo un ferro di Barozzi e a far segnare a referto il 54-28 (saranno 11 i punti messi a segno a fine gara dal numero 12 biancorosso). La Libertas continua a martellare e Fui va a concludere, con una schiacciata, un contropiede cominciato da Barozzi. Del Bulls Bari non vi è più traccia e i baresi perdono il terzo quarto per 19-6.
L'ultimo periodo è una pura formalità. La Libertas gestisce il vantaggio, anche con i giovani mandati in campo. Da registrare più di un recupero palla di Ladisi (a fine gara saranno 18 le palle recuperate dagli altamurani), qualche buona incursione di Manicone e delle buone giocate di Di Marzio. La gara si conclude con il risultato di 76-41.
Nel primo incontro del 2014, la Libertas dovrà vedersela contro il forte San Pietro, per un big match da paura.