Calcio
La Puglia Sport si arrende al Castellaneta
Nuova battuta d'arresto casalinga per la formazione altamurana, in 10 per tre quarti di partita
Altamura - domenica 6 marzo 2011
17.30
Ancora una sconfitta casalinga per la Puglia Sport Altamura che, al "Cagnazzi", viene superata dal Castellaneta per 1 a 0. Per la squadra allenata da mister Dibenedetto ennesima partita terminata in inferiorità numerica con tre quarti di partita giocati in 10 uomini.
D'altronde, per il tecnico altamurano, le premesse non erano delle migliori con una lista di indisponibili, tra squalifiche ed infortuni, più lunga di quella dei giocatori a disposizione.
Sono gli ospiti a partire meglio e a prendere in mano il pallino del gioco, costringendo la Puglia Sport alla difensiva. Infatti, al 6', il Castellaneta va vicino al vantaggio, quando, su schema di punizione, Giannuzzi va al tiro dal limite dell'area ma trova pronto Quaratino che respinge con i pugni. Tre minuti più tardi, altro pericolo per la porta altamurana con Maggi che, di testa, devia di poco fuori una punizione dal limite calciata da Cellamare. C'è una sola squadra in campo e, se ciò non bastasse, arriva l'ennesima espulsione stagionale per gli altamurani con Sciolis che, al 14', viene mandato sotto la doccia per aver detto qualcosa di troppo all'indirizzo dell'arbitro, Natilla di Molfetta. Il Castellaneta cerca di approfittarne immediatamente e al 20 Cecere, con un lancio lungo, sorprende la retroguardia altamurana, consentendo a Maggi di presentarsi solo contro Quaratino; l'estremo difensore di casa riesce ad ipnotizzare l'attaccante ospite riuscendo a salvare il risultato. Al 24', finalmente, si fa vedere anche la Puglia Sport con una punizione dal limite sinistro dell'area ospite calciata da Rifino e alzata sopra la traversa dal portiere Leoncino. Un minuto dopo è sempre il centrocampista altamurano a rendersi pericoloso con un tiro dal limite che termina fuori di un metro. È solo un fuoco di paglia quello della formazione altamurana con il Castellaneta che ben presto torna padrone del campo. Al 32' gli ospiti hanno un'altra colossale occasione per portarsi avanti ma Cecere, lanciato in contropiede, decide di fare tutto da solo invece di passare la palla al liberissimo Maggi, con Quaratino che si supera e pare il tiro del giocatore ospite. Le emozioni della prima frazione, se si escludono alcuni attimi di panico per un colpo alla gola subito da Lippolis, costretto a lasciare il campo, finiscono qui e, così, si va al riposo con le reti ancora inviolate.
Nella ripresa, complici il freddo, la pioggia e un terreno di gioco al limite dell'impraticabilità, lo spettacolo non è dei migliori. È, comunque, il Castellaneta a mantenere le redini del gioco senza, tuttavia, impensierire più di tanto il pacchetto arretrato altamurano. Anzi, la prima occasione da goal è proprio per i padroni di casa, al 16', con Conte, subentrato ad inizio di ripresa a N. Manicone, che scattato sul filo del fuorigioco, tenta il pallonetto di esterno destro che, però, si spegne di poco alto sopra la traversa. La risposta ospite arriva al 18' con Netti che, ben imbeccato da Morchetti, altra troppo la mira. La stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe delle due squadre con il pareggio che, con il passare dei minuti, diventa sempre più concreto, poi, al 33', il risultato si sblocca: lancio lungo di Netti per D'Aria che, dal limite dell'area, allarga sulla destra per Cecere che prende d'infilata la difesa altamurana e, con un tiro non irresistibile, batte Quaratino, facendo esplodere la gioia di uno sparuto gruppo di tifosi tarantini giunti ad Altamura. A questo punto, mister Dibenedetto tenta il tutto per tutto rivoluzionando lo schieramento tattico della sua squadra con Ragone che va a fungere da attaccante aggiunto. La mossa consente alla Puglia Sport di alzare il baricentro della manovra ma la retroguardia ospite riesce a controllare senza affanni. Al 45' ci prova proprio Ragone con un gran tiro dal limite dell'area che, però, si spegne di poco sul fondo facendo tramontare le residue speranza di pareggio. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale.
La Puglia Sport, se pur rimasta presto in inferiorità numerica, è riuscita a tenere testa ad una formazione più quotata come il Castellaneta, dando la sensazione, soprattutto, nella ripresa di poter portare via un risultato positivo. La fortuna non sta dando una mano a mister Dibenedetto, così come l'atteggiamento di alcuni dei giocatori più esperti. Troppe espulsioni nelle ultime giornate hanno reso la situazioni più difficile di quanto già lo fosse, con il tecnico altamurano costretto ogni domenica a reinventarsi la formazione.
Con questa sconfitta la Puglia Sport resta invischiata nelle zone pericolanti della classifica e, con sole sei partite ancora da giocare, lo spettro dei play-out sembra ormai una certezza.
Domenica prossima la Puglia Sport sarà impegnata sul campo di una diretta concorrente alla salvezza, il Paolo VI che nell'ultimo turno è andato a vincere a Ginosa, sorpassando la squadra altamurana.
D'altronde, per il tecnico altamurano, le premesse non erano delle migliori con una lista di indisponibili, tra squalifiche ed infortuni, più lunga di quella dei giocatori a disposizione.
Sono gli ospiti a partire meglio e a prendere in mano il pallino del gioco, costringendo la Puglia Sport alla difensiva. Infatti, al 6', il Castellaneta va vicino al vantaggio, quando, su schema di punizione, Giannuzzi va al tiro dal limite dell'area ma trova pronto Quaratino che respinge con i pugni. Tre minuti più tardi, altro pericolo per la porta altamurana con Maggi che, di testa, devia di poco fuori una punizione dal limite calciata da Cellamare. C'è una sola squadra in campo e, se ciò non bastasse, arriva l'ennesima espulsione stagionale per gli altamurani con Sciolis che, al 14', viene mandato sotto la doccia per aver detto qualcosa di troppo all'indirizzo dell'arbitro, Natilla di Molfetta. Il Castellaneta cerca di approfittarne immediatamente e al 20 Cecere, con un lancio lungo, sorprende la retroguardia altamurana, consentendo a Maggi di presentarsi solo contro Quaratino; l'estremo difensore di casa riesce ad ipnotizzare l'attaccante ospite riuscendo a salvare il risultato. Al 24', finalmente, si fa vedere anche la Puglia Sport con una punizione dal limite sinistro dell'area ospite calciata da Rifino e alzata sopra la traversa dal portiere Leoncino. Un minuto dopo è sempre il centrocampista altamurano a rendersi pericoloso con un tiro dal limite che termina fuori di un metro. È solo un fuoco di paglia quello della formazione altamurana con il Castellaneta che ben presto torna padrone del campo. Al 32' gli ospiti hanno un'altra colossale occasione per portarsi avanti ma Cecere, lanciato in contropiede, decide di fare tutto da solo invece di passare la palla al liberissimo Maggi, con Quaratino che si supera e pare il tiro del giocatore ospite. Le emozioni della prima frazione, se si escludono alcuni attimi di panico per un colpo alla gola subito da Lippolis, costretto a lasciare il campo, finiscono qui e, così, si va al riposo con le reti ancora inviolate.
Nella ripresa, complici il freddo, la pioggia e un terreno di gioco al limite dell'impraticabilità, lo spettacolo non è dei migliori. È, comunque, il Castellaneta a mantenere le redini del gioco senza, tuttavia, impensierire più di tanto il pacchetto arretrato altamurano. Anzi, la prima occasione da goal è proprio per i padroni di casa, al 16', con Conte, subentrato ad inizio di ripresa a N. Manicone, che scattato sul filo del fuorigioco, tenta il pallonetto di esterno destro che, però, si spegne di poco alto sopra la traversa. La risposta ospite arriva al 18' con Netti che, ben imbeccato da Morchetti, altra troppo la mira. La stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe delle due squadre con il pareggio che, con il passare dei minuti, diventa sempre più concreto, poi, al 33', il risultato si sblocca: lancio lungo di Netti per D'Aria che, dal limite dell'area, allarga sulla destra per Cecere che prende d'infilata la difesa altamurana e, con un tiro non irresistibile, batte Quaratino, facendo esplodere la gioia di uno sparuto gruppo di tifosi tarantini giunti ad Altamura. A questo punto, mister Dibenedetto tenta il tutto per tutto rivoluzionando lo schieramento tattico della sua squadra con Ragone che va a fungere da attaccante aggiunto. La mossa consente alla Puglia Sport di alzare il baricentro della manovra ma la retroguardia ospite riesce a controllare senza affanni. Al 45' ci prova proprio Ragone con un gran tiro dal limite dell'area che, però, si spegne di poco sul fondo facendo tramontare le residue speranza di pareggio. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale.
La Puglia Sport, se pur rimasta presto in inferiorità numerica, è riuscita a tenere testa ad una formazione più quotata come il Castellaneta, dando la sensazione, soprattutto, nella ripresa di poter portare via un risultato positivo. La fortuna non sta dando una mano a mister Dibenedetto, così come l'atteggiamento di alcuni dei giocatori più esperti. Troppe espulsioni nelle ultime giornate hanno reso la situazioni più difficile di quanto già lo fosse, con il tecnico altamurano costretto ogni domenica a reinventarsi la formazione.
Con questa sconfitta la Puglia Sport resta invischiata nelle zone pericolanti della classifica e, con sole sei partite ancora da giocare, lo spettro dei play-out sembra ormai una certezza.
Domenica prossima la Puglia Sport sarà impegnata sul campo di una diretta concorrente alla salvezza, il Paolo VI che nell'ultimo turno è andato a vincere a Ginosa, sorpassando la squadra altamurana.