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La Pallamano Altamura delude ancora
Ancora rimandato l’appuntamento con la prima vittoria
Altamura - sabato 29 ottobre 2011
22.00
Ancora una delusione per la Pallamano Altamura che, nella terza giornata del campionato di serie A1, rimedia la seconda sconfitta consecutiva interna. Questa volta, a espugnare il PalaPiccinni è la Lazio che fa sua la partita per 29 a 31, sfruttando al meglio i tanti errori della squadra di casa
E dire che le cose non erano iniziate male per gli altamurani che, nelle prime battute, vanno avanti per 2 a 0. La Lazio, però, reagisce immediatamente e, grazie, soprattutto all'argentino Fuente, ex della partita, passano avanti sul 2 a 4. Il divario tra le due squadre è, comunque, risicato con i laziali sempre avanti ma, al massimo, di tre lunghezze. La Pallamano Altamurana, d'altro canto, continua a sbagliare molto in attacco, mentre in difesa non riesce ad arginare le scorribande degli ospiti con Fuente, scatenato e autore di sei goal nella prima frazione, che, puntualmente, riesce a superare un incerto Pallotta che, con un terzo di frazione ancora da giocare, è sostituito da Tubito. Il portierone altamurano, con alcune parate, una delle quali su rigore, da la scossa ai suoi che, fruttando anche una doppia superiorità numerica, riescono a chiudere la prima metà di gara sotto di uno 15 a 16.
Ad inizio ripresa l'equilibrio regna sovrano con Luisi che in apertura riesce a pareggiare. I laziali, però, replicano immediatamente con Mujanovic e si riportano in vantaggio. Qualche minuto dopo, però, subiscono un'altra doppia espulsione che, però, gli altamurani non riescono a sfruttare e, anzi, devono arrendersi ai colpi di Fuente che, con tre goal consecutivi, porta i suoi sul 16 a 20, scavando quel solco tra le due squadre che sarà decisivo. Inoltre, a metà della frazione, Ceretto aumenta il divario marcando il goal del massimo vantaggio ospite, 17 a 22, poi, improvvisamente, si sveglia Revaj che, con una tripletta consecutiva, riduce lo svantaggio a -3, 20 a 23. La Lazio continua ad affidarsi a Fuente che segna altri tre goal, gli risponde prima Pepe e poi Fabra che mantengono i padroni di casa in linea di galleggiamento. Nei minuti finali la rimonta sembra possibile ma ancora Fuente, con l'aiuto di Paolone e Calzetta, ricaccia indietro gli altamurani, portando la Lazio sul 27 a 31. I goal di Pepe e Rivieccio negli ultimi frangenti di gara servono soltanto a ridurre lo svantaggio, non la sconfitta: la partita si chiude con il risultato di 29 a 31 per i laziali.
La Pallamano Altamura, così, resta inchiodata a quota un punto e la sosta di campionato, si torna in campo il 12 novembre in trasferta contro la Romagna, capita proprio a proposito per una squadra che ha già bisogno di riorganizzare le idee. Un nota negativa tra tutte è stata la pessima prova di Rivieccio che, se pur innervosito dalla marcatura ad uomo riservatagli dai laziali, è sembrato ancora fuori dagli schemi e spesso si è intestardito in azioni personali che non hanno portato niente di buono. Problemi anche tra i pali con Pallotta che è sembrato troppo intimorito, mentre Tubito, autore di una prova abbastanza positiva, non può reggere tutti i 60 minuti.
Domenico Olivieri
E dire che le cose non erano iniziate male per gli altamurani che, nelle prime battute, vanno avanti per 2 a 0. La Lazio, però, reagisce immediatamente e, grazie, soprattutto all'argentino Fuente, ex della partita, passano avanti sul 2 a 4. Il divario tra le due squadre è, comunque, risicato con i laziali sempre avanti ma, al massimo, di tre lunghezze. La Pallamano Altamurana, d'altro canto, continua a sbagliare molto in attacco, mentre in difesa non riesce ad arginare le scorribande degli ospiti con Fuente, scatenato e autore di sei goal nella prima frazione, che, puntualmente, riesce a superare un incerto Pallotta che, con un terzo di frazione ancora da giocare, è sostituito da Tubito. Il portierone altamurano, con alcune parate, una delle quali su rigore, da la scossa ai suoi che, fruttando anche una doppia superiorità numerica, riescono a chiudere la prima metà di gara sotto di uno 15 a 16.
Ad inizio ripresa l'equilibrio regna sovrano con Luisi che in apertura riesce a pareggiare. I laziali, però, replicano immediatamente con Mujanovic e si riportano in vantaggio. Qualche minuto dopo, però, subiscono un'altra doppia espulsione che, però, gli altamurani non riescono a sfruttare e, anzi, devono arrendersi ai colpi di Fuente che, con tre goal consecutivi, porta i suoi sul 16 a 20, scavando quel solco tra le due squadre che sarà decisivo. Inoltre, a metà della frazione, Ceretto aumenta il divario marcando il goal del massimo vantaggio ospite, 17 a 22, poi, improvvisamente, si sveglia Revaj che, con una tripletta consecutiva, riduce lo svantaggio a -3, 20 a 23. La Lazio continua ad affidarsi a Fuente che segna altri tre goal, gli risponde prima Pepe e poi Fabra che mantengono i padroni di casa in linea di galleggiamento. Nei minuti finali la rimonta sembra possibile ma ancora Fuente, con l'aiuto di Paolone e Calzetta, ricaccia indietro gli altamurani, portando la Lazio sul 27 a 31. I goal di Pepe e Rivieccio negli ultimi frangenti di gara servono soltanto a ridurre lo svantaggio, non la sconfitta: la partita si chiude con il risultato di 29 a 31 per i laziali.
La Pallamano Altamura, così, resta inchiodata a quota un punto e la sosta di campionato, si torna in campo il 12 novembre in trasferta contro la Romagna, capita proprio a proposito per una squadra che ha già bisogno di riorganizzare le idee. Un nota negativa tra tutte è stata la pessima prova di Rivieccio che, se pur innervosito dalla marcatura ad uomo riservatagli dai laziali, è sembrato ancora fuori dagli schemi e spesso si è intestardito in azioni personali che non hanno portato niente di buono. Problemi anche tra i pali con Pallotta che è sembrato troppo intimorito, mentre Tubito, autore di una prova abbastanza positiva, non può reggere tutti i 60 minuti.
Domenico Olivieri