Basket
La Libertas si rianima a Barletta
Gli altamurani sconfiggono anche la paura di vincere
Altamura - giovedì 8 novembre 2012
21.00
Quella contro il Barletta era una sfida cruciale per gli altamurani, in virtù di tre sconfitte consecutive che avevano relegato i biancorossi all'ultimo posto. Se per le prime due partite poco si poteva fare, vista l'emergenza infortuni, quella contro l'Angiulli è un capitolo a parte, con gli altamurani che, a causa di una mancanza di concentrazione durante le fasi salenti del match, hanno buttato alle ortiche la possibilità di non perdere terreno dalle prime della classe.
Il Barletta, come la Libertas, puntava molto su questa sfida per rilanciarsi in classifica. Già nel pre-partita l'ambiente barlettano lasciava trapelare ottimismo, in virtù delle notizie che arrivavano dalla Murgia sulle condizioni dell'Altamura, e di sprazzi di buon gioco visti in campo contro il San Severo.
L'Altamura arriva nella terra della disfida incerottata. Laterza convoca per l'occasione: Manicone, Fui, La Stella, Tamborra, Tassiello, Fiore, Ladisi, Barozzi, Infante e Calia, quest'ultimo solo in veste di supporter dei suoi compagni, in quanto impossibilitato a calcare il parquet del palaMarchiselli per un problema al ginocchio, mentre Tom Woods è costretto a guardarsi la gara dalla tribuna.
Il match è subito combattutissimo, ma l'Altamura ha un piglio diverso rispetto alle precedenti uscite e inizia a far girare da subito palla. Il giovane Barozzi e Tassiello, chiamati a sostituire i lunghi titolari, difendono bene su Avallone, attorno al quale il Barletta cerca di creare le proprie fortune. Ma la dea bendata è dalla parte degli altamurani, infatti, quest'ultimo non è in giornata. Il primo quarto scivola via con la Libertas sempre avanti, 20-24.
Il leitmotiv della gara non cambia anche nella seconda frazione. Gli altamurani, grazie ad una buona aggressività difensiva, bravo Ladisi in fase di copertura, mettono la museruola alle bocche da fuoco barlettane e imprimono il loro ritmo alla gara. Davanti le percussioni di Manicone e le bombe di Fui e La Stella danno la giusta scossa alla Libertas. Il primo tempo si chiude sul risultato di 33-39.
Il gioco nella ripresa latita. Le due squadre, avare di punti, non riescono ad avere la meglio, in maniera netta, dell'avversario. Gli ospiti perdono anche il play La Stella, per problemi di falli, e conseguentemente coach Laterza opta per centellinare il suo utilizzo. La Libertas, però, con la sua gara non eccelsa, ma grintosa e ordinata, rosicchia punti utilissimi per lo sprint dell'ultimo quarto e si porta avanti di 10, 44-54.
L'ultima frazione è da cardiopalma per i supporters altamurani giunti a Barletta. L'Altamura riesce a gestire per metà quarto, ma negli ultimi minuti cresce nei murgiani la paura di vincere. Con la tensione che si taglia a fetta, il Barletta non trova la forza di sferrare il colpo decisivo che avrebbe annichilito gli avversari. La coppia arbitrale sale in cattedra fischiando un doppio fallo tecnico a Rotondo e La Stella, nonostante quest'ultimo, in questa occasione, abbia subito minacce dall'avversario. L'Altamura perde la mente del gioco e, conseguentemente, nessun altamurano si prende la responsabilità di andare a canestro. Ma l'ultimo sussulto della Libertas è di un Fui in crescendo, che da buon capitano prende i suoi per mano grazie ai suoi punti finali. Finisce 57-68.
Il fantasma della quarta sconfitta è stato sconfitto e la Libertas raccoglie i primi frutti del lavoro estivo. Coach Laterza a fine gara è compiaciuto e dichiara: "Sono molto contento per questa vittoria, per i ragazzi e la società. Abbiamo condotto il match dall'inizio alla fine e il Barletta non è stato bravo ad approfittarne negli ultimi minuti. Sono consapevole che i problemi ci sono e sono tanti, ma ci lavoreremo su. Spero che la vittoria ci dia morale e coraggio per la difficile sfida di Domenica contro il Bulls. Purtroppo viviamo in un momento in cui le vere insidie sono in settimana, in quanto non riusciamo mai a provare un 5 contro 5".
La prossima partita, infatti, si gioca contro una squadra che è nelle stesse condizioni della Libertas quanto ad infortuni. Il Bulls annovera tra le file gente esperta con passate esperienze in C2, ma gli infortuni ne hanno viziato il rendimento. Al momento i baresi sono ultimi a zero punti ma con una gran voglia di rifarsi. A caricare i suoi ci sarà il lungo Romito, che due anni fa sfiorò i play-off vestendo la casacca degli altamurani. Il compito più arduo per questi ultimi sarà proprio contrastare i 214 cm del barese, sapendo che Calia sarà inutilizzabile, così come Lauriero, fermo ai box per 20 giorni per un problema al bicipite femorale, mentre Ladisi e Barozzi dovranno recuperare dai vari acciacchi. Il peso della difesa graverà tutto su Infante e Tassiello che pian piano si stanno rimettendo in forma. Probabile la comparsa in panchina dell'inglese Tom Woods, se i medici daranno l'ok, il ragazzone di Southampton, si toglierà la stecca dal dito e potrà cominciare a fare qualche scambio con i compagni di squadra. Laterza, al massimo, potrà contare su un vero hooligan.
Il fischio d'inizio per la gara contro il Bari è per domenica 11 Novembre ore 18,30 al Palazzetto dello sport di Altamura. Arbitreranno l'incontro Mazzarano di Capurso e Ranieri di Mola di Bari.
Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it
Il Barletta, come la Libertas, puntava molto su questa sfida per rilanciarsi in classifica. Già nel pre-partita l'ambiente barlettano lasciava trapelare ottimismo, in virtù delle notizie che arrivavano dalla Murgia sulle condizioni dell'Altamura, e di sprazzi di buon gioco visti in campo contro il San Severo.
L'Altamura arriva nella terra della disfida incerottata. Laterza convoca per l'occasione: Manicone, Fui, La Stella, Tamborra, Tassiello, Fiore, Ladisi, Barozzi, Infante e Calia, quest'ultimo solo in veste di supporter dei suoi compagni, in quanto impossibilitato a calcare il parquet del palaMarchiselli per un problema al ginocchio, mentre Tom Woods è costretto a guardarsi la gara dalla tribuna.
Il match è subito combattutissimo, ma l'Altamura ha un piglio diverso rispetto alle precedenti uscite e inizia a far girare da subito palla. Il giovane Barozzi e Tassiello, chiamati a sostituire i lunghi titolari, difendono bene su Avallone, attorno al quale il Barletta cerca di creare le proprie fortune. Ma la dea bendata è dalla parte degli altamurani, infatti, quest'ultimo non è in giornata. Il primo quarto scivola via con la Libertas sempre avanti, 20-24.
Il leitmotiv della gara non cambia anche nella seconda frazione. Gli altamurani, grazie ad una buona aggressività difensiva, bravo Ladisi in fase di copertura, mettono la museruola alle bocche da fuoco barlettane e imprimono il loro ritmo alla gara. Davanti le percussioni di Manicone e le bombe di Fui e La Stella danno la giusta scossa alla Libertas. Il primo tempo si chiude sul risultato di 33-39.
Il gioco nella ripresa latita. Le due squadre, avare di punti, non riescono ad avere la meglio, in maniera netta, dell'avversario. Gli ospiti perdono anche il play La Stella, per problemi di falli, e conseguentemente coach Laterza opta per centellinare il suo utilizzo. La Libertas, però, con la sua gara non eccelsa, ma grintosa e ordinata, rosicchia punti utilissimi per lo sprint dell'ultimo quarto e si porta avanti di 10, 44-54.
L'ultima frazione è da cardiopalma per i supporters altamurani giunti a Barletta. L'Altamura riesce a gestire per metà quarto, ma negli ultimi minuti cresce nei murgiani la paura di vincere. Con la tensione che si taglia a fetta, il Barletta non trova la forza di sferrare il colpo decisivo che avrebbe annichilito gli avversari. La coppia arbitrale sale in cattedra fischiando un doppio fallo tecnico a Rotondo e La Stella, nonostante quest'ultimo, in questa occasione, abbia subito minacce dall'avversario. L'Altamura perde la mente del gioco e, conseguentemente, nessun altamurano si prende la responsabilità di andare a canestro. Ma l'ultimo sussulto della Libertas è di un Fui in crescendo, che da buon capitano prende i suoi per mano grazie ai suoi punti finali. Finisce 57-68.
Il fantasma della quarta sconfitta è stato sconfitto e la Libertas raccoglie i primi frutti del lavoro estivo. Coach Laterza a fine gara è compiaciuto e dichiara: "Sono molto contento per questa vittoria, per i ragazzi e la società. Abbiamo condotto il match dall'inizio alla fine e il Barletta non è stato bravo ad approfittarne negli ultimi minuti. Sono consapevole che i problemi ci sono e sono tanti, ma ci lavoreremo su. Spero che la vittoria ci dia morale e coraggio per la difficile sfida di Domenica contro il Bulls. Purtroppo viviamo in un momento in cui le vere insidie sono in settimana, in quanto non riusciamo mai a provare un 5 contro 5".
La prossima partita, infatti, si gioca contro una squadra che è nelle stesse condizioni della Libertas quanto ad infortuni. Il Bulls annovera tra le file gente esperta con passate esperienze in C2, ma gli infortuni ne hanno viziato il rendimento. Al momento i baresi sono ultimi a zero punti ma con una gran voglia di rifarsi. A caricare i suoi ci sarà il lungo Romito, che due anni fa sfiorò i play-off vestendo la casacca degli altamurani. Il compito più arduo per questi ultimi sarà proprio contrastare i 214 cm del barese, sapendo che Calia sarà inutilizzabile, così come Lauriero, fermo ai box per 20 giorni per un problema al bicipite femorale, mentre Ladisi e Barozzi dovranno recuperare dai vari acciacchi. Il peso della difesa graverà tutto su Infante e Tassiello che pian piano si stanno rimettendo in forma. Probabile la comparsa in panchina dell'inglese Tom Woods, se i medici daranno l'ok, il ragazzone di Southampton, si toglierà la stecca dal dito e potrà cominciare a fare qualche scambio con i compagni di squadra. Laterza, al massimo, potrà contare su un vero hooligan.
Il fischio d'inizio per la gara contro il Bari è per domenica 11 Novembre ore 18,30 al Palazzetto dello sport di Altamura. Arbitreranno l'incontro Mazzarano di Capurso e Ranieri di Mola di Bari.
Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it