Basket
La Libertas riprende la marcia
Vittoria mai messa in discussione ma con tanta fatica contro il Calimera
Altamura - mercoledì 5 febbraio 2014
18.48
Dopo la pesante sconfitta in quel di Mesagne, la Libertas torna a calcare il parquet del palazzetto di casa contro il Calimera. Coach Laterza, questa volta, deve fare a meno del play De Bartolo, ai box per un risentimento alla caviglia, ma nel frattempo recupera il capitano Fui, in campo con una maschera protettiva. Il Calimera, dal canto suo, arriva alla sfida dopo tre vittorie su quattro gare e con ancora diverse speranze di agganciare la zona play-off.
Si inizia con il quintetto composto da Fui, Barozzi, Manicone, Radovic e Calia. La partenza altamurana è slanciata. Infatti, si va subito sul 13-2, frutto di buone giocate di Barozzi e Calia e complice, anche, la scarsa vena al tiro degli avversari, con Montinaro a tamponare l'emorragia della sua squadra. Il primo parziale si chiude sul 19-10 e tutto lascia presagire una gara tranquilla.
Nella seconda frazione il ritmo non cambia, a dire il vero sempre molto basso. Barozzi continua ad aggiornare il suo score, ma si macchia anche di 4 falli, tra cui un tecnico, quando mancano 5 minuti alla fine dell'intervallo lungo. Il primo tempo si chiude sul 40-27.
Il terzo quarto vede la Libertas svogliata, addormentata, quasi impacciata, cosa che sta accadendo spesso nell'ultimo periodo, e il canestro sembra stregato. Molli a rimbalzo, i ragazzi non aggrediscono più e danno nuova linfa agli avversari che piazzano un buon break portandosi a -2. Montinaro e Mazzei puniscono da oltre l'arco e ridanno speranza ai loro. Fortunatamente nei secondi finali di parziale, Barozzi e Calia portano il vantaggio a +6 sul 56-50.
L'ultimo quarto continua sulla falsa riga del terzo. I ritmi non cambiano ma i ragazzi quanto meno migliorano le percentuali al tiro. In evidenza alcune buone penetrazioni di Radovic e la buona vena al tiro di Calia, che chiuderà il match con 16 punti. La gara si chiude sul 74-63.
L'Altamura torna a muovere la classifica anche dopo una partita che, tutto sommato, non ha entusiasmato. ll team di Laterza non cambia canovaccio contro le piccole, e proprio per questo gli errori restano gli stessi: ottimo avvio, sprazzi di spettacolo ancora una volta, poi il buio assoluto e finale con il classico colpo di reni. La squadra è sembrata contratta ed in debito di ossigeno. Bisogna ricaricare le pile in vista del lungo girone di ritorno. Il Vieste non molla, infatti, nel suo match ha regolato con disinvoltura il Mesagne, nostra bestia nera, appaiandoci al primo posto in classifica. Sabato prossimo i nostri ragazzi saranno impegnati a Brindisi contro la Junior, la classifica dei brindisini non deve ingannare.
Si inizia con il quintetto composto da Fui, Barozzi, Manicone, Radovic e Calia. La partenza altamurana è slanciata. Infatti, si va subito sul 13-2, frutto di buone giocate di Barozzi e Calia e complice, anche, la scarsa vena al tiro degli avversari, con Montinaro a tamponare l'emorragia della sua squadra. Il primo parziale si chiude sul 19-10 e tutto lascia presagire una gara tranquilla.
Nella seconda frazione il ritmo non cambia, a dire il vero sempre molto basso. Barozzi continua ad aggiornare il suo score, ma si macchia anche di 4 falli, tra cui un tecnico, quando mancano 5 minuti alla fine dell'intervallo lungo. Il primo tempo si chiude sul 40-27.
Il terzo quarto vede la Libertas svogliata, addormentata, quasi impacciata, cosa che sta accadendo spesso nell'ultimo periodo, e il canestro sembra stregato. Molli a rimbalzo, i ragazzi non aggrediscono più e danno nuova linfa agli avversari che piazzano un buon break portandosi a -2. Montinaro e Mazzei puniscono da oltre l'arco e ridanno speranza ai loro. Fortunatamente nei secondi finali di parziale, Barozzi e Calia portano il vantaggio a +6 sul 56-50.
L'ultimo quarto continua sulla falsa riga del terzo. I ritmi non cambiano ma i ragazzi quanto meno migliorano le percentuali al tiro. In evidenza alcune buone penetrazioni di Radovic e la buona vena al tiro di Calia, che chiuderà il match con 16 punti. La gara si chiude sul 74-63.
L'Altamura torna a muovere la classifica anche dopo una partita che, tutto sommato, non ha entusiasmato. ll team di Laterza non cambia canovaccio contro le piccole, e proprio per questo gli errori restano gli stessi: ottimo avvio, sprazzi di spettacolo ancora una volta, poi il buio assoluto e finale con il classico colpo di reni. La squadra è sembrata contratta ed in debito di ossigeno. Bisogna ricaricare le pile in vista del lungo girone di ritorno. Il Vieste non molla, infatti, nel suo match ha regolato con disinvoltura il Mesagne, nostra bestia nera, appaiandoci al primo posto in classifica. Sabato prossimo i nostri ragazzi saranno impegnati a Brindisi contro la Junior, la classifica dei brindisini non deve ingannare.