Basket
La Libertas c’è, Cestistica al tappeto per la prima volta
Gli altamurani hanno la meglio in una partita combattuta fino all’ultimo secondo
Altamura - sabato 26 novembre 2011
20.19
27 secondi da giocare, risultato sul 72-69 palla in mano ai baresi e time-out chiamato da mister Gaeta. L'allenatore della Cestistica detta lo schema: liberare al tiro da tre Favia; dall'altra parte coach Laterza chiede ai suoi di non fare fallo e di difendere con il cuore. Si rientra in campo, il cronometro inizia a scorrere, Favia si libera e ha tra le mani la palla del pareggio, ma il ferro gli nega il canestro, i lunghi della Libertas conquistano il rimbalzo e la sirena decreta la fine della gara. Finisce così, tra i cori d'incitamento dei tifosi altamurani, uno tra più emozionanti match che questo campionato di serie D poteva regalare al pubblico.
La sfida tra la capolista e la seconda in classifica è stata una vera battaglia senza esclusione di colpi, giocata sin dai primi secondi a tutto gas da entrambe le parti, e, alla fine, a spuntarla sono stati gli altamurani. Cade ad Altamura, per la prima volta, l'armata della Cestistica Bari, squadra fino ad ora imbattuta nel campionato regionale di basket di serie D. I baresi conservano comunque la prima piazza ma con le dirette avversarie che fanno sentire il fiato sul collo. Vincono, infatti, sia l'Udas Cerignola sia il Diamond Foggia, che ora hanno solo due punti di distanza dalla capolista, la Libertas, invece, con una partita da recuperare potrebbe appaiare i baresi.
Le due squadre durante il match non si sono risparmiate: la Cestistica Bari, squadra sulla carta superiore, è venuta sulla Murgia per far la partita, ma di fronte ha avuto una squadra che ha rispecchiato il carattere del loro allenatore, tutto cuore, grinta e testa. Tutti i ragazzi che sono scesi in campo hanno dato il massimo e, anche, chi non è entrato ha incitato i suoi dalla panchina.
Il Bari parte con Traversa, Favia, Esposito, Capasso e Pascazio, mister Gaeta deve far a meno di Perrucci e di Mazzotta, da poco passato al Mola, la Libertas risponde con Indrio, Calia, La Stella, Fui e Manicone, assente nella scorsa partita contro l'Udas Cerignola.
I ritmi della gara sono subito alti, entrambe le squadre dopo la palla a due sbagliano ben due occasioni e a sbloccare il risultato ci pensa Fui con una bomba. Dall'altra parte risponde dalla lunetta Capasso, che li mette entrambi. I primi minuti di gioco sono contraddistinti da una serie di errori d'impostazione da parte delle due squadre che costringono gli atleti a ripiegare velocemente in difesa per recuperare le loro posizioni. A sboccare questa frazione di gara di stallo ci pensa Traversa che penetra tra le maglie altamurane, ferma la corsa e tira, Cestistica avanti di 1. Al pareggio di Fui dalla lunetta, segue la bomba di Traversa, brillante il suo inizio, che firma il 4-7. Allora coach Laterza mescola le carte in gioco, mandando in campo Lauriero e Verrone per Indrio e Manicone. Ad aiutare la Libertas ci pensa mister Gaeta, a cui gli viene fischiato il tecnico per proteste. Questo manda dalla lunetta Fui che ne mette solo una e sul possesso successivo La Stella insacca la tripla del sorpasso, 8-7 il risultato. Seguono una serie di botta e risposta ma la Libertas non perde la testa. La Stella in cabina di regia da il là agli schemi provati in allenamento con ottimi risultati, infatti, Verrone rifinisce e Calia, liberato sotto canestro, la mette, tenendo i suoi sopra di uno. Gli altamurani, allora, prendono coscienza delle loro capacità e provano ad allungare con un mini-break che li porta sul 15-11, ma il contro-break dei baresi non si fa attendere che si riportano a -1. La Cestistica non molla, in difesa Esposito stoppa un'incursione di Ladisi mentre d'avanti il punto di riferimento è Favia che mette la tripla del sorpasso. A 1'08'' da giocare mister Gaeta chiama un time-out per far rifiatare i suoi e manda in campo Maselli, l'ex di turno. Al rientro Pascazio scarica la tripla del +3 ma subito gli fa eco Fui con la bomba che pone fine al primo quarto con il risultato di 20 pari.
Alla ripresa la Libertas preme sull'acceleratore. Prima Fui con una bomba e poi capitan Indrio dalla lunetta portano avanti i loro di 5 lunghezze. Gli ospiti non sono concreti d'avanti e Manicone recupera il rimbalzo, dopo il ferro di Traversa e scatta in contropiede. La sua penetrazione va a buon fine e il risultato ora è di 27-20. Ad interrompere il digiuno barese ci pensa De Feo, mandato in campo da Gaeta per metter ordine tra le fila baresi. Sul ribaltamento di fronte è sempre Manicone con una penetrazione a ristabilire le distanze. Allora Gaeta chiama un time-out e ridà carica ai suoi i quali rientrano in campo più decisi e riaccorciano le distanze fino a portarsi sul -3, facendo sentire il fiato sul collo agli avversari, 32-29 il risultato. A questo punto è Laterza a chiamare un time-out per interrompere la verve avversaria, ma la mossa non funziona. Traversa e Favia mettono dentro due canestri che significano sorpasso, ma allo scadere Calia ben servito da La Stella mette dentro la palla che vale il 34-33.
Il primo strappo, subito dopo la pausa lunga, è degli ospiti che con Favia mettono dentro la bomba che li riporta avanti. Ma la Libertas non si scompone. Manicone, con una penetrazione, e Fui con una tripla, mettono fieno in cascina e riportano i loro sul +3. Il match non da un secondo di tregua alle due squadre e ai tifosi sugli spalti. Favia parte in contropiede e riaccorcia le distanze, ma Indrio e Calia rispondono per le rime dialogando sotto le plance. Gli ospiti non cedono il fianco e con i loro uomini migliori, Favia e Traversa, riescono nel sorpasso. Coach Laterza chiama un time-out, dopo 4' di gioco, e invita i suoi a penetrare e ad aggredire la cestistica già dalla metà campo avversaria per non farli ragionare. Ma al rientro i baresi fanno girare meglio palla e scelgono le soluzioni a tiro migliori e si portano sul 45-51, con Maselli che firma il massimo vantaggio Bari. La Libertas non si scompone e al piccolo trotto riagguanta gli avversari anche grazie alla bomba di Fui che chiude il quarto sul 50-51.
Le due squadre ritornano in campo vogliose di vincere il match, ma a firmare i primi punti è Pascazio con un gioco da tre: canestro e fallo. Dalla lunetta il numero 14 barese non sbaglia e porta avanti i suoi di 4. La risposta della Libertas è tutta in Fui che imperversa dalla distanza e mette la bomba del 53-54. Ma dall'altra parte Favia e Traversa, sono gli spauracchi della difesa altamurana e continuano a martellare, con un mini-break di 4-0 riportano avanti i suoi. Laterza rimescola le carte e manda dentro La Stella, Manicone e Indrio, per Verrone, Ladisi e Lauriero. Questa mossa cambia l'inerzia del match a vantaggio della Libertas che con un contro-break di 7-0, concluso con una bomba di La Stella, si porta nuovamente avanti, 60-58. Ad interrompere il buon momento dell'Altamura ci pensa Pascazio con una tripla, ma il Bari non si sistema bene in difesa e lascia lo spazio a La Stella per fargli scaricare la sua seconda bomba consecutiva che fa esplodere il palazzetto. Subito dopo il pareggio di Pascazio, con 5' da giocare, coach Laterza chiama un time-out e invita i suoi a rispettare gli schemi e a non far ragionare gli avversari continuando ad aggredirli. Gli ultimi minuti di partita sono al cardiopalma, una serie di botta e risposta tra le due squadre rende avvincente e equilibrato il match che sembra interminabile. Nessuna delle due compagini riesce ad allungare, si combatte punto a punto. Sul risultato di 67-67 Indrio stoppa il suo avversario in difesa e fa partire il contropiede, Fui sul ribaltamento di fronte si stoppa sulla linea dei 6,25 metri e scarica la bomba del 70-67. Dall'altra parte Esposito porta a -1 i suoi. Nell'azione successiva la Libertas libera La Stella che prova da tre, ma il ferro gli nega la gioia del canestro che avrebbe chiuso la gara. Il Bari è bravo a recuperare il rimbalzo e a ripartire in contropiede. L'azione degli ospiti viene fermata in quanto Pascazio pesta la linea del fallo laterale. Sulla rimessa successiva Manicone subisce il fallo che lo porta dalla lunetta. Mister Gaeta, allora, chiama un time-out per far rifiatare i suoi e dettare lo schema sulla successiva ripartenza. Dalla lunetta Manicone è freddo e li mette entrambi firmando il 72-69. Il finale è quello precedentemente raccontato.
Si chiude la sfida al vertice tra Libertas e Cestistica sotto gli applausi scroscianti del pubblico. Il prossimo impegno per la Libertas sarà un'altra sfida importante: fuori casa contro il Barletta, squadra in lotta per i play-off. I ragazzi non dovranno assolutamente abbassare la guardia e quindi sprecare l'impresa compiuta contro la capolista.
Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it
La sfida tra la capolista e la seconda in classifica è stata una vera battaglia senza esclusione di colpi, giocata sin dai primi secondi a tutto gas da entrambe le parti, e, alla fine, a spuntarla sono stati gli altamurani. Cade ad Altamura, per la prima volta, l'armata della Cestistica Bari, squadra fino ad ora imbattuta nel campionato regionale di basket di serie D. I baresi conservano comunque la prima piazza ma con le dirette avversarie che fanno sentire il fiato sul collo. Vincono, infatti, sia l'Udas Cerignola sia il Diamond Foggia, che ora hanno solo due punti di distanza dalla capolista, la Libertas, invece, con una partita da recuperare potrebbe appaiare i baresi.
Le due squadre durante il match non si sono risparmiate: la Cestistica Bari, squadra sulla carta superiore, è venuta sulla Murgia per far la partita, ma di fronte ha avuto una squadra che ha rispecchiato il carattere del loro allenatore, tutto cuore, grinta e testa. Tutti i ragazzi che sono scesi in campo hanno dato il massimo e, anche, chi non è entrato ha incitato i suoi dalla panchina.
Il Bari parte con Traversa, Favia, Esposito, Capasso e Pascazio, mister Gaeta deve far a meno di Perrucci e di Mazzotta, da poco passato al Mola, la Libertas risponde con Indrio, Calia, La Stella, Fui e Manicone, assente nella scorsa partita contro l'Udas Cerignola.
I ritmi della gara sono subito alti, entrambe le squadre dopo la palla a due sbagliano ben due occasioni e a sbloccare il risultato ci pensa Fui con una bomba. Dall'altra parte risponde dalla lunetta Capasso, che li mette entrambi. I primi minuti di gioco sono contraddistinti da una serie di errori d'impostazione da parte delle due squadre che costringono gli atleti a ripiegare velocemente in difesa per recuperare le loro posizioni. A sboccare questa frazione di gara di stallo ci pensa Traversa che penetra tra le maglie altamurane, ferma la corsa e tira, Cestistica avanti di 1. Al pareggio di Fui dalla lunetta, segue la bomba di Traversa, brillante il suo inizio, che firma il 4-7. Allora coach Laterza mescola le carte in gioco, mandando in campo Lauriero e Verrone per Indrio e Manicone. Ad aiutare la Libertas ci pensa mister Gaeta, a cui gli viene fischiato il tecnico per proteste. Questo manda dalla lunetta Fui che ne mette solo una e sul possesso successivo La Stella insacca la tripla del sorpasso, 8-7 il risultato. Seguono una serie di botta e risposta ma la Libertas non perde la testa. La Stella in cabina di regia da il là agli schemi provati in allenamento con ottimi risultati, infatti, Verrone rifinisce e Calia, liberato sotto canestro, la mette, tenendo i suoi sopra di uno. Gli altamurani, allora, prendono coscienza delle loro capacità e provano ad allungare con un mini-break che li porta sul 15-11, ma il contro-break dei baresi non si fa attendere che si riportano a -1. La Cestistica non molla, in difesa Esposito stoppa un'incursione di Ladisi mentre d'avanti il punto di riferimento è Favia che mette la tripla del sorpasso. A 1'08'' da giocare mister Gaeta chiama un time-out per far rifiatare i suoi e manda in campo Maselli, l'ex di turno. Al rientro Pascazio scarica la tripla del +3 ma subito gli fa eco Fui con la bomba che pone fine al primo quarto con il risultato di 20 pari.
Alla ripresa la Libertas preme sull'acceleratore. Prima Fui con una bomba e poi capitan Indrio dalla lunetta portano avanti i loro di 5 lunghezze. Gli ospiti non sono concreti d'avanti e Manicone recupera il rimbalzo, dopo il ferro di Traversa e scatta in contropiede. La sua penetrazione va a buon fine e il risultato ora è di 27-20. Ad interrompere il digiuno barese ci pensa De Feo, mandato in campo da Gaeta per metter ordine tra le fila baresi. Sul ribaltamento di fronte è sempre Manicone con una penetrazione a ristabilire le distanze. Allora Gaeta chiama un time-out e ridà carica ai suoi i quali rientrano in campo più decisi e riaccorciano le distanze fino a portarsi sul -3, facendo sentire il fiato sul collo agli avversari, 32-29 il risultato. A questo punto è Laterza a chiamare un time-out per interrompere la verve avversaria, ma la mossa non funziona. Traversa e Favia mettono dentro due canestri che significano sorpasso, ma allo scadere Calia ben servito da La Stella mette dentro la palla che vale il 34-33.
Il primo strappo, subito dopo la pausa lunga, è degli ospiti che con Favia mettono dentro la bomba che li riporta avanti. Ma la Libertas non si scompone. Manicone, con una penetrazione, e Fui con una tripla, mettono fieno in cascina e riportano i loro sul +3. Il match non da un secondo di tregua alle due squadre e ai tifosi sugli spalti. Favia parte in contropiede e riaccorcia le distanze, ma Indrio e Calia rispondono per le rime dialogando sotto le plance. Gli ospiti non cedono il fianco e con i loro uomini migliori, Favia e Traversa, riescono nel sorpasso. Coach Laterza chiama un time-out, dopo 4' di gioco, e invita i suoi a penetrare e ad aggredire la cestistica già dalla metà campo avversaria per non farli ragionare. Ma al rientro i baresi fanno girare meglio palla e scelgono le soluzioni a tiro migliori e si portano sul 45-51, con Maselli che firma il massimo vantaggio Bari. La Libertas non si scompone e al piccolo trotto riagguanta gli avversari anche grazie alla bomba di Fui che chiude il quarto sul 50-51.
Le due squadre ritornano in campo vogliose di vincere il match, ma a firmare i primi punti è Pascazio con un gioco da tre: canestro e fallo. Dalla lunetta il numero 14 barese non sbaglia e porta avanti i suoi di 4. La risposta della Libertas è tutta in Fui che imperversa dalla distanza e mette la bomba del 53-54. Ma dall'altra parte Favia e Traversa, sono gli spauracchi della difesa altamurana e continuano a martellare, con un mini-break di 4-0 riportano avanti i suoi. Laterza rimescola le carte e manda dentro La Stella, Manicone e Indrio, per Verrone, Ladisi e Lauriero. Questa mossa cambia l'inerzia del match a vantaggio della Libertas che con un contro-break di 7-0, concluso con una bomba di La Stella, si porta nuovamente avanti, 60-58. Ad interrompere il buon momento dell'Altamura ci pensa Pascazio con una tripla, ma il Bari non si sistema bene in difesa e lascia lo spazio a La Stella per fargli scaricare la sua seconda bomba consecutiva che fa esplodere il palazzetto. Subito dopo il pareggio di Pascazio, con 5' da giocare, coach Laterza chiama un time-out e invita i suoi a rispettare gli schemi e a non far ragionare gli avversari continuando ad aggredirli. Gli ultimi minuti di partita sono al cardiopalma, una serie di botta e risposta tra le due squadre rende avvincente e equilibrato il match che sembra interminabile. Nessuna delle due compagini riesce ad allungare, si combatte punto a punto. Sul risultato di 67-67 Indrio stoppa il suo avversario in difesa e fa partire il contropiede, Fui sul ribaltamento di fronte si stoppa sulla linea dei 6,25 metri e scarica la bomba del 70-67. Dall'altra parte Esposito porta a -1 i suoi. Nell'azione successiva la Libertas libera La Stella che prova da tre, ma il ferro gli nega la gioia del canestro che avrebbe chiuso la gara. Il Bari è bravo a recuperare il rimbalzo e a ripartire in contropiede. L'azione degli ospiti viene fermata in quanto Pascazio pesta la linea del fallo laterale. Sulla rimessa successiva Manicone subisce il fallo che lo porta dalla lunetta. Mister Gaeta, allora, chiama un time-out per far rifiatare i suoi e dettare lo schema sulla successiva ripartenza. Dalla lunetta Manicone è freddo e li mette entrambi firmando il 72-69. Il finale è quello precedentemente raccontato.
Si chiude la sfida al vertice tra Libertas e Cestistica sotto gli applausi scroscianti del pubblico. Il prossimo impegno per la Libertas sarà un'altra sfida importante: fuori casa contro il Barletta, squadra in lotta per i play-off. I ragazzi non dovranno assolutamente abbassare la guardia e quindi sprecare l'impresa compiuta contro la capolista.
Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it