Calcio
La Fortis chiude la stagione in bellezza
I murgiani vincono con il Canosa e festeggiano Loporchio che da l’addio al calcio giocato
Altamura - lunedì 12 maggio 2014
18.19
Chiusura in bellezza per la Fortis Murgia che nell'ultima giornata del girone A di promozione Pugliese supera, al "D'Angelo", il Canosa per 3 a 1. Grande festa, quindi, per la squadra murgiana che chiude il suo primo campionato di Promozione come meglio non poteva e grande festa per il suo portiere, Dario Loporchio che, con questa partita, da l'addio al calcio giocato.
Schieramento super offensivo per mister Valente che decide di affidarsi al tridente formato da Angelastri, Cappiello e Zaza. Il Canosa, giunto ad Altamura con soli quattordici uomini a referto, scende in campo con una squadra molto giovane.
Le due squadre si affrontano a viso aperto ma a passare in vantaggio, dopo soli sette minuti di gioco, sono gli ospiti: spiovente in area della Fortis per Volpe che stoppa la palla di petto, si gira, e di sinistro e, con l'aiuto del palo, supera l'incolpevole Loporchio. La risposta dei murgiani non si fa attendere e arriva dopo appena due minuti con Cannito che, da poco dentro l'area di rigore, chiama Lionetti ad una parata non molto difficile. La Fortis insiste e al 16 ristabilisce la parità con Angelastri che, scattato sulla fascia destra, lascia partire un cross che, trasformatosi in un tiro, assume una traiettoria che non da scampo a Lionetti.
Il botta e risposta tra le due squadre continua al 22' quando il Canosa sfiora il secondo vantaggio con Diviccaro che, approfittando di un'incomprensione tra Cutecchia e Loporchio, s'inventa un pallonetto che, però, si stampa sulla traversa con l'attaccante canosino già pronto a festeggiare. La Fortis ringrazia la dea bendata e si rigetta immediatamente in avanti. L'occasione buona, poi, capita al 28' sui piedi di Cannito che, servito con un cross basso da Pietracito, fallisce un rigore in movimento, calciando debolmente tra le braccia di Lionetti. I falchetti murgiani insistono e, dopo aver sfiorato ancora il vantaggio con Angelastri, lo trovano, sempre con lo stesso Angelastri che, al 39' chiude nel migliore dei modi una triangolazione con Zaza.
Anche nella ripresa non mancano le occasioni da rete soprattutto per la Fortis. Al 5' ci prova Cappiello che dopo un'azione personale sulla sinistra calcia di poco a lato, ancora più clamorosa la doppia occasione costruita al 24' con Lionetti che dice di no per ben due volte nella stessa azione, prima a Cannito e poi a Simone.
La squadra murgiana non si da per vinta e al 27' usufruisce di un'altra clamorosa occasione per realizzare il tris con Zaza che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta solo in area di rigore ma conclude, se pur di poco, a lato. A questo punto la Fortis tira i remi in banca, ne approfitta il Canosa che torna a farsi vedere con più insistenza in avanti come al 35' quando Loporchio, deviando in angolo un tiro di Guacci, mette una pezza all'errore di Pietracito che aveva favorito il giocatore canosino. Ad un minuto dalla fine, arriva il meritato tributo per Loporchio che, lasciando il campo a De Ceglie, dice addio al calcio giocato. Un paio di minuti dopo, in pieno recupero, infine, c'è gloria per Zaza che, sfruttando un rimpallo favorevole, realizza il goal del definitivo 3 a 1.
Insomma, per la Fortis Murgia, è la degna conclusione di un campionato molto positivo soprattutto in considerazione dell'obiettivo prefissato ad inizio stagione, la salvezza, arrivata con largo anticipo e grazie ad una squadra con età media molto giovane: un altro merito della squadra altamurana è, infatti, quello di aver messo in vetrina numerosi giovani giocatori che sono stati fondamentali per il raggiungimento della salvezza.
Schieramento super offensivo per mister Valente che decide di affidarsi al tridente formato da Angelastri, Cappiello e Zaza. Il Canosa, giunto ad Altamura con soli quattordici uomini a referto, scende in campo con una squadra molto giovane.
Le due squadre si affrontano a viso aperto ma a passare in vantaggio, dopo soli sette minuti di gioco, sono gli ospiti: spiovente in area della Fortis per Volpe che stoppa la palla di petto, si gira, e di sinistro e, con l'aiuto del palo, supera l'incolpevole Loporchio. La risposta dei murgiani non si fa attendere e arriva dopo appena due minuti con Cannito che, da poco dentro l'area di rigore, chiama Lionetti ad una parata non molto difficile. La Fortis insiste e al 16 ristabilisce la parità con Angelastri che, scattato sulla fascia destra, lascia partire un cross che, trasformatosi in un tiro, assume una traiettoria che non da scampo a Lionetti.
Il botta e risposta tra le due squadre continua al 22' quando il Canosa sfiora il secondo vantaggio con Diviccaro che, approfittando di un'incomprensione tra Cutecchia e Loporchio, s'inventa un pallonetto che, però, si stampa sulla traversa con l'attaccante canosino già pronto a festeggiare. La Fortis ringrazia la dea bendata e si rigetta immediatamente in avanti. L'occasione buona, poi, capita al 28' sui piedi di Cannito che, servito con un cross basso da Pietracito, fallisce un rigore in movimento, calciando debolmente tra le braccia di Lionetti. I falchetti murgiani insistono e, dopo aver sfiorato ancora il vantaggio con Angelastri, lo trovano, sempre con lo stesso Angelastri che, al 39' chiude nel migliore dei modi una triangolazione con Zaza.
Anche nella ripresa non mancano le occasioni da rete soprattutto per la Fortis. Al 5' ci prova Cappiello che dopo un'azione personale sulla sinistra calcia di poco a lato, ancora più clamorosa la doppia occasione costruita al 24' con Lionetti che dice di no per ben due volte nella stessa azione, prima a Cannito e poi a Simone.
La squadra murgiana non si da per vinta e al 27' usufruisce di un'altra clamorosa occasione per realizzare il tris con Zaza che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta solo in area di rigore ma conclude, se pur di poco, a lato. A questo punto la Fortis tira i remi in banca, ne approfitta il Canosa che torna a farsi vedere con più insistenza in avanti come al 35' quando Loporchio, deviando in angolo un tiro di Guacci, mette una pezza all'errore di Pietracito che aveva favorito il giocatore canosino. Ad un minuto dalla fine, arriva il meritato tributo per Loporchio che, lasciando il campo a De Ceglie, dice addio al calcio giocato. Un paio di minuti dopo, in pieno recupero, infine, c'è gloria per Zaza che, sfruttando un rimpallo favorevole, realizza il goal del definitivo 3 a 1.
Insomma, per la Fortis Murgia, è la degna conclusione di un campionato molto positivo soprattutto in considerazione dell'obiettivo prefissato ad inizio stagione, la salvezza, arrivata con largo anticipo e grazie ad una squadra con età media molto giovane: un altro merito della squadra altamurana è, infatti, quello di aver messo in vetrina numerosi giovani giocatori che sono stati fondamentali per il raggiungimento della salvezza.