Volley
La Domar Volley torna a vincere
Alla squadra di mister Cappiello riesce lo sgambetto al tie-break, due punti preziosissimi in chiave salvezza.
Altamura - mercoledì 22 gennaio 2014
13.39
Atmosfera surreale nell'ultimo derby barese di questo girone di andata per la Domar Volley, gli spalti sono sì colorati di biancorosso, ma è il caloroso pubblico gioiese a gremirli, quasi a capovolgere il fattore casalingo che fino allo scorso anno caratterizzava la squadra altamurana e che oggi è, colpevolmente, assente.
Entrambi i coach possono contare sul sestetto tipo, ma a partire più forte dai blocchi di partenza è la squadra di casa che, al primo tempo tecnico, si trova avanti 8-4 e che continua, sulle ali dell'entusiasmo, a macinare punti dimostrando una brillantezza che era un po' assopita nelle ultime apparizioni. Il monologo biancorosso è spezzato da una rimonta del Gioia, che con grande carattere riesce a recuperare ben 7 lunghezze di margine e si porta sul 21-21, mettendo i brividi alla Domar. Nelle fasi finali, però, i padroni di casa si dimostrano più lucidi, portando a casa il primo set 25-22.
Più equilibrate le prime battute del secondo parziale con le due squadre che arrivano al tempo tecnico col minimo scarto. La Domar però oggi ha un altro piglio e torna a fare la voce grossa, spostando gli equilibri del set dalla sua parte e conquistandolo per 25-18, nonostante la girandola di cambi gioiese.
Questo uno-due micidiale non spezza le forze al Team Volley che rientra in campo determinato a riaprire il match e ci riesce. Il set non è quasi mai in discussione e Jòya lo vince 25-16.
Rigenerati dal set vinto gli ospiti provano anche nel quarto set a portarsi avanti, ma devono scontrarsi con la voglia della Domar di conquistare l'intera posta in palio. Ne viene fuori un set pieno di continui capovolgimenti di fronte che culmina ai vantaggi. Stavolta si dimostra più cinica la squadra di mister Cavalera, con Nitti grande protagonista che trasforma in oro tutto ciò che gli viene servito. Vince Gioia 30-28 e si va al tie-break.
Per la Domar Volley è il quinto tie-break stagionale, per il Gioia il primo. Sono questi ultimi a scavare subito un mini-break a portarsi avanti, mantenendo il vantaggio fino all'11-13, poi eccola, improvvisa, la reazione di Maiullari & co. che non sbaglia più nulla. L'ultima palla viene scaraventata fuori dal Gioia. La Domar può gioire, la maledizione del quinto set è sfatata! Vinciamo noi.
Alla vigilia, si chiedeva una ripartenza e questi due punti conquistati contro un'ottima avversaria devono essere il punto di (ri)partenza. L'atteggiamento e la voglia di vincere vista sabato, specie in alcuni momenti, era mancata nelle ultime apparizioni, ma è esplosa in una gara di vitale importanza in chiave salvezza. Una buona prova che dimostra che l'Altamura vuole esserci fino alla fine. A cercare il pelo nell'uovo, la Domar avrebbe anche potuto vincerla 3-1 concretizzando due palle match, l'appetito, si sa, vien mangiando ed i due punti insperati alla vigilia, potevano persino essere tre, ma Gioia s'è dimostrata dura a morire. Grande protagonista degli ospiti Nitti, miglior realizzatore con 23 punti, bene anche Anselmo e l'ex Rinaldi.
Grazie agli altri risultati la Domar ha agganciato potenza al terzultimo posto, ma la strada è ancora lunga ed in salita per potersi rilassare.
Entrambi i coach possono contare sul sestetto tipo, ma a partire più forte dai blocchi di partenza è la squadra di casa che, al primo tempo tecnico, si trova avanti 8-4 e che continua, sulle ali dell'entusiasmo, a macinare punti dimostrando una brillantezza che era un po' assopita nelle ultime apparizioni. Il monologo biancorosso è spezzato da una rimonta del Gioia, che con grande carattere riesce a recuperare ben 7 lunghezze di margine e si porta sul 21-21, mettendo i brividi alla Domar. Nelle fasi finali, però, i padroni di casa si dimostrano più lucidi, portando a casa il primo set 25-22.
Più equilibrate le prime battute del secondo parziale con le due squadre che arrivano al tempo tecnico col minimo scarto. La Domar però oggi ha un altro piglio e torna a fare la voce grossa, spostando gli equilibri del set dalla sua parte e conquistandolo per 25-18, nonostante la girandola di cambi gioiese.
Questo uno-due micidiale non spezza le forze al Team Volley che rientra in campo determinato a riaprire il match e ci riesce. Il set non è quasi mai in discussione e Jòya lo vince 25-16.
Rigenerati dal set vinto gli ospiti provano anche nel quarto set a portarsi avanti, ma devono scontrarsi con la voglia della Domar di conquistare l'intera posta in palio. Ne viene fuori un set pieno di continui capovolgimenti di fronte che culmina ai vantaggi. Stavolta si dimostra più cinica la squadra di mister Cavalera, con Nitti grande protagonista che trasforma in oro tutto ciò che gli viene servito. Vince Gioia 30-28 e si va al tie-break.
Per la Domar Volley è il quinto tie-break stagionale, per il Gioia il primo. Sono questi ultimi a scavare subito un mini-break a portarsi avanti, mantenendo il vantaggio fino all'11-13, poi eccola, improvvisa, la reazione di Maiullari & co. che non sbaglia più nulla. L'ultima palla viene scaraventata fuori dal Gioia. La Domar può gioire, la maledizione del quinto set è sfatata! Vinciamo noi.
Alla vigilia, si chiedeva una ripartenza e questi due punti conquistati contro un'ottima avversaria devono essere il punto di (ri)partenza. L'atteggiamento e la voglia di vincere vista sabato, specie in alcuni momenti, era mancata nelle ultime apparizioni, ma è esplosa in una gara di vitale importanza in chiave salvezza. Una buona prova che dimostra che l'Altamura vuole esserci fino alla fine. A cercare il pelo nell'uovo, la Domar avrebbe anche potuto vincerla 3-1 concretizzando due palle match, l'appetito, si sa, vien mangiando ed i due punti insperati alla vigilia, potevano persino essere tre, ma Gioia s'è dimostrata dura a morire. Grande protagonista degli ospiti Nitti, miglior realizzatore con 23 punti, bene anche Anselmo e l'ex Rinaldi.
Grazie agli altri risultati la Domar ha agganciato potenza al terzultimo posto, ma la strada è ancora lunga ed in salita per potersi rilassare.