Calcio
La Domar Volley fa valere la legge del Pala-Baldassarra
La squadra altamurana conquista la vittoria dopo una partita non adatta ai deboli di cuore
Altamura - martedì 15 novembre 2011
23.18
La partita di cartello della quinta giornata di campionato tra Domar Volley Altamura e Unipol Pomezia non delude le attese regalando oltre due ore e mezza di grandissimo volley e un tre a due spettacolare in una gara non adatta ai deboli di cuore.
Mister Paglialunga parte mandando in campo Zonno al palleggio, Sette nel ruolo di opposto, in campo nonostante una piccola contrattura, Maiullari e Gallotta in banda, De Tellis e Cataldi centrali e Disabato libero. Mister Leone risponde con la diagonale palleggiatore opposto composta Multisanti e Zurini i martelli Pantano ed Eusebi i centrali Busellato e Andrea Paolini e il libero Giuliani.
Sin dalle prime battute si capisce che la gara si preannuncia molto lunga e combattuta. Al primo time-out tecnico le squadre ci arrivano con la Domar avanti 8-7. E, nonostante al rientro in campo i biancorossi provino a spingere sull'acceleratore, vengono sempre prontamente raggiunti dai romani. Le due squadre arrivano sul 24 pari, ma i biancorossi sono più lucidi a mettere a segno i due punti decisivi e ad aggiudicarsi il primo parziale ai vantaggi. 1-0 per noi.
I pometini sembrano non accusare affatto il colpo ed il secondo set procede sulla stessa falsariga del primo con i biancorossi in vantaggio 8-7 al primo tempo tecnico e 16-13 al secondo ed i romani, mai domi, in grado di rimontare sempre lo svantaggio. L'infortunio del martello Manzini (sul 20 pari) non destabilizza affatto gli ospiti che, anzi, trovano le energie mentali per conquistare 3 palle set e pareggiare i conti col punteggio di 25-23.
Nel terzo set l'equilibrio non cambia, ma la colonnina della bilancia pende nella metà campo romana. Sono i biancoblu a menare le danze e ad arrivare avanti al primo tempo tecnico per 8-7 ed al secondo per 16-13. Al rientro in campo la Domar non riesce a reagire e gli avversari sorpassano i padroni di casa nel computo dei set.
Quando ormai si pensa di assistere alla resa, i leoni e "la legge del Pala Baldassarra" intervengono a sovvertire le sorti del match. La Domar conduce nettamente dal primo all'ultimo punto il quarto set, i biancorossi tirano fuori una reazione veemente, il pubblico s'infiamma ed è vano il tentativo di rimonta ospite che si ferma sul 17-16. La Domar vince il quarto set 25-18 ed è 2-2.
Il tie-break è di quelli non adatti ai deboli di cuore. Il Pomezia va avanti 3-0, poi viene raggiunto, torna di nuovo avanti e nuovamente subisce la rimonta biancorossa fino al 7-8 del cambio di campo. La Domar va ancora avanti in quest'altalena continua di emozioni e si guadagna 3 palle match. Sfrutta l'ultima delle tre ed il palazzetto può finalmente esplodere. La tana è ancora inviolata e la striscia di vittorie consecutive in casa si allunga (e ormai da 4 stagioni i leoni muovono la classifica in casa).
Il Pomezia si è dimostrata una squadra da rispettare, ha confermato sul campo le ragioni per le quali era riuscita a sconfiggere a domicilio Beltran & co. dando prova di poter lottare tranquillamente nelle zone alte della classifica. L'opposto Zurini ed il centrale Busellato (i due migliori realizzatori della gara) sono due punte di diamante di grande spessore.
Se si dovevano testare le ambizioni di questa Domar e soprattutto la sua reazione mentale, la rimonta da 2-1 a 3-2 quando tutto sembrava perso ha confermato che i biancorossi non ci stanno ad arrendersi così in fretta. Sebbene ci siano ancora dei passi avanti da fare, questo è un buon segnale lanciato dai leoni e da qui bisogna ripartire.
Adesso il calendario ci regala un turno di riposo da sfruttare lavorando in palestra per affrontare al meglio le due gare casalinghe prima con Frascati, poi contro quel Monterotondo che non si ferma più ed ha perso per strada un solo set in queste cinque gare, all'esordio.
Leoni, ricominciamo dagli ultimi due set, ricominciamo a sognare.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Mister Paglialunga parte mandando in campo Zonno al palleggio, Sette nel ruolo di opposto, in campo nonostante una piccola contrattura, Maiullari e Gallotta in banda, De Tellis e Cataldi centrali e Disabato libero. Mister Leone risponde con la diagonale palleggiatore opposto composta Multisanti e Zurini i martelli Pantano ed Eusebi i centrali Busellato e Andrea Paolini e il libero Giuliani.
Sin dalle prime battute si capisce che la gara si preannuncia molto lunga e combattuta. Al primo time-out tecnico le squadre ci arrivano con la Domar avanti 8-7. E, nonostante al rientro in campo i biancorossi provino a spingere sull'acceleratore, vengono sempre prontamente raggiunti dai romani. Le due squadre arrivano sul 24 pari, ma i biancorossi sono più lucidi a mettere a segno i due punti decisivi e ad aggiudicarsi il primo parziale ai vantaggi. 1-0 per noi.
I pometini sembrano non accusare affatto il colpo ed il secondo set procede sulla stessa falsariga del primo con i biancorossi in vantaggio 8-7 al primo tempo tecnico e 16-13 al secondo ed i romani, mai domi, in grado di rimontare sempre lo svantaggio. L'infortunio del martello Manzini (sul 20 pari) non destabilizza affatto gli ospiti che, anzi, trovano le energie mentali per conquistare 3 palle set e pareggiare i conti col punteggio di 25-23.
Nel terzo set l'equilibrio non cambia, ma la colonnina della bilancia pende nella metà campo romana. Sono i biancoblu a menare le danze e ad arrivare avanti al primo tempo tecnico per 8-7 ed al secondo per 16-13. Al rientro in campo la Domar non riesce a reagire e gli avversari sorpassano i padroni di casa nel computo dei set.
Quando ormai si pensa di assistere alla resa, i leoni e "la legge del Pala Baldassarra" intervengono a sovvertire le sorti del match. La Domar conduce nettamente dal primo all'ultimo punto il quarto set, i biancorossi tirano fuori una reazione veemente, il pubblico s'infiamma ed è vano il tentativo di rimonta ospite che si ferma sul 17-16. La Domar vince il quarto set 25-18 ed è 2-2.
Il tie-break è di quelli non adatti ai deboli di cuore. Il Pomezia va avanti 3-0, poi viene raggiunto, torna di nuovo avanti e nuovamente subisce la rimonta biancorossa fino al 7-8 del cambio di campo. La Domar va ancora avanti in quest'altalena continua di emozioni e si guadagna 3 palle match. Sfrutta l'ultima delle tre ed il palazzetto può finalmente esplodere. La tana è ancora inviolata e la striscia di vittorie consecutive in casa si allunga (e ormai da 4 stagioni i leoni muovono la classifica in casa).
Il Pomezia si è dimostrata una squadra da rispettare, ha confermato sul campo le ragioni per le quali era riuscita a sconfiggere a domicilio Beltran & co. dando prova di poter lottare tranquillamente nelle zone alte della classifica. L'opposto Zurini ed il centrale Busellato (i due migliori realizzatori della gara) sono due punte di diamante di grande spessore.
Se si dovevano testare le ambizioni di questa Domar e soprattutto la sua reazione mentale, la rimonta da 2-1 a 3-2 quando tutto sembrava perso ha confermato che i biancorossi non ci stanno ad arrendersi così in fretta. Sebbene ci siano ancora dei passi avanti da fare, questo è un buon segnale lanciato dai leoni e da qui bisogna ripartire.
Adesso il calendario ci regala un turno di riposo da sfruttare lavorando in palestra per affrontare al meglio le due gare casalinghe prima con Frascati, poi contro quel Monterotondo che non si ferma più ed ha perso per strada un solo set in queste cinque gare, all'esordio.
Leoni, ricominciamo dagli ultimi due set, ricominciamo a sognare.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura