Volley
La Domar ingrana la quarta
Quarta vittoria per la Domar Volley Altamura che sconfigge anche il Civita Castellana 3-0
Altamura - martedì 28 febbraio 2012
20.34
Al Pala-Baldassarra, per il diciassettesimo turno di campionato, giunge il Civita Castellana di Beltran che aveva sconfitto in settimana, al termine di una grande rimonta, i vice capolista del Pomezia e all'andata per ben 3 a 0 proprio i biancorossi.
Mister Paglialunga parte con la diagonale palleggiatore-opposto Zonno, Sette, i centrali De Tellis e Cutecchia, i martelli Gallotta e Maiullari e il libero Disabato. Il coach dei viterbesi risponde schierando Massari in cabina di regia, Beltran contromano, Ardenio e Iezzi (ex dell'incontro) in banda, Geloso e Corconi al centro e il libero Millozzi.
Si comincia con la Domar che piazza un break di 6-2 e costringe mister Costanzi a chiamare il primo time-out discrezionale. Gli avversari rientrano in gara riportandosi sull' 8-7, ma è nuovamente la squadra di casa che, spingendo sull'acceleratore, giunge avanti 16-13 al secondo tempo tecnico. I biancorossi, al rientro in campo, incrementano il loro margine e chiudono agevolmente il set col punteggio di 25-19.
Nelle prime battute del secondo set permane un sostanziale equilibrio tra le due squadre che si inseguono punto a punto fino all'11-12 per il Civita. La Domar, però, trascinata da un grande Sette, nella parte centrale del set torna a prendere in mano il pallino del gioco e, con un parziale di 14-4, ristabilisce le giuste distanze e conquista anche il secondo set per 25-16.
Il break che aveva portato la Domar a guadagnare il secondo set avrebbe steso chiunque, ma Beltran & co. non ci stanno a cedere così agevolmente l'intera posta in palio e, come già dimostrato nel recupero infrasettimanale, i rosso-blu nel terzo set trovano le energie giuste per provare a reagire. Il trend del set vede il Civita avanti due-tre lunghezze e la Domar in grado sempre di riequilibrare il punteggio. Nella fase centrale del set sul 18-19 per gli ospiti, uno scontro fortuito tra Disabato e De Tellis impedisce alla Domar la ricostruzione del 19 pari e permette ai laziali di involarsi fino al 18-24. Quando ormai tutti pensano di dover ripiegare sul quarto set, i leoni tornano a ruggire con una reazione di orgoglio puro. Grazie alle battute di Zonno, ad un muro molto attento ed agli errori degli ospiti, i biancorossi ribaltano il punteggio e vincono anche il terzo ed ultimo set 26-24, facendo esplodere l'intero Pala-Baldassarra. È 3 a 0 e secondo posto consolidato.
La gara di oggi era il primo dei quattro esami decisivi che attendono la Domar per testare le sue reali ambizioni e i biancorossi lo hanno superato a pieni voti. Su tutti ancora una volta ha brillato l'opposto Sette, ritrovato dopo la gara di Marino e miglior realizzatore dell'intero match con 16 punti. Cutecchia, entrato ormai nei meccanismi dei biancorossi, ha dimostrato nuovamente sicurezza e con Zonno, anche lui in grande condizione, ha punto in battuta gli avversari mettendo in crisi la loro ricezione. Buona anche la prova degli altri biancorossi senza i quali non si sarebbe potuto ottenere un risultato così soddisfacente e una rimonta così importante, in grado di superare anche alcune sviste arbitrali.
Gli avversari, probabilmente provati dalla gara di tre ore disputata in settimana, hanno dato del filo da torcere all'Altamura vendendo cara la pelle, ma dovendo arrendersi alla fame di vittoria dei biancorossi.
Il diciassettesimo turno esclude dai giochi playoff il Tivoli/Guidonia che, perdendo per 3-1 nella gara interna contro l'Ostuni, vede allungarsi a otto le distanze dal terzo posto, rispettati i pronostici della vigilia invece negli altri campi. Nel prossimo turno la Domar affronterà il Pomezia di Zurini, squadra che ha potuto contare sul turno di riposo questa settimana e che già all'andata ha messo i bastoni tra le ruote ai biancorossi perdendo solo al tie-break. La gara di Pomezia sarà il big-match della quinta di ritorno, i romani infatti, in casa si sono arresi solamente al Monterotondo ed al Civita Castellana. La Domar dovrà affrontare questo impegno consapevole che il "peso della vittoria" è tutto sui padroni di casa e che anche conquistare un punto in un palazzetto caldo come Pomezia sarebbe un'impresa.
Leoni, proviamo a tornare grandi.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Mister Paglialunga parte con la diagonale palleggiatore-opposto Zonno, Sette, i centrali De Tellis e Cutecchia, i martelli Gallotta e Maiullari e il libero Disabato. Il coach dei viterbesi risponde schierando Massari in cabina di regia, Beltran contromano, Ardenio e Iezzi (ex dell'incontro) in banda, Geloso e Corconi al centro e il libero Millozzi.
Si comincia con la Domar che piazza un break di 6-2 e costringe mister Costanzi a chiamare il primo time-out discrezionale. Gli avversari rientrano in gara riportandosi sull' 8-7, ma è nuovamente la squadra di casa che, spingendo sull'acceleratore, giunge avanti 16-13 al secondo tempo tecnico. I biancorossi, al rientro in campo, incrementano il loro margine e chiudono agevolmente il set col punteggio di 25-19.
Nelle prime battute del secondo set permane un sostanziale equilibrio tra le due squadre che si inseguono punto a punto fino all'11-12 per il Civita. La Domar, però, trascinata da un grande Sette, nella parte centrale del set torna a prendere in mano il pallino del gioco e, con un parziale di 14-4, ristabilisce le giuste distanze e conquista anche il secondo set per 25-16.
Il break che aveva portato la Domar a guadagnare il secondo set avrebbe steso chiunque, ma Beltran & co. non ci stanno a cedere così agevolmente l'intera posta in palio e, come già dimostrato nel recupero infrasettimanale, i rosso-blu nel terzo set trovano le energie giuste per provare a reagire. Il trend del set vede il Civita avanti due-tre lunghezze e la Domar in grado sempre di riequilibrare il punteggio. Nella fase centrale del set sul 18-19 per gli ospiti, uno scontro fortuito tra Disabato e De Tellis impedisce alla Domar la ricostruzione del 19 pari e permette ai laziali di involarsi fino al 18-24. Quando ormai tutti pensano di dover ripiegare sul quarto set, i leoni tornano a ruggire con una reazione di orgoglio puro. Grazie alle battute di Zonno, ad un muro molto attento ed agli errori degli ospiti, i biancorossi ribaltano il punteggio e vincono anche il terzo ed ultimo set 26-24, facendo esplodere l'intero Pala-Baldassarra. È 3 a 0 e secondo posto consolidato.
La gara di oggi era il primo dei quattro esami decisivi che attendono la Domar per testare le sue reali ambizioni e i biancorossi lo hanno superato a pieni voti. Su tutti ancora una volta ha brillato l'opposto Sette, ritrovato dopo la gara di Marino e miglior realizzatore dell'intero match con 16 punti. Cutecchia, entrato ormai nei meccanismi dei biancorossi, ha dimostrato nuovamente sicurezza e con Zonno, anche lui in grande condizione, ha punto in battuta gli avversari mettendo in crisi la loro ricezione. Buona anche la prova degli altri biancorossi senza i quali non si sarebbe potuto ottenere un risultato così soddisfacente e una rimonta così importante, in grado di superare anche alcune sviste arbitrali.
Gli avversari, probabilmente provati dalla gara di tre ore disputata in settimana, hanno dato del filo da torcere all'Altamura vendendo cara la pelle, ma dovendo arrendersi alla fame di vittoria dei biancorossi.
Il diciassettesimo turno esclude dai giochi playoff il Tivoli/Guidonia che, perdendo per 3-1 nella gara interna contro l'Ostuni, vede allungarsi a otto le distanze dal terzo posto, rispettati i pronostici della vigilia invece negli altri campi. Nel prossimo turno la Domar affronterà il Pomezia di Zurini, squadra che ha potuto contare sul turno di riposo questa settimana e che già all'andata ha messo i bastoni tra le ruote ai biancorossi perdendo solo al tie-break. La gara di Pomezia sarà il big-match della quinta di ritorno, i romani infatti, in casa si sono arresi solamente al Monterotondo ed al Civita Castellana. La Domar dovrà affrontare questo impegno consapevole che il "peso della vittoria" è tutto sui padroni di casa e che anche conquistare un punto in un palazzetto caldo come Pomezia sarebbe un'impresa.
Leoni, proviamo a tornare grandi.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura