Basket
L’US mette i brividi alla Libertas che alla fine passa
Gli altamurani rimontano una gara tutta in salita e confermano il primato
Altamura - martedì 7 gennaio 2014
18.05
Il 2014 regala subito un primo match al cardiopalma. La sfida del Palasport di San Pietro è stata studiata nei minimi dettagli da coach De Vita per fare uno scherzetto alla capolista. Infatti, grazie ad un'arcigna difesa a zona, il San Pietro ha imbrigliato gli avversari che per due quarti non sono riusciti a perforare, con le loro penetrazioni, la difesa avversaria. In attacco, invece, i locali, senza lo squalificato Dell'Atti, hanno trovato in Fiore un bombardiere da oltre l'arco. Il numero 9 si è caricato la squadra sulle spalle ed ha concluso la gara con 27 punti e un 63,6% da 3 (7 su 11 da tre).
Coach Laterza, invece, ha dovuto fare i conti con l'infermeria piena. Infatti non ha potuto mandare in campo Manicone, convocato nonostante l'influenza, discorso diverso per De Bartolo, stoico, che ha giocato con 38 di febbre, concludendo la gara con 18 punti a referto. La pausa natalizia ha fatto comunque male agli atleti altamurani, i quali non sono riusciti ad imprimere il loro gioco, adeguandosi a quello avversario, partendo in sordina e attaccando con poca disciplina. Durante la gara, come ci ha sempre abituati, il coach non ha smesso di urlare ai suoi che si sono svegliati in tempo per recuperare il gap di dieci punti subito nel primo quarto.
Una gara che, a parte i due punti, ha poco da dire, ma che i ragazzi altamurani dovranno analizzare affondo per superare questo piglio mentale a volte non convincente. Tra le note stonate un 14 su 26 dalla lunetta e un 23% da oltre l'arco (6/26).
Elemento non trascurabile, il campo. Le due squadre hanno giocato con una porzione di campo, sotto canestro, bagnata in quanto pioveva sul pavimento, nonostante l'impegno della società a tener sempre asciutta quella zona. La condizione, di certo, non era l'ideale per sciorinare il miglior basket da parte dei due team.
Nei primi secondi di gara si capisce subito l'andazzo: con la Libertas a provare in tutti modi di scardinare la zona avversaria e con l'US appesa alle giocate di Fiore. Proprio in numero 9 locale, approfittando dei passaggi a vuoto in attacco degli avversari, mette a referto i primi tre punti della gara con una tripla. L'Altamura si sblocca solo dopo 2'50'' di gioco con De Bartolo, ma il canestro non sprona i suoi. Dopo errate soluzioni al tiro dei suoi e la seconda bomba di Fiore che porta i locali avanti 10-4, Laterza chiama un time-out. Al rientro la Libertas prova ad aggirare la zona avversaria tirando da oltre l'arco, ma la giornata per le bocche da fuoco altamurane è decisamente no. Laterza, allora, prova a cambiare le carte in tavola mettendo dentro Ladisi, al posto di uno spento Radovic, ma il numero 7 altamurano, bravo a partire in contropiede si fa stoppare da Pennetta. Fiore è in giornata e alterna due bombe al quella di Fui. La Libertas, però, non crolla del tutto anche grazie ad una buona difesa di un attento Calia, che recupera ben quattro rimbalzi, mentre d'avanti impatta con due bombe di De Bartolo. Si va al riposo sul 26-16.
Nel secondo quarto la novità è Centonze, per Bruno, nelle fila sanpietrane, prima sostituzione del match per coach De Vita, che alla fine utilizzerà solo sei uomini. È Ladisi a dare il primo scossone alla gara, recuperando un buon pallone, dopo una marcatura stretta su Fiore, e a lanciare in contropiede Barozzi che si fa trovare pronto. Sembra che l'inerzia della gara potesse cambiare dopo la bomba di Fui ma Barozzi fa 0 su 2 dalla linea della carità e il solito Fiore interrompe la verve avversaria con una tripla. Inoltre a Radovic viene fischiato un antisportivo, reo di aver fermato irregolarmente un contropiede avversario. Laterza, allora, non può far altro che chiamare un time-out. L'interruzione fa bene agli altamurani che inanellano due buone difese e d'avanti Fui, in penetrazione, e Barozzi, da tre, portano l'Altamura a -6. Questa volta il time-out è dei locali, che non riescono ad ammortizzare l'attimo di sbandamento, permettendo agli ospiti di recuperare terreno, fino al 37-33 della fine del primo tempo.
Alla ripresa i locali si calmano in difesa, in quanto carichi di falli. La Libertas ne approfitta e De Bartolo apre le danze con una tripla. Dopo 3' di gioco Risolo si carica del terzo fallo, ma viene lasciato comunque in campo. La pausa fa bene ai murgiani che, con Barozzi, si sbloccano dalla lunetta, e Radovic, oltre alla buona marcatura che aveva limitato Fiore nel 2° quarto, fa vedere spazi di buon gioco anche d'avanti con le sue penetrazioni. La partita, però, rischia di essere sospesa, dopo l'ennesimo scivolone di Di Marzio, nella zona alluvionata. Ma si continua a giocare e la Libertas perde due palle d'avanti permettendo agli avversari di mettere fieno in cascina. L'ennesima strigliata di Laterza, dopo un time-out, ha l'effetto di svegliare i suoi che iniziano finalmente a macinare gioco. Di Marzio da il là alla rimonta, (discreta prestazione del diciassettenne che mostra più volte personalità, prendendosi l'onere di provarci anche in situazioni non semplici). Barozzi prima e la bomba di De Bartolo poi valgono il pari 42. Ma a sbloccare i suoi ci pensa il solito Fiore da oltre l'arco. Laterza, allora, perde Ladisi per un infortunio alla caviglia dopo una scivolata a centrocampo. Il San Pietro riprova ad allungare e si porta sul +4, con una penetrazione di Fiore e un 1 su 2 dalla lunetta di Pennetta. Ma a quel punto arriva l'azione che fa cambiare gli equilibri del match. A Risolo viene fischiato un fallo in difesa e per proteste si becca un tecnico. De Vita è costretto a privarsi del suo pivot e rimanda in campo Bruno. La Libertas non ne approfitta come deve, ma Barozzi mette in chiaro le cose con una stoppata in difesa che fa esplodere in un boato la quindicina di irriducibili altamurani che hanno seguito la squadra in trasferta. La Libertas con un 2 su 2 di De Bartolo si porta per la prima volta avanti nel punteggio, 48-49, ma una serie di botta e risposta portano le due squadre a giocarsi gli ultimi dieci minuti con il risultato di 53-53.
L'ultimo quarto ricomincia con un errore dei biancorossi in fase di impostazione, ma i sanpietrani esauriscono la benzina e pagano l'esigua profondità della panchina. Barozzi, allora, inizia a farsi sentire sotto canestro. Pur senza fare cose straordinarie la Libertas piazza un break di 8-0, interrotto solo dalla bomba di Fiore. De Vita prova con un paio di time-out a far rifiatare i suoi, ma trova un aiuto negli avversari che più di una volta affrettano la conclusione al tiro. Con il San Pietro a bonus gli altamurani limitano la loro irruenza concedendo anche qualche canestro facile a Pennetta. Il tempo scorre e l'Altamura è brava a tenere gli avversari a dieci punti di distacco. Il solito Fiore a 1'30'' dalla fine prova a riaprire il match con il suo asso migliore, la tripla, ma ormai è troppo tardi e la Libertas va a prendersi i due punti e a confermare il primato in classifica. Alla sirena il tabellone recita San Pietro Vernotico 62, Libertas Altamura 72.
Nel prossimo match la Libertas sarà impegnata in casa contro Action Now Monopoli, squadra che viene da quattro successi consecutivi. Un roster rinforzato con l'inserimento del pivot Pace e del play Calabretto. Nonostante il loro inizio a stento, ora stanno dando spettacolo e stanno risalendo la classifica, con l'obiettivo di arrivare a ridosso della zona play-off. Appuntamento, quindi, per Domenica 12 Gennaio alle ore 18,30 al PalaPiccinni.
Coach Laterza, invece, ha dovuto fare i conti con l'infermeria piena. Infatti non ha potuto mandare in campo Manicone, convocato nonostante l'influenza, discorso diverso per De Bartolo, stoico, che ha giocato con 38 di febbre, concludendo la gara con 18 punti a referto. La pausa natalizia ha fatto comunque male agli atleti altamurani, i quali non sono riusciti ad imprimere il loro gioco, adeguandosi a quello avversario, partendo in sordina e attaccando con poca disciplina. Durante la gara, come ci ha sempre abituati, il coach non ha smesso di urlare ai suoi che si sono svegliati in tempo per recuperare il gap di dieci punti subito nel primo quarto.
Una gara che, a parte i due punti, ha poco da dire, ma che i ragazzi altamurani dovranno analizzare affondo per superare questo piglio mentale a volte non convincente. Tra le note stonate un 14 su 26 dalla lunetta e un 23% da oltre l'arco (6/26).
Elemento non trascurabile, il campo. Le due squadre hanno giocato con una porzione di campo, sotto canestro, bagnata in quanto pioveva sul pavimento, nonostante l'impegno della società a tener sempre asciutta quella zona. La condizione, di certo, non era l'ideale per sciorinare il miglior basket da parte dei due team.
Nei primi secondi di gara si capisce subito l'andazzo: con la Libertas a provare in tutti modi di scardinare la zona avversaria e con l'US appesa alle giocate di Fiore. Proprio in numero 9 locale, approfittando dei passaggi a vuoto in attacco degli avversari, mette a referto i primi tre punti della gara con una tripla. L'Altamura si sblocca solo dopo 2'50'' di gioco con De Bartolo, ma il canestro non sprona i suoi. Dopo errate soluzioni al tiro dei suoi e la seconda bomba di Fiore che porta i locali avanti 10-4, Laterza chiama un time-out. Al rientro la Libertas prova ad aggirare la zona avversaria tirando da oltre l'arco, ma la giornata per le bocche da fuoco altamurane è decisamente no. Laterza, allora, prova a cambiare le carte in tavola mettendo dentro Ladisi, al posto di uno spento Radovic, ma il numero 7 altamurano, bravo a partire in contropiede si fa stoppare da Pennetta. Fiore è in giornata e alterna due bombe al quella di Fui. La Libertas, però, non crolla del tutto anche grazie ad una buona difesa di un attento Calia, che recupera ben quattro rimbalzi, mentre d'avanti impatta con due bombe di De Bartolo. Si va al riposo sul 26-16.
Nel secondo quarto la novità è Centonze, per Bruno, nelle fila sanpietrane, prima sostituzione del match per coach De Vita, che alla fine utilizzerà solo sei uomini. È Ladisi a dare il primo scossone alla gara, recuperando un buon pallone, dopo una marcatura stretta su Fiore, e a lanciare in contropiede Barozzi che si fa trovare pronto. Sembra che l'inerzia della gara potesse cambiare dopo la bomba di Fui ma Barozzi fa 0 su 2 dalla linea della carità e il solito Fiore interrompe la verve avversaria con una tripla. Inoltre a Radovic viene fischiato un antisportivo, reo di aver fermato irregolarmente un contropiede avversario. Laterza, allora, non può far altro che chiamare un time-out. L'interruzione fa bene agli altamurani che inanellano due buone difese e d'avanti Fui, in penetrazione, e Barozzi, da tre, portano l'Altamura a -6. Questa volta il time-out è dei locali, che non riescono ad ammortizzare l'attimo di sbandamento, permettendo agli ospiti di recuperare terreno, fino al 37-33 della fine del primo tempo.
Alla ripresa i locali si calmano in difesa, in quanto carichi di falli. La Libertas ne approfitta e De Bartolo apre le danze con una tripla. Dopo 3' di gioco Risolo si carica del terzo fallo, ma viene lasciato comunque in campo. La pausa fa bene ai murgiani che, con Barozzi, si sbloccano dalla lunetta, e Radovic, oltre alla buona marcatura che aveva limitato Fiore nel 2° quarto, fa vedere spazi di buon gioco anche d'avanti con le sue penetrazioni. La partita, però, rischia di essere sospesa, dopo l'ennesimo scivolone di Di Marzio, nella zona alluvionata. Ma si continua a giocare e la Libertas perde due palle d'avanti permettendo agli avversari di mettere fieno in cascina. L'ennesima strigliata di Laterza, dopo un time-out, ha l'effetto di svegliare i suoi che iniziano finalmente a macinare gioco. Di Marzio da il là alla rimonta, (discreta prestazione del diciassettenne che mostra più volte personalità, prendendosi l'onere di provarci anche in situazioni non semplici). Barozzi prima e la bomba di De Bartolo poi valgono il pari 42. Ma a sbloccare i suoi ci pensa il solito Fiore da oltre l'arco. Laterza, allora, perde Ladisi per un infortunio alla caviglia dopo una scivolata a centrocampo. Il San Pietro riprova ad allungare e si porta sul +4, con una penetrazione di Fiore e un 1 su 2 dalla lunetta di Pennetta. Ma a quel punto arriva l'azione che fa cambiare gli equilibri del match. A Risolo viene fischiato un fallo in difesa e per proteste si becca un tecnico. De Vita è costretto a privarsi del suo pivot e rimanda in campo Bruno. La Libertas non ne approfitta come deve, ma Barozzi mette in chiaro le cose con una stoppata in difesa che fa esplodere in un boato la quindicina di irriducibili altamurani che hanno seguito la squadra in trasferta. La Libertas con un 2 su 2 di De Bartolo si porta per la prima volta avanti nel punteggio, 48-49, ma una serie di botta e risposta portano le due squadre a giocarsi gli ultimi dieci minuti con il risultato di 53-53.
L'ultimo quarto ricomincia con un errore dei biancorossi in fase di impostazione, ma i sanpietrani esauriscono la benzina e pagano l'esigua profondità della panchina. Barozzi, allora, inizia a farsi sentire sotto canestro. Pur senza fare cose straordinarie la Libertas piazza un break di 8-0, interrotto solo dalla bomba di Fiore. De Vita prova con un paio di time-out a far rifiatare i suoi, ma trova un aiuto negli avversari che più di una volta affrettano la conclusione al tiro. Con il San Pietro a bonus gli altamurani limitano la loro irruenza concedendo anche qualche canestro facile a Pennetta. Il tempo scorre e l'Altamura è brava a tenere gli avversari a dieci punti di distacco. Il solito Fiore a 1'30'' dalla fine prova a riaprire il match con il suo asso migliore, la tripla, ma ormai è troppo tardi e la Libertas va a prendersi i due punti e a confermare il primato in classifica. Alla sirena il tabellone recita San Pietro Vernotico 62, Libertas Altamura 72.
Nel prossimo match la Libertas sarà impegnata in casa contro Action Now Monopoli, squadra che viene da quattro successi consecutivi. Un roster rinforzato con l'inserimento del pivot Pace e del play Calabretto. Nonostante il loro inizio a stento, ora stanno dando spettacolo e stanno risalendo la classifica, con l'obiettivo di arrivare a ridosso della zona play-off. Appuntamento, quindi, per Domenica 12 Gennaio alle ore 18,30 al PalaPiccinni.