Basket
Il derby della murgia va alla Virtus Basket Altamura
I virtussini di coach Lorusso hanno asfaltato i cugini gravinesi davanti ad un pubblico eccezionale che ha fatto registrare il tutto esaurito. Migliori in campo Indrio, Disabato e Ciaccia, ma tutta la squadra ha giocato bene
Altamura - mercoledì 27 febbraio 2013
19.07
Davanti ad un pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito al palazzetto, la Virtus Basket Altamura si è imposta con un risultato di 58 a 39 sul Gravina, in una sfida valida per il secondo posto e quindi per una posizione sicura nei play-off. Eppure il risultato schiacciante nasconde dei momenti delicati ed intensi che hanno reso la partita equilibrata fino al terzo quarto che vedeva la squadra ospite in vantaggio di dieci punti con De Rosa, Pugliese e Moramarco in grande spolvero. Coach Lorusso è stato bravo a gestire con freddezza i momenti più critici, facendo i cambi giusti. Sotto di dieci si pensava ad una débâcle come nel girone di andata, ma grazie al sostegno del pubblico e ad un parziale di 26 a 4 tra la fine del terzo e l'inizio del quarto periodo, è arrivata la tanto agognata vittoria.
Coach Lorusso schiera dall'inizio Indrio, Cannito, Ciaccia, Ninnivaggi e Lorusso G.. Pronti via e Cannito lancia a canestro il capitano Indrio che firma subito il + 2 dando un forte segnale di determinazione alla squadra avversaria. Dall'altra parte il sempre verde Maremonti (7 punti), con un canestro dei suoi, pareggia i conti. Nelle azioni d'attacco successive Lorusso G. mette a segno una tripla ed un canestro in penetrazione. Sotto canestro i due pivot della Virtus hanno davvero dominato in termini di rimbalzi con Cannito che è stato anche bravo a frenare le penetrazioni verso il fondo degli avversari ed Indrio che ha limitato Maremonti. Il primo quarto si è chiuso in perfetta parità (12 – 12); il tutto ha fatto pensare ad una gara molto equilibrata che si sarebbe decisa all'over time.
Nel secondo quarto il copione è cambiato poco. Infatti ad ogni canestro dei virtussini c'era una risposta dall'altra parte. Nel secondo quarto da registrare l'ingresso in campo di Disabato, dopo un mese di assenza, che ha subito aperto la difesa avversaria con due canestri di fila ed il solito Indrio che sotto canestro è riuscito a conquistare tre canestri. Anche Ciaccia ha finalizzato alcune azioni d'attacco e impostato un ritmo costante durante la gestione della palla, soprattutto contro la zona, che in altre circostanze durante il campionato, ha creato non pochi grattacapi alla Virtus.
Nonostante ciò Maremonti e Moramarco (un ex della partita) hanno iniziato a macinare gioco e, approfittando della stanchezza della Virtus e la poca concretezza in attacco della stessa, sono riusciti a portare la NB Gravina sul + 10. In questo periodo, il terzo quarto, si è temuto il peggio e sugli spalti si notavano i primi segnali di disappunto. La Virtus non ha attaccato la zona come nei primi due quarti e in difesa non è riuscita a tagliare fuori gli avversari che penetravano nell'area piccola con troppa facilità.
La squadra murgiana, però, come ha già dimostrato in precedenza non molla mai. Infatti Coach Lorusso aveva ancora alcune alternative in panchina da poter schierare e quelle si sono rivelate, alla fine, le scelte giuste; con gli ingressi in campo di Disabato, Lorusso M. e Creanza la partita è cambiata radicalmente. Due "jump shot" di Lorusso M. hanno aperto la difesa , i due contropiedi di Creanza hanno poi riaperto la gara e la tripla di Disabato ha letteralmente spezzato le gambe agli avversari. Il colpo, per loro, è stato tremendo. Il capitano Indrio e Ciaccia hanno nuovamente recuperato dei palloni cruciali in difesa per le ripartenze della Virtus.
Al fischio finale tutto il palazzetto ha fatto un sospiro di sollievo e i giocatori in campo un urlo liberatorio dopo una partita molto combattuta e portata a casa soltanto grazie alla determinazione dei minuti finali. Ora la Virtus è seconda in classifica e i prossimi impegni sono più che alla portata.
Virtus Basket Altamura
Coach Lorusso schiera dall'inizio Indrio, Cannito, Ciaccia, Ninnivaggi e Lorusso G.. Pronti via e Cannito lancia a canestro il capitano Indrio che firma subito il + 2 dando un forte segnale di determinazione alla squadra avversaria. Dall'altra parte il sempre verde Maremonti (7 punti), con un canestro dei suoi, pareggia i conti. Nelle azioni d'attacco successive Lorusso G. mette a segno una tripla ed un canestro in penetrazione. Sotto canestro i due pivot della Virtus hanno davvero dominato in termini di rimbalzi con Cannito che è stato anche bravo a frenare le penetrazioni verso il fondo degli avversari ed Indrio che ha limitato Maremonti. Il primo quarto si è chiuso in perfetta parità (12 – 12); il tutto ha fatto pensare ad una gara molto equilibrata che si sarebbe decisa all'over time.
Nel secondo quarto il copione è cambiato poco. Infatti ad ogni canestro dei virtussini c'era una risposta dall'altra parte. Nel secondo quarto da registrare l'ingresso in campo di Disabato, dopo un mese di assenza, che ha subito aperto la difesa avversaria con due canestri di fila ed il solito Indrio che sotto canestro è riuscito a conquistare tre canestri. Anche Ciaccia ha finalizzato alcune azioni d'attacco e impostato un ritmo costante durante la gestione della palla, soprattutto contro la zona, che in altre circostanze durante il campionato, ha creato non pochi grattacapi alla Virtus.
Nonostante ciò Maremonti e Moramarco (un ex della partita) hanno iniziato a macinare gioco e, approfittando della stanchezza della Virtus e la poca concretezza in attacco della stessa, sono riusciti a portare la NB Gravina sul + 10. In questo periodo, il terzo quarto, si è temuto il peggio e sugli spalti si notavano i primi segnali di disappunto. La Virtus non ha attaccato la zona come nei primi due quarti e in difesa non è riuscita a tagliare fuori gli avversari che penetravano nell'area piccola con troppa facilità.
La squadra murgiana, però, come ha già dimostrato in precedenza non molla mai. Infatti Coach Lorusso aveva ancora alcune alternative in panchina da poter schierare e quelle si sono rivelate, alla fine, le scelte giuste; con gli ingressi in campo di Disabato, Lorusso M. e Creanza la partita è cambiata radicalmente. Due "jump shot" di Lorusso M. hanno aperto la difesa , i due contropiedi di Creanza hanno poi riaperto la gara e la tripla di Disabato ha letteralmente spezzato le gambe agli avversari. Il colpo, per loro, è stato tremendo. Il capitano Indrio e Ciaccia hanno nuovamente recuperato dei palloni cruciali in difesa per le ripartenze della Virtus.
Al fischio finale tutto il palazzetto ha fatto un sospiro di sollievo e i giocatori in campo un urlo liberatorio dopo una partita molto combattuta e portata a casa soltanto grazie alla determinazione dei minuti finali. Ora la Virtus è seconda in classifica e i prossimi impegni sono più che alla portata.
Virtus Basket Altamura