Volley
I Leoni tornano a ruggire
Importantissima vittoria per 3-1 contro l’Uria che proietta la Domar Volley Altamura nei piani alti della classifica.
Altamura - lunedì 15 novembre 2010
19.45
Nella gara valida per la quinta giornata del Campionato Nazionale maschile di serie B2 girone H al Pala Baldassarra arriva la Polisportiva Uria reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro la più accreditata Galatina e vogliosa di compiere uno sgambetto anche alla formazione biancorossa.
Il team di mister Paglialunga parte col sestetto base composto dalla diagonale Zonno - Troka, i centrali De Tellis e Magni, i laterali Sette e Maiullari ed il libero Giove. Mister Caputo, ex di giornata, risponde con Rizzo in cabina di regia, Camassa contromano, Rochira e D'Elia al centro, Taurisano e Di Filippo in banda ed il libero Rescio. In avvio di gara sono gli ospiti a portarsi avanti sfruttando una serie di errori altamurani e giungendo al primo tempo tecnico sul punteggio di 8-6. Al rientro in campo i biancorossi si riportano in parità, poi vanno di nuovo sotto di due punti infine portano ancora in equilibrio il punteggio in un set in cui l'altalena di vantaggi risulta una costante. La sostanziale parità si mantiene fino al 22-23 momento in cui i brindisini con un attacco di Taurisano ed un errore di Troka riescono a condurre in porto il set.
A questo punto non si può più sbagliare, è il primo aut aut della partita e forse di un'intera stagione: perdere punti in casa significherebbe compromettere l'obiettivo di lottare per le prime posizioni. Mister Paglialunga, davvero straordinario nella gestione del match di oggi, fa una scelta che nessuno si sarebbe immaginato: Troka per Cataldi e De Tellis spostato nel ruolo di opposto. La Murgia sport sa che non può più sbagliare e lo dimostra con l'atteggiamento in campo. Il secondo set diventa un monologo biancorosso 8-1 al primo tempo tecnico, 16-4 al secondo e set chiuso col punteggio di 25-5 che dimostra il divario tecnico che c'è tra le due squadre quando i LEONI iniziano a fare sul serio.
Il terzo set comincia con i gialloblu che vanno sotto 8-3, forse ancora scossi dal parziale impressionante dei murgiani. L'Uria, però, è formazione tenace, non ci sta a cedere i tre punti e, al rientro dal time-out tecnico, riesce in breve tempo a riportare in equilibrio l'incontro approfittando di un secondo black-out altamurano. I biancorossi, però, con Maiullari in grande spolvero oggi rimettono 6 punti tra sé e gli ospiti. Ancora una serie di 4 errori consecutivi fa venire i brividi al pubblico locale ma mister Paglialunga chiama un time-out provvidenziale ed al rientro in campo la sua squadra risulta più precisa e piazza la stoccata vincente portandosi sul 24-22. Il punto della vittoria del set viene da un'ingenuità di mister Caputo che, già redarguito in precedenza, esagera nelle proteste e costringe il primo arbitro al provvedimento disciplinare sostanzialmente giusto.
Quanti a questo punto pensano che la partita sia conclusa vengono subito smentiti dalla bruciante partenza della Polisportiva che costringe Paglialunga a chiamare subito tempo sul punteggio di 2-4. Dopo essersi rimesso in carreggiata (sul 9-9) il parziale va avanti punto a punto fino agli ultimi colpi di scena finali, giusta coronazione di un match al cardiopalma. I LEONI vanno avanti fino al 24-21 con un paio di attacchi di Sette, ma vengono quasi ripresi fino al 24-23 è il punto di Cataldi che chiude l'incontro e dà l'ennesima conferma alle scelte tecniche di Paglialunga. 3-1 e Oria archiviato, tanta sofferenza, ma anche tanto cuore.
Grande artefice di questo successo è, come sottolineato, il mister che legge la partita in maniera impeccabile, apponendo le giuste correzioni nei momenti chiave. Passando all'analisi dei giocatori di Sette ormai non ci stupiamo più: ancora una volta mvp con 20 punti ancora una volta bella prestazione ed i suoi pochi errori subito balzati agli occhi dei più sono il chiaro segno di quanto orami la gente si aspetti da questo ragazzo ancora una volta grande, stesso dicasi per la coppia di centrali Magni De Tellis il primo ormai è ispiratissimo a muro i 7 muri realizzati in due set (!) danno l'idea di come il ragazzo sia parte integrante del gruppo e pedina inamovibile, per De Tellis ancora più stupore per come ha gestito il cambio di ruolo, due pedine fondamentali nello scacchiere di mister Paglialunga. Il capitano ha riscattato pienamente la prova non brillante di Ugento sfoderando una prestazione superlativa e mettendo in mostra carattere. Per Giove ancora una volta difese spettacolari anche lui ci ha abituati bene lo scorso anno in questo fondamentale, da evidenziare la grinta messa in campo da Cataldi al debutto in questa stagione ha ingranato subito e dato ulteriore carica al gruppo, infine Zonno ha creduto in De Tellis opposto, s'è fidato del capitano in giornata positiva in attacco gestendo con tranquillità la partita.
L'altra faccia della medaglia mostra troppi black-out inspiegabili che in trasferta pesano come piombo e che vanno subito eliminati, in palestra siamo certi che si lavorerà in questo senso questa settimana. Dall'altra parte soprattutto Camassa ed i nostri errori hanno tenuto in vita una squadra che difenderà molto ed in casa darà fastidio a tutte, inutile la girandola di cambi di mister Caputo: questa Mura aveva voglia di vincere! Dagli altri campi nessuna sorpresa, da sottolineare che il big match di giornata Galatina-Ugento è andato ai Falchi con un perentorio 3-0 che dimostra per l'ennesima volta il valore di questa corazzata.
Ora bisogna dare continuità a questo spirito di "battaglia" e lottare anche in trasferta, se giocheremo col carattere del secondo set non avremo timore reverenziale verso nessuna avversaria.
LEONI, VI VOGLIAMO COSÌ!
Ilario Ninivaggi
Il team di mister Paglialunga parte col sestetto base composto dalla diagonale Zonno - Troka, i centrali De Tellis e Magni, i laterali Sette e Maiullari ed il libero Giove. Mister Caputo, ex di giornata, risponde con Rizzo in cabina di regia, Camassa contromano, Rochira e D'Elia al centro, Taurisano e Di Filippo in banda ed il libero Rescio. In avvio di gara sono gli ospiti a portarsi avanti sfruttando una serie di errori altamurani e giungendo al primo tempo tecnico sul punteggio di 8-6. Al rientro in campo i biancorossi si riportano in parità, poi vanno di nuovo sotto di due punti infine portano ancora in equilibrio il punteggio in un set in cui l'altalena di vantaggi risulta una costante. La sostanziale parità si mantiene fino al 22-23 momento in cui i brindisini con un attacco di Taurisano ed un errore di Troka riescono a condurre in porto il set.
A questo punto non si può più sbagliare, è il primo aut aut della partita e forse di un'intera stagione: perdere punti in casa significherebbe compromettere l'obiettivo di lottare per le prime posizioni. Mister Paglialunga, davvero straordinario nella gestione del match di oggi, fa una scelta che nessuno si sarebbe immaginato: Troka per Cataldi e De Tellis spostato nel ruolo di opposto. La Murgia sport sa che non può più sbagliare e lo dimostra con l'atteggiamento in campo. Il secondo set diventa un monologo biancorosso 8-1 al primo tempo tecnico, 16-4 al secondo e set chiuso col punteggio di 25-5 che dimostra il divario tecnico che c'è tra le due squadre quando i LEONI iniziano a fare sul serio.
Il terzo set comincia con i gialloblu che vanno sotto 8-3, forse ancora scossi dal parziale impressionante dei murgiani. L'Uria, però, è formazione tenace, non ci sta a cedere i tre punti e, al rientro dal time-out tecnico, riesce in breve tempo a riportare in equilibrio l'incontro approfittando di un secondo black-out altamurano. I biancorossi, però, con Maiullari in grande spolvero oggi rimettono 6 punti tra sé e gli ospiti. Ancora una serie di 4 errori consecutivi fa venire i brividi al pubblico locale ma mister Paglialunga chiama un time-out provvidenziale ed al rientro in campo la sua squadra risulta più precisa e piazza la stoccata vincente portandosi sul 24-22. Il punto della vittoria del set viene da un'ingenuità di mister Caputo che, già redarguito in precedenza, esagera nelle proteste e costringe il primo arbitro al provvedimento disciplinare sostanzialmente giusto.
Quanti a questo punto pensano che la partita sia conclusa vengono subito smentiti dalla bruciante partenza della Polisportiva che costringe Paglialunga a chiamare subito tempo sul punteggio di 2-4. Dopo essersi rimesso in carreggiata (sul 9-9) il parziale va avanti punto a punto fino agli ultimi colpi di scena finali, giusta coronazione di un match al cardiopalma. I LEONI vanno avanti fino al 24-21 con un paio di attacchi di Sette, ma vengono quasi ripresi fino al 24-23 è il punto di Cataldi che chiude l'incontro e dà l'ennesima conferma alle scelte tecniche di Paglialunga. 3-1 e Oria archiviato, tanta sofferenza, ma anche tanto cuore.
Grande artefice di questo successo è, come sottolineato, il mister che legge la partita in maniera impeccabile, apponendo le giuste correzioni nei momenti chiave. Passando all'analisi dei giocatori di Sette ormai non ci stupiamo più: ancora una volta mvp con 20 punti ancora una volta bella prestazione ed i suoi pochi errori subito balzati agli occhi dei più sono il chiaro segno di quanto orami la gente si aspetti da questo ragazzo ancora una volta grande, stesso dicasi per la coppia di centrali Magni De Tellis il primo ormai è ispiratissimo a muro i 7 muri realizzati in due set (!) danno l'idea di come il ragazzo sia parte integrante del gruppo e pedina inamovibile, per De Tellis ancora più stupore per come ha gestito il cambio di ruolo, due pedine fondamentali nello scacchiere di mister Paglialunga. Il capitano ha riscattato pienamente la prova non brillante di Ugento sfoderando una prestazione superlativa e mettendo in mostra carattere. Per Giove ancora una volta difese spettacolari anche lui ci ha abituati bene lo scorso anno in questo fondamentale, da evidenziare la grinta messa in campo da Cataldi al debutto in questa stagione ha ingranato subito e dato ulteriore carica al gruppo, infine Zonno ha creduto in De Tellis opposto, s'è fidato del capitano in giornata positiva in attacco gestendo con tranquillità la partita.
L'altra faccia della medaglia mostra troppi black-out inspiegabili che in trasferta pesano come piombo e che vanno subito eliminati, in palestra siamo certi che si lavorerà in questo senso questa settimana. Dall'altra parte soprattutto Camassa ed i nostri errori hanno tenuto in vita una squadra che difenderà molto ed in casa darà fastidio a tutte, inutile la girandola di cambi di mister Caputo: questa Mura aveva voglia di vincere! Dagli altri campi nessuna sorpresa, da sottolineare che il big match di giornata Galatina-Ugento è andato ai Falchi con un perentorio 3-0 che dimostra per l'ennesima volta il valore di questa corazzata.
Ora bisogna dare continuità a questo spirito di "battaglia" e lottare anche in trasferta, se giocheremo col carattere del secondo set non avremo timore reverenziale verso nessuna avversaria.
LEONI, VI VOGLIAMO COSÌ!
Ilario Ninivaggi