Calcio
Fortis Murgia, vittoria sul filo di lana
Campanelli, a tempo abbondantemente scaduto, regala i tre punti alla squadra murgiana
Altamura - lunedì 22 ottobre 2012
18.33
Vittoria sul filo di lana per la Fortis Murgia che, nella partita valida per la 5^ giornata del campionato di 1^ categoria, riesce a superare il Pezze per 2 a 1. Partita non bellissima, quella andata in scena al "D'Angelo" di Altamura, terminata con un risultato che, forse, penalizza troppo gli ospiti, ma premia la forza di volontà della formazione murgiana.
Rispetto a sette giorni fa, mister Abrescia deve fare a meno di Castoro, match winner ad Adelfia, e, quindi, decide di spostare Proggi nella zona nevralgica del campo ed inserire Savoia e Bozzi sulle fasce. In attacco Cifarelli fa il suo esordio da titolare mentre la linea difensiva è confermata. Gli ospiti, invece, si affidano alla verve di De Blasio e Diagné con Rrakulli al centro dell'attacco.
L'inizio di partita è tutto ad appannaggio dei brindisi che sfiorano il goal del vantaggio in ben tre occasioni. La prima la costruisce De Blasio che, direttamente dalla bandierina, al 5', colpisce la parte superiore della traversa, due minuti dopo, invece, Casalino riesce a salvare sulla linea su tocco di Rrakulli in anticipo di Tedesco che, nel suo tentativo di uscita bassa, travolge l'attaccante ospite costringendolo ad abbandonare il campo. All'11 arriva il terzo brivido per la retroguardia altamurana: a seguito di una punizione dalla tre quarti di De Blasio, Renna si trova la palla tra piedi, calcia prontamente ma la palla è deviata sulla traversa da un difensore di casa.
La Fortis Murgia ringrazia la dea bendata e, al, primo vero affondo, riesce a passare in vantaggio a seguito di un episodio molto contestato: è il 29' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Savoia calcia verso la porta, trovando l'opposizione di Diagné che, però, secondo il direttore di gara, Scima di Taranto, tocca con un braccio. Ne consegue un calcio di rigore che lo stesso Savoia trasforma in maniera impeccabile. Niente da segnalare fino al recupero quando De Blasio e Cannito A. vengono espulsi per reciproche scorrettezze.
Anche l'inizio di ripresa è favorevole agli ospiti che al 6' trovano il goal del pareggio: Punizione di Sabatelli e stacco di testa vincente di Diagné che, però, poi, cade male ed è, quindi, costretto a lasciare il campo. A questo punto mister Abbrescia decide di operare un doppio cambio con Colonna e Dilerma al posto di Bozzi e Scarola. I due neo entrati danno più vivacità alla manovra della squadra altamurana che al 24' si ripropone in avanti con un tiro di Savoia dai venti metri che termina di poco alto.
La Fortis Murgia insiste e al 32' va vicinissima al vantaggio quando, a seguito di una punizione di Savoia, un difensore ospite devia la palla che rimbalza sulla traversa. Il numero dieci altamurano è il più pericoloso dei suoi e, un minuto prima dello scadere del tempo regolamentare, centra il secondo legno di giornata con un imperioso stacco di testa su angolo di Campanelli, entrato in campo poco prima della mezz'ora. La palla sembra non voler entrare ma poi, al 50', ecco l'episodio che decide la partita: punizione dalla tre quarti di Campanelli, la palla attraversa tutta l'area tra una selva di gambe e termina la sua corsa in rete. Esplode la gioia dei padroni di casa che, però, devono soffrire ancora cinque minuti. Il triplice fischio finale arriva come una liberazione.
Con i tre punti conquistati la Fortis Murgia si porta in terza posizione, in coabitazione con Putignano e a Ginosa, a soli tre punti dal Real Modugno che, comanda la classifica, e a due dal Bitonto, secondo. In ogni caso mister Abrescia dovrà lavorare molto per migliorare una squadra che stenta a creare gioco, soprattutto a metà campo, dove si sente l'assenza di un vero regista.
Domenica, invece, la formazione altamurana è attesa dal big match del prossimo turno, dovendo affrontare, in trasferta, il Bitonto: Una vittoria varrebbe il sorpasso.
Rispetto a sette giorni fa, mister Abrescia deve fare a meno di Castoro, match winner ad Adelfia, e, quindi, decide di spostare Proggi nella zona nevralgica del campo ed inserire Savoia e Bozzi sulle fasce. In attacco Cifarelli fa il suo esordio da titolare mentre la linea difensiva è confermata. Gli ospiti, invece, si affidano alla verve di De Blasio e Diagné con Rrakulli al centro dell'attacco.
L'inizio di partita è tutto ad appannaggio dei brindisi che sfiorano il goal del vantaggio in ben tre occasioni. La prima la costruisce De Blasio che, direttamente dalla bandierina, al 5', colpisce la parte superiore della traversa, due minuti dopo, invece, Casalino riesce a salvare sulla linea su tocco di Rrakulli in anticipo di Tedesco che, nel suo tentativo di uscita bassa, travolge l'attaccante ospite costringendolo ad abbandonare il campo. All'11 arriva il terzo brivido per la retroguardia altamurana: a seguito di una punizione dalla tre quarti di De Blasio, Renna si trova la palla tra piedi, calcia prontamente ma la palla è deviata sulla traversa da un difensore di casa.
La Fortis Murgia ringrazia la dea bendata e, al, primo vero affondo, riesce a passare in vantaggio a seguito di un episodio molto contestato: è il 29' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Savoia calcia verso la porta, trovando l'opposizione di Diagné che, però, secondo il direttore di gara, Scima di Taranto, tocca con un braccio. Ne consegue un calcio di rigore che lo stesso Savoia trasforma in maniera impeccabile. Niente da segnalare fino al recupero quando De Blasio e Cannito A. vengono espulsi per reciproche scorrettezze.
Anche l'inizio di ripresa è favorevole agli ospiti che al 6' trovano il goal del pareggio: Punizione di Sabatelli e stacco di testa vincente di Diagné che, però, poi, cade male ed è, quindi, costretto a lasciare il campo. A questo punto mister Abbrescia decide di operare un doppio cambio con Colonna e Dilerma al posto di Bozzi e Scarola. I due neo entrati danno più vivacità alla manovra della squadra altamurana che al 24' si ripropone in avanti con un tiro di Savoia dai venti metri che termina di poco alto.
La Fortis Murgia insiste e al 32' va vicinissima al vantaggio quando, a seguito di una punizione di Savoia, un difensore ospite devia la palla che rimbalza sulla traversa. Il numero dieci altamurano è il più pericoloso dei suoi e, un minuto prima dello scadere del tempo regolamentare, centra il secondo legno di giornata con un imperioso stacco di testa su angolo di Campanelli, entrato in campo poco prima della mezz'ora. La palla sembra non voler entrare ma poi, al 50', ecco l'episodio che decide la partita: punizione dalla tre quarti di Campanelli, la palla attraversa tutta l'area tra una selva di gambe e termina la sua corsa in rete. Esplode la gioia dei padroni di casa che, però, devono soffrire ancora cinque minuti. Il triplice fischio finale arriva come una liberazione.
Con i tre punti conquistati la Fortis Murgia si porta in terza posizione, in coabitazione con Putignano e a Ginosa, a soli tre punti dal Real Modugno che, comanda la classifica, e a due dal Bitonto, secondo. In ogni caso mister Abrescia dovrà lavorare molto per migliorare una squadra che stenta a creare gioco, soprattutto a metà campo, dove si sente l'assenza di un vero regista.
Domenica, invece, la formazione altamurana è attesa dal big match del prossimo turno, dovendo affrontare, in trasferta, il Bitonto: Una vittoria varrebbe il sorpasso.