Calcio
Fortis Murgia, debutto di campionato in terra campana
Intervista a mister Squicciarini che ci svela le sue aspettative per la nuova stagione
Altamura - venerdì 3 settembre 2010
Domenica 5 settembre parte l'avventura in campionato della Fortis Murgia che nella prima giornata del campionato di serie D sarà impegnata in trasferta sul campo del S. Antonio Abate. Come è noto, la Fortis Murgia ha lanciato un progetto innovativo che si pone l'obiettivo di promuovere l'intero territorio murgiano attraverso lo sport, in particolare attraverso una squadra di calcio. Non a caso il nuovo simbolo della società appena approdata nel corso dell'estate ad Altamura sarà il falco grillaio, volatile caratteristico della Murgia.
Quest'oggi, però, cercheremo di focalizzare la nostra attenzione sull'aspetto sportivo per capire tramite le parole dell'allenatore della squadra murgiana, Pasquale Squicciarini, quali sono gli obiettivi sportivi che la società si è posta.
Allora mister, domenica parte il campionato. È soddisfatto della squadra a sua disposizione e, soprattutto, che obiettivi si è posto per questa stagione e per le prossime?
Sono abbastanza soddisfatto dei giocatori a mia disposizione anche se c'è da apportare ancora qualche correttivo. Cercheremo di fare il meglio che possiamo per raggiungere la salvezza visto che per la nostra società si tratta del primo campionato in una categoria difficile come la serie D. Per il futuro, poi, spero che la squadra possa ambire a traguardi più ambiziosi.
La stagione ufficiale è iniziata con un'eliminazione in Coppa Italia subita dal Pisticci. Ve lo aspettavate?
A dire il vero abbiamo impostato tutto il lavoro fisico e tattico per essere pronti per la prima partita di campionato, anche se non nascondo di essere dispiaciuto per l'uscita dalla Coppa Italia, oltretutto davanti al pubblico di casa e solo dopo i calci di rigore. Cercheremo di rifarci in campionato.
Domenica inizia il campionato di serie D con la trasferta di S. Antonio Abate. Che partita vi aspetta?
Mi aspetto una partita molto difficile. D'altronde non scopriamo certo oggi che tutte le squadre campane sono sempre molto ostiche sia perché brave tecnicamente ma anche perché possono contare su di un pubblico numeroso e caldo.
Quali sono secondo lei le favorite per la vittoria del vostro girone?
Dalle informazioni in nostro possesso, posso dire che Casarano e Pomigliano partono con i favori del pronostico. Poi ogni campionato fa storia a se e qualche sorpresa ci scappa sempre.
La Fortis Murgia ha molti giovani in squadra. Come intendete valorizzarli?
Per quest'anno abbiamo siglato un accordo di collaborazione con i fratelli Denora, veri esperti del calcio giovanile altamurano, per la gestione delle nostre rappresentative regionali. Per il futuro puntiamo, sempre sperando nella collaborazione di tutti, a costruire un vero e proprio settore giovanile che possa valorizzare al massimo i nostri giovani.
Come siete stati accolti dalla città di Altamura? Il vostro approdo in città è riuscito a destare nuovo interesse dopo l'ultima, tragica stagione calcistica?
Devo dire che siamo stati accolti abbastanza bene anche se che c'è ancora molta diffidenza da parte degli appassionati. Adesso bisogna conquistare la loro fiducia con i risultati e con l'immagine. Penso che sotto quest'ultimo aspetto la nostra società ha già fatto tanto.
Il progetto "Fortis Murgia" è molto ambizioso e a lungo termine. Riuscirete ad imporvi come una realtà duratura visto il cattivo momento dello sport altamurano e del calcio in particolare?
È vero il movimento sportivo altamurano vive una situazione di stallo che non fa bene a tutto l'ambiente. Penso che per poter superare questo momento bisogna puntare su progetti a lungo termine e quello della Fortis lo è. Proveremo a fare del nostro meglio per portarlo avanti e aiutare così tutto il movimento. Noi ci proviamo, l'importante e crederci e avere continuità.
Si conclude qui l'intervista con Pasquale Squicciarini, tecnico della Fortis Murgia che domenica farà il suo esordio in campionato in terra campana, sul campo del S. Antonio Abate. Fischio d'inizio alle ore 15,00.
Quest'oggi, però, cercheremo di focalizzare la nostra attenzione sull'aspetto sportivo per capire tramite le parole dell'allenatore della squadra murgiana, Pasquale Squicciarini, quali sono gli obiettivi sportivi che la società si è posta.
Allora mister, domenica parte il campionato. È soddisfatto della squadra a sua disposizione e, soprattutto, che obiettivi si è posto per questa stagione e per le prossime?
Sono abbastanza soddisfatto dei giocatori a mia disposizione anche se c'è da apportare ancora qualche correttivo. Cercheremo di fare il meglio che possiamo per raggiungere la salvezza visto che per la nostra società si tratta del primo campionato in una categoria difficile come la serie D. Per il futuro, poi, spero che la squadra possa ambire a traguardi più ambiziosi.
La stagione ufficiale è iniziata con un'eliminazione in Coppa Italia subita dal Pisticci. Ve lo aspettavate?
A dire il vero abbiamo impostato tutto il lavoro fisico e tattico per essere pronti per la prima partita di campionato, anche se non nascondo di essere dispiaciuto per l'uscita dalla Coppa Italia, oltretutto davanti al pubblico di casa e solo dopo i calci di rigore. Cercheremo di rifarci in campionato.
Domenica inizia il campionato di serie D con la trasferta di S. Antonio Abate. Che partita vi aspetta?
Mi aspetto una partita molto difficile. D'altronde non scopriamo certo oggi che tutte le squadre campane sono sempre molto ostiche sia perché brave tecnicamente ma anche perché possono contare su di un pubblico numeroso e caldo.
Quali sono secondo lei le favorite per la vittoria del vostro girone?
Dalle informazioni in nostro possesso, posso dire che Casarano e Pomigliano partono con i favori del pronostico. Poi ogni campionato fa storia a se e qualche sorpresa ci scappa sempre.
La Fortis Murgia ha molti giovani in squadra. Come intendete valorizzarli?
Per quest'anno abbiamo siglato un accordo di collaborazione con i fratelli Denora, veri esperti del calcio giovanile altamurano, per la gestione delle nostre rappresentative regionali. Per il futuro puntiamo, sempre sperando nella collaborazione di tutti, a costruire un vero e proprio settore giovanile che possa valorizzare al massimo i nostri giovani.
Come siete stati accolti dalla città di Altamura? Il vostro approdo in città è riuscito a destare nuovo interesse dopo l'ultima, tragica stagione calcistica?
Devo dire che siamo stati accolti abbastanza bene anche se che c'è ancora molta diffidenza da parte degli appassionati. Adesso bisogna conquistare la loro fiducia con i risultati e con l'immagine. Penso che sotto quest'ultimo aspetto la nostra società ha già fatto tanto.
Il progetto "Fortis Murgia" è molto ambizioso e a lungo termine. Riuscirete ad imporvi come una realtà duratura visto il cattivo momento dello sport altamurano e del calcio in particolare?
È vero il movimento sportivo altamurano vive una situazione di stallo che non fa bene a tutto l'ambiente. Penso che per poter superare questo momento bisogna puntare su progetti a lungo termine e quello della Fortis lo è. Proveremo a fare del nostro meglio per portarlo avanti e aiutare così tutto il movimento. Noi ci proviamo, l'importante e crederci e avere continuità.
Si conclude qui l'intervista con Pasquale Squicciarini, tecnico della Fortis Murgia che domenica farà il suo esordio in campionato in terra campana, sul campo del S. Antonio Abate. Fischio d'inizio alle ore 15,00.