Calcio
Fortis Murgia buon punto in trasferta
La squadra altamurana muove la classifica ma recrimina per una direzione arbitrale non all’altezza
Altamura - mercoledì 9 ottobre 2013
17.47
Primo punto in trasferta per la Fortis Murgia nel campionato di Promozione pugliese. La formazione murgiana, impegnata in casa del Celle San Vito, ferma i padroni di casa sull'1 a 1 ma recrimina per una direzione arbitrale non all'altezza della situazione.
Mister Valente, per questa partita, decide di dare fiducia alla formazione titolare che, se pur sconfitta a domicilio dal Bitonto, non aveva demeritato. Unica novità Castoro al posto di Angelastri, con Cappiello che ritorna sulla fascia sinistra. Un solo cambio anche tra le fila dei foggiani con Cardone al posto di Recchia. In avanti occhi puntati sull'ex San Severo, Stagno.
La prima frazione è ricca di occasioni e ad aprire le danze , dopo neanche un minuto, è Panzarea che, servito da Cannito, non riesce a superare D'Elia, tirando centralmente, poi, al 4' Castoro ha costringere l'estremo di casa a rifugiarsi in angolo. La risposta del Celle arriva al 16' quando, prima De Palma, poi Stagno, non riescono ad inquadrare la porta, mentre al 22' ci vuole una prodezza di Giampietruzzi per sventare una conclusione da distanza ravvicinata del fantasista di casa.
Intorno alla mezz'ora altra occasione per il Celle con Belluna che, però, trova la strada sbarrata da un attento Giampietruzzi. L'appuntamento con goal, comunque, è rimandato di poco e arriva al 35': angolo per i padroni di casa, testa di Bruno, risposta di Giampietruzzi, palla che carambola su Ruggiero che devia nella propria porta. La reazione della Fortis Murgia è quasi immediata e si concretizza al 41' con il goal del pareggio di Panzarea, abile a ribattere in rete una conclusione di Cappiello respinta dal palo. Un minuto dopo la rimonta dei murgiani è quasi completata ma il direttore di gara, Gambarrota di Barletta, annulla un goal di Difonzo apparso regolare. Decisiva la segnalazione di uno degli assistenti, forse ingannato dal colore simile delle maglie delle due squadre.
Nella ripresa la fatica, complice il terreno reso pesante dalla pioggia, si fa sentire da entrambe le parti, il ritmo cala e le azioni da goal diventano molto più rare. È comunque la Fortis Murgia a farsi preferire con alcune buone occasioni. La prima capita al 12' sui piedi di Difonzo che si invola verso la porta avversaria, ma nel momento decisivo si allunga la palla, poi ci prova castoro con un colpo di testa su azione d'angolo e, infine, è Panzarea, al 31', a sparare sul corpo di D'Elia, proteso in uscita.
Al 37' ultima emozione della partita con l'espulsione, per doppia ammonizione, del capitano altamurano, Genco e ancora polemiche all'indirizzo dell'arbitro per un giallo, il secondo, inesistente. Allontanati anche il fisioterapista, Laterza, e il dirigente Lorusso.
Con questo punto, la Fortis Murgia interrompe una mini serie negativa, due sconfitte consecutive, e sale a quota quattro punti, insieme a Nuova Andria, Celle e Rinascita Rutiglianese, avversaria di domenica prossima.
Mister Valente, per questa partita, decide di dare fiducia alla formazione titolare che, se pur sconfitta a domicilio dal Bitonto, non aveva demeritato. Unica novità Castoro al posto di Angelastri, con Cappiello che ritorna sulla fascia sinistra. Un solo cambio anche tra le fila dei foggiani con Cardone al posto di Recchia. In avanti occhi puntati sull'ex San Severo, Stagno.
La prima frazione è ricca di occasioni e ad aprire le danze , dopo neanche un minuto, è Panzarea che, servito da Cannito, non riesce a superare D'Elia, tirando centralmente, poi, al 4' Castoro ha costringere l'estremo di casa a rifugiarsi in angolo. La risposta del Celle arriva al 16' quando, prima De Palma, poi Stagno, non riescono ad inquadrare la porta, mentre al 22' ci vuole una prodezza di Giampietruzzi per sventare una conclusione da distanza ravvicinata del fantasista di casa.
Intorno alla mezz'ora altra occasione per il Celle con Belluna che, però, trova la strada sbarrata da un attento Giampietruzzi. L'appuntamento con goal, comunque, è rimandato di poco e arriva al 35': angolo per i padroni di casa, testa di Bruno, risposta di Giampietruzzi, palla che carambola su Ruggiero che devia nella propria porta. La reazione della Fortis Murgia è quasi immediata e si concretizza al 41' con il goal del pareggio di Panzarea, abile a ribattere in rete una conclusione di Cappiello respinta dal palo. Un minuto dopo la rimonta dei murgiani è quasi completata ma il direttore di gara, Gambarrota di Barletta, annulla un goal di Difonzo apparso regolare. Decisiva la segnalazione di uno degli assistenti, forse ingannato dal colore simile delle maglie delle due squadre.
Nella ripresa la fatica, complice il terreno reso pesante dalla pioggia, si fa sentire da entrambe le parti, il ritmo cala e le azioni da goal diventano molto più rare. È comunque la Fortis Murgia a farsi preferire con alcune buone occasioni. La prima capita al 12' sui piedi di Difonzo che si invola verso la porta avversaria, ma nel momento decisivo si allunga la palla, poi ci prova castoro con un colpo di testa su azione d'angolo e, infine, è Panzarea, al 31', a sparare sul corpo di D'Elia, proteso in uscita.
Al 37' ultima emozione della partita con l'espulsione, per doppia ammonizione, del capitano altamurano, Genco e ancora polemiche all'indirizzo dell'arbitro per un giallo, il secondo, inesistente. Allontanati anche il fisioterapista, Laterza, e il dirigente Lorusso.
Con questo punto, la Fortis Murgia interrompe una mini serie negativa, due sconfitte consecutive, e sale a quota quattro punti, insieme a Nuova Andria, Celle e Rinascita Rutiglianese, avversaria di domenica prossima.