Volley
Domar Volley, sconfitta tra mille polemiche
Non riesce l’impresa alla squadra di mister Cappiello contro un ottimo Leverano, in una partita che verrà ricordata per il “festival dei cartellini”
Altamura - mercoledì 18 dicembre 2013
17.45
Siamo nel secondo set, il punteggio è fermo sul 20-13 per la Domar Volley che, dopo aver subito la qualità dell'organico di mister Zecca nel primo set, ha voltato pagina e sta dominando il secondo parziale; i protagonisti in campo stanno accendendo l'entusiasmo degli spettatori del Palasport di Altamura, ma probabilmente, questo non basta a tutti ed ecco che il primo arbitro fischia una doppia, probabilmente giusta, ai danni di Petronella che protesta e viene ammonito. Non è ancora sufficiente questa sanzione perché immediatamente dopo il giallo, sempre il primo arbitro, tira fuori, consecutivamente, un cartellino rosso ed il cartellino giallo e rosso questa volta esponendoli al centrale De Tellis che, dunque, non potrà più mettere piede sul parquet fino alla fine del set. Nell'incredulità generale, la partita, fino ad allora correttissima, prende una piega diversa ed a pagare dazio è lo spettacolo in campo.
Avremmo voluto partire, come di consueto, con la cronaca fedele dell'incontro, ma questa premessa era doverosa. Ora passiamo alla cronaca.
Settimana difficile per mister Cappiello che deve rinunciare per infortunio alla diagonale schierata fino ad oggi e parte con Petronella in cabina di regia, Carlucci opposto, Francesco Incampo e Maiullari in banda, De Tellis e Cutecchia al centro ed il libero Giove. Sestetto tipo, invece, per coach Zecca che schiera al palleggio Nicolazzo, Orefice contromano, Sergio e De Blasi in banda, Scrimieri e Trovè al centro e Franco nel ruolo di libero.
Parte subito forte Leverano che brucia i padroni di casa al via con un parziale di 8-3, sfruttando qualche imprecisione della Domar, ma i biancorossi si rifanno sotto arrivando ad accorciare ad una lunghezza il margine, costringendo Zecca a chiamare time-out. Al rientro in campo sono i salentini a spingere più forte, fino al 7-11 che impone a Cappiello di fermare il gioco, ma il gap non viene mai recuperato nel corso del set ed il primo parziale finisce nelle casse dei gialloblù per 25-19.
Nel secondo set, come anticipato, la reazione della Domar non si fa attendere. I biancorossi hanno sin dall'inizio in pugno il parziale e conducono 8-4 al primo tempo tecnico e 16-9 al secondo. Il margine resta tale fino a quel 20-13, momento del "fattaccio" , poi, approfittando del nervosismo, Leverano si fa sotto, ma la Domar conquista il set 25-17. In questo secondo parziale c'è spazio per l'ingresso di Firenze per Orefice, che giocherà tutta la parte centrale del set, oltre al già citato esordio nel match per Florio entrato al posto di De Tellis, espulso.
L'inizio del terzo set illude un po' l'Altamura che si trova subito in vantaggio 3-0, ma Leverano è squadra più esperta e non perde la calma, rientra in partita ed allunga sull'8-4. Quando siamo sul 7-13 mister Cappiello sostituisce Carlucci con Disabato, ma il trend non s'inverte e Leverano fa suo, agevolmente, il terzo set 25-16.
Grande equilibrio nel quarto set, in cui la Domar Volley dimostra di non voler mollare. I biancorossi tengono a distanza di sicurezza gli ospiti, godendo anche di 5 punti di margine nelle fasi centrali, poi, l'ennesimo episodio dubbio della gara: sul 19-16 capitan Maiullari, a cui viene fischiata un'invasione, chiede spiegazioni, avendone piena facoltà, da capitano, ma l'arbitro, evidentemente, vede in questa richiesta ancora motivo di sanzione e gli sbatte in faccia il cartellino rosso. La decisione fa surriscaldare gli animi, già caldi, in campo e fuori e rischia di far perdere la testa ai padroni di casa che, per fortuna, gestiscono la tensione e le due rimonte del Leverano, trasformando in punti la rabbia e vincendo un set fondamentale. Si va, per l'ennesima volta al tie-break.
Il tie-break è un'altalena di emozioni, fatta di continui ribaltamenti di fronte, ma a spuntarla è la squadra salentina, che sfrutta l'esperienza ed impedisce alla Domar Volley di sfatare la maledizione del quinto set.
Tralasciando la questione cartellini e concentrandoci sull'analisi della partita vera, il Leverano si è dimostrato avversario di ottimo livello, legittimando il suo terzo posto in classifica. Il miglior realizzatore è stato Orefice, ma sugli scudi anche il centrale Trovè ed il martello Sergio, oltre al libero Franco.
Per la Domar si tratta di una sconfitta che fa male più in prospettiva. La paura è che il referto arbitrale, oltre al danno, possa portare la beffa di una squalifica ai danni di De Tellis ed una pesante sanzione ai danni della società. I risultati di questo decimo turno hanno reso la prossima gara, quella che precederà la pausa natalizia, fondamentale per allontanare gli spettri della zona rossa e l'auspicio sarà quello di poterla affrontare a pieno organico.
Avremmo voluto partire, come di consueto, con la cronaca fedele dell'incontro, ma questa premessa era doverosa. Ora passiamo alla cronaca.
Settimana difficile per mister Cappiello che deve rinunciare per infortunio alla diagonale schierata fino ad oggi e parte con Petronella in cabina di regia, Carlucci opposto, Francesco Incampo e Maiullari in banda, De Tellis e Cutecchia al centro ed il libero Giove. Sestetto tipo, invece, per coach Zecca che schiera al palleggio Nicolazzo, Orefice contromano, Sergio e De Blasi in banda, Scrimieri e Trovè al centro e Franco nel ruolo di libero.
Parte subito forte Leverano che brucia i padroni di casa al via con un parziale di 8-3, sfruttando qualche imprecisione della Domar, ma i biancorossi si rifanno sotto arrivando ad accorciare ad una lunghezza il margine, costringendo Zecca a chiamare time-out. Al rientro in campo sono i salentini a spingere più forte, fino al 7-11 che impone a Cappiello di fermare il gioco, ma il gap non viene mai recuperato nel corso del set ed il primo parziale finisce nelle casse dei gialloblù per 25-19.
Nel secondo set, come anticipato, la reazione della Domar non si fa attendere. I biancorossi hanno sin dall'inizio in pugno il parziale e conducono 8-4 al primo tempo tecnico e 16-9 al secondo. Il margine resta tale fino a quel 20-13, momento del "fattaccio" , poi, approfittando del nervosismo, Leverano si fa sotto, ma la Domar conquista il set 25-17. In questo secondo parziale c'è spazio per l'ingresso di Firenze per Orefice, che giocherà tutta la parte centrale del set, oltre al già citato esordio nel match per Florio entrato al posto di De Tellis, espulso.
L'inizio del terzo set illude un po' l'Altamura che si trova subito in vantaggio 3-0, ma Leverano è squadra più esperta e non perde la calma, rientra in partita ed allunga sull'8-4. Quando siamo sul 7-13 mister Cappiello sostituisce Carlucci con Disabato, ma il trend non s'inverte e Leverano fa suo, agevolmente, il terzo set 25-16.
Grande equilibrio nel quarto set, in cui la Domar Volley dimostra di non voler mollare. I biancorossi tengono a distanza di sicurezza gli ospiti, godendo anche di 5 punti di margine nelle fasi centrali, poi, l'ennesimo episodio dubbio della gara: sul 19-16 capitan Maiullari, a cui viene fischiata un'invasione, chiede spiegazioni, avendone piena facoltà, da capitano, ma l'arbitro, evidentemente, vede in questa richiesta ancora motivo di sanzione e gli sbatte in faccia il cartellino rosso. La decisione fa surriscaldare gli animi, già caldi, in campo e fuori e rischia di far perdere la testa ai padroni di casa che, per fortuna, gestiscono la tensione e le due rimonte del Leverano, trasformando in punti la rabbia e vincendo un set fondamentale. Si va, per l'ennesima volta al tie-break.
Il tie-break è un'altalena di emozioni, fatta di continui ribaltamenti di fronte, ma a spuntarla è la squadra salentina, che sfrutta l'esperienza ed impedisce alla Domar Volley di sfatare la maledizione del quinto set.
Tralasciando la questione cartellini e concentrandoci sull'analisi della partita vera, il Leverano si è dimostrato avversario di ottimo livello, legittimando il suo terzo posto in classifica. Il miglior realizzatore è stato Orefice, ma sugli scudi anche il centrale Trovè ed il martello Sergio, oltre al libero Franco.
Per la Domar si tratta di una sconfitta che fa male più in prospettiva. La paura è che il referto arbitrale, oltre al danno, possa portare la beffa di una squalifica ai danni di De Tellis ed una pesante sanzione ai danni della società. I risultati di questo decimo turno hanno reso la prossima gara, quella che precederà la pausa natalizia, fondamentale per allontanare gli spettri della zona rossa e l'auspicio sarà quello di poterla affrontare a pieno organico.