Domar Volley, non ci siamo!

È la palestra del liceo pedagogico di Cisternino, come già anticipato dalla società ospitante e dall'ultimo, nostro comunicato, la sede in cui si svolge il derby tra Domar Volley e Locorotondo; dopo aver costatato, infatti, l'inagibilità della palestra dell'IISS Caramia-Gigante, le due squadre e la coppia arbitrale si recano nel vicino comune della provincia brindisina.

Mister Murru parte con la diagonale palleggiatore/opposto annunciata composta da Balestra e Guerrieri, con i martelli Primavera e D'Amico, i centrali Ancona e L'Abbate ed il libero Mancini. Cappiello ridà fiducia al sestetto uscito sconfitto la scorsa settimana contro Lagonegro composto da Chierico al palleggio, Shelepayuk contromano, Maiullari e Francesco Incampo in banda, De Tellis e Cutecchia al centro e dal libero Giove.

L'inizio dell'incontro è davvero strano, poiché le due squadre si rincorrono superandosi a vicenda, fino all'8-7 del primo tempo tecnico. Al rientro in campo Locorotondo è più concreta e piazza il primo consistente mini-break che la porta sul 14-10, allungando poi addirittura fino al 19-14, ma la Domar non molla e riesce a recuperare il margine ed a tornare sotto di un solo punto (20-19), prima di subire un ulteriore allungo che sembra essere quello decisivo sul 23-20. Cappiello, però, chiama tempo ed i biancorossi, riprendono i padroni di casa pareggiando sul filo di lana del 24-24 ed illudono guadagnandosi anche una palla set, ma non riescono a concretizzarla e si arrendono per 30-28 sotto i colpi di un Guerrieri in grande giornata.

Il secondo set è meno equilibrato del precedente ed il Volley Club prende subito in mano il pallino del gioco portandosi avanti 8-4 al primo tempo tecnico ed allungando, senza possibilità di replica, durante tutto il set. Sul 16-10 mister Cappiello sostituisce Incampo e mette dentro Disabato, poi è la volta di Carlucci che rileva Shelepayuk, infine rientra Incampo per Disabato. La Domar, però, come spesso le è accaduto in questa stagione, cede abbastanza agevolmente il set che, solo per la cronaca, termina 25-18.

Tutt'altra storia nel terzo set. Carlucci si merita la conferma e resta nel sestetto di partenza. Come altrettanto spesso le è successo, posta di fronte all'ultima chance, la Domar reagisce brillantemente e, contro ogni aspettativa, prende in pugno il parziale, conducendo anche per 12-8. I padroni di casa provano a ricucire lo strappo, accorciando fino ad una lunghezza il distacco, ma Maiullari & co. accelerano ancora una volta ristabilendo un margine di sicurezza di ben sei punti (19-13). Anche l'ultimo tentativo di rimonta è spento in fretta e la Domar allunga il match al quarto, vincendo il set 25-20.

Nelle prime battute del quarto ed ultimo set dell'incontro torna a regnare l'equilibrio, Locorotondo è avanti, ma di soli due punti al primo tempo tecnico e, tra alti e bassi, mantiene questo vantaggio fino al 17-15. Le azioni si fanno più lunghe e le difese più spettacolari, ma sono i padroni di casa a mostrare di avere qualcosa in più e, dopo aver subito ancora un rientro dei biancorossi, piazzano il break finale lasciando a venti gli avversari e guadagnando tre punti importantissimi che permettono anche il sorpasso proprio ai danni degli altamurani.

Che Guerrieri fosse l'osservato speciale di oggi lo si sapeva bene e, l'opposto foggiano, non ha fatto nulla per smentire queste premesse: ben 29 punti messi a referto, spina nel fianco quasi costante dei biancorossi, ha trascinato i suoi alla vittoria con la collaborazione anche di un Ancona particolarmente ispirato.

Per la Domar, invece, ancora una giornata senza muovere la classifica, che, con sei punti conquistati in altrettante gare giocate, inizia a farsi molto pesante. Oltre alla solita coppia di centrali, da sottolineare stasera le prove di Maiullari, con i suoi 18 punti, risultato il miglior marcatore altamurano e di Carlucci che, stavolta, non ha pagato la tensione ed è cresciuto alla distanza. Purtroppo, però, non possono bastare i buoni segnali, poiché i punti si conquistano con le vittorie e, dopo le buonissime apparizioni iniziali, la Domar Volley sta compiendo dei passi indietro preoccupanti a cui bisognerà, sin da subito, mettere fine.

Gli altri risultati di giornata allontanano vistosamente le parti alte della classifica, ma soprattutto, fanno cadere la squadra di mister Cappiello in quartultima posizione, sempre un punto sopra la zona rossa. Lo scontro di Sabato contro Tricase, che purtroppo si giocherà alle 21, diventa a questo punto cruciale in chiave salvezza.