Volley
Domar Volley: impresa compiuta!
La Domar Volley Altamura infligge la prima sconfitta stagionale allo Squinzano dopo oltre 2h 40 di gioco’.
Altamura - domenica 12 dicembre 2010
22.30
È davvero dura racchiudere tutte le emozioni, tutta l'adrenalina, di una gara di quasi tre ore, ci proveremo per descrivere a tutti coloro che non vi hanno potuto assistere lo spettacolo andato in scena al "Tensostatico" di Squinzano.
Struttura gremita in ogni ordine di posto, circa 200 squinzanesi agguerriti sugli spalti da una parte a spingere la capolista affinché mantenga l' imbattibilità in questa stagione. Solo 10 i coraggiosi altamurani giunti dalla murgia per tentare di rispondere al tifo locale, impresa davvero ardua: un degno preludio ad un incontro che si preannuncia spettacolare.
Mister De Vitis schiera il sestetto tipo con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Notarpietro e Orefice, i centrali Scrimieri e Trovè, i laterali Giorlando e De Blasi ed il libero Francone. Anche mister Paglialunga può contare sul sestetto base e schiera Zonno al palleggio, Sette opposto, i "posto quattro" Maiullari e Disabato, i centrali De Tellis e Magni ed il libero Giove.
Ad inizio primo set subito altalena di colpi di scena con la Domar Volley che si porta immediatamente sul 2-0, ma viene rimontata e superata fino al 6-3 dei locali, poi, con De Tellis in battuta, la Domar ristabilisce la parità e si va al tempo tecnico sull'8-7 per l' Altamura. Al rientro ancora break biancorosso che porta Maiullari & Co. sul 13-10 e costringe il coach gialloblu a chiamare il primo time-out discrezionale. La sosta sembra giovare ai leccesi che riportano nuovamente in equilibrio il punteggio (14-14), ma l'altalena continua ed in un Amen dapprima i biancorossi sono di nuovo sopra di tre, poi siamo di nuovo pari (17) ed è mister Paglialunga a fermare il gioco. Il set sembra essere destinato appannaggio di Squinzano quando ancora due colpi straordinari di Orefice portano i padroni di casa sul 21-19, ma oggi in campo ci sono i LEONI ed i primi segni arrivano con la rimonta che culmina con la conquista del set col punteggio di 25-23. Uno a zero per noi!.
Il secondo set sembra essere la fotocopia del primo, la Domar Volley va avanti, poi viene raggiunta e si va al time-out tecnico avanti 8-7, come in precedenza. Il trend cambia, però, sul 12 pari quando è Città di Squinzano a scavare un importante mini break che li fa andare alla seconda pausa tecnica avanti 16-13. La Domar non si arrende e riporta in parità le sorti del set 17-17, ma l'ingresso in campo di Asti(secondo palleggiatore locale) in battuta fa soffrire più del dovuto i murgiani e costringe il mister altamurano a chiamare "tempo" quando siamo sul 21-17. I salentini, però, spingono fino al 24-17 e troppo tardiva è la reazione ospite che si spegne con un attacco del solito Orefice 25-22 ed uno pari.
Il terzo segue la scia degli altri due. Si parte, ancora una volta, con la Domar avanti, ma, stavolta, sono i gialloblu ad portarsi sull' 8-6 al primo time-out tecnico. Il divario si amplia fino al 10-7 e Paglialunga ferma il gioco, ciò sembra giovare ai biancorossi che tornano in parità; al secondo tempo tecnico si va sul punteggio di 16-15 per i locali. Al rientro in campo i padroni di casa, spinti da un pubblico rumorosissimo, scavano il break decisivo, a nulla serve la seconda sospensione del gioco del coach altamurano, lo Squinzano conquista il terzo set per 25-21 ed il palazzetto diviene una bolgia che sembra riscaldare la fredda notte salentina.
I LEONI, però, non hanno smesso di crederci e, al cambio di campo, hanno negli occhi una luce che quest'anno non avevamo ancora mai visto, non ci stanno a perdere vogliono lottare, dire ancora la loro. Rimontano il parziale di 3-0 imposto dai locali e vanno avanti sull'8-5 al primo tempo tecnico del quarto set, si fanno rimontare, nell'altalena che è stato il filo conduttore di tutto l'incontro poi il mister sostituisce Maiullari con Schettini sul 14-12 per i gialloblu. Al tempo tecnico siamo sul 16-15 per Squinzano. Al rientro in campo c'è una sola squadra e si chiama Domar Volley: prima due punti di vantaggio, poi quattro, Schettini mura un incontenibile Orefice, poi passa col muro a due piazzato, mister De Vitis chiama tempo, ma non c'è nulla da fare i LEONI sono indomabili, due a due!.
Prima del tie-break lo speaker (a tratti antisportivo per come deride i giocatori avversari), per la verità l'unico rispetto ad un pubblico quest'anno molto caloroso, ma davvero corretto, chiama a raccolta i tifosi, il palazzetto diviene un inferno in terra, non si sente più nulla a distanza di trenta centimetri. I LEONI cominciano sotto la curva Nord squinzanese, ma, non hanno alcun timore e subito vanno avanti 3-0, ancora una volta subiscono la rimonta dei leccesi, per poi portarsi sull'8-6 al cambio di campo; sul 7-9 mister De Vitis chiama il primo tempo, sul 7-11 utilizza il secondo, che permette ai suoi ragazzi una mini rimonta, Paglialunga ferma a sua volta il gioco, ma la partita, complici due errori nostri torna in equilibrio, giusta coronazione di una delle più belle partite della storia Murgiasport. La Domar va avanti fino al 14-12, ma viene ancora raggiunta ed il pubblico di casa si fa ancora più rumoroso, non si sentono quasi più i fischi arbitrali, ma i nostri centrali sono incontenibili e passano in ogni occasione, Zonno li serve sicuro del loro attacco "doppiopositivo", annullate altre due palle match, di cui una dal primo arbitro che non ascolta la segnalazione del suo collaboratore (uno dei pochissimi errori in una partita gestita splendidamente dalla coppia arbitrale), alla terza Maiullari va, la Domar va: è 3-2, è apoteosi, tutti in campo a festeggiare con i LEONI una vittoria che, se non sa di svolta, sa almeno di riscatto e dà morale ai ragazzi.
Cominciamo dall'mvp e non sarebbe onesto non darlo ad un atleta della squadra avversaria: Alessandro Orefice, non solo per i suoi 35 punti messi a referto, ma per il suo risultare a tratti incontenibile che ha fatto temere il peggio in alcuni momenti, oltre a lui si è distinto Notarpietro che ha gestito una pessima ricezione (Francone in crisi nera oggi), sottotono anche Giorlando.
Orefice, però, nulla ha potuto contro la compattezza della Domar Volley, la squadra tutta intera oggi va elogiata, senza andare a far prevalere l'uno sull'altro perché tutti hanno dato il contributo per il compimento dell'impresa. Una partita analizzata nei minimi dettagli, studiata senza imperfezioni e vinta anche grazie a decisive scelte tattiche dettate dalla panchina. Citiamo tutti, ma proprio tutti e ricordiamo le spettacolari difese di Giove oggi fuori misura, gli attacchi inarrestabili di Sette (miglior marcatore dei suoi), Magni, Maiullari, De Tellis, quest'ultimo ancora una volta trascinatore, la buona fase di ricezione di Disabato, la gestione dei palloni di Zonno ancora una volta grande, la freddezza di Schettini, che ha risposto nel migliore dei modi presente alla chiamata del mister (dal momento che Troka non è stato convocato causa febbre), gli altri cambi e tutti coloro che sono stati vicini alla squadra ed hanno permesso quest'impresa.
Questa vittoria ci deve dare il giusto morale, abbiamo ripreso il quarto posto,l'anno scorso la svolta partì proprio da Squinzano anche stavolta questo dovrà essere un trampolino di lancio per continuare a far bene e raggiungere gli obiettivi, voliamo bassi, ma adesso dobbiamo crederci.
Dagli altri campi le sorprese arrivano da Agnone, prossima avversaria della Domar Volley, che batte il Paglieta 3-1 e da Casarano dove passa il Martina per 3-0. Riscatto per Alessano (3-1 con Galatina) e conferma per Ugento che ora è capolista solitaria. Ultima giornata del 2010 porterà al Pala- Baldassarra l'Agnone, squadra che sembra aver trovato la giusta quadratura e da non sottovalutare. Per oggi, però ci godiamo questa impresa, da domani tutti di nuovo al lavoro.
Grazie per lo spettacolo e per le emozioni,LEONI, VI VOGLIAMO COSÌ!!.
Ilario Ninivaggi
Struttura gremita in ogni ordine di posto, circa 200 squinzanesi agguerriti sugli spalti da una parte a spingere la capolista affinché mantenga l' imbattibilità in questa stagione. Solo 10 i coraggiosi altamurani giunti dalla murgia per tentare di rispondere al tifo locale, impresa davvero ardua: un degno preludio ad un incontro che si preannuncia spettacolare.
Mister De Vitis schiera il sestetto tipo con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Notarpietro e Orefice, i centrali Scrimieri e Trovè, i laterali Giorlando e De Blasi ed il libero Francone. Anche mister Paglialunga può contare sul sestetto base e schiera Zonno al palleggio, Sette opposto, i "posto quattro" Maiullari e Disabato, i centrali De Tellis e Magni ed il libero Giove.
Ad inizio primo set subito altalena di colpi di scena con la Domar Volley che si porta immediatamente sul 2-0, ma viene rimontata e superata fino al 6-3 dei locali, poi, con De Tellis in battuta, la Domar ristabilisce la parità e si va al tempo tecnico sull'8-7 per l' Altamura. Al rientro ancora break biancorosso che porta Maiullari & Co. sul 13-10 e costringe il coach gialloblu a chiamare il primo time-out discrezionale. La sosta sembra giovare ai leccesi che riportano nuovamente in equilibrio il punteggio (14-14), ma l'altalena continua ed in un Amen dapprima i biancorossi sono di nuovo sopra di tre, poi siamo di nuovo pari (17) ed è mister Paglialunga a fermare il gioco. Il set sembra essere destinato appannaggio di Squinzano quando ancora due colpi straordinari di Orefice portano i padroni di casa sul 21-19, ma oggi in campo ci sono i LEONI ed i primi segni arrivano con la rimonta che culmina con la conquista del set col punteggio di 25-23. Uno a zero per noi!.
Il secondo set sembra essere la fotocopia del primo, la Domar Volley va avanti, poi viene raggiunta e si va al time-out tecnico avanti 8-7, come in precedenza. Il trend cambia, però, sul 12 pari quando è Città di Squinzano a scavare un importante mini break che li fa andare alla seconda pausa tecnica avanti 16-13. La Domar non si arrende e riporta in parità le sorti del set 17-17, ma l'ingresso in campo di Asti(secondo palleggiatore locale) in battuta fa soffrire più del dovuto i murgiani e costringe il mister altamurano a chiamare "tempo" quando siamo sul 21-17. I salentini, però, spingono fino al 24-17 e troppo tardiva è la reazione ospite che si spegne con un attacco del solito Orefice 25-22 ed uno pari.
Il terzo segue la scia degli altri due. Si parte, ancora una volta, con la Domar avanti, ma, stavolta, sono i gialloblu ad portarsi sull' 8-6 al primo time-out tecnico. Il divario si amplia fino al 10-7 e Paglialunga ferma il gioco, ciò sembra giovare ai biancorossi che tornano in parità; al secondo tempo tecnico si va sul punteggio di 16-15 per i locali. Al rientro in campo i padroni di casa, spinti da un pubblico rumorosissimo, scavano il break decisivo, a nulla serve la seconda sospensione del gioco del coach altamurano, lo Squinzano conquista il terzo set per 25-21 ed il palazzetto diviene una bolgia che sembra riscaldare la fredda notte salentina.
I LEONI, però, non hanno smesso di crederci e, al cambio di campo, hanno negli occhi una luce che quest'anno non avevamo ancora mai visto, non ci stanno a perdere vogliono lottare, dire ancora la loro. Rimontano il parziale di 3-0 imposto dai locali e vanno avanti sull'8-5 al primo tempo tecnico del quarto set, si fanno rimontare, nell'altalena che è stato il filo conduttore di tutto l'incontro poi il mister sostituisce Maiullari con Schettini sul 14-12 per i gialloblu. Al tempo tecnico siamo sul 16-15 per Squinzano. Al rientro in campo c'è una sola squadra e si chiama Domar Volley: prima due punti di vantaggio, poi quattro, Schettini mura un incontenibile Orefice, poi passa col muro a due piazzato, mister De Vitis chiama tempo, ma non c'è nulla da fare i LEONI sono indomabili, due a due!.
Prima del tie-break lo speaker (a tratti antisportivo per come deride i giocatori avversari), per la verità l'unico rispetto ad un pubblico quest'anno molto caloroso, ma davvero corretto, chiama a raccolta i tifosi, il palazzetto diviene un inferno in terra, non si sente più nulla a distanza di trenta centimetri. I LEONI cominciano sotto la curva Nord squinzanese, ma, non hanno alcun timore e subito vanno avanti 3-0, ancora una volta subiscono la rimonta dei leccesi, per poi portarsi sull'8-6 al cambio di campo; sul 7-9 mister De Vitis chiama il primo tempo, sul 7-11 utilizza il secondo, che permette ai suoi ragazzi una mini rimonta, Paglialunga ferma a sua volta il gioco, ma la partita, complici due errori nostri torna in equilibrio, giusta coronazione di una delle più belle partite della storia Murgiasport. La Domar va avanti fino al 14-12, ma viene ancora raggiunta ed il pubblico di casa si fa ancora più rumoroso, non si sentono quasi più i fischi arbitrali, ma i nostri centrali sono incontenibili e passano in ogni occasione, Zonno li serve sicuro del loro attacco "doppiopositivo", annullate altre due palle match, di cui una dal primo arbitro che non ascolta la segnalazione del suo collaboratore (uno dei pochissimi errori in una partita gestita splendidamente dalla coppia arbitrale), alla terza Maiullari va, la Domar va: è 3-2, è apoteosi, tutti in campo a festeggiare con i LEONI una vittoria che, se non sa di svolta, sa almeno di riscatto e dà morale ai ragazzi.
Cominciamo dall'mvp e non sarebbe onesto non darlo ad un atleta della squadra avversaria: Alessandro Orefice, non solo per i suoi 35 punti messi a referto, ma per il suo risultare a tratti incontenibile che ha fatto temere il peggio in alcuni momenti, oltre a lui si è distinto Notarpietro che ha gestito una pessima ricezione (Francone in crisi nera oggi), sottotono anche Giorlando.
Orefice, però, nulla ha potuto contro la compattezza della Domar Volley, la squadra tutta intera oggi va elogiata, senza andare a far prevalere l'uno sull'altro perché tutti hanno dato il contributo per il compimento dell'impresa. Una partita analizzata nei minimi dettagli, studiata senza imperfezioni e vinta anche grazie a decisive scelte tattiche dettate dalla panchina. Citiamo tutti, ma proprio tutti e ricordiamo le spettacolari difese di Giove oggi fuori misura, gli attacchi inarrestabili di Sette (miglior marcatore dei suoi), Magni, Maiullari, De Tellis, quest'ultimo ancora una volta trascinatore, la buona fase di ricezione di Disabato, la gestione dei palloni di Zonno ancora una volta grande, la freddezza di Schettini, che ha risposto nel migliore dei modi presente alla chiamata del mister (dal momento che Troka non è stato convocato causa febbre), gli altri cambi e tutti coloro che sono stati vicini alla squadra ed hanno permesso quest'impresa.
Questa vittoria ci deve dare il giusto morale, abbiamo ripreso il quarto posto,l'anno scorso la svolta partì proprio da Squinzano anche stavolta questo dovrà essere un trampolino di lancio per continuare a far bene e raggiungere gli obiettivi, voliamo bassi, ma adesso dobbiamo crederci.
Dagli altri campi le sorprese arrivano da Agnone, prossima avversaria della Domar Volley, che batte il Paglieta 3-1 e da Casarano dove passa il Martina per 3-0. Riscatto per Alessano (3-1 con Galatina) e conferma per Ugento che ora è capolista solitaria. Ultima giornata del 2010 porterà al Pala- Baldassarra l'Agnone, squadra che sembra aver trovato la giusta quadratura e da non sottovalutare. Per oggi, però ci godiamo questa impresa, da domani tutti di nuovo al lavoro.
Grazie per lo spettacolo e per le emozioni,LEONI, VI VOGLIAMO COSÌ!!.
Ilario Ninivaggi