Volley
Domar Volley, che spreco!
I biancorossi vengono rimontati e battuti in casa, nonostante un Lagonegro a ranghi ridotti
Altamura - martedì 19 novembre 2013
19.32
Dura solo venticinque minuti l'illusione della Domar Volley di poter ribaltare il pronostico, ma, al netto degli episodi, i rimpianti restano davvero tanti.
Formazione tipo per mister Cappiello che conferma il sestetto in grado di andare sempre a punti dall'inizio del campionato, subito defezioni, invece, per mister Bosco che deve rinunciare a Toma, rimasto a casa febbricitante, ed adatta il sestetto base rimpiazzandolo con Mille.
Nelle prime fasi dell'incontro emerge un grande equilibrio tra le due compagini, che annullano i reciproci mini-break di vantaggio, arrivando distanti di solo un punto fino al 19-18 per la Domar Volley. È qui che i leoni piazzano la zampata decisiva che illude un po' tutti, poiché, con un parziale di 6 a 3, portano a casa il primo set per 25-21.
Nel secondo set mister Bosco cambia l'assetto dei suoi spostando nel ruolo di opposto il duttile Pagano e mettendo in posto 4, accanto a Durante, Andreatta. L'inizio di set è identico al precedente, con le due squadre che giungono al primo tempo tecnico distanti di un solo punto. A questo punto, però, sale in cattedra Pagano, che realizzerà ben 6 punti solo in questo parziale, e la Rinascita allunga prima fino al 16-13, poi addirittura portandosi sul 22-16, che spezza le forze agli altamurani. Il set viene vinto agevolmente dagli ospiti per 25-19.
Al cambio di campo è ancora scossa la Domar e Lagonegro ne approfitta subito. Sull'1-3 per i potentini, mister Cappiello sostituisce Chierico con Petronella, ma la Rinascita continua la sua marcia arrivando avanti di ben sei punti al primo tempo tecnico (2-8), prova un timido rientro la Domar, accorciando a tre le lunghezze del divario (5-8),ma ancora una fiammata di Pagano & co. permette loro di allungare nuovamente fino all'11-18. È a questo punto che accade un episodio che potrebbe risultare chiave per l'epilogo dell'incontro: l'opposto Pagano, spina nel fianco dei biancorossi, cade male, s'infortuna ed è costretto ad uscire in barella dal campo; al suo posto entra Mille. Il set è però quasi compromesso e la Domar si arrende per 25-16. Nel finale di set c'è spazio anche per Carlucci e Disabato entrati, rispettivamente, per Shelepayuk e Francesco Incampo.
Nel quarto set Cappiello riparte con Petronella al palleggio e con Incampo e Shelepayuk che tornano titolari, la Domar, però, non parte bene, né approfitta delle due grandi defezioni degli ospiti, che, di contro, mettono in campo grande compattezza e voglia di portare a casa i tre punti. Il set scorre via lentamente, ma inesorabilmente, verso i lucani che, con molta pazienza, ed approfittando anche dei tanti, troppi errori altamurani, allungano nel parziale: 6-10, poi 9-17, infine 12-21, segnano la condanna di una Domar sprecona. Il set finisce, per la cronaca, 25-13.
La gara di oggi, alla vigilia, sembrava di quelle da far venire i brividi e Lagonegro, ad onor del vero, pur con due importanti defezioni, ha messo in campo una mentalità da grande squadra, dimostrando che ha tutte le carte in regola per giocarsi, specie mentalmente, appunto, le prime posizioni in classifica. Gli episodi, però, avrebbero dovuto, non solo potuto, portare ad un epilogo diverso.
La Domar di oggi, invece, dopo un primo set giocato al suo livello, si è spenta lentamente, ma soprattutto, senza tirare fuori quella che, fino ad oggi, era stata la sua grande caratteristica: vender cara la pelle, fino all'ultima palla. Una brutta prestazione, dunque, ed il rammarico maggiore resta quello del quarto set, quando, pur in condizioni ottimali, i biancorossi non hanno fatto nulla per ribaltare il punteggio e portare a casa due punti che, alla lunga, sarebbero stati preziosissimi. Questa sconfitta, soprattutto per come è maturata, rappresenta un campanello d'allarme da non sottovalutare, ma, proprio perché avvenuta così precocemente, dà la possibilità alla Domar di ripartire sin da subito, posto che si ponga rimedio al brutto finale di match.
Il weekend della Domar Volley ha regalato, però, anche una gioia: i ragazzi allenati da mister Denora della prima divisione hanno vinto per 3-0 un importante scontro al vertice in trasferta, issandosi, in solitaria, al primo posto in classifica.
Tornando alla squadra di mister Cappiello, la trasferta a Locorotondo diventa già un impegno fondamentale. Alla quinta giornata, infatti, guardare alla classifica è prematuro, ma una reazione immediata è quello che tutti si aspettano oggi.
Formazione tipo per mister Cappiello che conferma il sestetto in grado di andare sempre a punti dall'inizio del campionato, subito defezioni, invece, per mister Bosco che deve rinunciare a Toma, rimasto a casa febbricitante, ed adatta il sestetto base rimpiazzandolo con Mille.
Nelle prime fasi dell'incontro emerge un grande equilibrio tra le due compagini, che annullano i reciproci mini-break di vantaggio, arrivando distanti di solo un punto fino al 19-18 per la Domar Volley. È qui che i leoni piazzano la zampata decisiva che illude un po' tutti, poiché, con un parziale di 6 a 3, portano a casa il primo set per 25-21.
Nel secondo set mister Bosco cambia l'assetto dei suoi spostando nel ruolo di opposto il duttile Pagano e mettendo in posto 4, accanto a Durante, Andreatta. L'inizio di set è identico al precedente, con le due squadre che giungono al primo tempo tecnico distanti di un solo punto. A questo punto, però, sale in cattedra Pagano, che realizzerà ben 6 punti solo in questo parziale, e la Rinascita allunga prima fino al 16-13, poi addirittura portandosi sul 22-16, che spezza le forze agli altamurani. Il set viene vinto agevolmente dagli ospiti per 25-19.
Al cambio di campo è ancora scossa la Domar e Lagonegro ne approfitta subito. Sull'1-3 per i potentini, mister Cappiello sostituisce Chierico con Petronella, ma la Rinascita continua la sua marcia arrivando avanti di ben sei punti al primo tempo tecnico (2-8), prova un timido rientro la Domar, accorciando a tre le lunghezze del divario (5-8),ma ancora una fiammata di Pagano & co. permette loro di allungare nuovamente fino all'11-18. È a questo punto che accade un episodio che potrebbe risultare chiave per l'epilogo dell'incontro: l'opposto Pagano, spina nel fianco dei biancorossi, cade male, s'infortuna ed è costretto ad uscire in barella dal campo; al suo posto entra Mille. Il set è però quasi compromesso e la Domar si arrende per 25-16. Nel finale di set c'è spazio anche per Carlucci e Disabato entrati, rispettivamente, per Shelepayuk e Francesco Incampo.
Nel quarto set Cappiello riparte con Petronella al palleggio e con Incampo e Shelepayuk che tornano titolari, la Domar, però, non parte bene, né approfitta delle due grandi defezioni degli ospiti, che, di contro, mettono in campo grande compattezza e voglia di portare a casa i tre punti. Il set scorre via lentamente, ma inesorabilmente, verso i lucani che, con molta pazienza, ed approfittando anche dei tanti, troppi errori altamurani, allungano nel parziale: 6-10, poi 9-17, infine 12-21, segnano la condanna di una Domar sprecona. Il set finisce, per la cronaca, 25-13.
La gara di oggi, alla vigilia, sembrava di quelle da far venire i brividi e Lagonegro, ad onor del vero, pur con due importanti defezioni, ha messo in campo una mentalità da grande squadra, dimostrando che ha tutte le carte in regola per giocarsi, specie mentalmente, appunto, le prime posizioni in classifica. Gli episodi, però, avrebbero dovuto, non solo potuto, portare ad un epilogo diverso.
La Domar di oggi, invece, dopo un primo set giocato al suo livello, si è spenta lentamente, ma soprattutto, senza tirare fuori quella che, fino ad oggi, era stata la sua grande caratteristica: vender cara la pelle, fino all'ultima palla. Una brutta prestazione, dunque, ed il rammarico maggiore resta quello del quarto set, quando, pur in condizioni ottimali, i biancorossi non hanno fatto nulla per ribaltare il punteggio e portare a casa due punti che, alla lunga, sarebbero stati preziosissimi. Questa sconfitta, soprattutto per come è maturata, rappresenta un campanello d'allarme da non sottovalutare, ma, proprio perché avvenuta così precocemente, dà la possibilità alla Domar di ripartire sin da subito, posto che si ponga rimedio al brutto finale di match.
Il weekend della Domar Volley ha regalato, però, anche una gioia: i ragazzi allenati da mister Denora della prima divisione hanno vinto per 3-0 un importante scontro al vertice in trasferta, issandosi, in solitaria, al primo posto in classifica.
Tornando alla squadra di mister Cappiello, la trasferta a Locorotondo diventa già un impegno fondamentale. Alla quinta giornata, infatti, guardare alla classifica è prematuro, ma una reazione immediata è quello che tutti si aspettano oggi.