Volley
Domar Volley battuta da un grande Monterotondo
Il Monterotondo s'impone per 3-0 sui biancorossi ipotecando la promozione diretta in B1
Altamura - martedì 27 marzo 2012
20.15
La gara di cartello del ventunesimo turno vede di fronte la prima e la terza forza del campionato. A Monterotondo si disputa il big-match tra i padroni di casa, autori di una cavalcata inarrestabile sin qui, e la Domar Volley unica squadra che è stata in grado di fermare la corazzata giallo-blu per 3-2 all'andata.
Mister Paglialunga parte con la diagonale Sette, Zonno, i martelli Gallotta e Maiullari, i centrali De Tellis, non in perfette condizioni fisiche, e Cataldi e il libero Disabato. I romani devono rinunciare al centrale Cecchini ex di turno e fuori per infortunio e rispondono schierando l'allenatore giocatore Spanakis in cabina di regia, Baldasseroni contromano, Del Mastro e De Leo in banda, Maldera e Martinoia al centro e il libero Armeti.
Nelle prime battute è il Monterotondo a fare la voce grossa e a riuscire a portarsi avanti 8-3 al primo tempo tecnico. Mister Paglialunga fa entrare Cramarossa per Maiullari e i biancorossi, pian pianino riescono a rosicchiare punti ai padroni di casa agguantando il pareggio sul 12 pari. Le due squadre arrivano punto a punto al secondo tempo tecnico con i giallo-blu avanti 16-14, ma la Domar al rientro in campo riesce persino a ribaltare la situazione portandosi sul 18-17 e costringendo Spanakis a fermare il gioco. La palla di Sette del possibile 19-17 esce di pochissimo e i romani, sventata la paura, tornano a macinare il loro gioco mettendo nuovamente margine tra sé e gli avversari e vincendo il primo set per 25-21.
Nel secondo set la Domar dimostra di essere ancora in partita mantenendo le sorti dell'incontro in equilibrio e arrivando avanti alla prima sosta tecnica per 8-7. Quattro ace subiti consecutivamente però permettono al Monterotondo di piazzare il break che spezza le gambe all'Altamura. Paglialunga chiama prima time-out, poi sostituisce Gallotta con Cramarossa. Sulle ali dell'entusiasmo e rasserenata dal pericolo appena sventato, la capolista spinge sull'acceleratore e incrementa il vantaggio sui murgiani, arrivando avanti 16-10 al secondo time-out tecnico e conquistando agevolmente il set per 25-14.
Nel terzo e ultimo set il divario tecnico già esistente tra le due squadre si somma ai diversi umori in campo. Il Monterotondo non vuole concedere nulla agli avversari e lo dimostrano le due azioni lunghissime del 6-4 e del 19-12 vinte entrambe da Baldasseroni e soci. I biancorossi ormai sono sfiduciati e Monterotondo va avanti in scioltezza vincendo anche questo parziale con il punteggio di 25-18 e dimostrando tutta la sua superiorità. Da segnalare l'ingresso in campo di Zavoianni per Gallotta nel finale di set.
Che il Monterotondo fosse una squadra costruita per sbaragliare la concorrenza era chiaro sin da ottobre quando, conclusa la fase "calda" di mercato, il suo roster poteva contare su giocatori del calibro di Spanakis e Baldasseroni, per citarne alcuni. Il palleggiatore-allenatore ha dettato legge ,ha messo a referto sette punti ed è apparso senza dubbio il migliore in campo. Il miglio realizzatore della gara invece è stato l'altro pezzo da novanta Baldasseroni con 15 punti all'attivo. Molto incisiva la battuta giallo-blu che ha letteralmente messo in crisi la ricezione dell'Altamura.
La Domar vista nella prima metà di gara ha davvero fatto sognare un po' tutti. I biancorossi sono riusciti a giocare alla pari per un set e mezzo, prima di firmare la resa. La battuta non molto incisiva e l'aver allo stesso tempo patito quella avversaria sono state le due spine nel fianco della Domar oggi. Buoni segnali sono senza dubbio arrivati dalle due riserve Cramarossa e Zavoianni con il primo in grado di murare anche l'opposto Baldasseroni. L'aver lottato alla pari costituisce senza dubbio motivo di orgoglio, ma allo stesso tempo lascia qualche rammarico per divario che a fine gara forse poteva essere meno pesante, ma questa può e deve essere la molla per generare una reazione veemente nel prossimo incontro casalingo che si preannuncia crocevia della stagione contro la vice-capolista Turi. I baresi allenati da Guglielmi vengono da 10 vittorie consecutive e dopo il riposo di sabato scorso possono vantare 3 lunghezze di vantaggio sulla Domar. La gara sarà di quelle da non perdere e si auspica il pubblico più numeroso al PalaBaldassarra. Maiullari & co. sono già a lavoro per provare a dare il massimo e mantenere l'imbattibilità casalinga.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Mister Paglialunga parte con la diagonale Sette, Zonno, i martelli Gallotta e Maiullari, i centrali De Tellis, non in perfette condizioni fisiche, e Cataldi e il libero Disabato. I romani devono rinunciare al centrale Cecchini ex di turno e fuori per infortunio e rispondono schierando l'allenatore giocatore Spanakis in cabina di regia, Baldasseroni contromano, Del Mastro e De Leo in banda, Maldera e Martinoia al centro e il libero Armeti.
Nelle prime battute è il Monterotondo a fare la voce grossa e a riuscire a portarsi avanti 8-3 al primo tempo tecnico. Mister Paglialunga fa entrare Cramarossa per Maiullari e i biancorossi, pian pianino riescono a rosicchiare punti ai padroni di casa agguantando il pareggio sul 12 pari. Le due squadre arrivano punto a punto al secondo tempo tecnico con i giallo-blu avanti 16-14, ma la Domar al rientro in campo riesce persino a ribaltare la situazione portandosi sul 18-17 e costringendo Spanakis a fermare il gioco. La palla di Sette del possibile 19-17 esce di pochissimo e i romani, sventata la paura, tornano a macinare il loro gioco mettendo nuovamente margine tra sé e gli avversari e vincendo il primo set per 25-21.
Nel secondo set la Domar dimostra di essere ancora in partita mantenendo le sorti dell'incontro in equilibrio e arrivando avanti alla prima sosta tecnica per 8-7. Quattro ace subiti consecutivamente però permettono al Monterotondo di piazzare il break che spezza le gambe all'Altamura. Paglialunga chiama prima time-out, poi sostituisce Gallotta con Cramarossa. Sulle ali dell'entusiasmo e rasserenata dal pericolo appena sventato, la capolista spinge sull'acceleratore e incrementa il vantaggio sui murgiani, arrivando avanti 16-10 al secondo time-out tecnico e conquistando agevolmente il set per 25-14.
Nel terzo e ultimo set il divario tecnico già esistente tra le due squadre si somma ai diversi umori in campo. Il Monterotondo non vuole concedere nulla agli avversari e lo dimostrano le due azioni lunghissime del 6-4 e del 19-12 vinte entrambe da Baldasseroni e soci. I biancorossi ormai sono sfiduciati e Monterotondo va avanti in scioltezza vincendo anche questo parziale con il punteggio di 25-18 e dimostrando tutta la sua superiorità. Da segnalare l'ingresso in campo di Zavoianni per Gallotta nel finale di set.
Che il Monterotondo fosse una squadra costruita per sbaragliare la concorrenza era chiaro sin da ottobre quando, conclusa la fase "calda" di mercato, il suo roster poteva contare su giocatori del calibro di Spanakis e Baldasseroni, per citarne alcuni. Il palleggiatore-allenatore ha dettato legge ,ha messo a referto sette punti ed è apparso senza dubbio il migliore in campo. Il miglio realizzatore della gara invece è stato l'altro pezzo da novanta Baldasseroni con 15 punti all'attivo. Molto incisiva la battuta giallo-blu che ha letteralmente messo in crisi la ricezione dell'Altamura.
La Domar vista nella prima metà di gara ha davvero fatto sognare un po' tutti. I biancorossi sono riusciti a giocare alla pari per un set e mezzo, prima di firmare la resa. La battuta non molto incisiva e l'aver allo stesso tempo patito quella avversaria sono state le due spine nel fianco della Domar oggi. Buoni segnali sono senza dubbio arrivati dalle due riserve Cramarossa e Zavoianni con il primo in grado di murare anche l'opposto Baldasseroni. L'aver lottato alla pari costituisce senza dubbio motivo di orgoglio, ma allo stesso tempo lascia qualche rammarico per divario che a fine gara forse poteva essere meno pesante, ma questa può e deve essere la molla per generare una reazione veemente nel prossimo incontro casalingo che si preannuncia crocevia della stagione contro la vice-capolista Turi. I baresi allenati da Guglielmi vengono da 10 vittorie consecutive e dopo il riposo di sabato scorso possono vantare 3 lunghezze di vantaggio sulla Domar. La gara sarà di quelle da non perdere e si auspica il pubblico più numeroso al PalaBaldassarra. Maiullari & co. sono già a lavoro per provare a dare il massimo e mantenere l'imbattibilità casalinga.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura