Volley
Domar Volley ancora vittoriosa
La Domar Volley sconfigge la Pallavolo Agnone per 3-0 allungando a sette la striscia di vittorie consecutive
Altamura - martedì 12 aprile 2011
Regala una nuova vittoria la ventitreesima giornata del Campionato Nazionale Maschile di serie B2 alla Domar Volley Altamura che si impone per 3-0 nel Palazzetto dello sport di Agnone.
Settimana tribolata quella che conduce i biancorossi alla gara contro l'ormai retrocesso Agnone, infatti, dopo la squalifica scattata per capitan Maiullari, a seguito dell'ammonizione ricevuta contro lo Squinzano, una noia fisica ferma ai box anche l'altro martello titolare Giuseppe Sette ed un attacco febbrile impedisce a Rinaldi di prendere parte al match. In virtù di questa situazione mister Paglialunga schiera in partenza l'affiatata diagonale palleggiatore/opposto composta da Zonno e Magni, i centrali De Tellis e Cataldi, i laterali Schettini e Disabato ed il libero Giove.
Mister Maniscalco, a sua volta, deve rinunciare al suo opposto Crispi e manda in campo Battaglia in cabina di regia, Pagliaroli contromano, Tamburro e Marcovecchio al centro, De Leo e Galante in banda ed il libero Giampietro.
Sin dalle prime battute è la Domar a spingere sull'acceleratore e portarsi immediatamente sul 4-1 ed incrementare ulteriormente fino all'8-3 del primo tempo tecnico. Il trend non sembra invertirsi ed il coach molisano ferma immediatamente il gioco, sul 10-4, per cercare di dare una scossa ai suoi. L'Agnone reagisce positivamente al richiamo del proprio mister e cerca di rimettersi in carreggiata ricucendo il margine e riducendolo inizialmente fino al 12-8, poi, quando siamo sul 15-10 per i murgiani, con un parziale di 4-1, si porta addirittura sul 14-16 del secondo time-out tecnico. I padroni di casa hanno ormai preso coraggio e, con De Leo in grande spolvero, riagguantano sul pari 16 l'Altamura. La Domar, però, non va in confusione e ristabilisce subito le distanze mettendo tra sé e l'avversario nuovamente tre punti di distacco e, quando siamo sul 21-18 mister Maniscalco utilizza il secondo time-out a disposizione. I padroni di casa non si arrendono e tornano sotto 21-23 costringendo il coach biancorosso a chiamare tempo. Il finale di set regala un ultimo sussulto quando un ace di Tamburro ed un attacco di De Leo riportano i suoi dal 21-24 al 23-24, ma è Zonno a chiudere con un tempo zero ed a consegnare ai suoi il primo set.
Il secondo set appare più equilibrato del primo, con l'Agnone che vuole giocarsi tutte le sue chance senza paura. Le due squadre arrivano al primo tempo tecnico sul punteggio di 8-5 per i biancorossi. La Domar mantiene il margine rassicurante di 4 punti e Maniscalco decide che è tempo di chiamare il suo primo time-out per riordinare le idee ai suoi. La mossa non sembra dare grossi risultati con la Domar che dilaga sul 16-9 del secondo time-out tecnico,ma, ancora una volta, i padroni di casa riescono a rimontare ed a rendere interessante anche questo finale di set. Si portano, infatti, prima sul 16-19, poi obbligano il tecnico biancorosso a chiamare time-out sul 21-23. L'epilogo di questo set è identico a quello precedente: la Domar va sul 21-24, l'Agnone rientra fino al 23-24, ma stavolta è De Tellis a chiudere ed a portare i LEONI sul due a zero.
Anche nel terzo set i padroni di casa dimostrano di voler vender cara la pelle e le due squadre raggiungono il primo time-out tecnico con la Domar avanti solo per 8-6. I rosso-blu riprendono l'Altamura sull'8-8 e combattono su ogni pallone allungando moltissimo la durata di ogni azione con importanti difese, ma la Domar prova a scappare andando avanti 14-9. Maniscalco chiama un provvidenziale time-out che permette ai suoi di recuperare il margine fino al 12-14. Da questo momento in poi, però, i molisani cedono ed i murgiani scappano via. L'accelerazione finale è quella che permette ai biancorossi, con un parziale di 7-3, di concludere anche il terzo set a proprio favore (25-18) e di conquistare tre punti preziosissimi.
L'analisi della partita ci mostra un Agnone che i ha provato fino alla fine a fare uno sgambetto ai pugliesi con il martello De Leo, reinventatosi opposto per qualche azione, ed il palleggiatore Battaglia principali frecce nell'arco di Maniscalco.
La Domar, dal canto suo, ha mostrato il carattere della grande squadra in grado di non farsi fermare dalle defezioni settimanali. È proprio in questi momenti che un grande team, per guadagnarsi questo appellativo, deve tirare fuori la sua compattezza utilizzando al meglio le sue riserve ed è doveroso partire proprio dai due martelli che hanno supplito in maniera encomiabile alla mancanza forzata dei due pari-ruolo titolari. Disabato è infatti risultato il miglio realizzatore di tutto l'incontro con i suoi 14 punti, Schettini ha messo a terra una serie di palle pesanti con carattere. Entrambi hanno dimostrato che il lavoro in palestra paga rispondendo con una bella prestazione nel momento del bisogno. Bella la prestazione di Zonno capace di inventarsi un punto importantissimo che ha permesso alla Domar di conquistare il primo set e di gestire al meglio ogni suo attaccante. Per quel che concerne le altre bocche di fuoco, appaiono sempre più in ascesa le prestazioni di Magni e Cataldi ormai tasselli preziosissimi nell'ingranaggio di questa squadra, stesso dicasi per De Tellis ancora una volta artefice di un vero e proprio martirio sportivo per la rivale di turno. Poco lavoro per Giove che ha ben svolto il suo compito senza essere costretto a fare gli straordinari oggi. Da rilevare una buona gestione anche del mister Paglialunga che nei momenti delicati ha spezzato il gioco e fatto rifiatare i suoi. Rincuora, infine, la presenza, sebbene temporanea, di Sette a dimostrazione di un già immediato recupero.
Tutto secondo pronostico dagli altri campi con le prime tre in grado di imporsi nei rispettivi incontri. Da segnalare la quarta ed ultima retrocessione che coinvolge l'Oria dell'ex Caputo che aritmeticamente è condannato nell' inferno della C. Il prossimo incontro porterà al PalaBaldassarra l'ostico Casarano, squadra che naviga a centro classifica e che all'andata si impose per 3-2, squadra che sta attraversando un ottimo momento di forma e che potrà giocare con la spensieratezza di chi non ha più nulla da chiedere a questo campionato, se non togliersi qualche bella soddisfazione. L'incontro andrà affrontato con massimo rispetto e Maiullari & Co., siamo certi, che stiano già preparandolo al meglio.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Settimana tribolata quella che conduce i biancorossi alla gara contro l'ormai retrocesso Agnone, infatti, dopo la squalifica scattata per capitan Maiullari, a seguito dell'ammonizione ricevuta contro lo Squinzano, una noia fisica ferma ai box anche l'altro martello titolare Giuseppe Sette ed un attacco febbrile impedisce a Rinaldi di prendere parte al match. In virtù di questa situazione mister Paglialunga schiera in partenza l'affiatata diagonale palleggiatore/opposto composta da Zonno e Magni, i centrali De Tellis e Cataldi, i laterali Schettini e Disabato ed il libero Giove.
Mister Maniscalco, a sua volta, deve rinunciare al suo opposto Crispi e manda in campo Battaglia in cabina di regia, Pagliaroli contromano, Tamburro e Marcovecchio al centro, De Leo e Galante in banda ed il libero Giampietro.
Sin dalle prime battute è la Domar a spingere sull'acceleratore e portarsi immediatamente sul 4-1 ed incrementare ulteriormente fino all'8-3 del primo tempo tecnico. Il trend non sembra invertirsi ed il coach molisano ferma immediatamente il gioco, sul 10-4, per cercare di dare una scossa ai suoi. L'Agnone reagisce positivamente al richiamo del proprio mister e cerca di rimettersi in carreggiata ricucendo il margine e riducendolo inizialmente fino al 12-8, poi, quando siamo sul 15-10 per i murgiani, con un parziale di 4-1, si porta addirittura sul 14-16 del secondo time-out tecnico. I padroni di casa hanno ormai preso coraggio e, con De Leo in grande spolvero, riagguantano sul pari 16 l'Altamura. La Domar, però, non va in confusione e ristabilisce subito le distanze mettendo tra sé e l'avversario nuovamente tre punti di distacco e, quando siamo sul 21-18 mister Maniscalco utilizza il secondo time-out a disposizione. I padroni di casa non si arrendono e tornano sotto 21-23 costringendo il coach biancorosso a chiamare tempo. Il finale di set regala un ultimo sussulto quando un ace di Tamburro ed un attacco di De Leo riportano i suoi dal 21-24 al 23-24, ma è Zonno a chiudere con un tempo zero ed a consegnare ai suoi il primo set.
Il secondo set appare più equilibrato del primo, con l'Agnone che vuole giocarsi tutte le sue chance senza paura. Le due squadre arrivano al primo tempo tecnico sul punteggio di 8-5 per i biancorossi. La Domar mantiene il margine rassicurante di 4 punti e Maniscalco decide che è tempo di chiamare il suo primo time-out per riordinare le idee ai suoi. La mossa non sembra dare grossi risultati con la Domar che dilaga sul 16-9 del secondo time-out tecnico,ma, ancora una volta, i padroni di casa riescono a rimontare ed a rendere interessante anche questo finale di set. Si portano, infatti, prima sul 16-19, poi obbligano il tecnico biancorosso a chiamare time-out sul 21-23. L'epilogo di questo set è identico a quello precedente: la Domar va sul 21-24, l'Agnone rientra fino al 23-24, ma stavolta è De Tellis a chiudere ed a portare i LEONI sul due a zero.
Anche nel terzo set i padroni di casa dimostrano di voler vender cara la pelle e le due squadre raggiungono il primo time-out tecnico con la Domar avanti solo per 8-6. I rosso-blu riprendono l'Altamura sull'8-8 e combattono su ogni pallone allungando moltissimo la durata di ogni azione con importanti difese, ma la Domar prova a scappare andando avanti 14-9. Maniscalco chiama un provvidenziale time-out che permette ai suoi di recuperare il margine fino al 12-14. Da questo momento in poi, però, i molisani cedono ed i murgiani scappano via. L'accelerazione finale è quella che permette ai biancorossi, con un parziale di 7-3, di concludere anche il terzo set a proprio favore (25-18) e di conquistare tre punti preziosissimi.
L'analisi della partita ci mostra un Agnone che i ha provato fino alla fine a fare uno sgambetto ai pugliesi con il martello De Leo, reinventatosi opposto per qualche azione, ed il palleggiatore Battaglia principali frecce nell'arco di Maniscalco.
La Domar, dal canto suo, ha mostrato il carattere della grande squadra in grado di non farsi fermare dalle defezioni settimanali. È proprio in questi momenti che un grande team, per guadagnarsi questo appellativo, deve tirare fuori la sua compattezza utilizzando al meglio le sue riserve ed è doveroso partire proprio dai due martelli che hanno supplito in maniera encomiabile alla mancanza forzata dei due pari-ruolo titolari. Disabato è infatti risultato il miglio realizzatore di tutto l'incontro con i suoi 14 punti, Schettini ha messo a terra una serie di palle pesanti con carattere. Entrambi hanno dimostrato che il lavoro in palestra paga rispondendo con una bella prestazione nel momento del bisogno. Bella la prestazione di Zonno capace di inventarsi un punto importantissimo che ha permesso alla Domar di conquistare il primo set e di gestire al meglio ogni suo attaccante. Per quel che concerne le altre bocche di fuoco, appaiono sempre più in ascesa le prestazioni di Magni e Cataldi ormai tasselli preziosissimi nell'ingranaggio di questa squadra, stesso dicasi per De Tellis ancora una volta artefice di un vero e proprio martirio sportivo per la rivale di turno. Poco lavoro per Giove che ha ben svolto il suo compito senza essere costretto a fare gli straordinari oggi. Da rilevare una buona gestione anche del mister Paglialunga che nei momenti delicati ha spezzato il gioco e fatto rifiatare i suoi. Rincuora, infine, la presenza, sebbene temporanea, di Sette a dimostrazione di un già immediato recupero.
Tutto secondo pronostico dagli altri campi con le prime tre in grado di imporsi nei rispettivi incontri. Da segnalare la quarta ed ultima retrocessione che coinvolge l'Oria dell'ex Caputo che aritmeticamente è condannato nell' inferno della C. Il prossimo incontro porterà al PalaBaldassarra l'ostico Casarano, squadra che naviga a centro classifica e che all'andata si impose per 3-2, squadra che sta attraversando un ottimo momento di forma e che potrà giocare con la spensieratezza di chi non ha più nulla da chiedere a questo campionato, se non togliersi qualche bella soddisfazione. L'incontro andrà affrontato con massimo rispetto e Maiullari & Co., siamo certi, che stiano già preparandolo al meglio.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura