Volley
Domar Volley Altamura, primo passo falso
Sconfitta per 3-1 in una partita sofferta
Altamura - martedì 26 ottobre 2010
13.22
Cominciano nel peggiore dei modi le trasferte per la Murgiasport Altamura che cede sul campo del Paglieta 3 punti pesantissimi in ottica campionato. Completa e calorosa la palestra di Paglieta la cui cornice di pubblico vuole regalarsi un pronto riscatto dopo la debacle subita a casa dei Falchi di Ugento. Mister De Angelis schiera la diagonale Curso Matrrcardi, i laterali Leone e Turco i centrali Valente e Terenzi ed il libero Pappadà. Mister Paglialunga risponde con Sette nel ruolo di opposto, il regista Zonno i centrali De Tellis e Magni ed i laterali Maiullari e Troka ed il libero Rinaldi.
Il primo set vede subito i padroni di casa scavare un prezioso mini-break che li porta in vantaggio per 8 a 5 al primo tempo tecnico sfruttando l'impreciso muro ospite. Il margine si amplia al rientro in campo e sul 10-5 il coach biancorosso è costretto a chiamare time-out. La situazione non migliora e, dopo aver subito un secondo ace, Maiullari viene richiamato in panchina; al suo posto entra Disabato reduce da un infortunio che lo ha tenuto alcuni mesi fuori dai campi ed aggregatosi al gruppo solo 5 giorni fa. Il margine dei padroni di casa però si incrementa fino a diventare incolmabile e, col punteggio di 25-16, termina il primo set che è appannaggio degli abruzzesi.
Il secondo set vede il rientro in campo di Maiullari al posto di un Troka impreciso in attacco. I biancorossi sembrano più quadrati dietro e mettono a segno più palloni vincenti. Dopo aver rimontato un parziale svantaggio (8-6) si portano avanti fino al 9-13 quando l'arbitro chiama un paio di palle dubbie che per poco non mandano in confusione i murgiani. Il vantaggio di tre punti rimane invariato fino al secondo tempo tecnico. Al rientro, però, i biancorossi devono nuovamente subire il recupero dei redivivi bianco-azzurri che si spegne grazie ad un muro di Zonno, un attacco di De Tellis ed uno di Sette . La Murgiasport vince il secondo set 25-21.
Il terzo parziale comincia con un break del Paglieta (6-2) immediatamente colmato dai biancorossi. L'equilibrio resiste fino al 12 pari, ma in questo momento Cespa & co. accelerano costruendo un break importante ed andando sul 16-13 al tempo tecnico. In piena rimonta, sul 21-16 le speranze dei leoni vengono infrante da una dubbia decisione arbitrale che ammonisce un De Tellis a suo avviso troppo esuberante, ma che in realtà aveva solo esultato con più grinta. Il momento segna la svolta in negativo del match, fa innervosire i ragazzi ed il Paglieta conduce in porto il parziale per 25-17. Il quarto set è un vero è proprio dominio chietino con i biancorossi, ancora scossi dal precedente set perso, che non riescono a reagire sbagliando tutto ciò che si può sbagliare e regalando l'incontro alla squadra di casa.
Una giornata storta in cui ha funzionato ben poco, non ce la sentiamo di fare i nomi ed evidenziare le carenze viste. Piuttosto cerchiamo di prendere ciò che di buono è venuto dal centro con Magni e De Tellis in grande condizione e di sottolineare il recupero di Disabato che, nonostante l'infortunio, non ha sfigurato ieri, anzi è stato artefice di una buona prestazione complessiva. Certo bisognerà cambiare marcia nelle prossime gare. Perdere punti contro una squadra con ben altri obiettivi e di diversa caratura tecnica pesa e non poco. Il Paglieta è una squadra ben organizzata dietro ma ha carenze tecniche che andavano sfruttate meglio e, forse, il sottovalutare l'avversario è stato l'errore più grande dei nostri ragazzi.
E' una sconfitta senza attenuanti, troppo fragili quelle legate ad un arbitraggio senza dubbio casalingo, ma di certo non influente nel bilancio della partita, il Paglieta non ha rubato nulla ma abbiamo molto da recriminare. Lasciamo lavorare il mister in questa settimana per ridare forza ad un collettivo che deve avere ben altre aspirazioni. Siamo certi che questa settimana ci sarà un salto di qualità. Lo prendiamo come un passo falso che ad inizio stagione può capitare e che verrà subito riscattato.
Dagli altri campi brutte notizie con le dirette avversarie per la promozione tutte vincenti nelle rispettive gare. Adesso ci aspettano due turni "della verità" contro due favorite ai primi posti: il Martina di Mazzarelli, Pirola e l'Ugento da tutti definita la squadra da battere. Servirà ben altro approccio, servirà ben altra grinta, servirà crederci uniti fino in fondo tutti insieme, servirà il PalaBaldassarra tutto esaurito e caloroso, servirà esaminare sì la partita odierna, ma guardare avanti e lavorare per ricominciare a vincere e a muovere la classifica.
Ilario Ninivaggi
Il primo set vede subito i padroni di casa scavare un prezioso mini-break che li porta in vantaggio per 8 a 5 al primo tempo tecnico sfruttando l'impreciso muro ospite. Il margine si amplia al rientro in campo e sul 10-5 il coach biancorosso è costretto a chiamare time-out. La situazione non migliora e, dopo aver subito un secondo ace, Maiullari viene richiamato in panchina; al suo posto entra Disabato reduce da un infortunio che lo ha tenuto alcuni mesi fuori dai campi ed aggregatosi al gruppo solo 5 giorni fa. Il margine dei padroni di casa però si incrementa fino a diventare incolmabile e, col punteggio di 25-16, termina il primo set che è appannaggio degli abruzzesi.
Il secondo set vede il rientro in campo di Maiullari al posto di un Troka impreciso in attacco. I biancorossi sembrano più quadrati dietro e mettono a segno più palloni vincenti. Dopo aver rimontato un parziale svantaggio (8-6) si portano avanti fino al 9-13 quando l'arbitro chiama un paio di palle dubbie che per poco non mandano in confusione i murgiani. Il vantaggio di tre punti rimane invariato fino al secondo tempo tecnico. Al rientro, però, i biancorossi devono nuovamente subire il recupero dei redivivi bianco-azzurri che si spegne grazie ad un muro di Zonno, un attacco di De Tellis ed uno di Sette . La Murgiasport vince il secondo set 25-21.
Il terzo parziale comincia con un break del Paglieta (6-2) immediatamente colmato dai biancorossi. L'equilibrio resiste fino al 12 pari, ma in questo momento Cespa & co. accelerano costruendo un break importante ed andando sul 16-13 al tempo tecnico. In piena rimonta, sul 21-16 le speranze dei leoni vengono infrante da una dubbia decisione arbitrale che ammonisce un De Tellis a suo avviso troppo esuberante, ma che in realtà aveva solo esultato con più grinta. Il momento segna la svolta in negativo del match, fa innervosire i ragazzi ed il Paglieta conduce in porto il parziale per 25-17. Il quarto set è un vero è proprio dominio chietino con i biancorossi, ancora scossi dal precedente set perso, che non riescono a reagire sbagliando tutto ciò che si può sbagliare e regalando l'incontro alla squadra di casa.
Una giornata storta in cui ha funzionato ben poco, non ce la sentiamo di fare i nomi ed evidenziare le carenze viste. Piuttosto cerchiamo di prendere ciò che di buono è venuto dal centro con Magni e De Tellis in grande condizione e di sottolineare il recupero di Disabato che, nonostante l'infortunio, non ha sfigurato ieri, anzi è stato artefice di una buona prestazione complessiva. Certo bisognerà cambiare marcia nelle prossime gare. Perdere punti contro una squadra con ben altri obiettivi e di diversa caratura tecnica pesa e non poco. Il Paglieta è una squadra ben organizzata dietro ma ha carenze tecniche che andavano sfruttate meglio e, forse, il sottovalutare l'avversario è stato l'errore più grande dei nostri ragazzi.
E' una sconfitta senza attenuanti, troppo fragili quelle legate ad un arbitraggio senza dubbio casalingo, ma di certo non influente nel bilancio della partita, il Paglieta non ha rubato nulla ma abbiamo molto da recriminare. Lasciamo lavorare il mister in questa settimana per ridare forza ad un collettivo che deve avere ben altre aspirazioni. Siamo certi che questa settimana ci sarà un salto di qualità. Lo prendiamo come un passo falso che ad inizio stagione può capitare e che verrà subito riscattato.
Dagli altri campi brutte notizie con le dirette avversarie per la promozione tutte vincenti nelle rispettive gare. Adesso ci aspettano due turni "della verità" contro due favorite ai primi posti: il Martina di Mazzarelli, Pirola e l'Ugento da tutti definita la squadra da battere. Servirà ben altro approccio, servirà ben altra grinta, servirà crederci uniti fino in fondo tutti insieme, servirà il PalaBaldassarra tutto esaurito e caloroso, servirà esaminare sì la partita odierna, ma guardare avanti e lavorare per ricominciare a vincere e a muovere la classifica.
Ilario Ninivaggi