Volley
Domar Volley Altamura, che Potenza
I biancorossi battono, al termine di una straordinaria rimonta, la più quotata squadra lucana, riscattando il poco brillante esordio
Altamura - martedì 23 ottobre 2012
18.05
Inviolato! Il PalaBaldassarra, ancora una volta e contro tutti i pronostici rimane inviolato e la Domar Volley Altamura continua a portare punti in cascina nella propria tana allungando ancora la statistica favorevole, che dura da ormai quattro stagioni.
Era l'esordio casalingo quello che lo scorso sabato 20 Ottobre ha visto scendere in campo i biancorossi di mister Paglialunga opposti all'Energy Italia 01 Potenza dell'allenatore/giocatore Marolda, davanti ad un pubblico calorosissimo.
Entrambi i coach potevano contare sul sestetto tipo ed i padroni di casa partivano con la diagonale Chierico-Sette, i martelli Incampo e Maiullari, i centrali Lacalamita e Minenna ed il libero Disabato, i rossoblù rispondevano schierando Leonardo Parisi in cabina di regia, Nuzzo contromano, Marolda e Maiorana in banda, Turano e Granito al centro ed il libero Benedetto.
Nelle prime battute l'equilibrio la faceva da padrone con le due squadre che, combattendo punto su punto, arrivavano al primo tempo tecnico col punteggio di 8-6 per gli ospiti. Al rientro in campo i lucani provavano una prima fiammata che obbligava Paglialunga a chiamare time-out sull'11-14 ed i suoi si riportavano nel set riducendo il margine fino al 16-17, una seconda accelerata di Nuzzo e soci permetteva loro di allungare nuovamente fino al 20-16 ed il mister dei biancorossi spezzava nuovamente il gioco con un altro tempo discrezionale e facendo entrare Petronella al posto di Chierico; al rientro in campo la Domar riacciuffava nuovamente gli avversari sul 20-21, ma doveva poi arrendersi cedendo 25-21 il primo set.
Il secondo set partiva come il primo in equilibrio, ma dopo essere stati anche sul 7-8 erano nuovamente Nuzzo e soci a spingere sull'acceleratore e, complice una serie di battute perfette di Marolda piazzavano un solco incolmabile tra sé e gli avversari che permetteva loro di conquistare agevolmente il set per 25-16.
La reazione dei biancorossi però, anche nel terzo set, tardava ad arrivare con i lucani a fare il buono ed il cattivo tempo portandosi al primo tempo tecnico avanti 8-6 ed al secondo addirittura 16-13, ma proprio quando il "talismano" PalaBaldassarra stava per cedere ecco arrivare la reazione veemente dei leoni che riprendevano prima gli avversari sul 17 pari poi si portavano avanti 20-19 e stavolta era Marolda costretto a chiamare un time-out per dare una scossa ai suoi. A poco serviva anche il secondo tempo chiamato dal mister della squadra potentina, i biancorossi infatti, grazie a un ace di Sette, autore di una gara fantastica, un tempo zero "ignorante" di Petronella ed un muro di Minenna chiudevano il set in proprio favore 25-22.
Una volta accesa in sé la consapevolezza di poter rimontare la Domar partiva in quinta nel quarto parziale portandosi subito sul 6-2 ed approfittando del momento no degli avversari ancora scossi. La Virtus, però, riusciva nuovamente a rientrare fino all'8 pari prima di subire i colpi di Sette & co. che allungavano fino al 20-13, momento in cui Marolda chiamava il suo secondo time-out del set. La sosta pareva giovare ai suoi che rimontavano fino al 21-19, ma i biancorossi sospinti da un pubblico calorosissimo e dal muro di Maiullari su Nuzzo chiudevano il set in proprio favore 25-20
Il tie-break cominciava così come il set precedente con la Domar gasatissima avanti 6-2 poi ripresa fino al 7-6. Al cambio di campo le due squadre arrivavano sull'8-6 per i padroni di casa, due punti più avanti Turano, infortunatosi scendendo da un muro, era costretto a lasciare il posto a Pierangeli, la Domar dava a tutti l'illusione di piazzare l'allungo decisivo arrivando sul 12-8, ma subiva l'ennesima ultima rimonta (12-11) degli ospiti che metteva a tutti paura, ma con grande calma, i biancorossi non si perdevano d'animo e chiudevano il set 15-13 conquistando due punti preziosissimi nella lotta salvezza e facendo esplodere letteralmente il PalaBaldassarra.
La gara era di quelle davvero proibitive poiché a far visita ai biancorossi era una delle squadre candidate a lottare ai vertici della classifica. Nuzzo e Marolda però sono stati, dal terzo set in poi arginati dai biancorossi, mentre ha ben figurato in attacco il martello Maiorana, migliore dei suoi.
I biancorossi, per potersi garantire un'impresa così importante, hanno messo in campo una gara di altissimo livello. Una gara ben studiata tatticamente, in cui hanno influito senza dubbio anche le scelte degli atleti schierati e dei cambi giusti. Su tutti ha brillato l'opposto Sette top scorer indiscusso della gara con 33 punti ed inarrestabile, una vera grana per gli avversari. L'ingresso in campo di Petronella ha dato una grossa spinta a livello caratteriale alla Domar. Brillanti le prove del capitano Maiullari, autore di 16 punti, Incampo regolarissimo con i suoi 8 punti e dei centrali Minenna e Lacalamita che hanno toccato un'infinità di palloni a muro. Di grande spessore anche la prestazione del libero Disabato.
Serviva una reazione dopo la batosta di Giarratana ed in vista delle due difficilissime trasferte a Casandrino e Monterotondo, squadre che lotteranno per il salto di categoria, e reazione è stata, non bisogna, però, esaltarsi troppo e cullarsi sugli allori di una vittoria, ma lavorare sodo per tentare di confermare quanto di buono fatto sabato, la salvezza è un obiettivo difficile e raggiungibile solo con tanto lavoro, lavoro che già da domani metteranno in palestra i biancorossi.
Dagli altri campi sono arrivati i successi casalinghi di Gaeta contro Martina, Casandrino contro Giarratana, Casarano contro Reggio Calabria e quelli esterni di Castellana Grotte e Genzano sui campi di Cosenza e Messina. Il prossimo turno della Domar è previsto per sabato alle 18.30 a Cercola (Na) contro Casandrino.
Leoni, da sogno!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Era l'esordio casalingo quello che lo scorso sabato 20 Ottobre ha visto scendere in campo i biancorossi di mister Paglialunga opposti all'Energy Italia 01 Potenza dell'allenatore/giocatore Marolda, davanti ad un pubblico calorosissimo.
Entrambi i coach potevano contare sul sestetto tipo ed i padroni di casa partivano con la diagonale Chierico-Sette, i martelli Incampo e Maiullari, i centrali Lacalamita e Minenna ed il libero Disabato, i rossoblù rispondevano schierando Leonardo Parisi in cabina di regia, Nuzzo contromano, Marolda e Maiorana in banda, Turano e Granito al centro ed il libero Benedetto.
Nelle prime battute l'equilibrio la faceva da padrone con le due squadre che, combattendo punto su punto, arrivavano al primo tempo tecnico col punteggio di 8-6 per gli ospiti. Al rientro in campo i lucani provavano una prima fiammata che obbligava Paglialunga a chiamare time-out sull'11-14 ed i suoi si riportavano nel set riducendo il margine fino al 16-17, una seconda accelerata di Nuzzo e soci permetteva loro di allungare nuovamente fino al 20-16 ed il mister dei biancorossi spezzava nuovamente il gioco con un altro tempo discrezionale e facendo entrare Petronella al posto di Chierico; al rientro in campo la Domar riacciuffava nuovamente gli avversari sul 20-21, ma doveva poi arrendersi cedendo 25-21 il primo set.
Il secondo set partiva come il primo in equilibrio, ma dopo essere stati anche sul 7-8 erano nuovamente Nuzzo e soci a spingere sull'acceleratore e, complice una serie di battute perfette di Marolda piazzavano un solco incolmabile tra sé e gli avversari che permetteva loro di conquistare agevolmente il set per 25-16.
La reazione dei biancorossi però, anche nel terzo set, tardava ad arrivare con i lucani a fare il buono ed il cattivo tempo portandosi al primo tempo tecnico avanti 8-6 ed al secondo addirittura 16-13, ma proprio quando il "talismano" PalaBaldassarra stava per cedere ecco arrivare la reazione veemente dei leoni che riprendevano prima gli avversari sul 17 pari poi si portavano avanti 20-19 e stavolta era Marolda costretto a chiamare un time-out per dare una scossa ai suoi. A poco serviva anche il secondo tempo chiamato dal mister della squadra potentina, i biancorossi infatti, grazie a un ace di Sette, autore di una gara fantastica, un tempo zero "ignorante" di Petronella ed un muro di Minenna chiudevano il set in proprio favore 25-22.
Una volta accesa in sé la consapevolezza di poter rimontare la Domar partiva in quinta nel quarto parziale portandosi subito sul 6-2 ed approfittando del momento no degli avversari ancora scossi. La Virtus, però, riusciva nuovamente a rientrare fino all'8 pari prima di subire i colpi di Sette & co. che allungavano fino al 20-13, momento in cui Marolda chiamava il suo secondo time-out del set. La sosta pareva giovare ai suoi che rimontavano fino al 21-19, ma i biancorossi sospinti da un pubblico calorosissimo e dal muro di Maiullari su Nuzzo chiudevano il set in proprio favore 25-20
Il tie-break cominciava così come il set precedente con la Domar gasatissima avanti 6-2 poi ripresa fino al 7-6. Al cambio di campo le due squadre arrivavano sull'8-6 per i padroni di casa, due punti più avanti Turano, infortunatosi scendendo da un muro, era costretto a lasciare il posto a Pierangeli, la Domar dava a tutti l'illusione di piazzare l'allungo decisivo arrivando sul 12-8, ma subiva l'ennesima ultima rimonta (12-11) degli ospiti che metteva a tutti paura, ma con grande calma, i biancorossi non si perdevano d'animo e chiudevano il set 15-13 conquistando due punti preziosissimi nella lotta salvezza e facendo esplodere letteralmente il PalaBaldassarra.
La gara era di quelle davvero proibitive poiché a far visita ai biancorossi era una delle squadre candidate a lottare ai vertici della classifica. Nuzzo e Marolda però sono stati, dal terzo set in poi arginati dai biancorossi, mentre ha ben figurato in attacco il martello Maiorana, migliore dei suoi.
I biancorossi, per potersi garantire un'impresa così importante, hanno messo in campo una gara di altissimo livello. Una gara ben studiata tatticamente, in cui hanno influito senza dubbio anche le scelte degli atleti schierati e dei cambi giusti. Su tutti ha brillato l'opposto Sette top scorer indiscusso della gara con 33 punti ed inarrestabile, una vera grana per gli avversari. L'ingresso in campo di Petronella ha dato una grossa spinta a livello caratteriale alla Domar. Brillanti le prove del capitano Maiullari, autore di 16 punti, Incampo regolarissimo con i suoi 8 punti e dei centrali Minenna e Lacalamita che hanno toccato un'infinità di palloni a muro. Di grande spessore anche la prestazione del libero Disabato.
Serviva una reazione dopo la batosta di Giarratana ed in vista delle due difficilissime trasferte a Casandrino e Monterotondo, squadre che lotteranno per il salto di categoria, e reazione è stata, non bisogna, però, esaltarsi troppo e cullarsi sugli allori di una vittoria, ma lavorare sodo per tentare di confermare quanto di buono fatto sabato, la salvezza è un obiettivo difficile e raggiungibile solo con tanto lavoro, lavoro che già da domani metteranno in palestra i biancorossi.
Dagli altri campi sono arrivati i successi casalinghi di Gaeta contro Martina, Casandrino contro Giarratana, Casarano contro Reggio Calabria e quelli esterni di Castellana Grotte e Genzano sui campi di Cosenza e Messina. Il prossimo turno della Domar è previsto per sabato alle 18.30 a Cercola (Na) contro Casandrino.
Leoni, da sogno!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura