Volley
Domar Volley Altamura, che botta!
Pesante sconfitta per la Domar Volley Altamura che cede per 3-0 sul parquet di Ostuni
Altamura - mercoledì 18 aprile 2012
23.01
Dopo la pausa di Pasqua la Domar Volley va a far visita alla Polisportiva 2000 Ostuni, squadra che con le ultime sei vittorie consecutive ha costruito le basi per salvarsi.
Mister Paglialunga deve rinunciare al centrale Cataldi, fuori per infortunio, e schiera la diagonale Zonno Sette, i martelli Gallotta e Maiullari, i centrali De Tellis e Cutecchia ed il libero Disabato.
Il coach dei gialloblù risponde mandando in campo i due acquisti di gennaio: Notarpietro e Shelepayuk rispettivamente nei ruoli di palleggiatore ed opposto, i martelli Burriesci e Fornaro, i centrali Rizzi e Gabriele Semeraro ed il libero Mancini.
Sin dalle prime battute la Domar appare sottotono ed i padroni di casa ne approfittano arrivando al primo tempo tecnico avanti 8-5 ed incrementando il loro margine fino all'11-5, poi i biancorossi provano una timida reazione che li riporta sull'11-10 e costringe coach Enrico Semeraro a fermare il gioco con un tempo tecnico. Al rientro in campo l'Ostuni torna avanti per 13-10,ma dopo il tempo tecnico, viene ripreso sul 17 pari ed addirittura superato. La Domar, però, spreca la palla del possibile 20-18 e permette ai brindisini di portarsi sul 22-20. Questa volta è Paglialunga a chiamare time-out. De Tellis & Co. riescono ad annullare una palla set ai propri avversari, ma poi dopo un errore in battuta ed un ace subito, cedono il primo set ai vantaggi per 26-24.
Galvanizzato dal finale di set e presa fiducia nei propri mezzi, l'Ostuni comincia il secondo set con un parziale di 5 a 1 ed arriva a condurre persino 16-8 alla seconda pausa tecnica. Mister Paglialunga inserisce Zavoianni per Cutecchia. I biancorossi, pur non esprimendo un buon gioco, si riportano in partita fino al 18-14, ma subiscono nuovamente un break da parte dell'Ostuni che chiude anche il secondo parziale avanti 25-20.
Il terzo parziale si apre come i precedenti con l'Ostuni che arriva avanti 8-2 al primo tempo tecnico. Al rientro in campo i biancorossi provano l'ultima timida reazione di orgoglio che li riporta sotto fino all'11-10, ma poi, come in un incubo, si fanno nuovamente distanziare da Notarpietro e soci che costringono il tecnico altamurano a chiamare time-out sul 19-12. A poco servono gli ultimi tentativi di riportarsi in gara da parte dell'Altamura che si arrende per 25-18, cede per 3-0 e si vede scavalcare al secondo posto in classifica dal Turi.
Il cambio della diagonale di gennaio ha senza dubbio trasformato l'Ostuni, le cui sette vittorie consecutive sono del tutto meritate ed esprimono il suo stato di forma. L'opposto Shelepayuk, migliore in campo con ben 23 punti (di cui ben 21 attacchi punto!), ha messo davvero in crisi la difesa altamurana, ma la prova della Domar è apparsa tra le peggiori (se non la peggiore) di questo campionato. I biancorossi non sono mai apparsi in partita, subendo i colpi dei propri avversari senza mostrare la minima reazione. L'essere riusciti a contenere il margine dei punti di distacco e di essere stati in grado di giocarsi almeno due dei tre parziali nonostante l'opaca prestazione(nel primo set ben sei errori in battuta!), non può che aumentare i rimpianti. L'obiettivo playoff resta comunque ampiamente a portata di mano per i biancorossi che, per raggiungerli, dovranno assolutamente vincere lo scontro diretto contro il Tivoli/Guidonia di sabato prossimo al Pala-aldassarra. Il secondo posto è distante un punto, ma nella lotta il Turi appare sulla carta avvantaggiato, i biancorossi ora dovranno sperare in un passo falso della rivale pugliese per provare nuovamente a scavalcarla in classifica. La cosa più immediata da fare è però voltare pagina, ritrovare la bussola e tornare a fare punti per dare un senso a questo finale di stagione qualificandosi e disputando al meglio i playoff.
Leoni, sveglia!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Mister Paglialunga deve rinunciare al centrale Cataldi, fuori per infortunio, e schiera la diagonale Zonno Sette, i martelli Gallotta e Maiullari, i centrali De Tellis e Cutecchia ed il libero Disabato.
Il coach dei gialloblù risponde mandando in campo i due acquisti di gennaio: Notarpietro e Shelepayuk rispettivamente nei ruoli di palleggiatore ed opposto, i martelli Burriesci e Fornaro, i centrali Rizzi e Gabriele Semeraro ed il libero Mancini.
Sin dalle prime battute la Domar appare sottotono ed i padroni di casa ne approfittano arrivando al primo tempo tecnico avanti 8-5 ed incrementando il loro margine fino all'11-5, poi i biancorossi provano una timida reazione che li riporta sull'11-10 e costringe coach Enrico Semeraro a fermare il gioco con un tempo tecnico. Al rientro in campo l'Ostuni torna avanti per 13-10,ma dopo il tempo tecnico, viene ripreso sul 17 pari ed addirittura superato. La Domar, però, spreca la palla del possibile 20-18 e permette ai brindisini di portarsi sul 22-20. Questa volta è Paglialunga a chiamare time-out. De Tellis & Co. riescono ad annullare una palla set ai propri avversari, ma poi dopo un errore in battuta ed un ace subito, cedono il primo set ai vantaggi per 26-24.
Galvanizzato dal finale di set e presa fiducia nei propri mezzi, l'Ostuni comincia il secondo set con un parziale di 5 a 1 ed arriva a condurre persino 16-8 alla seconda pausa tecnica. Mister Paglialunga inserisce Zavoianni per Cutecchia. I biancorossi, pur non esprimendo un buon gioco, si riportano in partita fino al 18-14, ma subiscono nuovamente un break da parte dell'Ostuni che chiude anche il secondo parziale avanti 25-20.
Il terzo parziale si apre come i precedenti con l'Ostuni che arriva avanti 8-2 al primo tempo tecnico. Al rientro in campo i biancorossi provano l'ultima timida reazione di orgoglio che li riporta sotto fino all'11-10, ma poi, come in un incubo, si fanno nuovamente distanziare da Notarpietro e soci che costringono il tecnico altamurano a chiamare time-out sul 19-12. A poco servono gli ultimi tentativi di riportarsi in gara da parte dell'Altamura che si arrende per 25-18, cede per 3-0 e si vede scavalcare al secondo posto in classifica dal Turi.
Il cambio della diagonale di gennaio ha senza dubbio trasformato l'Ostuni, le cui sette vittorie consecutive sono del tutto meritate ed esprimono il suo stato di forma. L'opposto Shelepayuk, migliore in campo con ben 23 punti (di cui ben 21 attacchi punto!), ha messo davvero in crisi la difesa altamurana, ma la prova della Domar è apparsa tra le peggiori (se non la peggiore) di questo campionato. I biancorossi non sono mai apparsi in partita, subendo i colpi dei propri avversari senza mostrare la minima reazione. L'essere riusciti a contenere il margine dei punti di distacco e di essere stati in grado di giocarsi almeno due dei tre parziali nonostante l'opaca prestazione(nel primo set ben sei errori in battuta!), non può che aumentare i rimpianti. L'obiettivo playoff resta comunque ampiamente a portata di mano per i biancorossi che, per raggiungerli, dovranno assolutamente vincere lo scontro diretto contro il Tivoli/Guidonia di sabato prossimo al Pala-aldassarra. Il secondo posto è distante un punto, ma nella lotta il Turi appare sulla carta avvantaggiato, i biancorossi ora dovranno sperare in un passo falso della rivale pugliese per provare nuovamente a scavalcarla in classifica. La cosa più immediata da fare è però voltare pagina, ritrovare la bussola e tornare a fare punti per dare un senso a questo finale di stagione qualificandosi e disputando al meglio i playoff.
Leoni, sveglia!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura