Volley
Domar Volley Altamura, brutto K.O.
Sconfitta pesante per i ragazzi di mister Paglialunga che vedono allontanarsi di molto il treno salvezza
Altamura - mercoledì 13 marzo 2013
8.32
La diciannovesima giornata di campionato rappresentava per i biancorossi un'importantissima sfida per tenere accese le speranze in chiave salvezza. Mister Paglialunga doveva ancora rinunciare al capitano Maiullari e rivoluzionava nuovamente la formazione schierando Minenna opposto, Petronella al palleggio, Sette e Lomurno in banda, Lacalamita e Cutecchia al centro ed il libero Disabato. Bove rispondeva mandando in campo Valente, De Leo, Durante, Campanini, Miscione, Ranieri-Tenti e Di Nucci e lasciando in panchina Beltran.
Il match partiva con grande equilibrio e le due squadre arrivavano al primo tempo tecnico con solo un punto di margine in favore degli ospiti però, nella fase centrale del set, i biancoazzurri approfittavano delle incertezze dei padroni di casa ed allungavano fino al 13-16 del secondo tempo tecnico. La Domar provava a rientrare, avvicinandosi sul 15-17, ma il tentativo veniva immediatamente frenato dai laziali che chiudevano il set avanti 19-25. Nelle fasi finali del set mister Paglialunga sostituiva Petronella con Chierico che rimaneva in campo anche nei due set successivi.
Stesso copione del primo set nelle fasi iniziali del secondo quando ancora il minimo distacco possibile separava le due squadre al primo tempo tecnico (7-8). Questa volta, nella fase centrale del set, era la Domar a trovare l'allungo che la portava sul 13-10, ma era solo un fuoco di paglia poiché gli avversari rimettevano subito in equilibrio il parziale ed addirittura allungavano fino al 14-16. La Serapo, rimontata sul 17 pari, provava altre due volte l'allungo ed il secondo tentativo, con un parziale di 3-0 si rivelava decisivo e permetteva a Durante & co. di conquistare anche il secondo set 22-25.
A senso unico l'inizio del terzo parziale che vedeva scappare sin da subito il Gaeta sul 5-8 e poi allungare addirittura sul 9-15, margine rassicurante che, nonostante il tentativo di rientro dei biancorossi, fermatosi sul 13-16, garantiva agli ospiti di chiudere in scioltezza l'incontro e di conquistare 3 punti vitali in chiave salvezza e forse insperati alla vigilia.
Buona squadra quella della Serapo Gaeta, molto compatta in difesa e contrattacco con De Leo e Durante principali terminali offensivi e Campanini mai fermato dai biancorossi, la vittoria conquistata così nettamente al PalaBaldassarra garantirà loro morale per affrontare le prossime sfide di campionato.
Brutta la prestazione dei biancorossi, da due turni in formazione rimaneggiata, concausa sicuramente non trascurabile della sconfitta maturata sul proprio parquet. La prestazione messa in campo sabato però è apparsa complessivamente non sufficiente a creare problemi agli avversari. I biancorossi hanno ceduto troppo presto le armi in una gara che avrebbe potuto e dovuto rappresentare il rilancio in vista delle ultime sei gare e, soprattutto, avrebbe impedito al treno salvezza di scappare lontano sette lunghezze.
La matematica non condanna i biancorossi che nei prossimi impegni saranno costretti a dover compiere imprese in trasferta per prolungare la speranza di permanenza nel torneo e proprio la possibilità, sebbene risicata, di poter ancora conquistare, con le unghie e con i denti, un posto che oggi sembra insperato, deve spingere la squadra a lavorare duramente in settimana in vista della difficilissima trasferta a Messina dove la Domar ha ormai l'imperativo categorico di portare a casa punti.
Leoni, non è finita!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Il match partiva con grande equilibrio e le due squadre arrivavano al primo tempo tecnico con solo un punto di margine in favore degli ospiti però, nella fase centrale del set, i biancoazzurri approfittavano delle incertezze dei padroni di casa ed allungavano fino al 13-16 del secondo tempo tecnico. La Domar provava a rientrare, avvicinandosi sul 15-17, ma il tentativo veniva immediatamente frenato dai laziali che chiudevano il set avanti 19-25. Nelle fasi finali del set mister Paglialunga sostituiva Petronella con Chierico che rimaneva in campo anche nei due set successivi.
Stesso copione del primo set nelle fasi iniziali del secondo quando ancora il minimo distacco possibile separava le due squadre al primo tempo tecnico (7-8). Questa volta, nella fase centrale del set, era la Domar a trovare l'allungo che la portava sul 13-10, ma era solo un fuoco di paglia poiché gli avversari rimettevano subito in equilibrio il parziale ed addirittura allungavano fino al 14-16. La Serapo, rimontata sul 17 pari, provava altre due volte l'allungo ed il secondo tentativo, con un parziale di 3-0 si rivelava decisivo e permetteva a Durante & co. di conquistare anche il secondo set 22-25.
A senso unico l'inizio del terzo parziale che vedeva scappare sin da subito il Gaeta sul 5-8 e poi allungare addirittura sul 9-15, margine rassicurante che, nonostante il tentativo di rientro dei biancorossi, fermatosi sul 13-16, garantiva agli ospiti di chiudere in scioltezza l'incontro e di conquistare 3 punti vitali in chiave salvezza e forse insperati alla vigilia.
Buona squadra quella della Serapo Gaeta, molto compatta in difesa e contrattacco con De Leo e Durante principali terminali offensivi e Campanini mai fermato dai biancorossi, la vittoria conquistata così nettamente al PalaBaldassarra garantirà loro morale per affrontare le prossime sfide di campionato.
Brutta la prestazione dei biancorossi, da due turni in formazione rimaneggiata, concausa sicuramente non trascurabile della sconfitta maturata sul proprio parquet. La prestazione messa in campo sabato però è apparsa complessivamente non sufficiente a creare problemi agli avversari. I biancorossi hanno ceduto troppo presto le armi in una gara che avrebbe potuto e dovuto rappresentare il rilancio in vista delle ultime sei gare e, soprattutto, avrebbe impedito al treno salvezza di scappare lontano sette lunghezze.
La matematica non condanna i biancorossi che nei prossimi impegni saranno costretti a dover compiere imprese in trasferta per prolungare la speranza di permanenza nel torneo e proprio la possibilità, sebbene risicata, di poter ancora conquistare, con le unghie e con i denti, un posto che oggi sembra insperato, deve spingere la squadra a lavorare duramente in settimana in vista della difficilissima trasferta a Messina dove la Domar ha ormai l'imperativo categorico di portare a casa punti.
Leoni, non è finita!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura