Calcio
Bomba carta allo stadio D'Angelo, due ragazzi feriti
Si fa sempre più difficile la convivenza tra Altamura e Barletta. Accuse reciproche nel post partita
Altamura - lunedì 13 febbraio 2017
10.48
"Litri di olio e catrame, cosparsi sulle scale di accesso alla gradinata che avrebbe ospitato la dirigenza e gli 80 tifosi arrivati da Barletta. E' stata questa l'accoglienza riservataci dal Team Altamura nella gradinata destinata agli ospiti e ai componenti dell'organigramma societario all'interno dello stadio D'Angelo" è l'accusa apparsa nel pomeriggio di domenica 12 febbraio sulla pagina Facebook ufficiale del Barletta 1922 poco dopo la sfida domenicale con la squadra altamurana.
La storia dunque si ripete e la sfida tra le due città va sempre di più oltre la rivalità agonistica. All'andata erano stati gli insulti sessisti verso la presidente altamurana Tina Dilena a rovinare la festa. Undici mesi prima la cronaca aveva raccontato la violenta sassaiola, arresti e diciotto Daspo.
Domenica la partita si è conclusa con un 2-1 per l'Altamura e con due giovani raccattapalle spediti al pronto soccorso storditi dallo scoppio di una bomba carta esplosa a pochi passi da loro. Uno dei due ha subito una lesione media del timpano.
"Un'evenienza - prosegue la nota del Barletta - che per alcuni minuti ci ha impedito di fatto di accedere agli spalti a noi dedicati e che ci ha costretto a chiedere l'intervento, esso sì gentile, di alcuni operatori presenti nell'impianto per cospargere di sabbia e terra le scalinate e renderle agibili e agevoli al tempo stesso". La dirigenza barlettana ha condannato fermamente "questo tipo di accoglienza, pericolosa per gli utenti e certo atta a destabilizzare il pre-partita, e si augura che la società ospitante possa dissociarsi dall'accaduto, fornendo al tempo stesso le spiegazioni del caso. Avremmo auspicato di vedere la dirigenza del Team Altamura accogliere la nostra società nel settore e magari vivere il primo tempo insieme, come accaduto nella sfida di andata al Manzi-Chiapulin, ma questo non è accaduto. Evidentemente non tutti vivono lo sport allo stesso modo".
La squadra di casa sempre sui social condanna " l'insano e vile gesto dei soliti pochi disturbatori ospitati al D'Angelo e che, il gioco del calcio, continuamente offendono, sia nell'immagine che nella sostanza". Infine una domanda al prefetto: "Perché far venire ad Altamura i tifosi del Barletta visti i precedenti?".
Tornando al calcio, quello giocato, l'ASD Team Altamura comunica il tesseramento dell'attaccante Donato Bottone Salernitano, proveniente dal Potenza (serie D ). Cresciuto nella primavera della Juventus, dove ha fatto la trafile del settore giovanile per sette anni, anche da capocannoniere con numerose marcature.
La storia dunque si ripete e la sfida tra le due città va sempre di più oltre la rivalità agonistica. All'andata erano stati gli insulti sessisti verso la presidente altamurana Tina Dilena a rovinare la festa. Undici mesi prima la cronaca aveva raccontato la violenta sassaiola, arresti e diciotto Daspo.
Domenica la partita si è conclusa con un 2-1 per l'Altamura e con due giovani raccattapalle spediti al pronto soccorso storditi dallo scoppio di una bomba carta esplosa a pochi passi da loro. Uno dei due ha subito una lesione media del timpano.
"Un'evenienza - prosegue la nota del Barletta - che per alcuni minuti ci ha impedito di fatto di accedere agli spalti a noi dedicati e che ci ha costretto a chiedere l'intervento, esso sì gentile, di alcuni operatori presenti nell'impianto per cospargere di sabbia e terra le scalinate e renderle agibili e agevoli al tempo stesso". La dirigenza barlettana ha condannato fermamente "questo tipo di accoglienza, pericolosa per gli utenti e certo atta a destabilizzare il pre-partita, e si augura che la società ospitante possa dissociarsi dall'accaduto, fornendo al tempo stesso le spiegazioni del caso. Avremmo auspicato di vedere la dirigenza del Team Altamura accogliere la nostra società nel settore e magari vivere il primo tempo insieme, come accaduto nella sfida di andata al Manzi-Chiapulin, ma questo non è accaduto. Evidentemente non tutti vivono lo sport allo stesso modo".
La squadra di casa sempre sui social condanna " l'insano e vile gesto dei soliti pochi disturbatori ospitati al D'Angelo e che, il gioco del calcio, continuamente offendono, sia nell'immagine che nella sostanza". Infine una domanda al prefetto: "Perché far venire ad Altamura i tifosi del Barletta visti i precedenti?".
Tornando al calcio, quello giocato, l'ASD Team Altamura comunica il tesseramento dell'attaccante Donato Bottone Salernitano, proveniente dal Potenza (serie D ). Cresciuto nella primavera della Juventus, dove ha fatto la trafile del settore giovanile per sette anni, anche da capocannoniere con numerose marcature.